La Virtus Entella crolla nel posticipo del campionato cadetto contro la Spal, che strapazza i liguri per tre a zero e porta a casa l’intera posta in palio. Grazie a questo successo gli uomini di Semplici si avvicinano alla vetta della classifica e sognano la promozione in Serie A. Sblocca l’incontro Floccari al sesto minuto, poi Mora raddoppia al decimo e otto minuti più tardi Costa cala il tris. Pomeriggio da dimenticare per la formazione allenata da Breda, rimasta in inferiorità numerica per l’espulsione rimediata da Baraye. Sabato prossimo i liguri cercheranno riscatto contro il Perugia per riprendere la propria corsa verso i play off. La Spal, invece, riuscirà a proseguire il suo momento di forma straordinario? I tifosi emiliani sono al settimo cielo per il successo odierno.
Si è concluso il primo tempo di Serie B al Comunale di Chiavari tra Virtus Entella e Spal. Ospiti avanti tre a zero e liguri in ginocchio. Il match si infiamma dopo appena cinque minuti con Baraye che si becca un cartellino rosso e lascia in dieci uomini la sua squadra. Passano pochi secondi e i romagnoli la sbloccano con Sergio Floccari su calcio di rigore: la conclusione dell’ex attaccante della Lazio si insacca all’angolino, alle spalle di Iacobucci. Al decimo minuto la Spal realizza la rete del raddoppio, sugli sviluppi di una splendida azione corale. Lazzari confeziona un bel cross per la testa di Mora, che anticipa Ceccarelli e gonfia la rete. I liguri sciupano un’occasione al dodicesimo minuto con Caputo, poi nei sei minuti successivi la Spal realizza il tris con Costa, il quale mette dentro con un colpo di testa ravvicinato. La Spal chiude il primo tempo dominando il match, la Virtus Entella ha il morale sotto i tacchi e adesso rischia di sprofondare.
Alle ore 18.00 si torna in campo con il posticipo di Serie B tra Virtus Entella e Spal, dopo le partite giocate questo pomeriggio sugli altri campi. Ci aspettiamo una sfida combattuta ed equilibrata, tra due squadre che vogliono a tutti i costi i tre punti per compiere il grande salto in classifica. Dando uno sguardo ai risultati del pomeriggio va segnalata la caduta dell’Hellas Verona sul campo dell’Avellino (due a zero) e la vittoria del Frosinone in casa con il Carpi (uno a zero). Con una vittoria sul campo dell’Entella gli uomini di semplici scavalcherebbero il Benevento in classifica agguantando la terza posizione. Vedremo se i romagnoli riusciranno ad espugnare il Comunale di Chiavari, di certo i padroni di casa venderanno a caro prezzo la propria pelle. Manca pochissimo dunque, tra poco Entella e Spal in campo per il calcio di inizio.
Si sono concluse tutte le otto gare del 25^ turno di Serie B 2016-2017 in programma oggi alle ore 15. Ribaltone in classifica dove il Verona, perdendo al Partenio per 2 a 0 contro l’Avellino, si fa scavalcare dal Frosinone che in virtù della vittoria di misura contro il Carpi diventa il nuovo capolista del torneo. Vittoria in rimonta per il Benevento, al Vigorito i padroni di casa battono il Latina per 2 a 1 con i gol di Pezzi e Ciciretti. Il Cittadella non va oltre l’1-1 a Novara, menter lo Spezia espugna il Piola di Vercelli con i gol di Maggiore e Fabbrini che consegnano i tre punti a Di Carlo. Al Manuzzi finisce in parità la sfida tra Cesena e Bari, 1-1 il risultato finale con Ciano che nella ripresa risponde al gol di Floro Flores siglato nella prima frazione di gioco. Al Del Duca di Ascoli il Trapani annulla uno svantaggio iniziale di due gol grazie ai gol di Citro e di Manconi a tempo praticamente scaduto, la squadra di Aglietti deve accontentarsi del 2-2. Parità anche tra Brescia e Pisa, finisce 1-1 al Rigamonti.
Si sono appena conclusi i primi tempi negli otto campi dove si stanno disputando le partite valide per il 25^ turno di Serie B 2016-2017 in programma oggi alle 15. La capolista Verona è bloccata sullo 0-0 in casa dell’Avellino, orfana di Pazzini la squadra di Pecchia fatica a trovare la via del gol. Al Matusa, invece, il Frosinone è riuscito a sbloccare la contesa grazie al gol di Terranova con il quale sta regolando il Carpi. Al Vigorito il Benevento finisce sotto a sorpresa con la splendida punizione di Corvia, a rimettere in carreggiata di Baroni ci pensa Pezzi, prima dell’intervallo il Latina rimane in dieci per l’espulsione di Di Matteo. Al Piola di Novara il Cittadella perde 0-1, padroni di casa in vantaggio con la rete di Galabinov. Il Bari sta espugnando il Manuzzi di Cesena con il gol di Floro Flores. Parità al Rigamonti tra Brescia e Pisa, ospiti inizialmente in vantaggio grazie al rigore trasformato da Mannini, equilibrio poi ristabilito da Caracciolo. Al Del Duca l’Ascoli è avanti 2 a 0 sul Trapani con la doppietta di Favilli. Nessun gol, finora, al Piola di Vercelli con la Pro e lo Spezia inchiodate sullo 0-0.
Abbiamo identificato in Frosinone-Carpi il big match della venticinquesima giornata di Serie B che va ad iniziare (a parte l’anticipo) fra pochi minuti, ma ce nè un altro che va seguito con attenzione: quello ovviamente tra il Novara e il Cittadella. Due squadre che ambiscono ai playoff: i piemontesi devono entrare nelle prime otto della classe, i veneti puntano a confermare la loro quinta posizione. Un Cittadella che rispetto allinizio del campionato (cinque vittorie consecutive e sei nelle prime sette) fa molta più fatica; dopo il 5-1 al Verona capolista ha perso cinque delle nove partite che ha giocato, ma ha comunque vinto tre volte in casa riuscendo a rimanere in alta quota. Da una neopromossa non ci aspettava certo la corsa verso la promozione, ma il progetto di Roberto Venturato è buono e i playoff possono arrivare, a patto però di continuare a fare punti almeno al Tombolato. Il Novara tra una difficoltà e laltra resta comunque in scia; adesso però deve ritrovare la fiducia, perchè nelle ultime tre partite non ha mai vinto e ha già perso cinque delle ultime 13 partite giocate. Non un rendimento da prime otto naturalmente, soprattutto la difesa sembra troppo malleabile e nelle ultime tre trasferte sono arrivati 6 gol subiti. Una partita dunque per dirci se queste due squadre possono ambire a proseguire la loro stagione oltre le 42 giornate regolari o se dovranno rimandare al prossimo anno i loro sogni di gloria.
Cosa sta succedendo al Carpi? In Serie B il momento più negativo in assoluto è senza dubbio quello della formazione emiliana, impegnata oggi a Frosinone contro la seconda in classifica. Gli ultimi risultati per Fabrizio Castori sono stati decisamente negativi: il Carpi sperava di centrare immediatamente la promozione in Serie A il 24 dicembre, dopo aver pareggiato contro il Verona, si era portato al quinto posto intravedendo la possibilità di entrare nelle prime due. Da lì in avanti non ha più funzionato niente: è arrivato un deludente 0-0 casalingo contro il Vicenza a fronte di tre sconfitte, subite da Novara, Benevento e Cesena. I biancorossi non vincono da cinque gare, non lo hanno ancora fatto nel 2017 (un punto) e si sono così fermati a otto vittorie stagionali. Il problema arriva soprattutto dalla difesa, che in questa striscia negativa ha incassato 8 gol; i nuovi acquisti possono dare una mano al Carpi a ritrovare la fiducia perduta, ma intanto ci sono altre squadre che stanno alzando la testa e, se il campionato finisse oggi, gli emiliani sarebbero addirittura fuori dai playoff. La trasferta di Frosinone non sembra essere lideale per riprendere la marcia, ma il big match invece potrebbe tirar fuori lorgoglio perduto dai giocatori di Castori.
Il Frosinone entra nella sua venticinquesima giornata di Serie B con la possibilità di effettuare il sorpasso al Verona in testa alla classifica. Per i ciociari il 2017 non era iniziato nel migliore dei modi: sconfitta a Chiavari e secondo ko consecutivo, dopo quello di Vercelli che aveva chiuso lanno solare. Scivolato al terzo posto, il Frosinone si è però ripreso battendo di misura Brescia e Latina; alla fine dei conti stiamo comunque parlando di quattro vittorie nelle ultime sei partite per la banda di Pasquale Marino, che ha così invertito una tendenza negativa che, dopo le cinque vittorie in fila tra fine ottobre e fine novembre, aveva portato in dote due punti in tre gare contro Ternana, Spezia e Salernitana, squadre cioè non irresistibili. Separato dal Verona da un solo punto, il Frosinone punta adesso al sorpasso: la partita contro il Carpi può essere quella giusta per diventare la nuova capolista del campionato, considerando che gli scaligeri devono giocare sul campo dellAvellino che può sempre sorprendere in casa. Avremo dunque una nuova capolista nel campionato cadetto? Oggi pomeriggio la risposta, ma la corsa alla promozione diretta non è certo chiusa come si sarebbe potuto pensare qualche settimana fa.
Come abbiamo detto, nella venticinquesima giornata di Serie B il Verona capolista fa visita allAvellino. Una partita non banale, e che ha un precedente storico da segnalare: non è infatti la prima volta che il Verona si reca al Partenio da prima della classe, e il ricordo non è positivo per gli scaligeri. Dobbiamo tornare alla stagione 1984-1985, quella in cui il Verona delle meraviglie di Osvaldo Bagnoli vinse uno scudetto clamoroso andando contro ogni pronostico: il 13 gennaio i gialloblu erano già primi in classifica e non avevano ancora perso, ma venivano da due pareggi consecutivi contro Como e Atalanta. Al Partenio unautorete di Domenico Volpati portò in vantaggio lAvellino di Antonio Valentin Angelillo, arrivato a quella partita da undicesimo in classifica; sei minuti più tardi pareggiò Luciano Marangon e il primo tempo si chiuse in parità. A sei minuti dal termine Angelo Colombo indovinò una conclusione da fuori che non diede scampo a Garella: il Verona, privo di Elkjaer, cadde ad Avellino e rischiò seriamente di compromettere le sue possibilità di titolo (dopo il pareggio di Napoli sarebbe scivolato al secondo posto, a favore dellInter). Sarebbe comunque riuscito a vincere il titolo, ma questo episodio vecchio di 32 anni sicuramente rimbalzerà nella mente dei giocatori in campo.
Il campionato di Serie B 2016-2017 giunge alla sua venticinquesima giornata, inaugurata dallanticipo Vicenza-Salernitana; il quarto turno del girone di ritorno ci presenta la solita infornata di partite interessanti, per una situazione di classifica che si sta facendo ingarbugliata anche in termini di corsa alla promozione diretta. Come sempre il campionato cadetto è incerto fino al termine, in tutte le sue lotte; non fa eccezione la stagione in corso.
Andiamo dunque a vedere quali sono le partite che ci attendono: alle ore 15 di sabato 11 febbraio si giocano Ascoli-Trapani, Avellino-Verona, Benevento-Latina, Brescia-Pisa, Cesena-Bari, Frosinone-Carpi, Novara-Cittadella e Pro Vercelli-Spezia. Questa volta il primo posticipo è sempre al sabato, alle ore 18: si tratta di Virtus Entella-Spal, mente domenica alle ore 15 si chiude con Ternana-Perugia.
Qual è il big match? Per ragioni di classifica è quello del Matusa, anche perchè Frosinone e Carpi lo scorso anno si erano sfidate in Serie A e dunque sono due formazioni nobili del campionato cadetto. Il Frosinone ha un solo punto di ritardo dal Verona, ma soprattutto ne deve difendere tre sulla Spal: ancora una volta dunque i ciociari potrebbero prendersi la promozione diretta nella massima serie, ma rischiano oggi contro una squadra che è in crisi, è uscita dalla zona playoff ma ha operato bene sul calciomercato invernale (è tornato Mbakogu) e in ogni caso rimane sempre di grande qualità.
Il Verona, a proposito della prima in classifica, non ha una partita agevole contro lAvellino che arriva dal pareggio di Trapani e va a caccia di punti utili per la salvezza; provano ad approfittarne per accorciare le distanze la Spal, che ha una trasferta complicata sul campo di una Virtus Entella di valore, e il Benevento che dopo il brillante 2-2 del Bentegodi torna a giocare in casa e lo fa contro il Latina, impegnato nella dura lotta per non giocare i playout.
E di sicuro interesse anche il derby umbro: la Ternana non può più sbagliare perchè si trova in penultima posizione e vede da molto vicino la retrocessione, il Perugia dopo una serie di pareggi si è preso la vittoria sul Brescia ed è tornato a occupare la sesta posizione, minacciando di aprire una striscia positiva. In coda cerca punti anche la Pro Vercelli; messo male anche il Pisa, che era partito stupendo tutti ma poi non è riuscito a trovare continuità.
In risalita decisa sia lAscoli, che ospita il fanalino di coda Trapani sapendo di non poter sbagliare (anche se i siciliani hanno 7 punti nelle ultime tre partite) e il Cesena, che ha fatto una splendida figura in Coppa Italia e attende il Bari, che oscilla dentro e fuori dalla zona playoff senza riuscire a fare il salto di qualità decisivo.
Venerdì 10 febbraio
RISULTATO FINALE Vicenza-Salernitana 0-1
Sabato 11 febbraio
RISULTATO FINALE Ascoli-Trapani 2-2 – 13′ e 23′ Favilli (A), 57′ rig. Citro (T), 93′ Manconi (T)
RISULTATO FINALE Avellino-Verona 2-0 – 50′ rig. Paghera (A), 60′ Verde (A)
RISULTATO FINALE Benevento-Latina 2-1 – 21′ Corvia (L), 41′ Pezzi (B), 61′ Ciciretti (B)
RISULTATO FINALE Brescia-Pisa 1-1 – 21′ rig. Mannini (P), 30′ Caracciolo (B)
RISULTATO FINALE Cesena-Bari 1-1 – 17′ Floro Flores (B). 55′ Ciano (C)
RISULTATO FINALE Frosinone-Carpi 1-0 – 20′ Terranova (F)
RISULTATO FINALE Novara-Cittadella 1-1 – 19′ Galabinov (N), 77′ Iunco (C)
RISULTATO FINALE Pro Vercelli-Spezia 0-2 – 54′ Maggiore (S), 81′ Fabbrini (S)
FINALE Virtus Entella-Spal 0-3 (Floccari 6′, Mora 10′, Costa 18′)
Domenica 12 febbraio
Ore 15:00 Ternana-Perugia
Frosinone 47
Verona 45
Spal 44
Benevento (-1) 43
Cittadella 39
Spezia 37
Perugia* 35
Entella*, Bari 34
Carpi 33
Novara, Salernitana 31
Ascoli* 30
Avellino 29
Cesena, Brescia 28
Pisa, Vicenza 27
Latina 26
Pro Vercelli 25
Ternana* 23
Trapani 21
* Una partita in meno
Venerdì 17 febbraio
Ore 20:30 Latina-Novara
Sabato 18 febbraio
Ore 15:00 Bari-Ternana
Ore 15:00 Carpi-Brescia
Ore 15:00 Cittadella-Avellino
Ore 15:00 Perugia-Virtus Entella
Ore 15:00 Pro Vercelli-Benevento
Ore 15:00 Salernitana-Cesena
Ore 15:00 Spezia-Trapani
Ore 15:00 Vicenza-Ascoli
Domenica 19 febbraio
Ore 15:00 Pisa-Frosinone
Lunedì 20 febbraio
Ore 20:30 Verona-Spal