Sono volate parole grosse tra Leonardo Bonucci e Massimiliano Allegri ieri durante Juventus-Palermo: i microfoni sistemati a bordo campo le hanno intercettate e non sono affatto eleganti. Se le urlano di diversi colori il difensore e l’allenatore: «Devi stare zitto, c…e urla Allegri al centrale bianconero. E Bonucci non incassa affatto, anzi replica: «Ma vaff…. Il siparietto è stato ripreso dalle telecamere di Mediaset Premium, che ha poi diffuso il filmato (clicca qui per vederlo). Insomma, in campo non se le mandano a dire, ma nel post partita sono stati smorzati i toni. Intanto l’ex portiere Nando Orsi a Radio Radio ha parlato dello screzio tra Bonucci e Allegri: «Meglio che ci siano, mi preoccuperei se non ci fossero. Ho sempre pensato che, ogni tanto, una bella scazzottata tra calciatori ci può stare anche bene (ride, ndr). Orsi ha poi ricordato lo screzio tra Antonio Conte e Diego Costa al Chelsea. Insomma, sono cose che capitano.



La lite fra Bonucci e Allegri vivacizza l’avvicinamento della Juventus al ritorno in Champions League, che sarebbe stato molto tranquillo visto il netto successo per 4-1 sul Palermo in una partita però vivacizzata da “un’incomprensione” (come l’ha definita l’allenatore) appunto fra Leonardo Bonucci e Massimiliano Allegri. Abbiamo ricostruito la vicenda nel paragrafo sottostante, ma bisogna sottolineare una frase molto importante pronunciata dall’allenatore nelle classiche interviste post-partita, che sono state incentrate sul tema: “Il rispetto ci vuole sempre”. Segno che la vicenda qualche strascico l’ha lasciato, anche perché in questa stagione ci sono già stati dei precedenti. Nello spogliatoio della Juventus ci sono tanti campioni e non sempre le ‘prime donne’ accettano immediatamente le decisioni dell’allenatore: l’importante è che i litigi non lascino scorie, perché il momento decisivo della stagione deve ancora iniziare.



Al termine di Juventus-Palermo è stata fatta chiarezza sulla lite tra Bonucci e Allegri. Quest’ultimo ai microfoni di Sky Sport ha fatto chiarezza sullo scontro verbale con il difensore bianconero: ha raccontato che si è trattata di un’incomprensione nata per i cambi. Allegri ha spiegato che dopo la sostituzione di Sturaro gli sono stati comunicati gli acciacchi di Pjaca, alle prese con i crampi, ma ha dovuto sostituire Marchisio, che aveva finito la “benzina”. Da qui, dunque, le incomprensioni, ma il caso è rientrato: “Sono cose che capitano” ha dichiarato Allegri. Poi ha scherzato: “E siamo stati anche calmi”. Quando gli è stato chiesto un commento sulla corsa da centometrista di Bonucci verso gli spogliatoi, Allegri ha assicurato che il difensore non ha cercato né lo scontro né un confronto con lui: “Dopo non è successo assolutamente niente”. A Mediaset Premium la stessa tesi: “Non è assolutamente un caso. Avevo tre giocatori che avevano bisogno di un cambio. C’è stata un’incomprensione e basta”. Non manca, però, la frecciatina finale: “Può fare l’allenatore, ma ha ancora molto da imparare”.



Lite tra Leonardo Bonucci e Massimiliano Allegri nel secondo tempo di Juventus-Palermo: alta tensione tra il difensore e l’allenatore, protagonisti di un battibecco pesante. Alta tensione in campo dopo il richiamo del tecnico bianconero per alcuni atteggiamenti che non gli sono piaciuti: voleva maggiore concentrazione in fase difensiva Allegri, che però ha ricevuto la replica piccata del centrale. La vicenda è stata ricostruita da Sky Sport: anziché recepire la direttiva del suo allenatore, Bonucci ha infatti replicato e la discussione tra i due si è fatta subito colorita. L’allenatore della Juventus ha, quindi, invitato il giocatore a stare zitto e tra i due alla fine c’è stato uno scambio di sguardi molto tesi. A fine partita poi il difensore non si è trattenuto in campo per salutare gli avversari e i suoi tifosi, né ha festeggiato le 300 presenze in campo: si è fiondato con uno scatto da centometrista negli spogliatoi. Lì andrà in scena un altro confronto con Allegri? L’auspicio dei tifosi bianconeri è che il clima torni sereno, del resto la tensione in campo può giocare anche brutti scherzi. Non è la prima volta che i due si scontrano: nel 2014, ad esempio, Allegri lo ha rimproverato dopo la partita contro l’Empoli, nel 2015 invece si è infuriato per l’autogol del difensore nella partita contro il Carpi.