Si chiude con una sconfitta indolore la fase a gironi dell’Europa League per la Lazio: i biancocelesti avevano ottenuto la certezza dei sedicesimi e del primato nel gruppo K con due giornate d’anticipo, Simone Inzaghi ne ha approfittato per concedere un turno di riposo ai titolarissimi, dare una chance ai giovani e soprattutto ai rientranti Wallace e Felipe Anderson che oggi hanno fatto il loro ritorno in campo dopo diversi mesi di assenza a causa di vari guai fisici. Sono arrivate buone risposte da parte del fantasista brasiliano che assieme a Lucas Leiva ha radicalmente cambiato la partita: nel giro di nove minuti i biancocelesti, che si trovavano sotto di due gol, sono riusciti a pareggiare i conti. Ma a pochi minuti dal novantesimo è arrivata la zampata di Leya Iseka che con un sinistro imprendibile ha regalato la vittoria allo Zulte Waregem che chiude al terzo posto e si congeda dalle coppe europee con un sorriso, battendo per 3 a 2 una delle squadre che si è disimpegnata meglio in questi primi mesi della manifestazione continentale. Al di là della sconfitta, Inzaghi può ricavare comunque qualche indicazione positiva, a cominciare dalla prova di Felipe Anderson che ora dovrà ritrovare la migliore condizione per poter dire la sua anche in campionato. La Lazio perde l’imbattibilità in trasferta, finora lontano dall’Olimpico i biancocelesti sapevano soltanto vincere, in ogni caso si tratta di una sconfitta indolore e che lascia il tempo che trova.



VOTO PARTITA 6,5 – Entrambe le squadre hanno giocato a viso aperto senza avere nulla da perdere, gli episodi hanno premiato i padroni di casa che devono ringraziare Leya Iseka per i tre punti.
VOTO ZULTE WAREGEM 6,5 – Gli uomini di Dury ottengono la seconda vittoria nella fase a gironi, battendo la Lazio dopo il Vitesse. I padroni di casa escono di scena a testa alta.
VOTO LAZIO 5,5 – Mettiamola così: se proprio bisognava perdere l’imbattibilità in trasferta è meglio che sia accaduto stasera che non domenica scorsa al Ferraris contro la Sampdoria. Anche se le seconde linee confermano di non essere all’altezza dei titolari.
VOTO ARBITRO KALOGEROPOULOS 6 – Le due squadre che non avevano nulla da giocarsi gli hanno agevolato il compito, anche se il guardalinee ci mette troppo ad annullare il gol a Palombi. Inoltre non sanziona l’intervento falloso di Wallace su De Pauw che si sta involando verso Vargic.



I VOTI DEI PADRONI DI CASA

BOSTYN 6 – Graziato da Crecco che manca la conclusione vincente a pochi metri da lui, nella ripresa è bravo a fermare in uscita Lukaku, per poi venire trafitto dalle conclusioni di Caicedo e Lucas Leiva.
HEYLEN 6,5 – Rende innocuo Lukaku che a ogni accelerazione si scontra con il muro eretto dal numero 4 dello Zulte che nella ripresa realizzerà anche la rete del raddoppio.
BAUDRY 6 – Di testa su calcio d’angolo non riesce a scavalcare Vargic, quando entra Felipe Anderson fa più fatica a contenerlo.
DE FAUW 6 – Da buon capitano dirige la retroguardia dello Zulte tenendo a bada le velleità degli avversari.
WALSH 6 – Leya Iseka col tacco gli serve un buon pallone ma dal limite non angola il tiro, è l’unico a farsi ammonire nell’arco dei novanta minuti per fermare Lukaku. (SAPONJIC 5,5 – Prova a rendersi pericoloso nei pressi di Vargic ma i suoi tentativi vanno a vuoto)
DOUMBIA 5,5 – Nuovamente rimandato il centrocampista classe 1998 che già nella gara d’andata all’Olimpico non è che avesse fatto proprio un figurone. (DE SART 5,5 – Quarantacinque non proprio memorabili per lui)
KAYA 6,5 – Procura l’assist a De Pauw con un bel cross dalla fascia destra dove fa avanti e indieto instancabilmente dall’inizio alla fine.
MADU 5,5 – Intercetta i traversoni e le palle alte nella propria area di rigore, talvolta troppo aggressivo nel contrastare i biancocelesti. (HAMALAINEN 5,5 – Si illude che Dury gli conceda una passerella ma non aveva fatto i conti con Felipe Anderson che gli fa venire il mal di testa)
COOPMAN 6,5 – Conferma di essere uno dei giocatori più rappresentativi e scaltri dello Zulte, intervenendo sempre con i tempi giusti e fornendo l’assist per il 3 a 2 definitivo di Leya Iseka.
DE PAUW 6,5 – Firma con una bella zuccata la rete dell’1 a 0, potrebbe fare doppietta su assist di Vargic ma non mantiene il sangue freddo. Rimane comunque uno degli uomini più pericolosi nella trequarti della Lazio.
LEYA ISEKA 7,5 – Con una gran giocata a pochi minuti dal novantesimo regala i tre punti ai suoi che avveano da poco subito la rimonta degli avversari, chapeau.
ALL. DURY 6,5 – Riesce a interrompere la striscia negativa di risultati (lo Zulte era reduce da ben quattro sconfitte nella Pro League belga) togliendosi la soddisfazione di battere una squadra come la Lazio. I suoi hanno onorato l’Europa League fino in fondo.



I VOTI DEI BIANCOCELESTI

VARGIC 4,5 – Si può tranquillamente dire che sia stato il migliore dello Zulte (Leya Iseka a parte): si fa scavalcare dall’incornata di De Pauw dando l’impressione di non avere le idee chiare su cosa fare in questi casi, prima dell’intervallo rischia di combinare una frittata grossa come una casa regalando il pallone all’incredulo De Pauw che non ne approfitta. Nella ripresa prende un altro gol sul suo palo, decisamente bocciato come vice-Strakosha.
PATRIC 5,5 – Viene sovrastato da De Pauw nel duello aereo, impreciso nelle aperture e perde facilmente le staffe quando gli avversari provano a provocarlo.
LUIZ FELIPE 5,5 – Piccolo passo indietro per il difensore brasiliano che non marca come dovrebbe Heylen sul secondo gol dello Zulte, palesando inoltre qualche incertezza in più rispetto alle ultime uscite. (WALLACE 6 – Altro recupero importante per Simone Inzaghi in vista dei prossimi impgeni, anche se rischia grosso quando ferma De Pauw lanciatissimo a rete con un fallo senza essere punito dall’arbitro; inoltre si perde Leya Iseka dandogli lo spazio necessario per segnare il gol dei 3 punti)
BASTOS 6 – Fa valere tutta la sua fisicità nel tentativo di chiudere gli avversari e impedirgli di involarsi verso la porta avversaria, si propone anche in fase offensiva con un paio di incursioni davvero interessanti.
BASTA 6 – Per qualche istante fa trattenere il fiato ai tifosi della Lazio con un’innaturale torsione della caviglia in seguito allo scontro con Madu, per fortuna si tratta solamente di una botta per il serbo che non avrà problemi a proseguire fino al triplice fischio.
MURGIA 5,5 – Tra i tanti giovani gettati nella mischia da Inzaghi dovrebbe essere quello più scafato, invece si trova parecchio a disagio nel centrocampo, probabilmente ha sottovalutato l’impegno.
MICELI 6 – Per essere nato il 31 agosto 1999 ha personalità da vendere anche se ne dovrà ancora mangiare parecchia di polvere (LUCAS LEIVA 7 – La sua esperienza tornerà molto utile nell’ultimo terzo di gara, il brasiliano farà da sponda per l’1-2 di Caicedo e poi firmerà col tacco il suo primo gol con la maglia biancoceleste, peccato che questa prodezza non serva per evitare il KO)
CRECCO 5,5 – Liscia il pallone a pochi metri da Bostyn sprecando l’opportunità di pareggiare i conti, prima dell’intervallo scuote l’esterno della rete. (FELIPE ANDERSON 6,5 – Il brasiliano, al rientro dall’infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo per diversi mesi, ha dato segnali decisamente incoraggiosi, sperando non si sia affaticato troppo stasera. Ora deve ritrovare la condizione migliore per poter dare il suo contributo anche in campionato)
J. LUKAKU 6 – Nel primo tempo il belga non riesce a trovare varchi nella fascia sinistra, con gli ingressi di Felipe Anderson e Lucas Leiva avrà molti più margini di manovra.
PALOMBI 5,5 – Probabilmente la sua prestazione sarebbe stata migliore se avesse ricevuto più palloni, gli viene annullato un gol per fuorigioco e nella ripresa scheggia il palo pur essendo in offside, poi troverà il modo di metterci lo zampino sull’1-2 di Caicedo.
CAICEDO 6 – Stesso discorso di Palombi, viene servito pochissimo dai compagni e nella ripresa con l’apporto di Anderson e Leiva riesce a gonfiare la rete segnando il suo secondo gol nel giro di pochi giorni.
ALL. INZAGHI 6 – Questa gara gli serviva per avere un feedback più attendibile sui giovani, su Felipe Anderson e su Wallace. Il tecnico biancoceleste sa bene che le seconde linee non sono all’altezza dei titolari (altrimenti non sarebbero seconde linee) ma va premiato l’atteggiamento con il quale ha cercato di evitare la sconfitta in una gara che contava fino a un certo punto. Col senno di poi, vista la prestazione di Vargic, forse valeva la pena dare una chance a Guerrieri.

I VOTI DEL PRIMO TEMPO

Allo stadio Regenboog di Waregem è in corso il match valido per la sesta giornata del gruppo K di Europa League 2017-18 tra Zulte e Lazio: al riposo il punteggio vede la formazione di Dury avanti per 1 a 0, ecco i voti ai protagonisti della prima frazione di gioco. De Pauw (6,5) sblocca la contesa al 6′ su assist di Kaya (6,5) che serve il compagno con un cross perfetto, Patric (5,5) rimane a terra mentre l’attaccante avversario si eleva in cielo per colpire il pallone di testa, qualche responsabilità anche per Vargic (5) al quale sarebbe bastato allungare il braccio per sventare la conclusione, invece il portiere croato non sa che fare e viene scavalcato dalla traiettoria della sfera che termina in rete. I biancocelesti continuano a giocare al piccolo trotto creando ben pochi pericoli dalle parti di Bostyn (6): Crecco (6) liscia il pallone a pochi passi dalla porta, Palombi (5,5) si fa annullare il gol del pari per un’evidente posizione di offside, ancora Crecco scuote l’esterno della rete al termine di un’azione confusa. Prima dell’intervallo Vargic rischia di combinarla grossa quando con un rinvio disastroso regala il pallone a De Pauw che per poco non ne approfitta. In precedenza Madu (6) non aveva trovato lo specchio mentre Walsh (6) non ha saputo angolare il tiro.

VOTO ZULTE WAREGEM 6 – I padroni di casa ci tengono a fare bella figura nell’ultima gara internazionale della stagione e lo stanno dimostrando.
MIGLIORE ZULTE WAREGEM: DE PAUW 6 – Oltre a essere l’autore del primo gol è quello che crea più apprensioni alla retroguardia biancoceleste.
PEGGIORE ZULTE WAREGEM: MADU 5,5 – In alcune circostanze è fin troppo aggressivo e rischia di far male a Basta.

VOTO LAZIO 5,5 – Per i biancocelesti l’obiettivo principale di stasera sembra quello di spendere meno energie possibili.
MIGLIORE LAZIO: MICELI 6,5 – Pur essendo il più giovane in campo sembra quello con la maggiore voglia di fare bene.
PEGGIORE LAZIO: VARGIC 5 – Si fa scavalcare dall’incornata di De Pauw senza opporre resistenza, e per poco non regala allo Zulte l’assist per il raddoppio. (Stefano Belli)

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