Tempo scaduto all’Olimpico, la Roma batte in extremis il Cesena per 2 a 1 all’ultimo respiro e in semifinale darà vita a un appassionante doppio derby con la Lazio. Nelle battute conclusive del match entrambe le formazioni fanno di tutto per evitare i tempi supplementari considerando il permanere della situazione di stallo, ma sia i padroni di casa che gli ospiti sembrano incapaci di produrre palle gol, in particolare gli uomini di Camplone temporeggiano facendo interrompere spesso il gioco (crampi per Koné e Ligi). L’arbitro Maresca concede cinque minuti di recupero, e proprio a ridosso dello scadere Agliardi butta giù Strootman dentro l’area di rigore, il direttore di gara non ha dubbi e indica il dischetto, dagli undici metri Totti la mette nell’angolino sebbene il portiere del Cesena battezzi l’angolo giusto ma arriva soltanto a sfiorare il pallone che gonfia la rete. Seppure sul filo di lana passa la Roma, esce comunque a testa alta il Cesena autore di una grande prova.  



Quando mancano dieci minuti al novantesimo resiste l’equilibrio all’Olimpico tra Roma e Cesena, il punteggio tra le due squadre è sull’1 a 1, si allunga minacciosa l’ombra dei supplementari che gli uomini di Spalletti vogliono evitare a tutti i costi aumentando la pressione sugli avversari. Con gli ingressi in campo di Dzeko e Nainggolan i giallorossi si stanno rendendo decisamente più pericolosi rispetto alla prima frazione di gioco, in particolare il bosniaco va vicino al gol al 60′ con un sinistro a giro che esce di pochissimo e al 63′ quando a negare il gol al numero 9 ci pensa Agliardi con una gran parata di piede. Tuttavia il fortino del Cesena è destinato a crollare al 68′ quando al termine di una ripartenza fulminea dei padroni di casa alimentata da Strootman e Nainggolan, El Shaarawy serve un cioccolatino a Dzeko che questa volta non può proprio sbagliare e rompe l’equilibrio portando in vantaggio la Roma. Gli ospiti non si scoraggiano e al 73′ Garritano, approfittando di un’uscita scellerata di Alisson che travolge Manolas (cosa ci faceva lì in mezzo lo sa solo lui) e perde il pallone che viene depositato in rete dal numero 7 di Camplone che ringrazia e pareggia subito i conti. Tutto da rifare per l’undici di Spalletti che al 77′ vanno di nuovo vicini al gol con Totti che da calcio di punizione costringe Agliardi agli straordinari. 



All’Olimpico è ricominciato dopo l’intervallo il match valido per i quarti di Coppa Italia 2016-2017 tra Roma e Cesena, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio è sempre fermo sullo 0-0. Spalletti corre ai riparti inserendo Nainggolan al posto di Bruno Peres, ma l’atteggiamento dei giallorossi in mezzo al campo continua a lasciare interdetti i tifosi sugli spalti che pensavano di assistere a una serata completamente diversa. I padroni di casa continuano a perdere palloni e a sbagliare tanto in fase di impostazione della manovra, anche se al 52′ Totti è bravo a procurarsi un calcio di punizione dal limite trovando però al momento del tiro la resistenza della barriera. Al 54′ sale in cattedra Nainggolan che scarica un destro violento su Agliardi, con Strootman che manca l’appuntamento con il tap-in. 



Intervallo all’Olimpico dove si è appena concluso il primo tempo di Roma-Cesena, le due squadre tornano negli spogliati per il riposo sul punteggio di 0-0. La gara sta prendendo una piega decisamente inaspettata, con i padroni di casa che sembrano aver sottovalutato l’impegno e concedono fin troppi spazi agli ospiti che invece stanno interpretando il match nel migliore dei modi creando qualche grattacapo alla difesa avversaria. Non particolarmente fluida la manovra degli uomini di Spalletti. Al 39′ Rodriguez elude nuovamente la marcatura di Manolas e si invola verso la porta di Alisson che ancora una volta salva la squadra capitolina dallo 0-1. La Roma prova a chiudere in avanti con un calcio di punizione guadagnato da Totti ma l’impressione è che Spalletti dovrà farsi sentire parecchio per scuotere i suoi, autori finora di una prova piuttosto scialba. 

Alla mezz’ora del primo tempo il punteggio di Roma-Cesena rimane fermo sullo 0-0. I giallorossi cominciano a premere sull’acceleratore e ad alzare il baricentro, occupando stabilmente la trequarti avversaria nel tentativo di sbloccare il risultato. Al 14′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Manolas libera il destro mancando di poco il bersaglio col pallone che sfila a lato. Al 16′ ci prova anche Totti il cui sinistro viene ribattuto dalla retroguardia ospite. Al 18′ tegola per Spalletti con Perotti che si accascia a terra dopo aver sentito tirare al flessore della gamba destra, per precauzione l’argentino viene rimpiazzato da Dzeko che entra praticamente a freddo tra gli applausi dell’Olimpico. Al 22′ si affacciano in avanti anche gli uomini di Camplone con Rigione che viene chiuso per due volte in corner, tre minuti più tardi Koné stampa il pallone sul palo che grazia Alisson e salva la Roma dallo 0-1. I padroni di casa rispondono con Dzeko che calcia di prima intenzione senza trovare la porta, al 28′ altra occasione per il Cesena con Alisson che alza sopra la traversa il colpo di testa di Rodriguez, a dimostrazione che gli ospiti non vogliono lasciare nulla di intentato. 

Allo Stadio Olimpico di Roma l’arbitro Fabio Maresca ha dato il via alle ostilità tra la squadra di casa e il Cesena che si affrontano nell’ultimo quarto di finale di Coppa Italia 2016-2017, al decimo minuto del primo tempo il punteggio vede le due squadre sullo 0-0. Inizio relativamente tranquillo (si fa per dire, già qualche momento di tensione tra Rudiger e Ligi) con i giallorossi che non forzano subito i ritmi, ben consapevoli di essere sulla carta nettamente più forti rispetto agli avversari che non hanno comunque nulla da perdere (per loro è già una grande impresa essere arrivati fino a questo punto e giocare in uno degli stadi più prestigiosi d’Italia) e cercheranno di giocarsi le proprie carte nell’arco dei novanta minuti. Da segnalare per i padroni di casa un tentativo di dai-e-vai non riuscito tra El Shaarawy e Mario Rui con il pallone che si perde sul fondo, al 9′ il trequartista italo-egiziano va vicino al gol venendo anticipato da Agliardi che in uscita protegge l’area piccola. 

Ecco le formazioni ufficiali di Roma-Cesena: allo stadio Olimpico sta per prendere il via lultimo quarto di Coppa Italia, quello che di fatto è anche sulla carta il più pronosticabile. Giallorossi nettamente favoriti, Luciano Spalletti però ha alcuni giocatori indisponibili e dunque non può fare turnover amplissimo. Cè comunque Alisson in porta mentre Juan Jesus torna titolare al fianco di Manolas e Rudiger (fuori Fazio). Leandro Paredes dà fiato a De Rossi mentre, come annunciato, davanti a tutti cè Totti che agirà da prima punta al posto di Dzeko. Turnover anche nel Cesena: non in difesa, ma a centrocampo con Setola titolare al fianco di Cinelli e Mattia Vitale che si riprende la maglia, in attacco il giovane Panico (di proprietà del Genoa) affianca il nuovo acquisto Cocco. Calcio dinizio alle ore 21, manca ormai pochissimo alla partita. ROMA (3-4-2-1): Alisson; Rudiger, Manolas, Juan Jesus; Bruno Peres, L. Paredes, Strootman, Mario Rui; Perotti, El Shaarawy; Totti. Allenatore: Luciano Spalletti A disposizione: Szczesny, Lobont, Vermaelen, Fazio, Emerson P., Nainggolan, De Rossi, Gerson, Grenier, Dzeko. Allenatore: Luciano Spalletti. CESENA (3-5-2): Agliardi; Perticone, Rigione, Ligi; Laribi, Setola, Cinelli, M. Vitale, Renzetti; Panico, Cocco. A disposizione: Bardini, Balzano, Pompei, Schiavone, Gasperi, M. Kone, Garritano, A. Rodriguez, Ciano, Di Roberto. Allenatore.: Andrea Camplone.

La conferenza stampa pre Roma-Cesena da parte di Luciano Spalletti è stata tutta o quasi improntata al calciomercato. La Roma ha concluso le sue operazioni con unuscita (Iturbe) e unentrata (Grenier), trattenendo sia Gerson, il cui trasferimento al Lille è saltato allultimo, sia Leandro Paredes sul quale la Juventus aveva effettuato più di un sondaggio. Il mercato va bene così ha detto Spalletti perchè siamo rimasti fortissimi: era una preoccupazione che avevo fin da quando è iniziato, quello di confermarci. Riguardo i singoli, il tecnico toscano ha rivelato come Leandro Paredes non abbia mai avuto la reale intenzione di lasciare Trigoria, e che su Gerson sia stata fatta una valutazione giusta; si profilava anche la possibilità di un addio improvviso – con sei mesi di anticipo – da parte di Kostas Manolas, ma anche in questo caso Spalletti ha gettato acqua sul fuoco. Lui scontento? Assolutamente no ha detto, affermando di averlo lasciato fuori contro la Sampdoria per averlo visto affaticato. Riguardo la partita di Coppa Italia, Spalletti non si è soffermato troppo sullostacolo Cesena, ma ha detto la cosa più importante: Mercoledì sera vogliamo ripartire. Doveroso, vista la sconfitta di Genova e un avversario che impone la qualificazione alla semifinale del torneo.

Roma-Cesena sarà diretta dallarbitro Fabio Maresca. Trentacinquenne affiliato alla sezione di Napoli, il fischietto è al primo incrocio assoluto con la Roma; sono invece tre i precedenti con il Cesena che con lui ha sempre vinto. e successo in trasferta contro Trapani e Como e al Manuzzi contro il Pescara; tradizione favorevole dunque per i romagnoli. Nella stagione in corso Maresca ha già diretto 10 partite di Serie A: il ruolino di marcia parla di quattro vittorie delle squadre di casa e altrettante delle squadre in trasferta, con un solo pareggio che è lo 0-0 di Empoli-Chievo. Cinque le espulsioni comminate (due, entrambe dirette, in Bologna-Genoa) e tre rigori fischiati, mentre le ammonizioni sono state ben 49 (cioè praticamente cinque a partita). Due volte Maresca è stato impegnato allo stadio Olimpico in questa stagione: non essendo coinvolta la Roma gli incroci riguardano naturalmente la Lazio, che con lui ha prima battuto 3-0 il Pescara e poi ha vinto 1-0 in extremis contro il Crotone. In questa edizione di Coppa Italia larbitro di Napoli ha fischiato in due occasioni: Chievo-Virtus Entella 3-0 (terzo turno) e la spettacolare Genoa-Perugia valida per il quarto turno, terminata 4-3 dopo i tempi supplementari. Nessun rigore fischiato, quattro le ammonizioni e unespulsione, quella diretta comminata a Stefano Guberti nella partita di Marassi.

Diamo uno sguardo ai pronostici su Roma-Cesena, partita teoricamente a senso unico anche secondo le quote proposte dallagenzia di scommesse sportive Snai per il quarto di finale di Coppa Italia che si gioca allOlimpico. Il fattore campo e soprattutto la grande differenza di valori fra le due squadre fanno pendere la bilancia dalla parte della Roma, infatti la vittoria dei giallorossi (segno 1) è quotata a 1,17. Quote nettamente superiori invece per il pareggio e soprattutto per la vittoria del Cesena: il segno X (che farebbe proseguire il match ai tempi supplementari e poi eventualmente anche ai rigori, visto che si tratta di una sfida in gara secca) è proposto a 7,50, mentre il segno 2 pagherebbe 16,00 volte la posta in palio e farebbe davvero sensazione. Cè ottima fiducia circa la possibilità che sia una partita ricca di gol: lOver 2,5 è infatti quotato a 1,30 mentre per lUnder si sale di molto, fino a 3,20. Cè pero il rischio che almeno una squadra – presumibilmente il Cesena – non segni nemmeno una rete: infatti la corrispondente opzione NoGol è quotata a 1,75, mentre per il Gol (entrambe le compagini a segno almeno una volta) si sale a 1,95.

Quali saranno i calciatori assenti in Roma-Cesena? Entrambe le rose sono più o meno al completo: la Roma convive dallinizio del mese con lassenza di Mohamed Salah, che con il suo Egitto ha raggiunto la semifinale di Coppa dAfrica e dunque non rientrerà – a essere ottimisti – prima della prossima partita di campionato. Senza di lui Luciano Spalletti si è comunque inventato la difesa a tre e con questa è andato a mettere grande pressione alla Juventus, dimostrando come questa Roma abbia diverse facce e possa modellarsi a seconda delle indisponibilità, pesanti o meno, del momento. A tale proposito va ricordato che i giallorossi sono anche senza Alessandro Florenzi: il giocatore ha ripreso a correre, ma quello che sembrava essere un ritorno imminente ha subito uno stop e i tempi di recupero si sono allungati. Con il suo rientro Spalletti avrà una validissima alternativa in più, un giocatore che potrà giocare come terzino, esterno di centrocampo o interno in mediana; fuori dai giochi anche il terzino diciannovenne Abdullahi Nura, che Spalletti aveva portato in prima squadra ma che nelle ultime due stagioni ha vissuto un vero e proprio calvario non riuscendo mai, di fatto, a mettere piede in campo. Anche lui potrebbe essere un acquisto importante per la seconda parte della stagione, ma anche questa sera il tecnico della Roma non potrà contare su di lui.

I precedenti fra Roma e Cesena allo stadio Olimpico sono 13 in campionato, tante quante sono state le stagioni del Cesena in Serie A. Anche se stavolta si tratta di Coppa Italia, facciamo comunque un bilancio di questi testa a testa: come prevedibile, è nettamente in vantaggio la Roma, che vanta dieci vittorie, due pareggi e una sola sconfitta, la quale risale al 31 gennaio 1982 con gol di Genzano. I pareggi risalgono invece ai campionati 1975-1976 (2-2) e 2010-2011 (0-0). Questo è uno dei tre precedenti più recenti: gli altri due sono però vittorie della Roma. Nel successivo campionato 2011-2012 ecco un travolgente successo per 5-1 dei giallorossi con i gol di Totti (autore di una doppietta), Borini, Juan e Pjanic, di Eder invece la rete della bandiera per i bianconeri romagnoli. Il Cesena retrocesse al termine di quel campionato ed è poi tornato in Serie A per una sola stagione nel 2014-2015, quando però allOlimpico perse per 2-0 contro la Roma a causa dei gol segnati da Destro e De Rossi.

, diretta dall’arbitro napoletano Fabio Maresca, mercoledì 1 febbraio 2017 alle ore 21.00, sarà la sfida sicuramente più inconsueta sulla carta nel programma dei quarti di finale di Coppa Italia. Si giocherà in partita secca allo stadio Olimpico di Roma, faccia a faccia tra due formazioni che occupano al momento palcoscenici ben diversi nel calcio nazionale. Seconda in classifica in Serie A la Roma, che come unico cruccio può avere quello di non veder mai concretizzarsi l’inseguimento alla Juventus capolista, al momento tornata a quattro punti di distanza dai giallorossi, ma le lunghezze potrebbero diventare sette se i campioni d’Italia in carica vincessero il recupero del match in trasferta a Crotone. 

Impelagato invece nei bassifondi della classifica in Serie B è il Cesena, partito per puntare almeno ai play off ma trovatosi invece in una situazione difficile che ha portato all’esonero del tecnico Drago, sostituito da Camplone che, nonostante un rendimento interno di buon livello, non è ancora riuscito a risollevare la squadra fuori dalla zona retrocessione, col Cesena al momento quartultimo e in zona play out.

Sulla carta non dovrebbe esserci partita, ma non va dimenticato come la Roma l’anno scorso abbia visto subito interrotta la propria avventura in Coppa Italia da una clamorosa sconfitta interna, dopo i calci di rigore, contro una formazione militante in Serie B, lo Spezia. Il Cesena inoltre è arrivato tra le prime otto della competizione proprio eliminando due club di Serie A, ovvero l’Empoli e il Sassuolo, giocando sempre in trasferta ed arrivando ad essere l’unico club del campionato cadetto ancora in gara a questo punto della competizione.

Per la Roma il 2017 era iniziato con quattro vittorie consecutive tra campionato e Coppa Italia, con i giallorossi vincenti in trasferta contro Genoa e Udinese e in casa contro il Cagliari, senza mai subire gol, così come non erano arrivate reti subite nel quattro a zero rifilato alla Sampdoria negli ottavi di finale di Tim Cup. Il quindicesimo gol di Dzeko in campionato non è bastato però ad evitare la sconfitta domenica scorsa a Genova proprio contro il blucerchiati, che pure erano stati travolti all’Olimpico e che invece a Marassi in campionato hanno trovato i tre punti, trascinati da uno scatenato Muriel.

Il Cesena ha visto invece iniziare l’anno nuovo con il blitz a Reggio Emilia negli ottavi di finale di Coppa Italia, col campionato di Serie B ancora fermo per la sosta invernale. Sassuolo battuto in rimonta grazie alle reti di Ciano e Laribi: successivamente per i romagnoli sono arrivati due pareggi, un rocambolesco tre a tre in casa del Perugia ed un due a due in casa contro l’Ascoli che ha visto il Cesena perdere i tre punti allo scadere dopo aver condotto per larghi tratti il match, incassando il rigore del definitivo pareggio al novantacinquesimo, trasformato da Perez.

Roma e Cesena si sono ritrovati di fronte per l’ultima volta in Serie A il 29 ottobre 2014, con i giallorossi vincenti grazie alle reti di Destro e De Rossi. Il Cesena ha fatto risultato per l’ultima volta nella Capitale sempre in una partita di campionato il 28 agosto del 2010, alla prima giornata del nuovo campionato, con i romagnoli capaci di imporre lo zero a zero ai giallorossi. Il Cesena nella sua storia ha vinto solamente una volta in partite ufficiali: nel campionato di Serie A 1981/82, quando i bianconeri passarono grazie ad una rete realizzata a cinque minuti dal novantesimo da Genzano, contro quella che era già la Roma di Falcao che nell’anno successivo avrebbe conquistato lo Scudetto.

Le due realtà sono comunque su due piani differenti del calcio nazionale attuale, e le agenzie di scommesse si adeguano considerando la Roma strafavorita, con quota 1.19 proposta da Unibet per il successo interno, mentre la vittoria romagnola secondo Betfair moltiplicherebbe per 15.00 la posta scommessa. Moltiplicatore di 8.00 per l’eventuale pareggio, che porterebbe la partita ai tempi supplementari, secondo Bet365. Sarà Rai Due a trasmettere in diretta tv in chiaro Roma-Cesena, mercoledì 1 febbraio 2017 alle ore 21.00, con la diretta streaming video via internet che sarà garantita per tutti, sempre in chiaro, con un collegamento sul sito raiplay.it. 

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE