Allo Shakhtar Donetsk sarebbe bastato un pareggio per blindare il secondo posto nel gruppo F di Champions League 2017-18 e fregarsene del risultato di Feyenoord-Napoli, invece è anche arrivata una vittoria di prestigio contro il Manchester City già matematicamente primo e qualificato agli ottavi: a pochi giorni dal derby contro lo United, Guardiola ha deciso di far riposare la maggior parte dei titolari e i Citizens hanno giocato con un’intensità minore del solito, consentendo agli uomini di Paulo Fonseca di poter fare il colpaccio mentre i partenopei cadevano sotto i colpi dei campioni d’Olanda in carica. Alla fine la classifica recita: Manchester City 15, Shakhtar Donetsk 12, Napoli 6, Feyenoord 3; le prime due accedono alla fase a eliminazione diretta, la formazione di Sarri retrocede in Europa League, quella di van Bronckhorst si congeda dalle coppe europee almeno per questa stagione. Sin dalle battute iniziali del match si capisce chiaramente quale sarà il canovaccio del match, con i padroni di casa a prendere l’iniziativa e gli ospiti che non hanno alcun interesse a forzare i ritmi. A metà della prima frazione Bernard con un fantastico destro a giro trafigge Ederson e infila il pallone proprio sotto l’incrocio dei pali per il vantaggio dello Shakhtar che nel volgere di pochi minuti troverà anche la rete del raddoppio con Ismaily che approfitta di un’uscita a dir poco sciagurata di Ederson per segnare a porta spalancata, prima dell’intervallo la compagine ucraina sfiora anche il tris con Fred e Taison.
SECONDO TEMPO
Negli spogliatoi Guardiola si deve essere fatto assai sentire, perché i giocatori del Manchester City rientrano in campo con un piglio completamente diverso, Sané costringe Pyatov a timbrare il cartellino mentre Gabriel Jesus scheggia il palo a pochi centimetri dalla porta. A parte queste fiammate lo Shakhtar gestisce senza mai correre rischi, anche perché da Rotterdam le notizie sono piuttosto incoraggianti con il Napoli che ha gettato la spugna, nel recupero Aguero accorcia le distanze su calcio di rigore ma il 2-1 è utile solamente agli amanti delle statistiche. Al triplice fischio del direttore di gara esultano entrambe le squadre che hanno raggiunto l’obiettivo di passare il turno: lo Shakhtar potrebbe essere il prossimo avversario della Roma, il City potrebbe invece incontrare la Juventus.
LE DICHIARAZIONI
Nel dopo-gara Bernardo Silva ha parlato a nome di tutta la squadra: “La partita ha preso una piega inaspettata, soprattutto nella prima frazione di gioco abbiamo giocato male e lo Shakhtar si è meritatamente portato avanti di due gol, ne approfitto per congratularmi con la squadra ucraina che ha conquistato gli ottavi. Per quanto ci riguarda, quest’anno in Premier League abbiamo già affrontato squadre come Chelsea, Liverpool e Arsenal, ma giocare in Champions League contro Barcellona, Real, Paris e Bayern Monaco è tutto un altro discorso. Da parte nostra faremo del nostro meglio per andare il più avanti possibile, ma stasera era importante concedere una chance a chi finora ha giocato poco e far riposare i titolari in vista del derby di domenica prossima contro lo United”. Le parole di Pep Guardiola, allenatore del Manchester City, ai microfoni di Premium Sport: “Congratulazioni allo Shakhtar per l’ottima partita, noi abbiamo cominciato bene poi loro con una grande azione sono passati in vantaggio, il secondo gol è nato invece da una nostra grave disattenzione in fase difensiva. Nella ripresa abbiamo cercato di rientrare in partita lottando su ogni pallone non è bastato, al di là della qualificazione ci tenevamo a vincere comunque, mi ha impressionato la prestazione dei più giovani, per nulla intimoriti di un palcoscenico importante come quello della Champions. A febbraio non è detto che saremo gli stessi di adesso, speriamo di poter mantenere la condizione attuale”.
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