DIRETTA TOTTENHAM-APOEL (RISULTATO FINALE 3-0): LA CHIUDE N’KOUDOU
Il Tottenham si congeda dalla fase a gironi di Champions League 2017-18 nel migliore dei modi, battendo tra le mura amiche di Wembley l’Apoel per 3 a 0 e chiudendo al primo posto nel gruppo H. Nelle battute conclusive del match c’è tempo anche per la gloria personale di N’Koudou che all’80’ realizza il suo primo gol nella coppa europea più prestigiosa con un destro imprendibile per Nauzet che viene trafitto dagli avversari per la terza volta dall’inizio del match. La squadra di Donis esce di scena, fuori anche dall’Europa League: nonostante il KO contro il Real Madrid, il Borussia Dortmund termina al terzo posto in virtù della migliore differenza reti. Nel recupero non succede praticamente nulla, al triplice fischio di Vincic i giocatori se ne tornano tutti negli spogliatoi per riscaldarsi con una bella doccia. (agg. di Stefano Belli)
SON E LLORENTE SFIORANO LA DOPPIETTA
Alla mezz’ora della ripresa il punteggio di Tottenham-Apoel vede sempre la formazione di Pochettino avanti per 2 a 0. Seconda frazione di gioco soporifera a Wembley con i padroni di casa che non hanno alcun interesse ad attaccare o quantomeno a tenere il piede a tavoletta. Tuttavia gli Spurs sfiorano il terzo gol al 58′ con Llorente che in girata manca l’appuntamento con la doppietta (sarebbe stata la prima in Champions League per il centravanti spagnolo), e un minuto più tardi con Son che batte un calcio di punizione cercando la porta, il pallone termina di poco a lato. Nei minuti successivi Pochettino ne approfitta per concedere un po’ di riposo a Son che lascia il posto a Dembélé e per far esordire in Champions League il 20enne Walker-Peters. (agg. di Stefano Belli)
TIMIDA REAZIONE DEGLI OSPITI
Al decimo minuto del secondo tempo il Tottenham è sempre in vantaggio sull’Apoel per 2 a 0. A inizio ripresa gli Spurs non hanno alcun interesse a premere sull’acceleratore, gli ospiti più demoralizzati che mai visto il 2-2 che sta maturando al Bernabeu tra Real Madrid e Borussia Dortmund cercano comunque di salvare la faccia. Al 49′ Vouros da posizione defilata cerca la porta, Rose lo chiude in calcio d’angolo; sugli sviluppi del corner Zahid dalla bandierina pesca Sallai che di testa non riesce a inquadrare il bersaglio. Successivamente l’ex-centrocampista del Palermo si procura un calcio piazzato da posizione interessante, l’ungherese classe 1997 è entrato molto bene in partita e forse sarebbe stato il caso di proporlo sin dal primo minuto. (agg. di Stefano Belli)
SON FIRMA LA RETE DEL RADDOPPIO
Intervallo a Wembley dove si è appena concluso il primo tempo di Tottenham-Apoel, le due squadre vanno al riposo sul punteggio di 2 a 0 in favore della squadra di Pochettino. Una gara che è divenuta una pura formalità per i padroni di casa col passare dei minuti, gli ospiti non accennano nessuna reazione e al 38′ gli Spurs raddoppiano con Son che – su assist di Llorente – dopo una serie di tentativi riesce a scrivere il proprio nome nell’elenco dei marcatori. Non c’è mai stata storia sul terreno di gioco con i ciprioti che non si stanno assolutamente rivelando all’altezza degli avversari, gli uomini di Donis non si sono mai resi protagonisti dalle parti di Vorm che oggi prende il posto di Lloris in mezzo ai pali, Pochettino ha concesso giustamente un turno di riposo al portiere francese. (agg. di Stefano Belli)
LLORENTE TORNA AL GOL
Tottenham-Apoel 1-0 alla mezz’ora del primo tempo. Monologo dei padroni di casa che non possono permettersi di fare brutta figura a Wembley, di fatto c’è solamente una squadra in campo con gli uomini di Pochettino che fanno la partita e schiacciano gli avversari nella loro trequarti. Al 20′ Fernando Llorente torna al gol in Champions League dopo oltre due anni di digiuno, l’attaccante spagnolo che non segnava da Siviglia-Juventus dell’8 dicembre 2015 porta in vantaggio gli Spurs inguaiando gli ospiti che in questa maniera tornano all’ultimo posto nel girone, dietro anche al Borussia Dortmund che sta perdendo al Bernabeu contro il Real Madrid ma “retrocederebbe” comunque ai sedicesimi di Europa League. (agg. di Stefano Belli)
SALVATAGGIO SULLA LINEA DI RUEDA
Allo stadio di Wembley in Londra l’arbitro Vincic ha dato il via alle ostilità tra Tottenham e Apoel che si affrontano nella sesta e ultima giornata del gruppo H di Champions League 2017-18, al decimo minuto del primo tempo il punteggio è fermo sullo 0-0. I padroni di casa creano la prima azione pericolosa della gara al 3 con il tentativo di Son che libera il destro trovando una deviazione in calcio d’angolo, con il primo posto già in cassaforte gli Spurs giocano con l’unico obiettivo di fare bella figura davanti al loro pubblico, gli ospiti invece devono fare risultato e sperare che il Real Madrid, già qualificato e matematicamente secondo, batta il Borussia Dortmund. Al 9′ l’undici di Pochettino va a un passo dal gol con Rueda che salva sulla linea negando la gioia dell’1-0 a Sanchez. (agg. di Stefano Belli)
FORMAZIONI UFFICIALI!
Il Tottenham attende la visita dell’Apoel sconfitta all’andata grazie ad una tripletta di Kane. La compagine inglese è prima nel girone dove ha dominato nonostante la presenza dei campioni in carica del Real Madrid. L’Apoel è ancora in corsa per l’Europa League grazie al disastroso Borussia Dortmund che affianca i ciprioti a quota due in classifica. I padroni di casa vivono un momento complicato in campionato dopo i due pareggi e la sconfitta contro il Leicester. Discorso diverso per l’Apoel che in campionato vince sempre. La qualificazione in Europa League per i ciprioti potrebbe anche essere raggiunto con una pari e la contemporanea sconfitta del Borussia Dortmund in casa del Real Madrid. Difficile ma non impossibile; vedremo, intanto leggiamo insieme le formazioni ufficiali prima di lasciar parlare il campo perchè le due squadre stanno per iniziare a giocare. TOTTENHAM (4-2-3-1): 13 Vorm; 24 Aurier, 21 Foyth, 6 D. Sanchez, 3 D. Rose; 17 M. Sissoko, 29 Winks; 14 NKoudou, 20 Alli, 7 Son Heung-Min; 18 F. Llorente. Allenatore: Mauricio Pochettino. APOEL (4-2-3-1): 13 N. Perez; 29 Vouros, 5 Rueda, 50 Carlao, 3 R. Lago; 16 Vinicius, 26 Nuno Morais; 17 Zahid, 6 Ebecilio, 46 Aloneftis; 8 Poté. Allenatore: Giorgos Donis. (agg. Umberto Tessier)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Tottenham Apoel sarà trasmessa in diretta tv naturalmente da Mediaset Premium, che detiene i diritti per trasmettere in esclusiva tutte le partite di questa edizione della Champions League: appuntamento per gli abbonati alla pay-tv del digitale terrestre dunque sul canale Mediaset Premium Calcio 7 (anche in alta definizione), oppure anche in diretta streaming video tramite lapplicazione Premium Play.
I BOMBER
Il Tottenham attende la visita dell’Apoel in una gara che non dovrebbe presentare sorprese. La compagine inglese terminerà al primo posto nel girone che comprende anche in campioni in carica del Real Madrid. Harry Kane, con sedici reti stagionali, è la stella indiscussa della squadra. Il centravanti inglese è un cecchino infallibile e contro l’Apoel può rimpinguare il suo bottino di reti. L’Apoel Nicosia si affida invece a Mickael Potè, attaccante originario del Benin che ha anche il passaporto francese, è riuscito a siglare otto reti tra cui due in Champions League. L’Apoel in teoria ha ancora speranza di terminare in terza posizione, ma dovrebbe davvero compiere una grandissima impresa. (agg. Umberto Tessier)
LE STATISTICHE
Il Tottenham attende la visita dell’Apoel in un match che pende nettamente a favore della capolista del girone. La compagine di casa ha siglato 12 reti con una media tiri del 12,4. Possesso palla medio basso, 44%, con una precisione nei passaggi dell’80%. L’Apoel Nicosia, che si gioca ancora il terzo posto, ha siglato appena due gol con una media tiro dell’8,6. Possesso palla basso, 35%, con una precisione nei passaggi del 73%. Tra le due compagini questa sarà la seconda volta che si incontreranno in Champions League. I ciprioti sperano di continuare la loro avventura in Europa League ma servirà una grandissima impresa aspettando anche buone notizie da Madrid con la speranza che il Borussia Dortmund non vinca. (agg. Umberto Tessier)
L’ARBITRO
Il Tottenham ospita l’APOEL nell’ultima partita del gruppo H: la sfida verrà diretta dallo sloveno Slavko Vincic, coadiuvato da Toma Klancnik e Andra Kovacic . Il quarto uomo ufficiale sarà il connazionale Grega Korde atteso in campo ad Wembley questa sera per la Champions League. Sono soltanto sei le gare dirette fino a questo momento in Champions League: in stagione però il fischietto ha timbrato il cartellino solo in occasione della partita tra Monaco e Porto,dove ha assegnato in tutto ben 7 cartellini gialli. Ampliando la nostra analisi va poi detto che Vincic ha già incontrato l’Apoel in be due occasione diverse: le opportunità furono il match contro il Midtjylland e la sfida contro il Rosenborg, rispettivamente nei tornei di qualificazione della Champions League per le stagioni 2015-2016 e 2016-2017. Nessun testa a testa registrato invece tra il direttore di gara e il Tottenham finora. (agg Michela Colombo)
ORARIO E PRESENTAZIONE DEL MATCH
Tottenham Apoel, diretta dallarbitro sloveno Slavko Vincic, sarà una partita valida per la sesta e ultima giornata del girone H di Champions League, questa sera alle ore 20.45 nel leggendario scenario dello stadio di Wembley, a Londra. Il Tottenham potrà di fatto godersi una serata di festa, per celebrare con i propri tifosi non solo la matematica certezza della qualificazione ma anche il primo posto già blindato con una giornata danticipo, soddisfazione non da poco in un girone che comprendeva anche il Real Madrid. LApoel invece si gioca le speranze di arrivare almeno terzo: per riuscirci però dovrà fare questa sera un punto in più del Borussia Dortmund. Non facile, per i ciprioti resta comunque la soddisfazione di essere allultima giornata con un obiettivo ancora vivo in un girone che per loro doveva essere proibitivo ed invece li ha visti pareggiare due volte con i tedeschi.
Per il Tottenham questa marcia trionfale in Champions League sta forse un po penalizzando il rendimento in campionato, dove gli Spurs attualmente sono solamente sesti e di conseguenza dovranno fare uno sforzo per rientrare fra le prime quattro che si qualificheranno per la prossima edizione della massima competizione continentale. Anche lApoel questanno non sta avendo vita facile in patria, essendo attualmente solo terzo nel campionato cipriota, ma va detto che ha giocato una partita in meno della seconda e due in meno della capolista, dunque non è facile fare un quadro esatto della situazione a Cipro. Di certo la Champions League pesa, anche perché giocare al Bernabeu oppure a Wembley non succede esattamente tutti i giorni.
PROBABILI FORMAZIONI TOTTENHAM APOEL
Per quanto riguarda le formazioni che scenderanno in campo a Wembley, nel Tottenham potrebbe esserci un certo turnover per dare spazio ai giocatori che finora ne hanno avuto di meno nella squadra allenata da Mauricio Pochettino, già certa del primato nel girone. Di certo però di questo turnover non faranno parte i due infortunati, il difensore belga Toby Alderweireld e il centrocampista keniota Victor Wanyama. Vedremo dunque se ci sarà spazio per alcune vecchie conoscenze del calcio italiano come Erik Lamela e Fernando Llorente, che di solito non trovano molto spazio in un reparto offensivo titolare che vede in genere Eriksen, Alle e Son alle spalle di Kane. NellApoel una conoscenza del nostro calcio è il difensore brasiliano Carlao, che però ha lasciato poche tracce di sé al Torino. Lallenatore greco Georgios Donis si affida solitamente al modulo 3-4-2-1 imperniato sulla punta centrale che dovrebbe essere Michael Poté, che ha la doppia cittadinanza del Benin e della Francia.
PRONOSTICO E QUOTE
Per quel che riguarda le quote dei bookmakers, Tottenham Apoel è come comprensibile una partita che ha una favorita dobbligo e di conseguenza ci sono enormi differenze fra i tre segni. La Snai quota un successo del Tottenham (segno 1) a 1,21 volte l’eventuale cifra giocata, mentre un successo dei ciprioti a Wembley (segno 2) è proposto a 12,00 volte la scommessa che si dovesse decidere di giocare, a dimostrazione che la differenza è sulla carta enorme. Quota intermedia infine per il pareggio, considerato unopzione comunque difficile, che sempre la Snai paga 7,00 volte la scommessa effettuata (segno X).