Doppietta svizzera nel super-G di St.Moritz, ormai un classico della Coppa del Mondo di sci. Sulla neve elvetica a fare la voce grossa sono state le due atlete di casa Jasmine Flury, prima con il tempo di 1:02.59, e Michelle Gisini, seconda con un ritardo di soli 10 centesimi rispetto alla connazionale. Completa il podio la portacolori del Liechtenstein, Tina Weirather, che ha chiuso in terza posizione con 16 centesimi di ritardo dalla Flury. Un po’ di rimpianto per la bravissima Federica Brignone, autore di una gara sul livello della vincitrice fino al penultimo intertempo, quando sembrava in grado di contenderle addirittura la vittoria. L’azzurra ha peccato della necessaria esplosività nelle ultime porte, chiudendo però con un ottimo quarto posto. Per quanto riguarda le altre italiane, buonissima prova di Johanna Schnarf, settima con 68 centesimi di ritardo dalla prima in classifica; Nadia Fanchini ha chiuso 22esima mentre Sofia Goggia è finita fuori al pari della favoritissima Lara Gut. (agg. di Dario D’Angelo)
FUORI LA GOGGIA
Grande rammarico per l’Italia nel super-G di St. Moritz, che ha visto uscire di scena la nostra Sofia Goggia. L’azzurra non è riuscita a mantenere la giusta traiettoria già dopo poche porte, finendo per perdere la rotta giusta ben prima della linea del traguardo. Dopo una lunga interruzione legata alla scarsa visibilità è stata la volta di Nadia Fanchini, che ha terminato con un ritardo di oltre 2 secondi la sua discesa, un risultato comunque positivo per un’atleta che nella sua carriera ha dovuto fare i conti spesso e volentieri con gli infortuni. La nota più lieta per il tricolore ha il volto di Federica Brignone: l’italiana è stata fino al penultimo intermedio sui tempi della leader della classifica, la svizzera Flury. Un ritardo che fino al terzo intertempo non ha superato i dieci centesimi e all’arrivo si è alzato leggermente portando la Brignone in quarta posizione (+0.34). Un peccato che l’azzurra non sia riuscita a salire sul podio, l’avrebbe meritato per la pulizia della gara affrontata. (agg. di Dario D’Angelo)
FLURY IN TESTA
Un super-G ricco di sorprese quello in corso di svolgimento a St.Moritz. Nella prova odierna della Coppa del Mondo di sci abbiamo assistito anche alla spettacolare (e per fortuna senza conseguenze) caduta di Lara Gut, finita dentro le reti di protezione dopo aver perso aderenza con la neve in una curva parabolica. In questo momento al comando non vi è più la tedesca Rebensburg, spodestata in un primo momento dalla rappresentante del Liechtenstein, Tina Weirather, a sua volta costretta a subire il sorpasso (per soli 6 centesimi) della beniamina di casa Michelle Gisin. Finite qui? Macché! A coronare la festa elvetica c’ha pensato poco dopo Jasmine Flury, che con il tempo di 1:02.59 si è insediata in prima posizione con un vantaggio di dieci centesimi sulla connazionale. Adesso grande attesa per Sofia Goggia: come si comporterà la nostra portacolori? (agg. di Dario D’Angelo)
REBENSBURG DAVANTI
Ha preso ufficialmente il via il super-G femminile di St. Moritz di oggi, sabato 9 dicembre 2017, valido per la Coppa del Mondo di sci. Un appuntamento classico, quello in corso sulla località montana elvetica, che per qualche minuto ha subito una breve interruzione dopo che il vento ha divelto un telone pubblicitario che ha occupato la pista. Lo stop ha ritardato la partenza della statunitense Lindsey Vonn, ancora lontana dalla forma migliore visto che ha accusato un ritardo di 97 centesimi dalla leader provvisoria, la tedesca Viktoria Rebensburg. Da segnalare come l’americana, una volta al traguardo, si sia accasciata sulla neve evidentemente dolorante. La speranza è che per lei non si parli di un nuovo infortunio. Intanto, tornando alla gara, in seconda posizione troviamo l’austriaca Schmidhofer, distante 46 centesimi dalla leadership. Capitolo Shiffrin: la campionessa americana paga per il momento un ritardo di 78 centesimi dalla Rebensburg. (agg. di Dario D’Angelo)
SI COMINCIA
Mancano ormai pochi minuti alla partenza del super-G femminile di St. Moritz: la località svizzera è una delle tappe più tradizionali per la Coppa del Mondo di sci, oltre ad avere ospitato ben due edizioni delle Olimpiadi invernali e quattro dei Mondiali di sci alpino. Lultima è stata proprio questanno: in super-G vinse laustriaca Nicole Schmidhofer davanti a Tina Weirather e Lara Gut, cioè le stesse tre atlete che sono salite sul podio anche domenica scorsa a Lake Louise nel primo super-G della stagione. Facile dunque identificare quali saranno le atlete da tenere in maggiore considerazione oggi, anche perché tutte hanno già vinto a St. Moritz in carriera (naturalmente Weirather e Gut in gare di Coppa). La speranza è che possano però essere grandi protagoniste anche le azzurre, che lanno scorso hanno fatto quasi sempre benissimo in questa specialità (purtroppo non ai Mondiali): per sapere se i nostri auspici verranno esauditi, non ci resta altro da fare che cedere immediatamente la linea alla pista e al cronometro, perché il super-G femminile di St. Moritz sta per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
L’ASSENTE
Nella spedizione azzurra per questo weekend della Coppa del Mondo di sci a St. Moritz, dove oggi si disputa un super-G, purtroppo non cè Verena Stuffer, che ha dovuto rinunciare alla trasferta in Svizzera a causa di un leggero stiramento al polpaccio della gamba sinistra accusato settimana scorsa a Lake Louise. Nulla di particolarmente grave, tanto che in un primo momento la Fisi aveva inserito Verena nellelenco delle convocate per St. Moritz, pur con la dovuta avvertenza che sarebbe stata valutata nelle prossime ore. Il verdetto è arrivato mercoledì, come ha reso noto sempre la nostra Federazione degli Sport Invernali: Laltoatesina si è procurata nel corso del supergigante di Lake Louise un leggero stiramento al polpaccio della gamba sinistra e in accordo con la Commissione Medica ha preferito saltare la trasferta svizzera, per provare a recuperare in vista del successivo fine settimana in Val d’Isère, dove sono previste una discesa e un supergigante. Lauspicio è dunque di rivedere al più presto Verena Stuffer al cancelletto di partenza. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE IL SUPER-G DI ST. MORITZ
Oggi il super-G femminile di St Moritz è il secondo appuntamento del lungo weekend della Coppa del Mondo di sci 2017-2018 nella notissima località elvetica. Dopo la combinata di ieri, si disputano oggi e domani ben due super-G consecutivi: un programma anomalo rispetto al solito, che esalterà sicuramente le più brave interpreti di questa specialità molto affascinante. Ricordiamo infatti che il super-G unisce velocità comunque molto elevate a curve e difficoltà tecniche superiori a quelle della discesa, dunque costituisce un banco di prova sempre molto significativo e che esalta solo chi sa sciare davvero bene unendo scorrevolezza e qualità tecniche.
Il secondo super-G femminile della stagione avrà inizio alle ore 10.45. Ricordiamo pure che l’appuntamento per tutti gli appassionati sarà in diretta tv sui canali che ormai da molti anni sono i punti di riferimento per lo sci: Rai Sport + HD (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e il canale tematico Eurosport, disponibile sia su Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium. Se non potrete mettervi davanti a un televisore, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.raiplay.it), oppure riservato agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player ma anche Sky Go e Premium Play. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose in Svizzera (www.fis-ski.com).
SUPER-G ST. MORITZ: FAVORITE E ITALIANE
Tina Weirather si merita la copertina: la campionessa del Liechtenstein, già vincitrice della Coppa di specialità in super-G lanno scorso, ha iniziato la nuova stagione vincendo il primo super-G, quello disputato domenica scorsa a Lake Louise, dove tra laltro in precedenza Tina non aveva mai vinto. La pista di St. Moritz piace invece moltissimo alla Weirather, che in Engadina ha già vinto per ben due volte nel 2013 e nel 2016, senza dimenticare largento ai Mondiali che si sono disputati nel febbraio di questanno appunto a St. Moritz. La prima rivale potrebbe essere la padrona di casa Lara Gut, seconda domenica scorsa in Canada e vincitrice in carriera di ben 11 gare e due Coppe di specialità in super-G. Cè poi grande attesa per Mikaela Shiffrin, che ormai va indicata fra le grandi protagoniste in ogni specialità e punta a raccogliere un ottimo bottino di punti per la Coppa del Mondo generale.
In ottica italiana purtroppo bisognerà fare i conti con lassenza di Elena Curtoni, la migliore delle azzurre lanno scorso nella classifica di specialità, mentre per chi ci sarà lauspicio è che ci possano essere miglioramenti da parte di tutte, visto che linizio di stagione non è stato dei più semplici fin dalle big Sofia Goggia e Federica Brignone, entrambe alle prese con qualche problema fisico. Nulla di grave, ma in uno sport che si decide sul filo dei centesimi è chiaro che basta poco per passare dalla lotta per la vittoria ai piazzamenti di rincalzo. A proposito di miglioramenti nella condizione, un pensiero speciale va a Nadia Fanchini, sedicesima nel super-G di Lake Louise e già eroica ad esserci dopo lennesimo grave infortunio della carriera, quello che a gennaio fece pensare a molti che la bresciana potesse alzare bandiera bianca. Chi invece sarebbe ben felice di confermare il rendimento offerto in Canada è Johanna Schnarf, sesta a Lake Louise e ad appena cinque centesimi dal quarto posto: le primissime sono un po più lontane, ma sognare un grande risultato non è vietato per laltoatesina.