Marek Hamsik e Feyenoord Napoli: arriverà finalmente oggi il record di gol con la maglia partenopea? Il capitano è ad una sola rete dallaggancio a una leggenda come Diego Armando Maradona: dal suo entourage qualche tempo fa era filtrata lindiscrezione secondo cui il primato in avvicinamento fosse non tanto un peso sulle prestazioni del calciatore, quanto però un traguardo particolarmente sentito. I tifosi del Napoli hanno sperato che Hamsik raggiungesse Maradona nella grande classica contro il Milan, ancora prima nella sfida scudetto contro lInter e poi, ovviamente, che facesse esplodere il San Paolo segnando alla Juventus, una delle sue vittime preferite (laveva punita anche un anno fa). Non è successo: al momento Hamsik ha segnato un solo gol in questa stagione, nel 4-1 con cui i partenopei hanno vinto in rimonta sul campo della Lazio. Era il 20 settembre: sono passati 77 giorni e il Napoli ha giocato 14 partite (dieci di campionato e quattro di Champions League) senza che lo slovacco riuscisse finalmente a centrare il record. Oggi unaltra occasione, ancora più importante delle precedenti che ha mancato: agganciare i 115 gol di Maradona regalando al Napoli gli ottavi di Champions League. (agg. di Claudio Franceschini)
LE VARIANTI TATTICHE
Possibile che nella partita più importante un perfezionista come Sarri decida di cambiare modulo e assetto tattico? Possibile, non per scelta, si intende, quanto perché alla vigilia di un Feyenoord-Napoli che potrebbe garantire agli azzurri l’ingresso nelle migliori sedici squadre d’Europa è venuto a mancare Lorenzo Insigne causa infortunio. Attenzione però: se le indiscrezioni della vigilia verranno confermate, con Zielinski titolare a sinistra il modulo sarà “sulla carta” il classico 4-3-3. Ma qual è il mantra che sentiamo ripetere spesso agli allenatori fino alla noia? “L’importante non è il ruolo, quanto l’interpretazione”. Ecco allora che l’interpretazione di Zielinski potrebbe essere diversa da quella di Insigne. Un tridente d’attacco, sì, completato in avanti da Mertens e Callejon, con Zielinski in una versione simile a quella di Saponara ai tempi dell’Empoli. Dal 4-3-3 al 4-3-1-2, in fondo, è solo questione di numeri…
IL PIU’ ATTESO
Senza Lorenzo Insigne non c’è dubbio che il giocatore più atteso di questo Feyenoord-Napoli sia Dries Mertens. Tocca al belga, che i campi olandesi li conosce bene per aver militato nel PSV Eindhoven, trascinare gli azzurri verso una vittoria che potrebbe garantire l’accesso agli ottavi di finali di Champions League. Il dubbio è che la mancanza di un ricambio di livello come Arkadiusz Milik stia obbligando Mertens ad una mole di partite a cui non è abituato. Lo ha ammesso lo stesso Sarri, denotando nel Folletto una perdita di brillantezza nelle ultime partite, che si traduce poi in mancanza di lucidità sotto porta e gol che vengono a mancare. Starà a lui, geograficamente più vicino al suo Belgio, dimostrare che se qualcosa si è rotto davvero è stato già riparato. Dovrà farlo senza i rifornimenti di Insigne, provando ad inventare e ad incantare: in questo Napoli è uno dei pochi in grado di farlo. (agg. di Dario D’Angelo)
I BALLOTTAGGI
Riguardano soprattutto la difesa i ballottaggi di Feyenoord-Napoli, la partita che può valere l’accesso agli ottavi di finale di Champions League, Manchester City permettendo. Il primo riguarda la fascia sinistra: dopo l’infortunio di Ghoulam (fresco di rinnovo), Sarri è corso ai ripari rispolverando Mario Rui. L’ex Empoli e Roma, però, reduce da un lungo periodo ai box, non è nelle condizioni di aggiungere un chilometraggio eccessivo ad un ingranaggio che per essere al meglio avrà bisogno di un altro po’ di rodaggio. Ecco allora che la situazione di buon senso potrebbe essere quella che vede lo spostamento sulla sinistra di Hysaj e l’impiego sulla destra dell’usato sicuro Christian Maggio. Altro ballottaggio al centro, protagonisti questa volta Chiriches e Albiol: con lo spagnolo apparso in evidente affanno contro la Juve, un turno di riposo a beneficio dell’ex Steaua non è da escludere. (agg. di Dario D’Angelo)
LE ULTIME NOTIZIE
Feyenoord Napoli, che si gioca mercoledì 6 dicembre alle ore 20:45, per i partenopei è un dentro o fuori: sesta giornata del girone F di Champions League 2017-2018, alla squadra di Maurizio Sarri non è rimasto che un solo risultasto a disposizione e non può che essere la vittoria. Anche fare tre punti in Olanda però potrebbe non bastare: la seconda parte del lavoro è nelle mani del Manchester City, che deve battere lo Shakhtar Donetsk: anche un pareggio qualificherebbe gli ucraini, che hanno la doppia sfida a sfavore ma possono sempre muovere la classifica rendendosi irraggiungibil. Andiamo allora a vedere quali potrebbero essere le scelte dei due allenatori per questa partita, analizzando nel dettaglio le probabili formazioni di Feyenoord Napoli.
QUOTE E PRONOSTICO
Secondo le quote che ha fornito l’agenzia di scommesse Snai il Napoli parte nettamente favorito in questa partita di Champions League: siamo infatti a 1,35 per il segno 2 che identifica la vittoria dei partenopei, mentre per l’affermazione interna del Feyenoord (segno 1 ovviamente) la vincita sarebbe di 8,25 volte la somma messa sul piatto. Dovrete giocare il segno X qualora crediate nel pareggio: in tal caso quello che portereste a casa sarebbe uguale a 5,00 volte la puntata sulla sfida dello Stadion Feijenoord.
PROBABILI FORMAZIONI FEYENOORD NAPOLI
IL TURNOVER DI SARRI
C’è la possibilità di raggiungere gli ottavi di finale di Champions League, di nobilitare anche in Europa un progetto dal respiro internazionale (non fosse altro che quella di Sarri è la squadra che propone il calcio meno “italiano” del movimento), d’altra parte le emergenze di formazione alla vigilia di Feyenoord-Napoli sono di quelle che rischiano di togliere il sonno ai tifosi azzurri. Basta un nome solo, a chiarire la precarietà della situazione: Lorenzo Insigne, il giocatore simbolo di questo Napoli, non è stato convocato. Senza Insigne in avanti, Sarri deve cambiare inevitabilmente il modo di schierare il Napoli. La classifica è chiara, serve vincere contro il Feyenoord e non è detto che basti: un risultato diverso dalla vittoria del Manchester City sullo Shakhtar condannerebbe i partenopei all’Europa League, rischiando di complicare non poco anche la corsa Scudetto, visto che si gioca di giovedì. Come sostituire un insostituibile di nome Insigne? Si va verso la bocciatura di Ounas, preso per fare il vice-Insigne in estate, ma evidentemente non ancora calato negli schemi di Sarri al punto da convincerlo a schierarlo in una delle partite più importanti della storia recente. La sensazione delle ultime ore è che si va verso uno spostamento in avanti di Zielinski, il jolly che Sarri potrebbe utilizzare oltre che come esterno destro anche come trequartista dietro le due punte Mertens e Callejon. Per un Napoli camaleontico, più in linea con il primissimo Sarri, che con quello del “classico” 4-3-3.
LE SCELTE DI VAN BRONCKHORST
Che squadra si troverà di fronte il Napoli in Olanda? La partita d’andata, vinta 3-1 dagli azzurri, ha messo in mostra tutte le carenze difensive del Feyenoord, che domani dovrà fare a meno anche di Botteghin, Haps e Van Der Heijden e anche di capitan El Ahmadi, probabilmente l’assenza più pesante visto che porta non solo leaderhsip ma anche tanto lavoro di interdizione davanti alla difesa. Per questo motivo Giovanni van Bronckhorst schiererà centrali di una difesa a 4 Van Beek e St.Juste, mentre a presidiare la fascia sinistra sarà Nelom. Non cambia nulla in avanti, confermato il tridente che solitamente gioca le partite del Feyenoord: Berghuis-Jorgensen-Larsson. A centrocampo invece si punta sulla qualità e le capacità di palleggio: sul centrodestra c’è Sofyane Amrabat ma come perno centrale agisce Toornstra, un giocatore che di fatto è un trequartista ma può occuparsi anche della regia arretrata. Sul centrosinistra Tonny Vilhena, una sorta di jolly che si è riciclato e adattato come mezzala.
PROBABILI FORMAZIONI FEYENOORD-NAPOLI: IL TABELLINO
FEYENOORD (4-3-3): Jones; Diks, Van Beek, St. Juste, Nelom; S. Amrabat, Toornstra, Vilhena; Berghuis, Jorgensen, Larsson.
A disposizione: Bijlow, Nieuwkoop, Tapia, Basacikoglu, Hansson, Boetius, M. Kramer
Allenatore: Giovanni Van Bronckhorst.
Squalificati: –
Indisponibili: Botteghin, Haps, El Ahmadi, Van der Heijden
NAPOLI (4-3-3): Reina; Maggio, Chiriches, Koulibaly, Hysaj; Allan, A. Diawara, Hamsik; Callejon, Mertens, Zielinski.
A disposizione: Sepe, Raul Albiol, Mario Rui, Rog, Jorginho, Giaccherini, Ounas
Allenatore: Maurizio Sarri.
Squalificati: –
Indisponibili: Ghoulam, Milik, L. Insigne