Il Vitesse supera 1-0 in casa il Nizza grazie al gol di una vecchia conoscenza del calcio italiano, ovvero Luc Castaignos. Vittoria comunque ininfluente ai fini della classifica. La squadra dellex promessa dellInter chiude infatti allultimo posto del girone K. Il Nizza conferma invece il secondo posto. La Lazio passa come prima, mentre lo Zulte Waregem conclude in terza posizione.
SINTESI PRIMO TEMPO
Henk Fraser schiera il Vitesse con il 3-5-2. Tra i pali Pasveer, in difesa Lelieveld, Miazga e Kashia. A centrocampo da destra verso sinistra Oude Kotte, Faye, Brums, Mount e Colkett. In attacco Matavz e Castaignos. Lucien Favre replica con il 4-3-3. In porta Cardinale, in difesa Coly, Sarr, Dante e Burner. In mediana Lusamba, Koziello e Makengo. Zona offensiva composta da Cyprien, Srarfi e Plea. Subito Vitesse pericoloso con Castaignos, attento Cardinale a parare la conclusione dell’ex Inter. In questa prima fase di match le due squadre si studiano con attenzione, cercando di non scoprirsi e intercettare le intenzioni avversarie. Ci prova Cyprien, ma il suo tiro viene respinto da Pasveer. Il Vitesse prova a costruire qualcosa ma il Nizza non concede spazi. Gara bloccata. Tentativo di Makengo. Conclusione dalla lunga distanza, Pasveer c’è e respinge. Dopo un paio di minuti nuova grossa chance per il Vitesse. A provarci è Bruns. il colpo di testa del numero 10 viene respinto da Cardinale, sempre attentissimo. Gara equilibrata. Il Nizza riesce a gestire bene il pallone evitando la pressione alta impostata dagli avversari. I rossoneri nonostante il turn-over sembrano in buona condizione. Al 27esimo gli ospiti cercano il vantaggio con Cyprien. Tiro su calcio di punizione dai 25 metri, palla che termina ampiamente sul fondo. D’altro canto il Vitesse sembra faticare parecchio palla al piede. Al 37esimo minuto di gioco viene ammonito Lelieveld. Cartellino giallo per il numero 29 del Vitesse. L’ultima parte del primo tempo procede senza particolari occasioni. Le due squadre non si scoprono, match senza particolari pretese. Solo nel finale il Vitesse riesce a costruire un’azione degna di nota. Ci prova Castaignos. Grande chance per l’ex Inter, ma è bravissimo Cardinale a dire di no alla bella conclusione dagli undici metri. Fine primo tempo.
SINTESI SECONDO TEMPO
Fraser effettua un cambio durante l’intervallo. Entra Foor, esce Colkett. Il neo-entrato si mette subito in mostra. Subito il numero 25 pericoloso con una potente conclusione dalla distanza: Cardinale c’è e respinge. Al 51esimo botta dalla distanza del numero 11, Srarfi. Pasveer c’è e respinge con i pugni in calcio d’angolo. Nulla di fatto dal corner, riparte il Vitesse. Ammonito nel frattempo Srarfi. Il Nizza prova a colpire per vie centrali. Koziello verticalizza trovando Plea tra le linee. L’esterno prova a ritagliarsi lo spazio per il tiro ma non riesce a concludere in tempo. Mount recupera palla. Sarr sfiora il gol. Ancora Nizza in avanti, ma il colpo di testa del centrale viene respinto dalla difesa del Vitesse. Aumenta la pressione del Nizza alla ricerca del gol. Ammonito intanto Makengo al 66esimo. Cartellino giallo per il calciatore del Nizza. Sostituzione per il Vitesse: entra Rashica, esce Matavz. Al 70esimo Castaignos va ancora vicino alla rete. Ancora l’ex Inter pericoloso, il suo tiro però non inquadra la porta da buona posizione. Ad Arnhem la gara vive di fiammate, le due squadre non riescono a produrre una corale azione di gioco. Sugli sviluppi di un corner Miazga ci prova con un colpo di testa ma il suo tentativo non può impensierire Cardinale. Sostituzione per il Nizza all’80esimo: entra Walter, esce Srarfi. Il Nizza prova ad addormentare la partita ma il Vitesse nel finale sembra conservare più energie e si fionda in avanti. La pressione esercitata dai padroni di casa non sembra poter produrre pericoli. All’84esimo ci pensa Castaignos a tradurre le fatiche del Vitesse in gol. L’ex Inter è abile nel trovarsi nel posto giusto al momento giusto. La punta mette dentro la sfera dopo la corta respinta di Cardinale. Vantaggio per il Vitesse. La reazione dei francesi è timida. I padroni di casa controllano bene il vantaggio, senza affannarsi. Vittoria di prestigio ma inutile per la squadra di Henk Fraser.