L’Atalanta espugna il San Paolo con uno spettacolare due a zero in dieci uomini contro undici. Partita bellissima, che vede soccombere il Napoli di Sarri di fronte ai Gaspe Boys. Tante occasioni da una parte e dall’altra durante il primo tempo, i nerazzurri passano in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con Caldara che brucia tutti e trafigge Reina con un tocco ravvicinato. I partenopei provano a scuotersi, ma la difesa bergamasca chiude bene tutti gli spazi. Nella ripresa l’Atalanta resta in dieci uomini per il rosso inflitto a Kessie per doppia ammonizione. E al settantesimo ancora Caldara non perdona, questa volta con una esecuzione col destro che si infila all’angolino. Nel finale sterile reazione azzurra. Al triplice fischio fanno festa gli uomini di Gasperini, sempre più proiettati in zona Europa. 



Quando siamo giunti oltre l’ottantesimo minuto della sfida, il risultato tra Napoli-Atalanta è fermo sul due a zero in favore della formazione nerazzurra. La squadra allenata da Gianpiero Gasperini è passata in vantaggio nel primo tempo con Caldara, che ha raddoppiato nella ripresa al settantesimo con una bellissima esecuzione all’angolino basso: nulla da fare per Reina. Al settantatreesimo i padroni di casa rischiano grosso su un’uscita avventata dell’estremo difensore dei campani, che pasticcia fuori dall’area da rigore. Passano appena un paio di minuti e la formazione di Maurizio Sarri torna a farsi vedere sul fronte offensivo con una fucilata di Zielniski che finisce fuori non di molto. Ricordiamo che l’Atalanta è rimasta in dieci uomini per l’espulsione inflitta a Kessie a metà ripresa: il centrocampista nerazzurro si è beccato un doppio giallo nel giro di pochi secondi e ha lasciato la sua squadra in dieci uomini. Finale tutto da vivere al San Paolo.  



E’ ricominciato da dieci minuti il secondo tempo del San Paolo tra Napoli e Atalanta, con la squadra allenata da Gianpiero Gasperini che sta regalando bel calcio. Dopo appena un minuto dal rientro in campo i nerazzurri hanno una ghiottissima occasione per il raddoppio con Petagna, che si porta a tu per tu con Reina dopo il regalo di Maksimovic e conclude troppo centralmente. I nerazzurri macinano gioco e ci riprovano poco dopo con un tentativo acrobatico di Conti, su cui Reina risponde presente. I partenopei faticano a ripartire, non trovando spazi tra le maglie dei bergamaschi. Intanto Maurizio Sarri opta per la prima sostituzione, richiamando in panchina Marek Hamsik ed inserendo sul terreno di gioco Milik. Nessun cambio, invece, per Gianpiero Gasperini che lascia i suoi undici titolari. Si fanno sentire i 40 mila del San Paolo, che incoraggiano i propri ragazzi ad una rimonta fondamentale per la classifica.



Si chiude sul risultato di uno a zero in favore dell’Atalanta, il primo tempo del San Paolo tra gli azzurri e i bergamaschi. Nei primi dieci minuti un’occasione per parte, subito Atalanta con un tiro da fuori di Conti e risposta Napoli con una giocata di Insigne. Al ventottesimo passano gli orobici sugli sviluppi di un calcio d’angolo con un inserimento vincente di Caldara, il quale trafigge Reina da pochi passi. Il Napoli prova a scuotersi e nel finale di frazione colleziona alcune occasioni importanti per pareggiare. Al trentanovesimo Callejon pesca Mertens, il cui dribbling mette in crisi Caldara e lo porta in area da dove conclude e manda fuori di un soffio. Al quarantaquattresimo la sfortuna si accanisce sui campani, con il tiro quasi perfetto di Mertens su calcio di punizione che si schianta sulla traversa. Reazione rabbiosa del Napoli, Atalanta che comunque non sta demeritando. 

Quando siamo giunti oltre la prima mezzora della sfida, il risultato tra Napoli e Atalanta è fermo sull’uno a zero in favore della formazione bergamasca. Nerazzurri in vantaggio attorno ventottesimo minuto grazie ad una marcatura di Caldara. Il giocatore della ‘dea’ è spietato nell’inserimento in area, sugli sviluppi di un corner battuto dalla destra: nulla da fare per Reina che viene beffato. Napoli troppo lento secondo Maurizio Sarri, che continua a chiedere ai suoi di alzare il ritmo. L’Atalanta, sempre corta e stretta, concede pochissimi spazi alla formazione di casa e sta meritando il vantaggio. Poco dopo essere andata sull’uno a zero con Caldara, la squadra di Gasperini si rende pericolosa con un tentativo di potenza di Gomez da fuori area, il tiro del Papu viene però respinto dal muro difensivo azzurro. Meno di un quarto d’ora al duplice fischio, Napoli sotto di un gol al San Paolo. 

E’ cominciata da circa dieci minuti di gioco la sfida del San Paolo tra Napoli e Atalanta, con il risultato ancora fermo sullo zero a zero. Bell’avvio delle due squadre che si stanno affrontando a viso aperto. Primo squillo del match dopo quattro minuti, con la formazione allenata da Gianpiero Gasperini che avanza in contropiede e mette i brividi a Reina con una conclusione potente di Conti. Passano appena due minuti e i padroni di casa rispondono: Ghoulam lascia partire un bel cross preciso per Insigne, il cui tiro a giro scheggia la traversa. Dopo l’occasione azzurra, il Napoli ha aumentato la pressione e adesso staziona con regolarità nella metà campo dei bergamaschi. Dalle due panchine i due allenatori continuano a dare indicazioni ai propri ragazzi, spronandoli a dare il massimo. Gasperini sta lasciando molta liberta al Papu Gomez, che resta attivo soprattutto sul fronte offensivo. Regge l’equilibrio al San Paolo, non si sblocca il risultato. 

Tra pochi minuti al San Paolo comincia l’attesissima sfida tra Napoli-Atalanta, partita valida per la ventiseiesima giornata del campionato di Serie A Tim. I due allenatori hanno sciolto gli ultimi dubbi relativi allo schieramento e hanno diramato le loro scelte tecniche con le formazioni ufficiali. Cominciamo dai padroni di casa, schierati in campo con il 4-3-3: NAPOLI: Reina; Hysaj, Maksimovic, Albiol, Ghoulam; Zielinski, Diawara, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. All: Sarri. 3-4-1-2 invece per l’Atalanta di Gianpiero Gasperini: Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Conti, Kessie, Freuler, Spinazzola; Kurtic; Petagna, Gomez. Napoli-Atalanta promette davvero bene dal punto di vista dello spettacolo, gli azzurri si giocano molto ma anche gli orobici hanno bisogno di punti se vogliono continuare a sognare una qualificazione alla prossima Europa League. Ci siamo quasi, a breve squadre in campo per dare il via alle danze: chi la spunterà?

Il Napoli affronta lAtalanta davanti ai propri sostenitori potendo far leva su un eccezionale forza offensiva. Se diamo un occhio alle statistiche ufficiali infatti, i partenopei possono vantate il miglior attacco del campionato con 60 gol realizzati con una media di 2,4 ad incontro contro i 40 dei bergamaschi. Il Napoli è anche la squadra più forte da un punto di vista aerobico avendo una media di 109,74 km in media contro i 105,954 dellAtalanta. Il modo di giocare delle due formazioni è piuttosto simile per quanto concerne il numero di cross, 178 sono quelli del Napoli andati a buon fine contro i 161 dellAtalanta: nel passaggi erronei invece si contano 152 per i partenopei e 151perla compagine bergamasca. Nel Napoli da tenere sotto controllo è Mertens autore di 16 reti e Callejon con i suoi 9 assist (il migliore della Serie A) mentre tra gli ospiti il pericolo pubblico numero uno è il Papu Gomez con 9 gol e tante invenzioni per i propri compagni.

Sfida tra bomber prolifici ma brevilinei in Napoli-Atalanta quella che si disputerà tra Dries Mertens e Alejandro Gomez. A Napoli dopo il ko di Arkadiusz Milik il tecnico Maurizio Sarri ha varato il tridente leggero della fantasia con il belga che schierato da falso nove ha fatto una caterva di gol, posizionandosi subito dopo Dzeko, Higuain e Belotti nella classifica marcatori. Fino a questo momento Mertens ha segnato infatti sedici reti. Dall’altra parte invece la grande capacità di creare spazi di Andrea Petagna ha favorito il suo compagno di squadra Alejandro Gomez bravo a segnare addirittura nove reti. Il suo record in carriera con ancora oltre un quarto di campionato da giocare. Sarà interessante vedere come reggeranno le due difese di fronte a due calciatori rapidi e dotati sicuramente di un passo al di fuori della norma. Staremo a vedere chi farà meglio.

Scopriamo in Napoli-Atalanta quando potremmo aspettarci dei gol; il Napoli ha il miglior attacco del campionato ed è prolifico in tutti i periodi della partita. Uno in particolare: quello tra il 45 e il 60 dove sono arrivati 15 gol, ampliando il raggio fino al 75 scopriamo che i partenopei segnano il 45% delle loro reti nella mezzora iniziale del secondo tempo. Viceversa, solo 6 gol arrivano nei 15 minuti centrali del primo tempo che sono però anche quelli in cui la squadra incassa meno (una sola rete). In generale la difesa funziona meglio nel primo tempo: sono 8 i gol subiti contro i 19 della ripresa, una sproporzione che non può passare inosservata. LAtalanta è una squadra che divide molto bene i suoi gol: i periodi più intensi (8 reti) sono quello tra il 15 e il 30 e il quarto dora finale, quello in cui la Dea segna meno è il quarto dora iniziale del secondo tempo, con 5 gol allattivo. Anche i gol subiti arrivano più o meno distribuiti equamente: vero è che lAtalanta incassa 6 gol nella prima mezzora e ben sette nel quarto dora finale del primo tempo.

Quello di questa sera sarà il match numero 53 tra Napoli e Atalanta al San Paolo, che si giocano nella 26^ giornata di campionato tre punti pesantissimi per l’Europa. Nei testa  a testa che hanno isto le due foamzioni protagoniste i terra campana si contano 35 vittorie azzurre e appena 5 successi dei bergamaschi, che nello storico hanno quasi sempre subito un gol facendo si che il campo del San Paolo divenisse ostico per i nerazzurri. Nell’incontro di andata del campionato corrente, la formazione azzurra ha vissuto una delle giornate più amare di questa stagione, con la sconfitta a Bergamo per un goal di Petagna e un match sottotono. Negli altri due precedenti più recenti, risalenti alla stagione scorsa della Serie A si conta la bella vittoria del Napoli a Bergamo con Hamsik e doppio Higuain, e replica al San Paolo sempre con doppietta dell’argentino, che oggi non c’è più e che dovrà essere sostituito da uno tra Mertens, Pavoletti e Milik, con Hamsik chiamato a trascinare il Napoli alla vittoria.

La partita di anticipo di Serie A tra Napoli e Atalanta sarà diretta dal signor Domenico Celi della sezione di Bari, accompagnato nella direzione dellincontro nella 26^ giornata di serie A dagli assistenti Barbirati e Marzaloni. Il fischietto pugliese, 43 anni e 135 partite dirette in Serie A, ha diretto sino ad ora 9 gare in questa stagione del massimo campionato tirando fuori soltanto 37 cartellini gialli (media bassa per il numero di partite arbitrate) con 2 cartellini rossi. Il Napoli ha giocato 16 volte sotto la direzione di Celi ed ha vinto 11 gare perdendone 3, ricevendo in totale 29 ammonizioni, 2 rossi per doppio giallo e ben tre claci di rigore, mentre i nerazzurri di Gasperini hanno all’attivo soltanto 3 vittorie e 7 sconfitte in 13 gare dirette da Celi (con un bilancio di 30 gialli e 3 rigori assegnati a favore). L’unico precedente di questa stagione tra il fischietto pugliese e la compagine azzurra ha visto il Napoli, trovare il pari nella 22^ giornata con il Palermo mentre tra Celi e lAtalanta il match di oggi sarà la prima stagionale.

diretta dall’arbitro Domenico Celi della sezione di Bari che aprirà il programma della 26^ giornata di Serie A 2016-2017, teatro della sfida tra le due squadre che si disputerà sabato 25 febbraio 2017 alle ore 18.00 sarà lo stadio San Paolo situato nel capoluogo campano. I padroni di casa vanno a caccia della quarta vittoria consecutiva che consentirebbe loro di poter approfittare di un eventuale passo falso della Roma in casa dell’Inter, i partenopei si trovano infatti al terzo posto in classifica a sole due lunghezze dai giallorossi impegnati nel delicatissimo scontro contro i nerazzurri. 

Per gli uomini di Sarri non sarà comunque una passeggiata contro l’Atalanta, autentica rivelazione di questo campionato che vuole continuare a stupire tutti: dopo un inizio difficile, la squadra di Gasperini ha spiccato letteralmente il volo e ora si ritrova a lottare per un posto nelle coppe europee, un traguardo impensabile fino a pochi mesi fa. Eppure gli orobici, grazie a un gioco a tratti spumeggiante, hanno scalato la classifica fino a raggiungere la top 5, tenendosi dietro squadre sulla carta superiori come Milan, Fiorentina e Lazio.

L’Atalanta può inoltre sfruttare l’imminente impegno in Coppa Italia da parte del Napoli, motivo per cui Sarri non può impiegare tutti i suoi uomini migliori e Gasperini invece sì: probabilmente andranno in panchina Koulibaly, Diawara e Insigne con Pavoletti che potrebbe partire dall’inizio e trovare finalmente il suo primo gol con la sua nuova squadra, fuori per infortunio Tonelli e Allan; nell’Atalanta, fatta eccezione per Melegoni, tutti gli altri saranno a disposizione del mister.

Un altro motivo per cui il Napoli non può assolutamente prendere sottogamba questa gara è sicuramente il rendimento dell’Atalanta in trasferta: 21 punte in 13 gare esterne, solamente Lazio, Juventus e appunto Napoli hanno fatto meglio degli orobici che a loro volta puntano a uscire imbattuti da uno stadio dove i partenopei hanno perso solamente due volte in questa stagione, considerando la Roma in campionato e il Besiktas in Champions League, impresa tutt’altro che semplice e scontata. In ogni caso lo scontro tra queste due squadre sarà il succoso antipasto di una giornata il cui piatto forte è rappresentato da Inter-Roma in programma domenica sera e che si chiuderà nel monday night tra Fiorentina e Torino.

Nel girone d’andata le due squadre si sono incontrate a Bergamo, lo scorso 2 ottobre vittoria a sorpresa dei padroni di casa (all’epoca nessuno poteva ancora sapere che da lì sarebbe nata la furiosa scalata degli orobici verso le parti nobili della classifica) per 1 a 0 con la rete iniziale di Petagna, con gli ospiti che non riuscirono ad annullare lo svantaggio. Il bilancio storico dei precedenti al San Paolo è di trentadue vittorie per il Napoli, quattro successi per l’Atalanta e nove pareggi, dunque nettamente a favore dei partenopei che hanno realizzato complessivamente 80 gol contro le 29 reti segnate dai bergamaschi.

Dalle quote dei bookmaker si intuisce chiaramente il Napoli sia la squadra favorita tra le due: l’1 dei partenopei viene dato a 1,58 su Unibet con Tipico.it che offre una vincita di 4,30 volte la posta in palio per il risultato di parità; ancora più ricco il piatto di Bwin per il 2 degli ospiti, con una vincita pari a 6,25 volte la somma giocata. In una gara che vede protagonista il miglior attacco della Serie A è logico che la quota Under (2,20 su Unibet) sia più alta rispetto a quella dell’Over (1,66 su PaddyPower), per quanto riguarda il risultato esatto è degna di nota la quota di 10,50 (Tipico.it) per il 3 a 1 in favore del Napoli.

Come la maggior parte delle partite di Serie A, la diretta tv Napoli Atalanta si potrà seguire attraverso le reti di Sky Sport e Mediaset Premium che trasmetteranno la gara in sui loro rispettivi canali (201, 206 e 209 del satellite; 370 e 380 del digitale terrestre), non mancherà ovviamente la diretta streaming su internet grazie ai servizi che le due pay-tv metteranno a disposizione dei loro rispettivi abbonati, ci riferiamo ovviamente a Sky Go e Mediaset Premium di cui sono disponibili le app per smartphone e tablet, in alternativa i clienti potranno collegarsi agli indirizzi play.mediasetpremium.it oppure skygo.sky.it. 

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