Messina-Catania 1-2: importantissima vittoria in rimonta per il Catania, che nel derby di Sicilia sbanca il San Filippo e migliora ulteriormente la sua posizione in classifica. Gli etnei si erano trovati sotto per effetto del gol messo a segno su calcio di rigore da Manuel Milinkovic, appena prima dellora di gioco; il Catania era già in dieci dal 9′ minuto per l’espulsione di Drausio (rosso diretto), ma il Messina ha riportato la parità numerica al 67′ quando Gladestony, già ammonito, ha ricevuto un’espulsione comunque diretta, ridando fiato agli ospit. Al 74 è arrivato il pareggio del grande ex Demiro Pozzebon (fino al 28 gennaio ha giocato nel Messina), alla seconda rete con la maglia del Catania e la decima in campionato. Al minuto 86 sembrava che le due squadre si potessero accontentare del pareggio, e invece è arrivato il gol di Maks Barisic, il terzo in campionato. Anche lui è un ex del Messina: ha giocato con la maglia giallorossa nella seconda parte della scorsa stagione, ma era comunque in prestito dalla formazione etnea. Una beffa dunque per un Messina che pregustava il grande colpo e invece si ferma ancora; per il Catania una vittoria che significa aggancio al gruppone delle seste, formato – oltre che dai rossazzurri – da Casertana, Fondi e Cosenza. Senza la penalizzazione gli etnei sarebbero quinti, con un punto in più della Virtus Francavilla; questo a dimostrazione dellottimo campionato che stanno disputando. 



Vediamo i migliori giocatori di Messina e Catania alle voci gol ed assist. Per quanto riguarda il Messina, il top scorer è lattaccante Demiro Pozzebon che ha firmato 8 reti, oltre un terzo delle attuali 23 di squadra, prima di passare proprio al Catania nel mercato invernale. Il serbo Manuel Milinkovic, ventiduenne in prestito dal Genoa, ha invece confezionato 6 passaggi decisivi per i compagni: la palma di miglior assistman del Messina è sua. Non stupisce che i due risultino tra i giocatori più impiegati da mister Cristiano Lucarelli: Milinkovic in particolare è stato in campo per 2323 minuti; lo stacanovista è però un difensore ovvero Andrea De Vito, migliore della sua squadra in questa categoria con 2405 dimpiego. Nel Catania spicca Andrea Mazzarani, giocatore potenzialmente di categoria superiore: per il trequartista classe 1989 7 gol, lo segue lesterno Andrea Di Grazia a quota 5. Andrea Russato, Domenico Di Cecco e lo stesso Di Grazia hanno regalato 3 assist a testa. 



Messina-Catania è un derby dall’antico sapore di Serie A. I due club siciliani lottano per obiettivi diversi: i padroni di casa cercano punti salvezza mentre gli ospiti sono in piena corsa playoff. Queste le parole rilasciate a La Sicilia da Gianluca Musacci, centrocampista del Messina che è consapevole di quanto la partita sia importante e ha parlato anche dei suoi trascorsi recenti con la maglia del Catania: Pozzebon? Sarà un avversario come gli altri, ma sappiamo le sue caratteristiche e speriamo non sia in giornata. Il mio passato in rossoazzurro? Il Catania è stata lultima squadra con cui ho giocato. Una squadra che ho rimpianto per lorganizzazione e quello che metteva a disposizione il club. Catania non aspetta, se sbagli due partite sei finito”.



Si avvicina sempre più il momento di Messina-Catania, sentitissimo derby di Sicilia che è anche molto importante per la classifica delle due squadre. Le due formazioni al momento si trovano a lottare per obiettivi differenti. Il  Messina è 14esimo con 27 punti per uno score di 23 gol realizzati e 37 subiti mentre il Catania è in piena zona play off forte del proprio nono posto con 36 punti ed un bilancio di 31 gol fatti e 20 subiti (la migliore difesa del torneo). Il Messina ha un buon rendimento anche e soprattutto nelle gare interne avendo conquistato 22 punti ed è reduce da un filotto di quattro successi di fila. Il Catania è senza dubbio meno efficace in trasferta di quanto lo sia in casa: infatti ha allattivo soltanto 10 punti ed una sola vittoria conquistata. Il miglior realizzatore del Catania e punto di riferimento del gioco offensivo è Pozzebon con 9 gol mentre nel Messina è Madonia con soli 3 centri. 

Quello tra Messina e Catania, atteso oggi al San filippo nella 27^giornata di campionato è senza dubbio il derby siciliano tra i più caldi e che sarà indubbiamente ricco di spettacolo. Chiaramente sono davvero numerosi i testa a testa tra queste due formazioni: nel farne un bilancio recente contiamo ben 12 precedenti dal 2000 a oggi curiosamente registrati in tutte le tre serie calcistiche principali, ovvero Serie A, B e Lega Pro, con uno scontro diretto anche in Coppa Italia. Proprio in coppa si registra il precedente a noi più vicino: lo scorso novembre infatti Messina e Catania si erano affrontati nei sedicesimi di finale sempre al San Filippo, dove furono proprio i padroni di casa a ottenere la vittoria per 2-0 grazie a una bella doppietta di Madonia. Nel match di andata della regular season in corso fu invece il Catania a trovare la vittoria con il risultato di 3-1, ottenuto grazie ai gol di Di Grazia, in splendida tripla,a cui rispose per i biancoscudati solo Pozzebon allo scadere del primo tempo. 

, diretta dall’arbitro Francesco Fourneau della sezione di Roma 1, si gioca domenica 26 febbraio 2017 alle ore 14.30 e sarà uno dei due posticipi domenicali relativi all’ottava giornata di ritorno nel girone C del campionato di Lega Pro. Un derby siciliano molto atteso tra due formazioni che stanno attraversando un momento molto complicato. La crisi societaria che sta investendo il Messina non si attenua, tanto che i calciatori della squadra peloritana hanno messo in scena una protesta alla quale si è unito anche il tecnico Cristiano Lucarelli. 

Questioni che non permettono certo alla squadra di rendere al meglio in campo, ed anche nell’ultima trasferta di Pagani è arrivata una sconfitta che ha allungato la lunga serie negativa dei giallorossi nei match giocati fuori dalle mura amiche. I punti ottenuti in casa hanno permesso finora al Messina di mantenersi a tre punti dalla zona play out. Allo stadio San Filippo arriverà un Catania che dopo l’arrivo di Petrone in panchina al posto di Rigoli, non è riuscito però a far registrare quel cambio di passo che la società si sarebbe auspicata dopo il cambio di allenatore.

La prestazione interna contro il Taranto non è stata molto convincente, anche se il patron Lo Monaco non ha avuto dubbi nel cambiare la guida tecnica dopo la sconfitta di Agrigento. Il Catania vanta solo un punto di vantaggio alle soglie della zona play off, e non partecipare alla post season rappresenterebbe sicuramente un fallimento stagionale per una squadra che senza la penalizzazione di sette punti avrebbe dovuto puntare alla promozione diretta in Serie B.

Ecco quelle che saranno le probabili formazioni del match: il Messina scenderà in campo con Berardi tra i pali, Maccarone e De Vito al centro della difesa, Saitta schierato in posizione di terzino destro e Marseglia in posizione di terzino sinistro a completare la linea difensiva a quattro. A centrocampo Sanseverino, Mancini e Musacci formeranno il terzetto sulla mediana, il serbo Milinkovic, Anastasi e Ferri andranno invece a comporre il tridente offensivo. Il Catania affronterà il derby con Pisseri in porta, Parisi sull’out difensivo di destra ed il serbo Djordjevic sull’out difensivo di sinistra, mentre il brasiliano Drausio giocherà al fianco di Marchese al centro della difesa. L’argentino Scoppa e Biagianti saranno i playmaker arretrati di centrocampo, con Russotto, Mazzarani e Di Grazia incursori offensivi alle spalle dell’unica punta di ruolo, Pozzebon.

4-3-3 per il Messina di Lucarelli, 4-2-3-1 per il Catania di Petrone: al di là di quello che sarà il confronto tattico, sarà interessante capire come i peloritani reagiranno alla difficile situazione societaria e all’aria pesante che si sta respirando nelle ultime settimane. Anche gli etnei d’altronde devono riassestarsi sotto la guida tecnica di un nuovo allenatore, ma i problemi amministrativi sembrano almeno essersi chiusi, dopo due stagioni vissute tra mille guai, con i sette punti di penalizzazione che continuano però a pesare in maniera significativa sulla classifica dei rossoazzurri.

Come per ogni derby che si rispetti, le quote si muovono sul filo dell’equilibrio pressoché totale: vittoria del Catania allo stadio San Filippo quotata 2.60 da Bwin, mentre Betclic propone a non molto di più, 2.80, la quota per l’affermazione interna. Il pareggio viene invece offerto ad una quota di 3.10 da Paddy Power. Messina-Catania, domenica 26 febbraio 2017 alle ore 14.30, potrà essere seguita in diretta streaming video via internet sul sito sportube.tv, in esclusiva per tutti gli abbonati.