Ha vinto il gigante femminile ai Mondiali di sci St Moritz 2017 ed è dunque la nuova campionessa del Mondo. Finalmente anche un podio per lItalia grazie al terzo posto di Sofia Goggia, che conquista la medaglia di bronzo alle spalle pure dellamericana Mikaela Shiffrin, seconda. Una vittoria netta per la Worley, che legittima anche nelloccasione più importante la superiorità dimostrata durante tutto lanno con una gara praticamente perfetta, chiusa con il tempo complessivo di 20555. Titolo meritatissimo e podio che rispecchia i valori emersi durante la stagione di Coppa: secondo posto per la Shiffrin a 34/100, terza la nostra Goggia a 74/100. Nella seconda manche abbiamo ammirato un grande tratto finale da parte della Shiffrin, che proprio dallultimo intermedio allarrivo ha superato Sofia e ha avvicinato la Worley, il cui vantaggio era nettamente superiore. Per Sofia Goggia comunque una medaglia pesantissima, che sfata il rischio di un flop dopo la grande attesa che lha circondata per tutti i Mondiali. Quarto posto invece per Federica Brignone, amarezza per lei e anche per noi pensando che è già la terza medaglia di legno in questi Mondiali, anche se ovviamente stavolta abbiamo almeno Sofia davanti a Federica, staccata di 18/100 dalla compagna di squadra. Bravissima anche Manuela Moelgg, che chiude al sesto posto a 133 dalla Worley guadagnando tre posizioni rispetto alla prima manche. Piccola delusione per Marta Bassino, che anche nella seconda manche non è riuscita a sciare sui suoi standard migliori e ha chiuso la propria gara allundicesimo posto – ad onor del vero a soli tre centesimi dallottava posizione. (Mauro Mantegazza)
Siamo a metà della seconda manche del gigante femminile dei Mondiali di sci St Moritz 2017, sono infatti scesi le quindici atlete che erano piazzate dal trentesimo al sedicesimo posto al termine della prova di questa mattina. Attualmente al comando troviamo laustriaca Michaela Kirchgasser con il tempo di 20759, davanti alla svizzera Melanie Meillard che è seconda a 18/100 e la francese Adeline Baud Mugnier, terza a 31/100. Come tempo di manche è invece la Meillard a precedere di due centesimi la Kirchgasser, comunque finora non si segnalano rimonte clamorose e dunque la gara si sta svolgendo in modo lineare nonostante la temperatura che è superiore allo zero. Stiamo dunque arrivando al momento decisivo del gigante iridato ed e è importante osservare che lItalia deve ancora sparare tutte le sue cartucce: in ordine di apparizione, vedremo in gara Marta Bassino, Manuela Moelgg, Federica Brignone e Sofia Goggia, che è la nostra carta migliore dal momento che è seconda con 48/100 di ritardo dalla prima posizione della francese Tessa Worley. Rituffiamoci dunque nella gara, il momento decisivo sta per arrivare!
Pochissimi minuti alla seconda manche del gigante femminile dei Mondiali di sci St Moritz 2017, che prende il via alle ore 13.00. L’attesa è grande per le azzurre, tutte nelle prime dieci: in particolare ecco Sofia Goggia seconda, che può dare la zampata proprio nell’ultima occasione utile per lei, ma in agguato c’è pure Federica Brignone, che parte dal quarto posto conseguito questa mattina. Più complicata la rimonta per Manuela Moelgg e Marta Bassino, che partono dal nono e dal decimo posto: non sono comunque tagliate fuori ma per tentare l’impresa dovranno sfoderare la manche perfetta. Per tutte pesa l’incognita sulle condizioni della pista, che nelle gare di combinata ha ceduto molto velocemente nelle ore più calde della giornata. La prima favorita è comunque naturalmente la francese Tessa Worley, dall’alto di una stagione fantastica e soprattutto di una prima manche chiusa al comando con buoni vantaggi su tutte le avversarie, a partire dai 48/100 che vanta su Sofia Goggia. Adesso però manca davvero pochissimo alal partenza delal prima atleta, cioè la trentesima della prima manche: basta parole, spazio alla pista e al cronometro per il gigante femminile dei Mondiali di Sankt Moritz!
Alle ore 13.00 prenderà il via la seconda manche del gigante femminile valido per i Mondiali di sci St Moritz 2017, un momento imperdibile per tutti gli appassionati anche perché alle spalle della francese Tessa Worley troviamo la nostra Sofia Goggia seconda e un’ottima quarta posizione per Federica Brignone, anche lei dunque con intatte possibilità di salire sul podio. Per ingannare l’attesa, diamo nel frattempo uno sguardo alla classifica di specialità in Coppa del Mondo. Sicuramente in gigante questanno la donna di riferimento è proprio Tessa Worley, prima con la bellezza di 580 punti che sono frutto di tante splendide gare, con tre vittorie e numerosi altri podi. In seconda posizione Mikaela Shiffrin (oggi terza nella prima manche) a quota 460 punti, dimostrazione che la statunitense è ormai fortissima anche in gigante, pure se in questa specialità si è esaltata in particolare solo a Semmering, quando vinse entrambi i giganti in programma nella località austriaca. Assente per infortunio Lara Gut che è la terza nella classifica di gigante, ecco dunque il terzetto azzurro con Sofia Goggia quarta a 289 punti, Marta Bassino quinta con 265 e Federica Brignone sesta a 190. Goggia e Bassino più costanti, Brignone risalita con la splendida vittoria di Plan de Corones dopo un difficile inizio di stagione, non dimentichiamo però Manuela Moelgg, che è ottava a quota 186 punti, appena dietro alla tedesca Viktoria Rebensburg (oggi uscita nella prima manche) che con 187 punti spezza quello che sarebbe un quartetto tutto italiano.
Conclusa la prima manche del gigante femminile dei Mondiali di sci St Moritz 2017, naturalmente non ci sono stati inserimenti dalle retrovie e di conseguenza possiamo dire definitivamente che al primo posto cè Tessa Worley davanti a Sofia Goggia e Mikaela Shiffrin, con Federica Brignone al quarto posto. Il tempo della francese è stato di 10201, con 48/100 di vantaggio sulla nostra Sofia Goggia e 72/100 sullamericana Mikaela Shiffrin che completa il podio virtuale. Per Federica Brignone il ritardo è di 110, mentre Manuela Moelgg e Marta Bassino sono al nono e al decimo posto staccate rispettivamente di 142 e 149. Latleta capace di inserirsi fra le prime 30 che si qualificano alla seconda manche con il pettorale più alto è stata la ceca Katerina Paulathova, che si è piazzata ventottesima partendo con il numero 48. Poi il livello è andato drasticamente abbassandosi, anche perché con 98 atlete in partenza e il tetto di massimo quattro partecipanti per le Nazioni più forti è diventato il festival degli Stati sciisticamente improbabili, che ai Mondiali come pure alle Olimpiadi fanno colore, anche se con distacchi che francamente dobbiamo definire imbarazzanti, pur con tutto il rispetto per chi gareggia. Per la cronaca, fra le atlete giunte al traguardo si è classificata allultimo posto (ottantottesima) la haitiana Celine Marti, che ha accusato un ritardo di 4137. Adesso però è già tempo di pensare alla seconda manche: non manca molto alle ore 13.00, quando la caccia alle medaglie ricomincerà.
Non ci sono particolari novità nella prima manche del gigante femminile dei Mondiali di sci St Moritz 2017, che vede sempre al comando Tessa Worley davanti a Sofia Goggia e Mikaela Shiffrin, con Federica Brignone al quarto posto. Saranno addirittura 98 le atlete a prendere parte alla gara, ma quando sono ormai scese le prime 40 possiamo già ritenere sostanzialmente definitivo il bilancio, almeno per quanto riguarda le posizioni che contano. Dunque prima la francese Worley in 10201, con 48/100 di vantaggio sulla nostra Sofia Goggia e 72/100 sullamericana Mikaela Shiffrin che completa il podio virtuale. Per Federica Brignone il ritardo è di 110, mentre Manuela Moelgg e Marta Bassino sono al nono e al decimo posto staccate rispettivamente di 142 e 149. Tra le big bisogna sottolineare che non è arrivata al traguardo la tedesca Viktoria Rebensburg, che era una delle rivali potenzialmente più pericolose per le azzurre, mentre Anna Veith Fenninger dimostra di essere ancora molto lontana dalla forma migliore ed è ventitreesima a 225 dalla Worley. Infine, da evidenziare due prestazioni notevoli: il quinto posto della svizzera Simone Wild ad un solo centesimo dalla Brignone partendo con il numero 15 e lundicesimo posto dellaustriaca Bernadette Schild con il pettorale numero 27.
al comando del gigante femminile dei Mondiali di sci St Moritz 2017 davanti a Sofia Goggia e Mikaela Shiffrin, con Federica Brignone al quarto posto. Questo il bilancio ancora parziale ma già molto significativo della prima manche, dal momento che hanno già gareggiato tutte le big. Dunque al primo posto troviamo la francese, che conferma di vivere una stagione eccellente fermando i cronometri in 10201 e rifilando 48/100 alla nostra Sofia Goggia soprattutto grazie ad uneccellente parte alta, nella quale nessuna è riuscita a tenere il passo della Worley. Basta dire che al primo intermedio la bergamasca accusava già 70/100 dalla francese, distacco che poi ha saputo ridurre soprattutto con un ottimo finale. Sono ritardi comunque già piuttosto significativi, come testimoniano i 72/100 accusati da Mikaela Shiffrin mentre per Federica Brignone siamo già a 110. Dopo invece i distacchi si riducono drasticamente, come dimostrano Manuela Moelgg e Marta Bassino che troviamo al nono e al decimo posto con ritardo rispettivamente di 142 e 149 e possono dunque essere considerate ancora in corsa, anche se molto dipenderà dalle condizioni della pista quando alle 13.00 sarà in programma la seconda manche.
Mancano pochissimi minuti alla partenza del gigante femminile ai Mondiali di sci St Moritz 2017, lattesa cresce anche perché tutte le azzurre in gara possono puntare a salire sul podio. Facciamo dunque il tifo per Federica Brignone, Sofia Goggia, Marta Bassino e Manuela Moelgg, intanto ricordiamo alcuni concetti fondamentali per seguire al meglio la gara per chi si accostasse allo sci solo ai Mondiali. Nella prima manche partono per prime le migliori specialiste, infatti i pettorali dall1 al 7 sono estratti appunto fra le migliori sette della starting list di gigante; alla seconda manche si qualificheranno le migliori 30 della prima che partiranno in ordine inverso alla classifica, dunque dalla trentesima alla prima. Ricordate queste semplici regole basilari, cediamo adesso la linea alla pista e al cronometro, perché la prima manche del gigante femminile dei Mondiali di sci Sankt Moritz 2017 sta per cominciare!
Oggi è il giorno del gigante femminile ai Mondiali di sci St Moritz 2017, dunque facciamo adesso un breve resoconto su alcuni illustri precedenti di questa gara. Per il primo torniamo indietro fino al 2003, anno in cui per lultima volta i Mondiali si erano disputati proprio a Sankt Moritz. Il ricordo per lItalia è piacevole, dal momento che festeggiammo una bella medaglia dargento per Denise Karbon, sia pure con un pesante ritardo di 155 da una stratosferica Anja Paerson che diede loro alla Svezia. Terzo posto e medaglia di bronzo per la canadese Allison Forsyth. Due anni fa, nella rassegna di Vail/Beaver Creek 2015, loro andò invece allaustriaca Anna Fenninger davanti alla tedesca Viktoria Rebensburg e alla svedese Jessica Lindell-Vikarby, anche in questo caso con distacchi pesanti: 140 per la Rebensburg seconda e 149 per la terza. Infine il gigante di Coppa del mondo disputato proprio a St Moritz nelle Finali dellanno scorso vide la vittoria della stessa Viktoria Rebensburg davanti alla francese Taina Barioz e alla svizzera Lara Gut, la grande assente di oggi.
Oggi i Mondiali di sci alpino St Moritz 2017 entrano con il gigante femminile nella loro ultima fase, quella dedicata alle discipline tecniche. Ancora quattro giorni prima della fine della rassegna iridata ospitata in Svizzera e altrettante gare tutte da vivere, a partire da quella di oggi per la quale cè grandissima attesa anche per quanto riguarda i colori azzurri: in gigante le ragazze italiane sono fortissime, ci hanno regalato soddisfazioni lungo tutta la stagione di Coppa del Mondo e potrebbero dunque regalarci grandi emozioni anche in un Mondiale che finora è stato abbastanza sfortunato per lItalia. Ecco allora subito tutte le indicazioni utili per seguire il gigante di Sankt Moritz.
La prima manche avrà inizio alle ore 9.45, mentre il via alla seconda manche è in programma per le ore 13.00. Diciamo subito che l’appuntamento per tutti gli appassionati che non potranno seguire la gara dei Mondiali di St Moritz dal vivo sarà in diretta tv sui canali che ormai da molti anni sono i punti di riferimento per lo sci: Rai Sport 1 (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e il canale tematico Eurosport che è disponibile sia su Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium.
Se non potrete mettervi nemmeno davanti a un televisore, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.raiplay.it), oppure riservato agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player ma anche Sky Go e Premium Play. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose a Sankt Moritz (www.fis-ski.com).
In primo piano naturalmente le azzurre che potrebbero regalarci medaglie: verrebbe da dire che è un peccato poterne schierare solamente quattro perché lo squadrone del gigante femminile abbonda di ottime sciatrici, ma in quattro sono salite almeno una volta sul podio durante la stagione e dunque scegliere chi convocare non è stato nemmeno troppo difficile per i tecnici della Nazionale. Cominciamo da Federica Brignone, che ha vinto a Plan de Corones lultimo gigante disputato prima di questi Mondiali: una dimostrazione di una forma in crescendo dopo una prima parte di stagione piuttosto tribolata, inoltre Federica è già salita su un podio iridato e di conseguenza sa come si fa. Laltra stella è Sofia Goggia, reduce da una discesa perfetta fino a poche porte dallarrivo, quando un errore le è costato il podio e molto probabilmente anche loro. Ci sarà voglia di riscatto, basata sui tanti podi raccolti durante lanno anche in gigante (Killington, Sestriere e Maribor): manca solo una medaglia ai Mondiali per coronare una stagione comunque già indimenticabile.
Guai però a dimenticare Marta Bassino e Manuela Moelgg, la più giovane e la veterana del quartetto. Marta è salita sul podio a Solden e a Plan de Corones, Manuela ci è riuscita a Semmering: in particolare la Bassino ha mostrato una straordinaria continuità di rendimento, con tanti piazzamenti anche a ridosso del podio, quindi puntiamo molto su di lei senza dimenticare naturalmente lesperienza della Moelgg, che in un grande evento potrebbe rivelarsi un importante valore aggiunto.
Tutto questo senza naturalmente dimenticare la forza delle avversarie, a partire dalla francese Tessa Worley, che sta vivendo senza dubbio la stagione migliore di una carriera già piena di soddisfazioni, è in testa alla classifica della Coppa di specialità e vorrà coronare una stagione memorabile anche nelloccasione più importante, come è riuscita a fare anche Ilka Stuhec in discesa; la favorita numero uno è proprio lei, ma alle sue spalle indichiamo proprio Bassino, Brignone e Goggia (in puro ordine alfabetico) oltre che Mikaela Shiffrin, che fa oggi lesordio in questi Mondiali con giustificate ambizioni dal momento che pure in gigante è fra le più forti specialiste al mondo, pur senza quel margine di vantaggio che ha in slalom. Il gruppo delle più forti comprenderebbe anche Lara Gut, ma purtroppo quella che sarebbe stata la padrona di casa ha già finito la stagione a causa di un infortunio che è stato finora lunica brutta notizia per la Svizzera in un Mondiale a forti tinte rossocrociate.