Questo il risultato finale allo stadio Vicente Calderon. Il punteggio rispecchia landamento della partita: in questa semifinale dandata il Barcellona ha giocato meglio nel primo tempo, colpendo la difesa avversaria con due numeri dalta scuola dei suoi fuoriclasse. Dopo lintervallo si è visto un altro Atletico che, complice il comprensibile calo dei catalani, ha tirato fuori lorgoglio producendo anche diverse occasioni da gol. Nei minuti finali da segnalare in particolare la chance all85, quando Mascherano si è fatto rubare palla al limite della sua area di rigore: il tiro di Fernando Torres ha però solo fischiato di fianco al palo alla destra di Cillessen, nella fattispecie immobile. In ogni caso, il verdetto è rimandato a settimana prossima quando si giocherà la semifinale di ritorno: appuntamento al Camp Nou per la sera di martedì 7 febbraio, in cui lAtletico dovrà vincere con 2 gol di scarto. Impresa molto difficile o impossibile?
LAtletico Madrid si conferma squadra dalle molteplici vite e al 59 riapre la semifinale dandata contro il Barcellona. Per la verità si tratta di un lampo quasi isolato, ma tanto basta per riaccendere la speranza sugli spalti del Vicente Calderon. Al 59 una punizione dalla trequarti trova Godin sul secondo palo: sponda verso il centro dellarea dove Antoine Griezmann trova il colpo di testa vincente, per il suo quindicesimo gol stagionale (quarto in 5 presenze in questa Coppa del Re). Passano 4 minuti e lAtletico potrebbe addirittura pareggiare: Filipe Luis passa sul lato sinistro, il suo cross a pelo derba viene deviato da due passi da Griezmann che però non angola il tocco e trova la respinta del portiere Cillessen, bravo a farsi trovare nel posto giusto al momento giusto. Poco dopo ammonito Neymar, che salta con un braccio largo colpendo Juanfran. Nei minuti successivi lAtletico esaurisce le sostituzioni inserendo Kevin Gameiro al posto di Ferreira-Carrasco, mentre il Barcellona avvicenda un André Gomes non particolarmente brillante con il canterano Rafinha. Al 76 si rivede Messi: punizione dai 25 metri in posizione centrale, la parabola mancina si stampa sulla traversa. Un minuto dopo largentino veste i panni del rifinitore per Neymar, ma il brasiliano spara alle stelle con linterno destro dal lato sinistro dellarea.
In corso il secondo tempo di Atletico Madrid-Barcellona, semifinale di andata della Coppa del Re. Nellintervallo Diego Simeone ha provato a suonare la carica con una sostituzione: fuori un terzino, Vrsaljko, e dentro un altro attaccante ovvero Fernando Torres. LAtletico mantiene così il 4-4-2 ma con Juanfran spostato sulla linea dei difensori, Ferreira-Carrasco allargato sulla fascia destra e il Nino a far compagnia a Griezmann, nullo o quasi nella prima frazione. Proprio dai piedi di Torres scaturisce la prima occasione della ripresa: gran passaggio per Gabi che può tirare a botta sicura, ma Jordi Alba riesce a deviare in angolo con un gran salvataggio. Al 55 la difesa dellAtletico, preoccupata dalla marcatura degli attaccanti avversari, lascia campo a Mascherano che arriva sino al limite dellarea e può provare il tiro: sinistro debole, parata centrale di Moyà. Al 57 primo cambio per Luis Enrique: fuori Rakitic dentro Denis Suarez, un centrocampista per un altro. L’Atletico risponde con Nicolas Gaitan al posto di un Saul Niguez appannato.
Fine primo tempo allo stadio Vicente Calderon, il risultato sembra una condanna per lAtletico Madrid che sta perdendo 0-2 contro il Barcellona. Confermata la legge di quei tre: Lionel Messi, Luis Suarez e Neymar, quando si accendono non ce nè per nessuno. Al 33 minuto è stato il numero 10 argentino, fino a quel momento poco appariscente, a firmare il gol del raddoppio: ricevuto il passaggio di Rakitic al limite dellarea, Messi non ci ha pensato due volte e con un fendente mancino di grande potenza e precisione ha insaccato vicino al palo lontano. Aggiorniamo anche le statistiche stagionali della Pulce: con questo fanno 33 gol in 35 presenze, 7 in 11 di Coppa del Re. Una brutta botta per lAtletico che ha mostrato qualche segno di nervosismo: sul taccuino dallarbitro sono finiti prima Saul Niguez e poi Savic. Al 42 una chance per la squadra di Simeone: bravo Koke a trovare spazio al limite dellarea, ma il suo tentativo dinterno destro ha sorvolato di poco la traversa. Riuscirà lAtletico a ribaltare la situazione nella ripresa?
Prosegue un bel primo tempo tra Atletico Madrid e Barcellona, i Colchoneros stanno cercando di mantenersi allattacco per recuperare quanto prima il pareggio. Così facendo però finiscono per esporsi agli scattisti del Barcellona: al 25 André Gomes affida il contropiede a Neymar che si accentra dal lato sinistro e prova la conclusione di destro, ne esce un tentativo non abbastanza potente né angolato che il portiere Moyà blocca a terra. Anche più nitida loccasione che capita al 28 minuto, sempre in favore dei catalani: fuga a due con Neymar e Suarez, il brasiliano serve in area El Pistolero che anziché tirare prova a chiudere il triangolo con il compagno, deviazione di un difensore e poi di Messi e palla sul fondo. Poco dopo la mezzora e precisamente al 32 la prima ammonizione della partita: la riceve il centrocampista dellAtletico Saul Niguez, che interviene irregolarmente in scivolata per fermare Messi.
In corso il primo tempo di Atletico Madrid-Barcellona, primo round della semifinale di Coppa del Re 2016-2017. Al 7 minuto il risultato è già sbloccato: Mascherano passa verso Luis Saurez che da centrocampo scatta in avanti per depistare Godin, poi si allunga la palla aggirando lopposizione di Savic e allinterno dellarea supera il portiere Moya con un delizioso tocco desterno destro. Per il Pistolero uruguaiano si tratta del gol stagionale numero 22, il terzo in questa edizione di Coppa del Re. Poco prima Lionel Messi si era fatto notare con unazione simile: accelerazione per vie centrali e passaggio a sinistra per Neymar, il cui cross basso dallinterno dellarea è stato sventato in angolo da un difensore dellAtletico. Match subito in salita per i Colchoneros, nonostante il clima come sempre molto caldo al Vicente Calderon.
Sta per cominciare Atletico Madrid-Barcellona, semifinale di andata della Coppa del Re edizione 2016-2017: calcio dinizio alle ore 21:00 nella cornice del Vicente Calderon, vediamo di seguito le formazioni ufficiali con le scelte dei due allenatori per i rispettivi undici titolari. NellAtletico Madrid cè Ferreira Carrasco in attacco con Griezmann, gioca anche lex Sassuolo Vrsaljko che avrà lingrato compito di tenere docchio Neymar. Dallaltra parte spazio a Rakitic ed André Gomes a centrocampo,davanti il tridente delle meraviglie. 1 Moya; 16 Vrsaljko, 15 Savic, 2 Godin, 3 Filipe Luis; 20 Juanfran, 14 Gabi, 8 Niguez, 6 Koke; 7 Griezmann, 10 Ferreira-Carrasco In panchina: 25 Moreira (p), 9 F.Torres, 11 A.Correa, 19 Lucas, 21 Gameiro, 23 Gaitan, 44 Bare Allenatore: Diego Simeone 13 Cillessen; 20 S.Roberto, 3 Piqué, 23 Untiti, 18 J.Alba; 4 Rakitic, 14 Mascherano, 21 A.Gomes; 10 Messi, 9 L.Suarez, 11 Neymar In panchina: 25 Masip (p), 6 D.Suarez, 7 A.Turan, 12 Raffina, 17 Alcacer, 22 Aleix Vidal, 24 Mathieu Allenatore: Luis Enrique
Il grande ex in Atletico Madrid-Barcellona è ovviamente Arda Turan. Il centrocampista turco, che ha festeggiato i 30 anni soltanto due giorni fa, è alla seconda stagione con il Barcellona ma di fatto gioca dal gennaio 2016, perché prima era impossibilitato a scendere in campo a causa del blocco del calciomercato imposto alla società blaugrana. Ha chiuso lesperienza con lAtletico Madrid segnando 22 gol in 178 partite; con la maglia dei Colchoneros ha vinto Liga, Coppa del Re e Supercoppa di Spagna nei confini nazionali, poi lEuropa League e la Supercoppa Europea giocando anche una finale di Champions League. Con il Barcellona invece ha conquistato il campionato e la coppa nazionali oltre alla Supercoppa interna; ha iniziato benissimo questa stagione in blaugrana segnando tre gol in campionato e altri 4 in Champions League, ha realizzato una doppietta in Supercoppa mentre in Coppa del Re nelle quattro apparizioni fin qui ha segnato 4 reti. Il totale dice 13 gol in 25 partite, e siamo dunque su medie simili a quelle di un attaccante; in più vi ha aggiunto 7 assist, riuscendo a timbrare una rete e unassistenza decisiva in tutte le competizioni che ha giocato questanno.
Nella storia recente di Atletico Madrid-Barcellona figurano un paio di precedenti in Champions League (sempre favorevoli ai Colchoneros) ma ne troviamo anche uno in Coppa del Re. Stagione 2014-2015, la prima in panchina per Luis Enrique che centrò subito il Triplete e sulla strada verso uno dei due titoli nazionali incrociò lAtletico di Diego Simeone nei quarti di finale. Il Barcellona vinse entrambe le partite: al Camp Nou fu un rigore di Messi a dare la vittoria a cinque minuti dal termine (a dire il vero la Pulce sbagliò dal dischetto ma fulminò Oblak con il tap-in). La sfida di ritorno fu spettacolare: LAtletico segnò dopo una manciata di secondi con Fernando Torres ma il Barcellona replicò al 9 con Neymar. Un rigore di Raul Garcia alla mezzora riportò i Colchoneros vicini alla qualificazione, ma alla fine del primo tempo arrivò la doppia mazzata: prima lautorete di Joao Miranda su un colpo di testa di Sergio Busquets, poi la doppietta personale di Neymar. Prima di quella sfida, in Coppa del Re le due squadre si erano incrociate nel 2008-2009, il Barcellona aveva vinto entrambe le partite degli ottavi (3-1 fuori casa, 2-1 al Camp Nou) ed era andato a vincere il trofeo.
Si giocherà con lassenza di alcuni giocatori blaugrana; stagione poco felice dal punto di vista degli infortuni quella per Lui Enrique, che ha dovuto fare a meno di elementi importanti per questi primi mesi. Anche al Vicente Calderon il tecnico del Barcellona dovrà fare a meno di Sergio Busquets e Andrés Iniesta: il primo si è infortunato contro lEibar in campionato, il capitano invece ha avuto un problema nel corso della partita di Coppa del Re contro la Real Sociedad. Fuori causa anche Lucas Digne, il terzino sinistro prelevato dalla Roma: problemi al ginocchio sinistro per il francese che dunque non ha viaggiato insieme alla squadra per la complicata trasferta di Madrid. E invece naturale turnover quello per il portiere Marc-André Ter Stegen: il tedesco, che era in campo a Siviglia per la partita contro il Betis, lascia spazio tra i convocati al terzo portiere Jordi Masip, e titolare sarà dunque lolandese Cillessen. Tra le tante brutte notizie ce nè anche una buona: Rafinha infatti ha pienamente recuperato dallinfortunio al polpaccio ed è a disposizione per la semifinale.
In avvicinamento ad Atletico Madrid-Barcellona, andiamo a vedere come sono andate le cose tra le due squadre in questa stagione relativamente al campionato. Colchoneros e blaugrana si sono affrontati lo scorso 21 settembre per la quinta giornata della Liga: eravamo al Camp Nou e le due squadre avevano iniziato la stagione in maniera piuttosto positiva, anche se il Barcellona aveva già perso – clamorosamente – in casa contro lAlaves. Il riscatto casalingo, dopo un 5-1 al Leganes, passava attraverso la super sfida allAtletico e Ivan Rakitic portava in vantaggio la squadra blaugrana in chiusura di primo tempo. Un gol che però non bastava a festeggiare i tre punti: lAtletico Madrid, che arrivava da due vittorie con nove gol segnati e zero incassati (ma aveva pareggiato le prime due) trovava la rete del pareggio con Angel Correa. Un punto a testa in una partita nella quale il Barcellona perdeva per infortunio, nel giro di otto minuti, Sergio Busquets e Leo Messi; la partita di ritorno si giocherà invece il 26 febbraio al Vicente Calderon e potrebbe essere uno snodo fondamentale per entrambe le formazioni.
, al Vicente Calderon, si gioca mercoledì 1 febbraio alle ore 21: è la semifinale di andata della Coppa del Re 2016-2017 e la vincente della doppia sfida (il ritorno sarà il 7 febbraio) dovrebbe avere sulla carta porte aperte sul titolo, visto che dall’altra parte si incrociano Celta Vigo e Alaves. La formazione di Diego Simeone si è qualificata per la semifinale eliminando lEibar, con un successo casalingo per 3 0 a cui è seguito il pareggio esterno per 2 2.
Per la formazione di Luis Enrique il quarto di finale con la Real Sociedad ha portato due successi, il primo in trasferta con il minimo scarto, 0 1, ed il secondo davanti al proprio pubblico con la “manita”, per 5 2. Nella Liga le due formazioni vengono da un pareggio nellultimo turno, con il Barcellona che ha chiuso 1 1 sul terreno del Betis Siviglia, mentre la formazione di Simeone non è andata oltre uno scialbo 0 0 in casa dellAlaves.
Con questi risultati, la classifica dopo 20 giornate giocate vede i blaugrana al secondo posto con 42 punti in classifica, appaiati al Siviglia, ma con 4 di svantaggio nei confronti della capolista, Real Madrid, che ha anche da recuperate un incontro, mentre i colchoneros sono al quarto posto con 36 punti e non stanno ripetendo le prestazioni delle ultime due stagioni. Per entrambe quindi loccasione della semifinale della Copa del Rey è senza dubbio buona per migliorare la situazione generale.
Nelle due partite dei quarti di finale contro lEibar, lAtletico Madrid ha vinto quella casalinga mandando in rete Griezmann dopo 28 minuti del primo tempo, raddoppiando nella ripresa, al 60esimo, con una rete di Correa e chiudendo definitivamente la pratica al 68esimo con una rete segnata da Gameiro, su passaggio di Griezmann. Nella gara di ritorno cè stata maggiore lotta tra le due formazioni, con il 2 2 finale che è maturato con le reti di Gimenez, per il vantaggio dellEibar dopo 49 minuti di gioco, le due di Enrich al 73esimo e Leon all80esimo, che hanno ribaltato il punteggio a favore dei colchoneros, e poi la rete del definitivo pareggio dei padroni di casa, segnata cinque minuti dopo da Juanfran.
Una partita nella quale Diego Simeone ha dato molto spazio alle sue seconde linee. Per il Barcellona in pratica la qualificazione ha preso piede già dopo la vittoria in trasferta dellandata, ottenuta grazie alla rete di Neymar messa a segno su rigore dopo 21 minuti di gioco. Nella gara di ritorno vantaggio blaugrana dopo 17 minuti di gioco con rete di Denis Suarez, raddoppio che arriva, ad opera di Messi al 55esimo su calcio di rigore, poi la rete di Juanmi al 62esimo che sembra poter riaprire la partita, chiusa di nuovo dalla terza rete dei blaugrana, segnata da Luis Suarez dopo solo un minuto.
La Real Sociedad torna sotto con una rete di Willian Josè al 73esimo, ma a chiudere gara e punteggio arrivano le altre due reti del Barcellona, nel finale di partita con Arda Turan e Denis Suarez nel giro di soli 2 minuti. In questa gara del Vicente Calderon sia Simeone che Luis Enrique dovranno fronteggiare diversi infortuni nelle loro formazioni. Il tecnico argentino deve fare a meno di Oblak, Tiago, Barragan, Fernandez e Jimenez, tutti infortunati, ed anche del ghanese Thomas, impegnato con la sua nazionale, mentre per Luis Enrique i nomi degli infortunati corrispondono a quelli di Busquets, Cardona e del capitano Iniesta.
La scelta di Simeone per questa gara non dovrebbe discostarsi dal suo classico 4-4-2, mentre la risposta di Luis Enrique è il 4-3-3 con i tre “gioielli” sudamericani in attacco. Per quanto riguarda le scommesse le quote dellAgenzia Snai vedono leggermente favorito il Barcellona, la cui quota vincente è di 2,35 contro il 2,90 dellAtletico Madrid. Meno considerato il pareggio, offerto a 3,20. Per quanto riguarda le altre possibilità di scommesse, si può giocare lunder, quotato a 1,70, oppure lover che viene offerto a 2.
Atletico Madrid-Barcellona non sarà trasmessa in diretta tv, nè sarà possibile assistere alla sfida in diretta streaming video; per quanto riguarda le informazioni utili sulla partita del Vicente Calderon potete cmounque consultare gli account ufficiali che le due società mettono a disposizione su Twitter, vale a @Atleti e @FCBarcelona.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
Il tabellino
Marcatori: 7’ L.Suarez (B), 33’ Messi (B), 59’ Griezmann (A)
Assist: Godin (A)
Atletico Madrid (4-4-2): Moya; Vrsaljko (46’F.Torres), Savic, Godin, Filipe Luis; Juanfran, Gabi, S.Niguez (59’Gaitan), Koke; Griezmann, Ferreira-Carrasco (70’Gameiro) (Moreira, Lucas, Bare, A.Correa). All.Simeone.
Barcellona (4-3-3): Cillessen; S.Roberto, Piqué, Untiti, J.Alba; Rakitic (58’D.Suarez), Mascherano, A.Gomes (72’Rafinha); Messi, L.Suarez, Neymar (Masip, Mathieu, Aleix Vidal, A.Turan, Alcacer). All.Luis Enrique.
Arbitro: R.Bengoetxa
Ammoniti: 31’ S.Niguez (A), 39’ Savic (A), 64’ Neymar (B), 75’ Griezmann (A), 84’ Gabi (A), 91’ Mascherano (B), 91’ Juanfran (A), tutti per gioco scorretto.