Tempo scaduto all’Olimpico di Roma, parità tra Lazio e Milan che si spartiscono la posta in palio, 1-1 il risultato finale con gli uomini di Simone Inzaghi che gettano letteralmente al vento due punti scendendo al sesto posto in classifica, punto prezioso per la squadra di Montella che rimane aggrappata al treno per l’Europa. Squadre allungatissime nelle battute conclusive del match, all’83’ Immobile potrebbe chiudere la contesa ma il suo tiro non è abbastanza potente e angolato e consente a Donnarumma di tenere ancora a galla i suoi. E dal possibile 2-0 si passa all’1-1 quando all’85’ Suso si accende all’improvviso, scarta tre avversari e con un sinistro a giro la mette nell’angolino dove Strakosha non può arrivare, ristabilendo l’equilibrio. Galvanizzato dal gol del suo numero 8, il Milan chiude in avanti dopo aver rischiato a lungo di perderla e allo scoccare del 90′ per poco non completa la rimonta con Hoedt che per poco non segna nella propria porta nel tentativo di deviare in corner il tiro di uno scatenato Suso. 



A dieci minuti dal novantesimo resiste il vantaggio della Lazio sul Milan con il punteggio sempre di 1 a 0 in favore della formazione di Simone Inzaghi. Montella effettua le sue prime mosse nel tentativo di modificare l’inerzia della gara: dentro Sosa e Lapadula che prendono il posto – rispettivamente – di Locatelli e Ocampos, con due giocatori freschi i rossoneri provano ad alzare il baricentro e ad aumentare i ritmi di gioco ma sono sempre i padroni di casa ad andare in porta, come al 64′ quando Keita spedisce il pallone sopra la traversa di lasciare il posto a Lulic. Poco prima Ocampos dentro l’area di rigore aveva mancato l’impatto col pallone consentendo a Strakosha di intervenire. Al 68′ contatto dubbio in area tra Lulic e Abate, Damato fa proseguire il gioco tra le proteste degli ospiti che chiedevano il rigore. Al 72′ Donnarumma in uscita intercetta il passaggio di Felipe Anderson destinato a Immobile che era completamente solo davanti allo specchio della porta. Al 75′ il Milan si rende finalmente pericoloso su calcio piazzato, Sosa va direttamente in porta costringendo Strakosha a rifugiarsi in corner. Un minuto più tardi Felipe Anderson dà al pubblico dell’Olimpico l’illusione del gol scuotendo l’esterno della rete. All’80’ Milinkovic-Savic ci prova col destro a giro che si spegne a lato di pochissimo. 



All’Olimpico di Roma è ricominciato dopo l’intervallo il posticipo della 24^ giornata di Serie A 2016-2017 tra Lazio e Milan, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio vede la formazione di Simone Inzaghi sempre avanti per 1 a 0. A inizio ripresa i biancocelesti tornano subito in avanti andando a caccia del raddoppio, come al solito agli uomini di Simone Inzaghi riesce tutto tranne l’ultimo passaggio, in questa maniera gli ospiti riescono a neutralizzare le azioni offensive degli avversari. Al 51′ corridoio di Felipe Anderson per Milinkovic-Savic che parte con un decimo di secondo di ritardo e manca l’impatto col pallone che viene bloccato da Donnarumma. Al 54′ il brasiliano cerca la porta in prima persona col sinistro che esce di pochissimo dopo aver sfiorato il palo alla sinistra del portiere rossonero. 



Intervallo all’Olimpico di Roma dove si è appena concluso sul punteggio di 1 a 0 in favore della formazione di Simone Inzaghi il primo tempo di Lazio-Milan. I padroni di casa continuano a creare tante occasioni per sbloccare la contesa e portarsi in vantaggio, ma gli uomini di Simone Inzaghi non riescono a sfruttare al meglio l’ultimo tocco, trovando sulla loro strada anche un Donnarumma fin qui impeccabile nel blindare la porta dei rossoneri. Lazio decisamente meglio sul piano del gioco anche se, come nella gara di qualche settimana fa contro il Chievo, la porta avversaria sembra stregata in queste ultime gare interne. Dal canto suo la formazione di Montella ha creato ben poco in termini di azioni offensive, del resto il Milan è una squadra che si comporta molto meglio nella ripresa e anche per questo motivo è stato fondamentale per i biancocelesti andare al riposo avanti almeno di un gol. Infatti proprio allo scadere della prima frazione di gioco Donnarumma atterra Immobile, Damato indica il dischetto e dagli undici metri Biglia gonfia la rete per l’1 a 0. 

Alla mezz’ora del primo tempo il punteggio di Lazio-Milan rimane fermo sullo 0-0. In questa fase del match premono sull’acceleratore i biancocelesti nel tentativo di sbloccare la contesa, all’11 sugli sviluppi di un calcio d’angolo Vangioni va a chiudere su Immobile impedendogli di concludere in porta, un minuto più tardi palla gol per i padroni di casa con Biglia che da fuori area impegna Donnarumma, Immobile si avventa sul pallone vacante colpendo in pieno l’estremo difensore rossonero, ma l’arbitro ferma il gioco per la posizione di offside del numero 17 della Lazio. Al 14′ ancora Immobile protagonista, l’attaccante colpisce di testa la sfera sul cross di Parolo non trovando la porta di poco. Al 19′ un ispiratissimo Keita dopo uno scambio con Felipe Anderson va al tiro senza angolare il pallone che diventa facile preda per Donnarumma. Gli attaccanti di Simone Inzaghi vanno spesso al tiro senza però mai mettere in seria difficoltà l’estremo difensore avversario, mentre per il Milan l’unico ad avvicinarsi dalle parti di Strakosha è Deulofeu. Al 26′ Immobile riceve palla davanti a Donnarumma ma al momento del tiro viene disturbato da Abate che gli impedisce di inquadrare la porta. Al 28′ intervento mostruoso di Donnarumma che nega il gol a Hoedt, il numero 2 della Lazio aveva calciato dall’area piccola. Un minuto più tardi Basta regala il pallone a Ocampos che si invola verso la porta di Strakosha ma non angola a sufficienza il tiro che viene neutralizzato dalla retroguardia biancoceleste. 

Allo stadio Olimpico di Roma l’arbitro Damato ha dato il via alle ostilità tra Lazio e Milan che si affrontano nell’ultimo posticipo della 24^ giornata di Serie A 2016-2017, al decimo minuto del primo tempo il punteggio è fermo sullo 0-0. Sin dalle battute iniziali le due squadre fanno sul serio, al 2′ Keita si accentra e va al tiro, conclusione centrale e innocua per Donnarumma che blocca in due tempi. Dall’altra parte del campo Deulofeu punta Hoedt ma invece della porta di Strakosha (che sostituisce l’infortunato Marchetti) trova il calcio d’angolo. I rossoneri rimangono in zona d’attacco con una serie di tiri dalla bandierina che consentono agli uomini di Montella di alzare il baricentro. 

Lazio-Milan avrà inizio fra pochi minuti allo stadio Olimpico, dove le formazioni ufficiali delle due squadre che daranno vita al posticipo che chiude il programma della 24^ giornata di Serie A sono già state comunicate. Partita importante per entrambe le squadre, in corsa per un posto nellEuropa dellanno prossimo: la Lazio vuole allungare il proprio margine di vantaggio, daltro canto il Milan con una vittoria aggancerebbe i rivali. Modulo 4-3-3 per entrambe le squadre, Simone Inzaghi si affida ai nomi più attesi schierando Immobile punta centrale con Felipe Anderson e Keita Balde Diao esterni, per Vincenzo Montella invece un tridente decisamente inedito con Deulofeu in mezzo a Suso ed Ocampos, due su tre arrivati a gennaio. Inedita anche la difesa, ma in questo caso sono scelte obbligate a causa dellemergenza nella retroguardia dei rossoneri. Adesso però la parola deve passare al campo, perché Lazio-Milan sta per cominciare! LAZIO (4-3-3): Marchetti; Basta, De Vrij, Hoedt, Radu; Parolo, Biglia, Milinkovic-Savic; Felipe Anderson, Immobile, Keita. Allenatore: Simone Inzaghi. MILAN (4-3-3): Donnarumma; Abate, Gomez, Zapata, Vangioni; Pasalic, Locatelli, Poli; Suso, Deulofeu, Ocampos. Allenatore: Vincenzo Montella.

Lazio e Milan sono due squadre che lottano per lEuropa e allora può essere interessante studiare alcune delle loro statistiche. Partiamo dal fatto che la Lazio è una squadra che corre tanto: 108,1 chilometri a partita ne fanno la sesta miglior squadra in Serie A, il Milan invece fatica dal punto di vista dellintensità come dimostrato dai 104,6 chilometri (soltanto la Sampdoria ha fatto peggio). Le due squadre hanno dovuto fronteggiare la stessa quantità di tiri nello specchio (84 parate per i portieri biancocelesti, 83 per quelli rossoneri) mentre un altro dato che balza allocchio è quello dei cross in arrivo dentro larea. Milan che ne ha un totale di 316 (soltanto 143 andati a buon fine), Lazio che invece ne ha 263 (anche lei con percentuale negativa di riuscita). Poi gli assist: gli uomini di Simone Inzaghi ne hanno 77 totali e sono quarti, 22 di questi sono diventati dei gol. Sotto il Milan: 55 e 17 rispettivamente i numeri che accompagnano i rossoneri. Questi numeri offensivi hanno prodotto un totale di 273 tiri per la Lazio e di 254 per il Milan; riguardo la precisione, in percentuale fanno meglio i rossoneri, che per 142 volte hanno inquadrato lo specchio contro le 144 dei capitolini. Più occasioni con maggiore qualità – così dicono i numeri – significa anche più gol per la Lazio: sono infatti 41 contro i 33 del Milan, in più per i biancocelesti sono andati a segno ben 14 giocatori. Non male il Milan, comunque: 10 elementi della sua rosa hanno segnato almeno un gol.

Per la partita tra Lazio e Milan il tecnico biancoceleste Inzaghi avrà a diposizione in campo tutti i principali bomber che la sua rosa può offrire: in testa tra i marcatori rimane Ciro Immobile con 12 reti in 22 presenze, al sesto posto nella classifica dei bomber della stagione in corso di Serie A. A seguire troviamo in classifica altre grandi colonne della formazione in mano a Inzaghi, ovvero Keite Baldè a quota 6 reti personali, tornato in ottima forma dopo la prova in Coppa dAfrica, con Parolo fermo a 5 reti (di cui 4 segnate ne turno precedente contro il Pescara) e Milikovic Savic, altro titolarissimo di Inzaghi con a bilancio 4 reti in 21 presenze. Più traballanti le certezze di Montella tecnico del Milan: in casa rossonera il miglior marcatore rimane Carlos bacca con 9 reti ma in grave crisi di gol in queste ultime settimane. A seguire la graduatoria edere Suso con 5 gol e Lapadula bloccato in panchina con appena 4 gol a bilancio: la classifica rossonera si chiude in pratica con Kucka (squalificato per questo turno), Niang (passato al Watford) e Bonaventura, ancora infortunato. Se Bacca non si sbloccherà oggi davanti allo specchio biancoceleste sarà curioso vedere chi sarà il bomber della giornata.

Un posticipo di elevato interesse quello dello stadio Olimpico della capitale, un sempre gustoso Lazio-Milan. La formazione di casa vuole vincere contro i rossoneri, che comunque vengono dall’esaltante successo di Bologna a spezzare una serie molto negativa per Vincenzo Montella e per i suoi ragazzi. Precedenti in grande parità nei testa a testa più recenti: nelle ultime cinque partite si contano due vittorie del Milan e due della Lazio, oltre ad un solo pareggio. All’Olimpico sarà un vero e proprio spettacolo tra queste due formazioni che non vorranno certo sfigurare al cospetto di una diretta concorrente per l’Europa: allandata, nel turno infrasettimanale di settembre, si giocò naturalmente a San Siro e fu il Milan padrone di casa ad avere la meglio per 2-0. Sarà questa sera la gara di cartello della giornata di serie A e che vedrà la voglia di correre della Lazio contro l’entusiasmo di un Milan redivivo. Chi vince vedrà salire le proprie quotazioni per un posto nellEuropa dellanno prossimo. 

Quando potrebbero segnare Lazio e Milan, nel posticipo della 24^giornata? I dati del campionato indicano che la Lazio tende a riscaldarsi nel secondo tempo, in cui sono maturati 24 delle 41 reti complessive. Scansionando temporalmente la produzione realizzativa si contano 8 gol nel quarto dora dopo lintervallo (46-60), 7 tra il 60 ed il 75 minuto e 9 (cioè il 21% del totale) negli ultimi 15 (75-90). Più netta la differenza nelle statistiche del Milan: i rossoneri di Montella hanno segnato 10 reti nei primi tempi e oltre il doppio, 23, nella ripresa. Spicca il quarto dora di ghiaccio, quello tra 15 e 30 della prima frazione in cui il Milan non è ancora riuscito ad andare a segno. I periodi più caldi sono invece quello dopo lintervallo (46-60) e quello finale (75-90): in entrambi i casi si contano 8 centri per i rossoneri. Passando ai gol subiti, sia la Lazio che il Milan peggiorano il proprio score nel secondo tempo: per i biancocelesti 19 reti incassate dopo lintervallo e 8 nei primi 45, mentre i rossoneri sono stati perforati 16 volte nella ripresa e 11 nel primo tempo. Milan che subisce in particolare nel finale: tra 75 e 90 minuto la difesa di Donnarumma ha incassato 7 gol. 

Lazio-Milan sarà diretta dallarbitro Antonio Damato della sezione di Barletta: con lui i guardalinee Barbirati e Posado, il quarto uomo Manganelli e gli addizionali di porta Mazzoleni e Di Bello. Damato è stato arbitro internazionale dal 2010 al 2016, partecipando anche agli ultimi Europei 2016 nella squadra di Nicola Rizzoli (era giudice di porta). Il fischietto pugliese conta 171 presenze in Serie A, 39 in Serie B e 15 in Coppa Italia, ma anche 1 nei preliminari di Champions League e 14 tra preliminari e fase finale di Europa League. 26 i precedenti di Damato con la Lazio, che ha diretto più volte solo Fiorentina (29) e Roma (28): il bilancio biancoceleste registra 11 vittorie, 6 pareggi e 9 sconfitte. Il primo incrocio con i capitolini risale alla Serie A 2007-2008 (Inter-Lazio 3-0), lultimo alla Coppa Italia di questanno (Lazio-Genoa 4-2, negli ottavi di finale). 22 invece i precedenti con il Milan per un computo di 12 successi, 5 pari ed altrettanti ko. Anche in questo caso la prima volta risale alla stagione 2007-2008, in cui Damato diresse Milan-Parma 1-1; nel 2016 invece larbitro di Barletta ha diretto la vittoria rossonera nellultima Supercoppa Italia, in cui i ragazzi di Montella hanno sconfitto la Juventus ai rigori (4-5 dopo l1-1 di regolamentari e supplementari). 

diretta dall’arbitro Antonio Damato della sezione di Barletta chiuderà il programma della ventiquattresima giornata del campionato 2016-2017 di Serie A; il fischio d’inizio è previsto per le ore 20.45 di lunedì 13 febbraio 2017 presso lo Stadio Olimpico di Roma che ospiterà per la 74^ volta nella storia la sfida tra queste due squadre dal sapore d’Europa. Dopo le due sconfitte consecutive patite contro Juventus e Chievo, i biancocelesti hanno saputo rialzare la testa nel migliore dei mondi asfaltando il Pescara allo Stadio Adriatico con il punteggio tennistico 6 a 2 (protagonista assoluto Marco Parolo, autore di una quaterna), tornando così al quarto posto in classifica grazie al KO dell’Inter allo Juventus Stadium contro i bianconeri 

Adesso però arriva il difficile per gli uomini di Simone Inzaghi che dovranno essere in grado di mantenere un piazzamento che consenta loro di accedere almeno in Europa League direttamente ai gironi saltando così la trafila dei turni eliminatori che quest’anno ha giocato un brutto scherzo al Sassuolo, approdato comunque alla fase principale del torneo ma con un dispendio di energie fisiche e mentali che col passare delle settimane ha presentato un conto salatissimo alla squadra di Di Francesco, precipitata letteralmente in classifica. Per questo delicato impegno, Simone Inzaghi avrà a disposizione l’intera rosa e dunque potrà schierare la migliore formazione possibile, in base allo stato di forma dei suoi interpreti e a come hanno lavorato in allenamento questa settimana.

Non può dire lo stesso il tecnico del Milan, Vincenzo Montella: i rossoneri si trovano infatti in piena emergenza, non bastassero gli infortuni di Montolivo, De Sciglio, Antonelli, Bonaventura e Romagnoli, non saranno della partita neppure Paletta e Kucka, espulsi nell’ultima gara contro il Bologna e che dovranno dunque scontare un turno di squalifica. Nonostante la doppia inferiorità numerica, al Dall’Ara il Milan è riuscito a battere la formazione felsinea grazie al gol di Pasalic e soprattutto all’assist di Deulofeu, che rappresenterà dunque lo spauracchio principale per la Lazio (assieme ovviamente a Suso e Bacca che comporranno probabilmente il tridente d’attacco). I rossoneri se non altro sono riusciti a interrompere la serie negativa e a tornare alla vittoria, anche se ora Montella sarà costretto a reinventare nuovamente la difesa con il ritorno di Gustavo Gomez e la conferma di Vangioni.

Nel girone d’andata Milan e Lazio si sono affrontate lo scorso 20 gennaio allo stadio Giuseppe Meazza, dove i biancocelesti non vincono dall’ormai lontano anni luce 1989: Bacca e Niang (oggi al Watford di Mazzarri) stesero i biancocelesti, autori di due ingenuità colossali in difesa con le quali consegnarono i tre punti agli avversari. Per quanto riguarda i precedenti all’Olimpico di Roma, il bilancio vede prevalere il Milan con 21 vittorie, la Lazio insegue con 18 successi mentre 34 scontri diretti si sono risolti con un nulla di fatto.

Le agenzie di scommesse si mostrano cautamente ottimiste riguardo un possibile successo della Lazio, i biancocelesti godono infatti di una quota di circa 1,82 su Unibet per chi punterà sull’1 dei padroni di casa; chi vuole giocarsi l’X, su Bet365 la vincita ammonterà a 3,75 la posta in palio. Consapevole delle difficoltà che sta attraversando la squadra di Montella in questo periodo, Betclic offre una quota di 4,75 per il 2 degli ospiti. Per i bookmaker Lazio-Milan sarà una partita da Over (1,85 su Unibet) con l’Under caratterizzato da una quota di 2,00 su Bet365.

Lazio-Milan, posticipo della 24^ giornata di Serie A 2016-2017, andrà in onda in diretta tv sulle reti di Sky Sport e Mediaset Premium, entrambe le pay-tv possiedono i diritti per trasmettere in diretta tv questo match: la pay-tv di Rupert Murdoch proporrà il match sui canali 201, 206 e 251, offrendo la visione a tutti clienti abbonati ad almeno un pacchetto tra Sport e Calcio; sul digitale terrestre, come quasi tutti gli anticipi e i posticipi della massima categoria, il canale designato sarà il 370 (e il 380 per l’alta definizione). Oltre che dal televisore di casa, Sky e Premium danno la possibilità ai loro abbonati di poter assistere alla gara in diretta video collegandosi a skygo.sky.it oppure play.mediasetpremium.it. 

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE