Manca sempre meno a Real Madrid-Napoli, e allora andiamo a scoprire qualche novità in casa dei Blancos che ospiteranno al Bernabeu landata degli ottavi di Champions League. Novità che riguardano i convocati: alla fine ha vinto la linea della prudenza e Zinedine Zidane ha deciso di non inserire nella lista Gareth Bale. Il gallese, fermo da fine novembre, ha recuperato a tempo di record da un infortunio che sulla carta avrebbe dovuto tenerlo fuori fino a marzo-aprile: si è allenato con i compagni e da ambienti vicini a Madrid si mormorava che il suo allenatore potesse se non altro portarlo in panchina, e invece Bale salterà la partita di andata candidandosi però, fin da ora, a essere titolare al ritorno (ed è già grasso che cola per i blancos). La lista del Real Madrid si compone di 18 giocatori: di fatto, tutti i convocati saranno in campo o in panchina. Non ce la fa Danilo, che si era infortunato nella partita di campionato contro lOsasuna, e dunque le uniche due alternative per la difesa sono Nacho Fernandez e chi tra Pepe e Varane non sarà in campo. Mancano le riserve dei terzini insomma; meglio a centrocampo dove Zidane può concedersi il lusso di far entrare nella ripresa giocatori come James Rodriguez o Isco (oltre a Kovacic), mentre in attacco Lucas Vazquez dovrebbe essere titolare (salvo cambio di modulo) e dunque Alvaro Morata rimane lunica punta alternativa.
Un giorno, qualcosa in più, a Real Madrid-Napoli: tra i tifosi partenopei che sperano in un colpaccio dei partenopei al Santiago Bernabeu cè anche Corrado Ferlaino. Storico patron del Napoli, era lui il presidente quando nel 1987 si giocò tra queste due squadre il primo turno di Coppa dei Campioni, come già ricordato. Nei miei 33 anni di presidenza fu una delle partite più importanti tra le 2000 che ho visto ha raccontato al quotidiano madrileno As. Ferlaino ha confessato di non aver visto il secondo tempo: Soffrivo troppo e andai in giro per Madrid; il primo tempo del ritorno fu il migliore della mia presidenza, il San Paolo era incredibile. A 30 anni di distanza lex presidente ha voluto ricordare la presenza di Diego Armando Maradona in quel Napoli: Non fosse arrivato lui avremmo preso un giocatore del Real Madrid ha detto, senza però rivelarne il nome. Ferlaino ha parlato della trattativa per portarlo in maglia azzurra (dopo la firma presi un whisky on the rocks a Barcellona e il barista mi disse che Diego era grasso) e ne ha riconosciuto gli enormi meriti: Senza di lui non avremmo mai vinto il secondo scudetto, mi criticarono per i 13 miliardi investiti ma volevo spendere bene il mio denaro. E sulla partita di domani, cosa pensa Ferlaino? Il messaggio è chiaro: Questo Napoli può far soffrire il Real Madrid, spero che sia una grande partita e voglio vedere una bella atmosfera. Magari con un passaggio del turno partenopeo: Sogno di vincere la sfida, poi sarebbe tutto in discesa.
E febbre Real Madrid: i tifosi del Napoli non vedono lora di confrontarsi con i campioni in carica nellottavo di Champions League, e tantissimi partenopei si sono già imbarcati per la trasferta spagnola. Repubblica.it ha dedicato loro un articolo nel quale ha dato voce ai tanti sostenitori del Napoli pronti a vivere la partita direttamente dal ventre del Santiago Bernabeu: ci credono tutti, dal primo allultimo, nonostante siano consapevoli della difficoltà della sfida. Si chiude un cerchio lungo 30 anni dice un tifoso, ricordando la sfida di Coppa dei Campioni nel 1987. Questa partita per noi è soprattutto poesia; a proposito di cerchio chiuso, lo stesso sostenitore del Napoli ricorda che la squadra di allora aveva in Diego Maradonail più forte di tutti i tempi, ma gli azzurri di Maurizio Sarriesprimono il gioco più bello. Cuore a mille e viaggio organizzato a puntino, anche a costo di lasciare qualcuno scontento: Allontanarsi dalla famiglia nel giorno di San Valentino è un sacrificio ammette un tifoso e le mie due figlie sono dispiaciute. Questa però non è una partita come le altre dice il sostenitore del Napoli, concludendo con un messaggio ben augurante: quando saranno più grandi le mie figlie capiranno.
Avrà uno spettatore deccezione: Diego Armando Maradona è già arrivato nella capitale spagnola e sarà sugli spalti del Bernabeu, invitato dal presidente Aurelio De Laurentiis, per assistere allandata degli ottavi di Champions League. Con lui è presente, oltre ad altri membri della famiglia, Benjamin Aguero, ovvero il figlio del Kun prossimo agli otto anni; il Pibe de Oro alloggerà nello stesso albergo in cui sarà ospite il Napoli. Maradona è ottimista: Andiamo a veder vincere il Napoli ha scritto su Twitter, anche se nelle poche dichiarazioni che ha rilasciato sulle porte dellhotel di Madrid non si è voluto sbilanciare. Se sapessi già chi vincerà avrei fatto lindovino e non il calciatore ha detto, prima di aggiungere che sarà una partita difficile. Da ricordare che Maradona era in campo nellunico incrocio europeo tra il Napoli e il Real Madrid: nel primo turno della Coppa dei Campioni , allora già ad eliminazione diretta (erano i sedicesimi), i blancos vinsero 2-0 al Bernabeu per poi pareggiare 1-1 al San Paolo. Avevano passato il turno, ma ricordando quella sfida, nel giorno del sorteggio dello scorso dicembre, Emilio Butragueno aveva parlato di una squadra ostica da affrontare anche e soprattutto per la presenza di Maradona.
Sale la grande attesa per Real Madrid-Napoli: nel corso di questi due giorni andremo alla scoperta di tutti i segreti, le curiosità e le notizie che riguardano la partita di Champions League. Il Napoli vola a Madrid e al suo seguito avrà circa 4000 tifosi (ma il quotidiano Marca avverte che potrebbero anche essere due volte e mezza tanto): si crede nella grande impresa e non è un caso che si sia scomodato anche Diego Armando Maradona, la cui presenza ha fatto dire alla stampa spagnola che se cè lui non cè da fidarsi. Intanto sappiamo già che il Napoli giocherà al Santiago Bernabeu con la maglia nera: le altre opzioni erano ovviamente la tradizionale divisa azzurra e quella bianca con banda trasversale azzurra. La quale era la preferita dai tifosi, e sappiamo quanto la scaramanzia conti da queste parti: con questa maglia infatti i partenopei sono imbattuti nelle ultime tredici partite giocate, 11 le vittorie tra cui il netto 3-0 allInter e il 2-1 di San Siro contro il Milan (ma anche il 5-3 contro il Torino nel giorno dello storico poker di Mertens). Anche la tenuta nera però evoca ricordi positivi: lultima volta in cui il Napoli lha indossata era dicembre ed eravamo allEstadio Da Luz, casa del Benfica. A caccia di almeno un pareggio per qualificarsi agli ottavi di Champions League, la squadra di Maurizio Sarri vinse 2-1 (reti di José Callejon e Dries Mertens) e si prese il primo posto nel girone. Nonostante questo il sorteggio è stato poco magnanimo con i partenopei, ma mai come adesso si ha la sensazione di poter eliminare anche i campioni in carica del Real Madrid.
Sale la febbre in vista della partita tra Real Madrid e Napoli, attesa per domani al Bernabeu per gli ottavi di finale della Champions League. La città campana è in fermento ormai da giorni in attesa di questo appuntamento storico e lattesa in vista del prossimo appuntamento degli azzurri di Sarri appare velato da unaurea quasi mistica, soprattutto se si considera sua la valenza dellavversario che la storia del Napoli in questa competizione così importante. A dare la forza al Napoli è anche il suo partire Pepe Reina ex del match che nella giornata ha dichiarato ai microfoni dellemittente spagnola cadena ser: Questa sfida è una grande opportunità per il Napoli. Lidea è quella di tornare da Madrid con un risultato che possa darci la possibilità di passare il turno al San Paolo. Stiamo parlando di una squadra completa che non teme nessuno. Ronaldo? Magari sapessi come calcia i rigori, dovrei guardarlo negli occhi per capire cosha in mente.
In vista del tanto atteso match di Champions League tra Real Madrid e Napoli, in programma per domani sera al Bernabeu aveva suscitato scalpore e sollievo tra i tifosi della formazione azzurra la notizia che il tanto temuto Cristiano Ronaldo aveva saltato gli ultimi allenamenti della squadra di Zidane. Si sospettava quindi uno stop per CR7 in vista del match di Champions, con buona pace dei Napoli, che di certo teme e a ragione il quattro volte vincitore del Pallone dOro. Ma da fonti spagnoli giungono rassicurazioni per i fan del Galacticos: Ronaldo sta bene e rimane confermatissimo per la partita Real Madrid-Napoli di domani. Intanto anche in spagna la tensione in vista di questo sconto è altissima, ma il capitano Sergio Ramos in diretta facebook sul profilo della squadra predica tranquillità affermando: Il Napoli è un grande avversario e sta vivendo un ottimo momento: dovremo cercare di mantenere la porta inviolata per affrontare il ritorno in maniera più tranquilla. La Champions è diversa, complicata, e pure i tifosi la vivono diversamente, ma speriamo che sia una buona stagione su ambo i fronti.