E’ terminata da pochissimi minuti la partita tra Padova e Venezia sul punteggio di 1 a 1, a decidere sono state le due reti messe a segno nel corso del primo tempo da Ferrari e da Mazzocco. Un pareggio tutto sommato giusto per quanto visto in campo che non è stato molto visto che le emozioni sono state veramente poche all’Euganeo, la rete messa a segno da Ferrari comunque regala un notevole vantaggio alla squadra di Inzaghi che potrà gestire al meglio la gara di ritorno che verrà disputata allo Stadio Penzo. La gara inizia su ritmi piuttosto bassi, l’unico tentativo è quello di Bobb che ha calciato da fuori area centralmente ma Vicario non si è fatto sorprendere ed ha bloccato a terra. Al 17′ De Cenco ha protestato platealmente, reclamancdo un calcio di rigore per una trattenuta che non è apparsa così netta. Gli ospiti iniziano a prendere il comando delle operazioni e al 29′ sfiorano il gol quando su un bel cross di Tortori, Caccavallo è stato anticipato all’ultimo dal recupero di Galli, bravo a mettere in calcio d’angolo. Un minuto dopo, arriva la rete che sblocca l’incontra che nasce dalla corsia di destra dove Caccavallo è bravissimo a premiare la sovrapposizione di Fabris che, dopo essersi inserito in area di rigore, ha crossato rasoterra trovando appostato sul primo palo Ferrari che ha anticipato tutti e segnando con una deviazione volante che si è infilata in rete. I padroni di casa però non demordono e riescono un pò a sorpresa ad agguantare immediatamente il pareggio al 36′ quando De Cenco è abile nel pescare tutto solo sulla destra Mazzocco che è riuscito a segnare con un potente e preciso diagonale rasoterra che non ha lasciato scampo a Vicario. Si è così concluso sul punteggio di 1 a 1 un primo tempo equilibrato con poche emozioni e le due reti segnate nella seconda parte di frazione. La ripresa si apre senza sostituzioni e con un Venezia voglioso di ritrovare il vantaggio che sfiora già al 50′ quando Caccavallo, pescato in area di rigore da Ferrari, ha calciato da ottima posizione centrando la parte esterna del palo della porta difesa da Favaro. Questa purtroppo è stata in sostanza l’ultima occasione creata dalle due formazioni nel secondo tempo che è stato contraddistinto dal grande agonismo ma anche tanti errori negli ultimi venti metri che hanno impedito ad entrambe le squadre di sfiorare la marcatura. Unica emozione al 64′ quando ancora De Cenco ha reclamato un altro calcio di rigore per una trattenuta di Galli da dietro che è apparsa nitida ma che il direttore di gara ha invece ritenuta non sufficiente per assegnare la massima punizione in favore dei padroni di casa. Classica girandola di sostituzioni ed un accenno di rissa in area di rigore nel finale fino al triplice fischio finale che soddisfa gli ospiti che partiranno da una posizione di vantaggio nel ritorno che verrà giocato al Penzo.
Siamo ormai giunti all’80’ della partita tra Padova e Venezia, gara di andata della semifinale di Coppa Italia di Lega Pro ed il risultato è ancora fermo sull’1 a 1. In questo secondo tempo tanto agonismo, nervosismo tra le due panchine e sostituzioni perchè altre emozioni non si sono viste. Al 64′ De Cenco ha reclamato un calcio di rigore che è apparso netto quando sul cross proveniente dalla sinistra il centravanti è stato trattenuto alle spalle da Galli ma il direttore di gara ha deciso di far proseguire il gioco nonostante le proteste dei padroni di casa. Mister Inzaghi ha effettuato due sostituzioni, inserendo Fabiano e Pellicanò al posto di Tortori e Galli; mister Brevi invece finora ha effettuato solamente un cambio mandando in campo Cisco al posto di De Cenco. La partita si gioca per lo più nella zona centrale dove le due squadre faticano ad avviare una manovra decisa in avanti. Al 79′ un lampo, gran cross di Falzerano, Caccavallo manca l’impatto da ottima posizione mancando la ghiotta occasione.
E’ ricominciato da circa dieci minuti di gioco il secondo tempo della sfida tra Padova e Venezia sul punteggio di 1 a 1, a decidere sono finora le reti messe a segno da Ferrari e da Mazzocco. La ripresa si è aperta senza sostituzioni, entrambi gli allenatori hanno quindi deciso di dar fiducia ai ventidue protagonisti che hanno dato vita ad un primo tempo alquanto avaro di emozioni. Gli ospiti hanno decisamente iniziato meglio, provando a spingersi constantemente in avanti e sfiorando la marcatura già al 50′ quando Caccavallo servito in area di rigore da Ferrari, ha calciato mettendo fuori di pochissimo. La squadra di Inzaghi sta cercando di raddoppiare per ipotecare il passaggio alla finalissima di Coppa Italia.
Si è concluso da pochissimi minuti il primo tempo della sfida tra Padova e Venezia, valevole come gara di andata della semifinale di Coppa Italia di Lega Pro ed il risultato è ora di 1 a 1. Dopo aver subito il gol di Ferrari, i padroni di casa sono riusciti ad agguantare il pareggio poco dopo al 36′ quando De Cenco è stato bravissimo a trovare sulla destra Mazzocco che, dopo aver controllato il pallone, ha segnato con un potente e preciso diagonale rasoterra che non ha lasciato scampo all’incolpevole Vicario. Dopo la rete che ha ristabilito la parità, gli ospiti hanno tentato di riportarsi in vantaggio faticando però a sfondare centralmente dove il temuto Ferrari è stato sempre controllato con costanti raddoppi difensivi. La squadra di Inzaghi può sicuramente essere soddisfatta della rete segnata in trasferta, probabilmente sono i padroni di casa ad aver maggior necessità di trovare la via del gol.
Siamo ormai giunti al 30′ della partita tra Padova e Venezia gara d’andata della semifinale di Coppa Italia di Lega Pro ed il punteggio è cambiato al 30′ quando Ferrari ha portato in vantaggio gli ospiti. Ottima combinazione sulla corsia di destra dove Caccavallo ha premiato la sovrapposizione di Fabris il cui cross rasoterra è stato deviato in rete dal rapace Ferrari che ha anticipato tutti sul primo palo portando in vantaggio i lagunari. Reazione immediata dei padroni di casa che hanno sfiorato il pareggio al 31′ quando Fabris ha perso un pallone velenoso in area di rigore favorendo Tentardini che ha potuto calciare da dentro l’area di rigore mettendo però sopra la traversa.Fino al vantaggio di Ferrari la partita era stata deludente, priva di emozioni e di tanti errori in mezzo al campo, finora, oltre al tentativo in avvio di Bobb dalla distanza.
Allo Stadio Euganeo di Padova i padroni di casa stanno affrontando il Venezia nella sfida valida come gara di andata della semifinale di Coppa Italia di Lega Pro e, quando sono ormai trascorsi circa dieci minuti di gioco, il risultato è ancora fermo sullo 0 a 0. I padroni di casa sono approdati a questa semifinale dopo aver eliminato nei quarti il Tuttocuoio, mentre gli ospiti hanno avuto la meglio sul Como. Bella sfida che vede affrontarsi la prima della classe, il Venezia, contro la terza in graduatoria, il Padova. Inizio di gara piuttosto contratto, condizionato certamente dal doppio confronto col quale si deciderà la finalista dell competizione. Il primo tiro dell’incontro arriva al 5′ con Bobb che ha calciato da fuori area, Vicario ha bloccato a terra senza problemi.
Andiamo alla scoperta dei bomber stagionali di Padova e Venezia, che si sfidano tra poco allEuganeo. Stefano Moreo comanda la graduatoria dei gol segnati per il Venezia: 23 anni, arrivato in estate dalla Virtus Entella con formula del prestito, la prima punta milanese ha segnato 7 gol in campionato (dove va in rete ogni 220 minuti) e ha anche lasciato il segno in Coppa Italia (un gol), e ha contribuito anche con tre assist in stagione. Alle sue spalle Alex Geijo, uno che ha giocato anche in Serie A e Serie B, con 7 gol tutti realizzati nel girone B della Lega Pro. Nel Padova invece spicca il veterano Cristian Altinier: per il mantovano 9 gol nelle 25 partite di campionato, anche 5 assist e un timbro ogni 209 minuti giocati. Mai impiegato in Coppa Italia tuttavia; in questa competizione Oscar Brevi fa giocare soprattutto le seconde linee, un gol a testa lo hanno firmato Andrea Cisco, Riccardo Gaiola, Tommaso Fantacci e Caio De Cenco (arrivato dal Trapani). Curiosità: i primi tre marcatori di cui sopra hanno unetà media di 19 anni, niente male davvero per un Padova che sogna la finale del torneo.
Si sono già affrontati in questa stagione: allo stadio Penzo, il 28 novembre 2016, i biancoscudati erano riusciti a cogliere una vittoria importante e prestigiosa in quello che rimane un derby molto sentito. Il Venezia si era portato in vantaggio con un autogol di Carlo De Risio e sembrava essere linizio di una partita in discesa; invece dopo appena tre minuti il Padova era riuscito a pareggiare con una punizione di Francesco Dettori, e nel recupero del primo tempo il calcio di rigore di Michele Russo (fallo di mani di Evans Soligo) era stato una mazzata per le ambizioni del Venezia di Filippo Inzaghi. Nel finale i lagunari perdevano la testa: nel giro di un minuto, per espressioni ingiuriose nei confronti dellarbitro, venivano espulsi con rosso diretto Nicola Ferrari e Guglielmo Vicario. In nove contro undici i lagunari subivano appena dopo il gol di Neto Pereira; a completare il lunedì nero Agostino Garofalo, che era stato ammonito per proteste in occasione del rigore, subiva il secondo giallo in pieno recupero facendo così chiudere il Venezia addirittura in otto. Da quella volta però Pippo Inzaghi ha perso solo una partita su undici; con otto vittorie e due pareggi si è portato in testa alla classifica del girone B, dove si trova tuttora.
La storia dei match tra Padova e Venezia è piuttosto ampia; tra il 2006 e oggi si contano ad esempio ben otto incroci tra le due formazioni, con un bilancio che parla nettamente a favore del Padova. Abbiamo già parlato del 3-1 del Penzo andato in scena lo scorso novembre, ma i biancoscudati hanno vinto quattro di queste otto partite mentre il Venezia si è imposto soltanto una volta. Campionato 2007-2008, girone A della Lega Pro: nella ventisettesima giornata i lagunari, allenati da Michele Serena (allesordio in panchina, aveva preso il posto dellesonerato Salvo Fulvio DAdderio), battevano 2-1 il Padova di Ezio Rossi in una partita tra squadre di medio-alta classifica. Massimiliano Varricchio segnava il vantaggio per gli ospiti; il Venezia pareggiava a fine primo tempo con Marco Veronese e si prendeva i tre punti grazie ad un gol di Mirco Antenucci al 77. Lultima vittoria casalinga del Padova risale invece allandata di quel campionato: allEuganeo i biancoscudati, allepoca secondi, vincevano addirittura 4-1 grazie ad Alessandro Mastronicola, Antonio Di Narco, Roberto Muzzi e Andrea Rabito, gol tutti nella ripresa e dopo che il Venezia si era portato in vantaggio con Davide Scantamburlo.
La diretta Padova-Venezia, che sarà arbitrata Ivan Robilotta, si gioca mercoledì 22 febbraio alle ore 20.30, sarà la prima semifinale d’andata nel programma della Coppa Italia Lega Pro 2016-2017. Si affronteranno due formazioni inserite nel girone B di campionato, con i lagunari che al momento guidano la classifica del raggruppamento con tre punti di vantaggio sulla più immediata inseguitrice, il Parma, mentre i biancoscudati al terzo posto sono lontani sei lunghezze dalla vetta.
Si tratta comunque di due formazioni che hanno dimostrato di essere di massimo spessore nella corsa al salto in cadetteria, e proveranno a ritagliarsi una giornata di gloria anche in Coppa, con le semifinali che al contrario dei turni precedenti si svolgeranno non in partita secca ma con gare di andata e ritorno. Il Padova è reduce dalla vittoria esterna in campionato sul campo del Mantova, ed ha vinto tre delle ultime quattro partite disputate, con l’ultima sconfitta risalente al 22 gennaio scorso sul campo del Forlì.
Squadra che curiosamente ha fatto registrare anche l’ultima sconfitta del Venezia, caduto sul campo forlivese il 23 dicembre. Successivamente, la corsa della capolista ha fatto segnare cinque vittorie ed un solo pareggio, nell’attesissimo scontro diretto contro il Parma. Il Padova ha però già battuto il Venezia in questa stagione, nella gara d’andata disputata allo stadio Penzo e vinta tre a uno dai biancoscudati con le reti di Dettori, Russo e Neto Pereira.
Allo stadio Euganeo di Padova scenderanno in campo queste probabili formazioni: padroni di casa schierati con Bindi tra i pali e una difesa a tre composta da Cappelletti, Sbraga e dal brasiliano Emerson. A centrocampo si muoveranno per vie centrali De Risio, Mandorlini e Dettori, mentre Madonna avrà compiti di esterno di fascia destra e Favalli sarà schierato sulla corsia laterale opposta. Toccherà all’argentino Alfageme far coppia con Altinier sul fronte offensivo.
Risponderà il Venezia con una linea difensiva a quattro schierata dal lato destro al lato sinistro con Zampano, Domizzi, Modolo e Garofolo davanti all’estremo difensore Facchin. A centrocampo ci sarà spazio nel terzetto titolare per Bentivoglio, Falzerano ed Acquadro, mentre le tridente offensivo, guidato dal centravanti svizzero Geijo, si muoveranno esternamente Marsura e Moreo.
Si scontreranno due degli allenatori del momento in Lega Pro, Oscar Brevi per il Padova, schierato con un 3-5-2 che ha permesso ai biancoscudati di trovare sempre un ottimo equilibrio in campionato, e Filippo Inzaghi per il Venezia, schierato con il 4-3-3. Dopo una stagione avara di soddisfazioni alla guida del Milan, ‘SuperPippo’ ha saputo rimettersi in gioco sulla panchina dei lagunari, ottenendo risultati progressivamente sempre migliori ed ora ritrovandosi pronto a vivere una volata che potrebbe riportare il Venezia in Serie B dopo dodici anni di assenza a e quindici stagioni dall’ultima apparizione del club nella massima serie.
La Coppa Italia spesso sfugge alla logica dei pronostici, e le previsioni sono complicate in questo caso dall’oggettivo grande valore delle due contendenti. Quote equilibratissime con vittoria interna padovana fissata a 2.55 da Betclic, mentre William Hill propone a 2.75 il successo esterno dei lagunari e Bet365 moltiplica per 3.00 quanto scommesso sull’eventuale pareggio e sui discorsi eventualmente rinviati al match d’andata a Venezia dell’8 marzo prossimo.
Padova-Venezia, mercoledì 22 febbraio alle ore 20.30, come per le sfide di campionato, non sarà disponibile in diretta tv ma potrà essere seguita in diretta streaming video – e in esclusiva – su sportube.tv, il portale che offre tutte le partite della terza serie del calcio italiano (da quest’anno occorre essere abbonati per accedere alla programmazione).