Tragedia sfiorata ai Mondiali di Sci 2017 in corso a St. Moritz, in Svizzera, dove una telecamera è precipitata a ridosso del traguardo. Un aereo della pattuglia elvetica che si stava esibendo sulla zona della linea d’arrivo volando troppo basso ha tagliato il cavo di un drone per le riprese aeree, uno di quelli sospesi lungo tutta la pista, che è quindi caduto vicino all’area del traguardo, che in quel momento era fortunatamente vuota, seppur non lontana dal pubblico. Attimi di paura, ma non c’è stato alcun ferito. Le conseguenze sarebbero state drammatiche se l’aereo avesse tranciato i cavi d’acciaio presenti nell’area ricca di seggiovie. Inevitabili le ripercussioni sulla gara dei Mondiali di Sci 2017: la seggiola con cui gli sciatori risalgono in partenza è stata, infatti, fermata per questioni di sicurezza, a fronte del cavo ondeggiante. Ci sono stati, quindi, ritardi nella ricognizione degli atleti, di conseguenza gli organizzatori hanno dovuto spostare la partenza della seconda manche dello slalom gigante maschile, gara odierna della rassegna iridata, alle 13.30. “Per fortuna non è successo nulla“, ha dichiarato visibilmente sotto choc Markus Waldner, presidente dell’organizzazione. Quella di oggi comunque non è stata la prima caduta di una telecamera durante un Mondiale di Sci: nel 2015, ad esempio, un drone precipitò a pochi metri da Marcel Hirscher durante lo slalom di Coppa del Mondo di Madonna di Campiglio. Per fortuna anche in quell’occasione non ci furono conseguenze, ma solo tanta paura. 



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