Resa dei conti tra Gent e Tottenham, la formazione belga si aggiudica il primo round vincendo per 1 a 0, tuttavia il discorso qualificazione rimane pienamente aperto e tra una settimana, a Wembley, gli Spurs tenteranno di ribaltare il risultato dell’andata. Nel finale gli uomini di Pochettino cercano comunque di annullare lo svantaggio con Eriksen che all’81’ manca il bersaglio, più il novantesimo si avvicina e più gli ospiti si sbilanciano in avanti alla ricerca del pari ma senza finalizzare le azioni costruite. Il direttore di gara concede quattro minuti di recupero, 240 secondi extra di tempo che il Tottenham non sfrutta come dovrebbe, al triplice fischio di Bastien sono i padroni di casa a esultare. 



Quando mancano dieci minuti al novantesimo resiste il vantaggio del Gent sul Tottenham, il punteggio vede sempre la formazione di Vanhaezebrouck avanti per 1 a 0. Gli Spurs si riversano in avanti alla ricerca del pareggio, Dier e Alli provano a sfondare il fortino dei padroni di casa ma non hanno fortuna. Nel frattempo Pochettino corre ai ripari e fa entrare Son che prende il posto di Dembélé, ma sono i belgi a sfiorare il raddoppio che al 76′ colpisce il palo con Milicevic, si strozza in gola l’urlo dei tifosi del Gent che stavano già esultando, invece il legno salva il Tottenham dallo 0-2. Poco dopo ci prova Esiti che non aggiusta la mira e spedisce la palla direttamente sul fondo. 



Al ventesimo minuto del secondo tempo si è sbloccata la gara tra Gent e Tottenham con i padroni di casa avanti per 1 a 0. In questa prima parte di ripresa stava giocando meglio la formazione di Pochettino che è riuscita a impostare con più fluidità la manovra offensiva rispetto alla prima frazione di gioco, Dembélé ha continuato ad affacciarsi dalle parti di Kalinic mettendo sempre più pressione alla difesa belga. Ma al 59′ sarà il Gent a passare in vantaggio con Perbet che, servito perfettamente a Milicevic, non lascia scampo a Lloris, risultato tutto sommato che ci può stare considerando che la formazione di Vanhaezebrouck non ha mai sofferto veramente l’iniziativa degli avversari giocandosela alla pari contro una squadra sulla carta più blasonata. 



ricominciato dopo l’intervallo il match valido per l’andata dei sedicesimi di Europa League 2016-2017 tra Gent e Tottenham, al quinto minuto del secondo tempo le due squadre sono sempre sullo 0-0. La prima frazione di gioco si è chiusa senza troppi sussulti, con gli ospiti un po’ sottotono che faticano a produrre palle gol, tutti i tentativi degli uomini di Pochettino vengono infatti neutralizzati senza grossi patemi d’animo dalla retroguardia belga: Davies e Dembélé ci provano senza troppa convinzione. A inizio ripresa (dove nessuno dei due tecnici effettua cambi) il copione non cambia con i padroni di casa leggermente meglio nella gestione della sfera, anche se sono gli Spurs ad andare vicinissimi al gol con Kane che al 49′ stampa il pallone sul palo. 

Gent-Tottenham 0-0 al trentacinquesimo minuto del primo tempo. Non cambia il parziale al KAA Gent Stadium con i padroni di casa che provano a tenere testa agli uomini di Pochettino, al 21′ Simon va in porta costringendo Lloris a fare il suo dovere tra i pali. Cinque minuti più tardi altro tentativo per i belgi con Saief che si vede ribattere dalla difesa avversaria la sua conclusione, l’undici di Vanhaezebrouck insiste e resta in zona d’attacco battendo diversi calci d’angolo, al 29′ è Dejaegere a non aggiustare la mira come si deve. Al 32′ tornano allo scoperto gli Spurs con Sissoko che serve Alli, il numero 20 del Tottenham libera il tiro mancando completamente lo specchio della porta. 

Al ventesimo minuto del primo tempo il punteggio di Gent-Tottenham rimane fermo sullo 0-0. Col passare dei minuti gli ospiti stanno prendendo sempre più l’iniziativa, dopo che al 9′ la conclusione di Milicevic viene bloccata da un difensore avversario, al 12′ arriva il primo tiro in porta degli Spurs con Dele Alli che non aggiusta abbastanza la mira col pallone che sfila a lato della porta difesa da Kalinic (nessuna parentela con il centravanti della Fiorentina, sebbene siano connazionali). Poco dopo ci proverà Kane ma la sua conclusione si trasforma in un passaggio per l’estremo difensore del Gent. I padroni di casa non ci stanno a farsi schiacciare e si distendono nuovamente conquistando un tiro dalla bandierina, sugli sviluppi del corner Gigot colpisce il pallone non nel migliore dei modi. 

L’arbitro francese Benoit Bastien ha dato il via alle ostilità tra Gent e Tottenham che si affrontano nell’andata dei sedicesimi di Europa League 2016-2017, al quinto minuto del primo tempo il punteggio è fermo sullo 0-0. Un inizio gara relativamente tranquillo con le due squadre che si studiano a vicenda, il tecnico argentino Pochettino ha fatto un taglio netto rispetto al passato cercando di schierare la miglior formazione possibile anche nella competizione europea oltre che in Premier League. I padroni di casa si impossessano del pallone e lo gestiscono nel tentativo di impostare la prima manovra offensiva del match. 

Gent-Tottenham sta per cominciare: si tratta di una delle partite più importanti nei sedicesimi di Europa League proprio per la presenza del Tottenham, che continua a inseguire il titolo in campionato e intanto prova anche a vincere unEuropa League che sembra alla sua portata. Mauricio Pochettino fa turnover, ma non massiccio: Harry Kane è titolare con Dele Alli a supporto, a centrocampo confermati Wanyama e Moussa Dembélé. Nel Gent schieramento 4-3-3 con Anderson Esiti che gioca da vertice del centrocampo, Perbet invece è la prima punta. Calcio dinizio alle ore 19. 91 L. Kalinic; 13 S. Mitrovic, 21 Asare, 19 Dejaegere, 4 Gigot; 15 Saief, 44 Esiti, 32 Foket; 27 Simon, 24 Perbet, 77 Milicevic. 1 Lloris; 2 Walker, 4 Alderweireld, 15 E. Dier, 33 B. Davies; 12 Wanyama, 19 M. Dembélé; 17 M. Sissoko, 20 Alli, 29 Winks; 10 Kane. 

Il Tottenham di Pochettino approda alla trasferta belga contro il Gent nei sedicesimi di Europa League dopo la recente eliminazione del primo torneo continentale: per mettere a confronto quindi le statistiche relative a queste due formazioni a ore protagoniste al Ghelamco Arena, dovremo recuperare quanto fatto in Champions da parte degli Spurs finora. Iniziando dai adroni di casa ricordiamo che questa prima parte dellEuropa League ha loro riservato in termini numerici 81 tiri di cui 25 in porta e 20 respinti con 9 gol messi a segno per una media a partita d1 1.5 fatti e 13 subiti. Nelle statistiche sui passaggi inoltre segnaliamo per la compagine belga 2771 fatti di cui ben 3481 prefetti, con una percentuale di efficacia di bel il 90%. Per Il Tottenham invece i numeri ci raccontano di appena 6 gol su 81 tiri totali di cui solo 24 direzionati verso lo specchio avversario, a cui aggiungiamo il 25% di efficacia nei cross, 355 attacchi effettuati, 46 calci dangolo e 84% di precisione nei passaggi, ovvero su 3589 fatti ne sono stati completati solo 3061. 

diretta dallarbitro francese Benoit Bastien si gioca questa sera alle ore 19.00, è una delle sfide più attese della Europa League, che torna con le partite valide per landata dei sedicesimi di finale. Il Gent, che si è qualificato secondo nel proprio gruppo alle spalle dello Shaktar Donetsk battendo in volata il più quotato Braga nella volata per il secondo posto, arriva a questo match dopo una sconfitta in campionato che ha sancito ancora una volta come questa stagione per la squadra belga sia decisamente difficile. Al momento la formazione è ottava con 40 punti in campionato e le velleità di lottare per il titolo se ne sono da tempo andate, come testimoniano i 12 punti di distacco dalla vetta.

Ora arriva questo match di Europa League, dove se è vero che il Tottenham parte favorito, risulta altrettanto vero che il Gent può giocarsi le sue carte, specialmente in questo match d’andata. Dalla sua parte ha il match tra le mura amiche, un attacco di ottima fattura e un Tottenham che ha mostrato evidenti limiti in campo europeo. A proposito del Tottenham, gli Spurs rischiano seriamente di vivere un’altra stagione da incompiuti: in campionato hanno perso in trasferta contro il Liverpool e i punti di distanza dal Chelsea di Conte sono rimasti dieci: le speranze di conquistare la Premier League sembrano anche quest’anno destinate a rimanere tali. Non va molto meglio in campo europeo, dove gli Spurs hanno iniziato la stagione in Champions League, in un girone che sembrava decisamente alla loro portata. Ed invece le cose sono andate come pochissimi, praticamente nessuno, si sarebbe aspettato.

Gli Spurs si ritrovano infatti retrocessi in Europa League in virtù di una campagna europea fallimentare: Monaco e Leverkusen hanno dettato legge nel girone e gli inglesi si sono ritrovati fuori già nella fase a gironi, complici il pareggio esterno e la sconfitta casalinga nel doppio match contro il Leverkusen e la doppia sconfitta contro i monegaschi. Ora la squadra di Pochettino riparte dall’Europa League e l’imperativo è vincere convincendo, perchè questa competizione è diventata obiettivo primario della stagione insieme alla qualificazione alla prossima Champions League. Il tecnico degli Spurs sembra ben saldo sulla panchina, ma qualche rumors lo indica come partente a fine stagione nel caso in cui questi due obiettivi non dovessero essere raggiunti.

La squadra belga è stata molto attiva nel mercato di gennaio, con l’obiettivo di rinforzare l’organico anche in vista di questo complicato e affascinante sedicesimo di finale. La squadra dovrebbe giocare con il classico 4-4-2 con Kalinic, fresco di rinnovo fino al 2021, a difendere la porta. In difesa come terzino destro dovrebbe essere confermato Gigot, giocatore prelevato a gennaio dalla seconda divisione francese, mentre in mediana Samuel Kalu, interessante ala sinistra di diciannove anni, dovrebbe farcela a scendere in campo, anche se c’è in preallarme Milicevic, trequartista che all’occorrenza può giocare anche da centrocampista avanzato a sinistra. In avanti confermati Coulibaly e il nuovo acquisto Kubo, attaccante nipponico prelevato dallo Young Boys a gennaio.

Il Tottenham dovrebbe giocare con la migliore formazione possibile e Kane sarà chiamato a guidare l’attacco degli Spurs e a dimostrare che in Europa sa essere incisivo come in Premier League. Pochettino dovrà ancora fare a meno di Lamela, ancora non al top della condizione. Per quanto riguarda i pronostici, va detto che gli inglesi, nonostante una stagione europea al di sotto delle aspettative, partono con i favori del pronostico. Una vittoria della squadra belga è infatti pagata 4.75 volte la posta, mentre un successo esterno degli Spurs è dato a 1.78. Un pareggio viene invece pagato 3.65 volte la cifra giocata.

La partita di Europa League tra Gent e Tottenham sarà trasmessa in diretta tv integrale sui canali Sky Sport 3 e Sky Calcio 2 (numero 203 e 252 della piattaforma satellitare) e in diretta streaming video, pur riservata agli abbonati, tramite l’applicazione Sky Go. Inoltre sul canale Sky Super Calcio HD, numero 206 del bouquet satellitare, andrà in onda Diretta Gol Europa League con aggiornamenti in tempo reale da tutti i campi. Aggiornamenti in tempo reale su tutte le partite di Europa League anche sul sito ufficiale www.uefa.com. 

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