Tempo scaduto all’Estadio do Dragao espugnato dalla Juventus che batte il Porto per 2 a 0 nell’andata degli ottavi di Champions League, mettendo una seria ipoteca sul passaggio del turno. Nelle battute conclusive del match i bianconeri controllano agevolmente la situazione facendo girare il pallone e passare il tempo in attesa del triplice fischio dell’arbitro Brych. Dal canto loro i padroni di casa provano quantomeno ad accorciare le distanze anche se con l’uomo in meno il possesso palla è prerogativa assoluta degli ospiti che cercano di non fare sciocchezze nei minuti finali. All’87’ Khedira va vicinissimo al tris in scivolata col pallone che scavalca Casillas ma esce fuori per questione di centimetri, al termine dei due minuti di recupero il direttore di gara manda tutti sotto la doccia con il trionfo di Allegri che si aggiudica tutta la posta in palio.
Quando siamo giunti al trentacinquesimo minuto del secondo tempo è finalmente cambiato all’Estadio do Dragao il punteggio di Porto-Juventus con i bianconeri avanti per 2 a 0. I bianconeri insistono nella trequarti avversaria ma i padroni di casa si sono prudentemente chiusi a riccio e diventa difficile per gli uomini di Allegri far passare il pallone in area di rigore anche se non mancano le occasioni da gol per gli ospiti, al 60′ Khedira da fuori area fa partire un destro piuttosto insidioso con la sfera che sfiora l’incrocio dei pali. Per modificare l’inerzia del match Allegri getta nella mischia Pjaca che rileva Cuadrado, nel frattempo Higuain spaventa Casillas con un destro a giro che esce di un soffio. Gli sforzi degli ospiti danno finalmente i loro frutti quando al 72′, su un pallone sciaguratamente perso da Marcano, Pjaca prende la mira e lo deposita in rete alle spalle di Casillas sbloccando finalmente la contesa. Passano altri due minuti e Dani Alves, appena entrato al posto di Lichtsteiner, firma la rete del raddoppio con la quale ipoteca addirittura il pass per i quarti di finale, il Porto accusa l’uno-due e quasi sparisce dal campo con i bianconeri che possano dilagare e fare quello che vogliono in mezzo al campo senza però abbassare la guardia e distrarsi troppo, in Champions League basta un nonnulla per rimettere tutto in discussione.
All’Estadio do Dragao è ricominciato dopo l’intervallo il match valido per gli ottavi di Champions League 2016-2017 tra Porto e Juventus, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio è sempre fermo sullo 0-0. A inizio ripresa partono fortissimo i bianconeri ai quali viene anche annullata una rete per un sospetto offside di Dybala. Nonostante l’uomo in meno i padroni di casa dimostrano di essere rimasti in partita quando al 48′ Layun con un cross serve Herrera che stacca di testa il pallone mancando la porta di Buffon da pochi metri. Col passare dei minuti gli uomini di Allegri insistono, consapevoli che sarebbe fondamentale segnare almeno un gol fuori casa per poi avere il coltello dalla parte del manico il prossimo 14 marzo al ritorno tra le mura amiche dello Juventus Stadium.
Intervallo all’Estadio do Dragao dove si è appena concluso sul punteggio di 0-0 il primo tempo di Porto-Juventus. Il tecnico dei lusitani, Espirito Santo, deve ripristinare la difesa a quattro dopo l’espulsione di Telles e per farlo sacrifica l’uomo di maggiore qualità, André Silva, che viene sostituito da Layun. Con l’uomo in più gli ospiti prendono in mano le redini del gioco e provano ad affondare il colpo, prima Cuadrado e poi Khedira mancano di poco lo specchio della porta, mentre Pjanic fa partire un tiro centrale e non abbastanza potente che viene bloccato piuttosto facilmente da Casillas. Al 39′ conclusione di Higuain sporcata da Felipe che per poco non inganna Casillas, l’estremo difensore spagnolo riesce comunque a rifugiarsi in corner. I difensori del Porto pensano solamente a tenere il pallone lontano dalla loro trequarti, anche se all’inizio del recupero Dybala colpisce il palo, a negare il gol all’argentino ci pensa il legno con Casillas ormai fuori causa.
Alla mezz’ora del primo tempo il punteggio di Porto-Juventus è sempre sullo 0-0. Per il momento al Dragao regna la prudenza tra le due squadre, match che finora ha riservato poche emozioni al pubblico sugli spalti, in questa fase i bianconeri provano timidamente ad alzare il baricentro ma senza scoprirsi più di tanto, stesso discorso per i padroni di casa che prestano la massima attenzione a non concedere varchi agli avversari nella loro metà campo. Sia gli uomini di Espirito Santo che di Allegri faticano ad allungarsi sul terreno di gioco, ritmi blandi e tranquilli che non favoriscono lo spettacolo, per vedere la prima vera palla gol della serata occorrerà aspettare il 23′ quando Dybala dal limite calcia al volo col destro spedendo il pallone sopra la traversa. Al 27′ arriva la prima svolta del match quando Telles colleziona due cartellini gialli nel giro di 60 secondi con altrettanti falli assolutamente senza senso, l’ex-Inter lascia il Porto in dieci e ora la Juve ha oltre un’ora a disposizione per sfruttare la superiorità numerica.
Allo Stadio Do Bragao l’arbitro tedesco Felix Brych ha dato il via alle ostilità tra Porto e Juventus che si affrontano nell’andata degli ottavi di Champions League 2016-2017, al decimo minuto del primo tempo il punteggio è fermo sullo 0-0. Inizio piuttosto equilibrato con le due squadre che si prendono le misure a vicenda, i padroni di casa provano ad affacciarsi timidamente in avanti ma i bianconeri si dispongono subito molto bene nella loro trequarti, anche se al 5′ Chiellini tocca fallosamente André Silva e il direttore di gara assegna un calcio di punizione dal limite a favore della formazione di Nuno Espirito Santo, Brahimi va direttamente in porta ma il suo destro non si abbassa. Il Porto continua ad attaccare, all’8′ Neves dalla lunga distanza fa partire un tiro assolutamente innocuo per Buffon.
Ci siamo: Porto-Juventus comincia. Cera grande attesa per conoscere le formazioni ufficiali, e adesso abbiamo la risposta: in difesa giocano Barzagli e Chiellini. Entrambi non al meglio, Allegri li ha comunque preferiti a Rugani in virtù della maggiore esperienza, e sono dunque loro a dover sopperire alla cacciata in tribuna di Bonucci. Altre sorprese non ci sono: Lichtsteiner vince il ballottaggio con Dani Alves, Pjanic è regolarmente in mediana mentre sui giocatori offensivi cerano già le certezze date delle parole del tecnico. Nel Porto a sorpresa cè Ruben Neves: lusitani in campo con un 4-1-3-2, Danilo Pereira schermo davanti alla difesa e Francisco Soares al fianco di André Silva. Il calcio dinizio è alle ore 20:45, non ci resta dunque che dare la parola al campo e stare a vedere come andranno le cose allEstadio do Dragao. : 1 Casillas; 2 Maxi Pereira, 28 Felipe, 5 Marcano, 13 Telles; 22 Danilo Pereira; 16 Hector Herrera, 6 Ruben Neves, 8 Brahimi; 10 André Silva, 29 F. Soares. A disposizione: 12 José Sà, 4 Boly, 21 Layun, 30 Oliver Torres, 20 André André, 17 Corona, 19 Diogo Jota. Allenatore: Nuno Espirito Santo : 1 Buffon; 26 Lichtsteiner, 15 Barzagli, 3 Chiellini, 12 Alex Sandro; 6 Khedira, 5 Pjanic; 7 Cuadrado, 21 Dybala, 17 Mandzukic; 9 Higuain. A disposizione: 25 Neto, 23 Dani Alves, 24 Rugani, 4 Benatia, 22 Asamoah, 8 Marchisio, 20 Pjaca. Allenatore: Massimiliano Allegri
Tre i precedenti tra Porto e Juventus, il primo risale alla finale della Coppa UEFA 1984 in cui i bianconeri prevalsero per 2-1 al St.Jakob Park di Basilea; al botta e risposta tra lo juventino Vignola (13) e il portoghese Antonio Sousa (29) fece seguito, sempre nella prima frazione di gioco, il gol risolutivo ad opera di Zibì Boniek (41). Al nuovo millennio risale laltro precedente tra Porto e Juventus: nellottobre 2001 le due formazioni si fronteggiarono per la prima fase a gironi di Champions League. Dopo lo 0-0 del Do Dragao, la sfida di Torino vide i bianconeri di Marcello Lippi imporsi per 3-1 con le reti di Del Piero, Montero e Trezeguet; di Clayton il momentaneo vantaggio del Porto. La squadra biancoblu ha giocato 28 volte contro una formazione italiana: il bilancio registra 8 vittorie, 8 pareggi e 11 sconfitte con una differenza reti quasi in pari, 26 gol allattivo e 27 al passivo. Per la Juventus invece sono 11 i precedenti con avversarie portoghesi: nel computo 5 successi, 2 pari e 4 ko, lultimo contro il Benfica nella semifinale di andata dellìEuropa League 2013-2014. Oltre alle Aquile biancorosse, sfidate anche nel 1993 e nel 1968, la Juventus ha affrontato anche il Maritimo nella Coppa UEFA 1994-1995: vittoria 0-1 in trasferta (gol di Ravanelli) e 2-1 in casa (doppietta di Ravanelli).
Il Porto ci crede, anche se la Juventus si presenta agli ottavi di Champions League in buona forma. Il presidente del club lusitano, Pinto da Costa, si è dimostrato fiducioso sulle possibilità della propria squadra: La squadra di Allegri è una delle grandi del calcio europeo. Faranno di tutto per vincere la Champions League. Se sono favoriti? Sì, ma anche la Roma lo era e siamo andati a vincere. In effetti il precedente stagionale parla a favore del Porto, che nel turno preliminare di Champions è riuscito a battere la Roma allOlimpico dopo l1-1 del primo round al Do Dragao. Parlando al sito web ufficiale della squadra, il terzino brasiliano Alex Telles ha ribadito il concetto: Le (ultime, ndr) sei vittorie di fila ci riempiono di ottimismo. () Lobiettivo è sempre quello di vincere tutte le partite e quando la vittoria arriva siamo felici e tranquilli e, ovviamente, la fiducia nei nostri mezzi aumenta. Telles che peraltro ha toccato con mano la Serie A nella scorsa stagione, con la maglia dellInter: in 4 sfide contro i bianconeri, 2 di campionato ed altrettante in Coppa Italia, il mancino scese in campo solo nel ritorno di Serie A perso 2-0 a Torino. In estate Telles è poi passato al Porto dove ha preso il posto appartenuto al connazionale Alex Sandro, dal 2015 alla Juventus.
Il Porto, che riceve la Juventus nellandata degli ottavi di Champions League, ha superato la fase a gironi per la seconda volta negli ultimi 3 anni. Due anni fa superarono il Basilea negli ottavi, prima di farsi eliminare dal Bayern Monaco nei quarti di finale. In questannata, il Porto allenato da Nuno Espirito Santo non ha ancora perso in casa: il bilancio in campionato registra 11 vittorie e 1 pareggio, l1-1 con il Benfica del 6 novembre 2016, in 12 partite allEstadio Do Dragao. In Champions League invece 2 pareggi e 2 vittorie, considerando sia il preliminare contro la Roma che la fase a gironi, in cui il Porto ha raccolto 7 punti su 11 tra le mura amiche. Inoltre la squadra biancoblu è imbattuta nelle ultime 7 partite casalinghe contro avversari italiani: lultimo successo tricolore al Do Dragao risale ormai al 1993, quando il Milan allenato da Fabio Capello simpose per 0-1 grazie al gol di Jean-Pierre Papin, nella fase a gironi che allora dava accesso direttamente alla finale (quellanno i rossoneri persero contro il Marsiglia, ma si rifecero nel 1993-1994 a spese del Barcellona). La Juventus dal canto su ha vinto tutte le 3 trasferte affrontate nel girone H dellattuale edizione: contro Dinamo Zagabria (0-4), Olympique Lione (0-1) e Siviglia (1-3). Si è parlato del duello a distanza tra i due portieri, Iker Casillas del Porto e Gianluigi Buffon della Juventus: i due risultano tra i 29 giocatori della storia con oltre 100 presenze in Champions League (162 lo spagnolo, 101 lazzurro), solo 5 dei quali peraltro sono portieri (oltre a loro anche il ceco Petr Cech con 111 gettoni, lo spagnolo Victor Valdes con 106 e il tedesco Oliver Kahn a quota 103). Curiosamente, Casillas e Buffon contano lo stesso numero di presenze con le rispettive nazionali maggiori: 167.
André Silva è il bomber del Porto, che oggi riceve la Juventus per landata degli ottavi di finale di Champions League. Nato il 6 novembre 1995, André Miguel Valente Silva (questo il suo nome completo) è stato prelevato dal Porto ancora giovanissimo: con la prima squadra dei Dragoni ha debuttato nel dicembre 2015, mentre in questa stagione si sta affermando come uno degli attaccanti più interessanti dEuropa. Per André Silva 18 gol complessivi tra Liga NOS portoghese (13 centri) e Champions League (5 in turno preliminare e fase a gironi). Attenzione anche ad un altro baby punta portoghese: Diogo Jota, di un anno più giovane (classe 1996) e in prestito dallAtletico Madrid, che lo ha acquistato lanno scorso dal Paços Ferreira. Jota ha realizzato 6 reti in campionato e 1 in Champions League, mister Nuno Espirito Santo potrebbe schierarlo anche dallinizio in coppia con André Silva, rispetto al quale tende a svariare maggiormente sul fronte dattacco. Per la Juventus invece due marcatori in doppia cifra: sono gli argentini Gonzalo Higuain e Paulo Dybala. El Pipita ha segnato almeno un gol in 11 delle ultime 13 partite ufficiali, bucando lappuntamento solo in Supercoppa Italiana contro il Milan e nella sfida di Torino con lInter. Per lex Napoli sono 22 le reti stagionali, mentre Paulo Dybala ha raggiunto quota 10 nel match di venerdì contro la sua ex squadra, il Palermo, cui ha rifilato una doppietta salendo a 7 nella classifica marcatori della Serie A.
, gara di Champions League, sarà diretta dallarbitro tedesco Felix Brych, coadiuvato dai segnalinee Mark Borsch e Stefan Lupp, mentre gli addizionali saranno Marco Fritz e Bastian Dankert, con il ruolo di quarto uomo che sarà svolto da Rafael Foltyn. Che tipo di direttore di gara dovrà aspettarsi la Juventus? Il tedesco è arbitro internazionale di grande esperienza, con il suo esordio nel 2007 ed in Champions League ha già diretto nel corso della sua carriera 39 incontri, con 16 rigori assegnati, 164 cartellini gialli mostrati ai calciatori, e 12 espulsioni, 9 delle quali per doppia ammonizione e 3 dirette. Per Brych questa è la quarta gara stagionale nellambito della Champions League e nei tre precedenti ha mostrato ai giocatori 13 cartellini gialli, ma non ha proceduto a nessuna espulsione, assegnando in totale 2 rigori. Una delle tre gare dirette da Brych ha visto proprio una sfida tra Italiani e portoghesi; si tratta dellincontro del San Paolo, durante la fase a gironi, che ha visto il Napoli di Sarri battere il Benfica per 4 -2. La Juventus in passato ha incrociato due volte larbitro di questa sfida, con due risultati opposti. Sconfitta nella prima gara, quella giocata a Madrid contro lAtletico nel mese di ottobre 2014, e successo nella gara dello Stadium dellottobre 2015 contro il Manchester City. Nella prima gara ci furono delle contestazioni nei confronti di Brych, sia per un metro arbitrale diverso nei confronti delle due squadre che per i sette cartellini gialli mostrati ai giocatori bianconeri. Migliore invece il rapporto dei portoghesi con Brych, che nei quattro precedenti ha visto il Porto imbattuto, con tre successi ed un pareggio.
La diretta Porto-Juventus, arbitrata dal tedesco Felix Brych, si gioca alle ore 20:45 di mercoledì 22 febbraio per l’andata degli ottavi di finale di Champions League 2016-2017. Dopo l’uno a tre subito dal Napoli sul campo del Real Madrid, la Juventus proverà a tenere il passo che in campionato le sta permettendo di correre verso quello che sarebbe uno storico sesto scudetto consecutivo, impresa mai riuscita a nessuno nella storia del calcio italiano.
Certo, la Champions resta il grande obiettivo stagionale di una squadra che in estate ha investito moltissimo sul mercato nonostante la partenza di Paul Pogba, anche se molti infortuni hanno reso problematica la prima parte della stagione per la squadra di Max Allegri. Il sorteggio degli ottavi di Champions è stato discreto per i bianconeri: di fronte ci sarà un Porto esperto a livello internazionale e già capace di vantare uno scalpo italiano, quello della Roma, in questa stagione agonistica.
I portoghesi non erano però di certo la carta più insidiosa del mazzo, anche se va segnalato come stiano vivendo un momento di forma molto brillante nel campionato lusitano, con sei vittorie consecutive che hanno permesso loro di restare in piena lotta per il titolo, a una sola lunghezza di distanza dal Benfica capolista. Si prospetta una volata appassionante per il titolo, mentre in Champions i biancazzurri dovranno provare a mettere in crisi una Juventus che dovrà fare i conti con le assenze in difesa di Barzagli e Chiellini.
Come detto, il Porto viaggia con il vento in poppa nella SuperLiga portoghese: Moreirense, Rio Ave, Estoril, Sporting Lisbona, Guimaraes e Tondela sono stati messi in fila in una fase del calendario di certo non complicatissima per i Dragoni. La vittoria sullo Sporting è stata però particolarmente importante, poiché è valsa l’ipoteca su quel secondo posto che garantirà nella prossima stagione la partecipazione diretta alla fase a gironi di Champions League.
Altrettanto convincente è però il cammino della Juventus, che nel 2017 ha disputato dieci partite ufficiali tra Serie A e Coppa Italia vincendole tutte, fatta eccezione per la trasferta sul campo della Fiorentina. I successi di fila della squadra di Allegri al momento sono sette, dei quali sei in campionato, con Lazio, Sassuolo, Inter, Crotone, Cagliari e Palermo che non sono riuscite a strappare neanche un punto alla truppa bianconera.
Porto e Juventus si sono trovate di fronte molto spesso nella storia delle Coppe Europee. Resta storica la finale della Coppa delle Coppe nella stagione 1983/84, che vide i bianconeri conquistare il trofeo. L’ultimo scontro tra le due formazioni risale però alla stagione 2001/02, quando portoghesi ed italiani si affrontarono nella fase a gironi di Champions. Dopo un pareggio a reti bianche ad Oporto, la Juventus riuscì ad imporsi nel match di ritorno a Torino con un rotondo tre a uno.
Il campo del Porto non è certo una passeggiata da affrontare, ma le agenzie di scommesse concedono comunque una moderata fiducia nel pronostico alla Juventus anche in trasferta, con affermazione bianconera quotata 2.30 da William Hill, pareggio proposto ad una quota di 3.25 da Bet365 e vittoria interna lusitana offerta ad una quota di 3.75 da Unibet.
Il Porto dunque non parte favorito, ma la formazione allenata da Nuno Espirito Santo ha molto senso pratico, e già nel preliminare contro la Roma ha dimostrato di saper sovvertire il pronostico, sapendo aspettare l’avversario e colpire con rapide ripartenze. La Juventus rispetto alla sfida di campionato contro il Palermo ritroverà Mandzukic in attacco, anche se la coppia Dybala-Higuain, che ha fatto meraviglie contro i siciliani, potrebbe essere confermata. Il caso Bonucci, che ha avuto un battibecco molto acceso con il tecnico Allegri, potrebbe invece chiudersi con una multa, anche se in casa bianconera certe situazioni andranno archiviate in fretta per non cedere alla tensione con la squadra ancora in lotta su tre fronti.
Non ci sarà diretta tv in chiaro ma solo sul digitale terrestre pay per Porto-Juventus, mercoledì 22 febbraio 2017 alle ore 20.45, trasmessa per gli abbonati Mediaset Premium sul canale Premium Sport HD, o in alternativa in diretta streaming video collegandosi sul sito play.mediasetpremium.it per attivare, senza costi aggiuntivi, l’applicazione Premium Play (la partita si potrà dunque seguire anche su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone).
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE