Ecco le pagelle finali di Palermo-Sampdoria, con i voti a tutti i protagonisti nella partita dello stadio Renzo Babera. Palermo-Sampdoria termina con il risultato di 1-1. Il migliore in campo è sicuramente Balogh, seguito da Viviano. Bene anche Posavec e Nestorovski. Deludono Schick e Barreto. Primo tempo tra alti e bassi. Ripresa decisamente più frizzante e avvincente. VOTO PALERMO 6,5 – Nel secondo tempo i rosanero crescono tantissimo, annullano la Sampdoria e meriterebbero la vittoria. Prestazione sconcertante da parte degli uomini di Giampaolo. L’inizio è molto promettente ma dalla mezzora in poi i blucerchiati spariscono dai radar. – Gara di facile lettura. Giusto il calcio di rigore assegnato al Palermo. Corretti anche i cartellini gialli estratti.
Palermo-Sampdoria è una gara importantissima per i padroni di casa, una sorta di ultima spiaggia, una chiamata da non perdere per continuare a sperare nella salvezza. Dopo due ko consecutivi, con Atalanta e Juventus, il Palermo deve tornare a vincere per restare in scia dell’Empoli e sperare in qualche passo falso dei toscani. Per il match di oggi, mister Diego Lopez ha scelto il 4-2-3-1: Posavec in porta, quindi Rispoli (capitano), Cionek, Andelkovic e Aleesami in difesa; Gazzi e Chochev in mediana; Sallai, Henrique e Balogh alle spalle della punta di diamante Nestorovski. Dall’altra parte la Sampdoria risponde con il 4-3-1-2, marchio di fabbrica di Giampaolo: Viviano tra i pali; Berreszynski, Silvestre, Skriniar, Regini a formare il pacchetto arretrato; Barreto, Cigarini e Djuricic in mezzo; Praet trequartista e Quagliarella-Schick coppia offensiva. Pronti, via. La Sampdoria parte subito fortissimo, con Cigarini che pesca in profondità Quagliarella (5). L’attaccante blucerchiato ha tutto il tempo di eludere l’intervento di Posavec ma, a porta vuota, l’ex Torino e Juventus calcia incredibilmente sul fondo. La difesa del Palermo traballa pericolosamente e al 30′ Cigarini (6) sfiora il gol: il metronomo degli ospiti ha lo spazio necessario per caricare la conclusione dai 30 metri; Posavec (6,5) mette in corner. Al 15′ si sveglia anche il Palermo. Bruno Henrique (5,5) entra in area e prova il tiro; il pallone viene deviato da Skriniar e finisce sui piedi di Balogh. L’ungherese, da pochi passi, spara addosso a Viviano (6,5). La gara prosegue a ritmi bassi, fino a quando Doveri assegna un calcio di rigore al Palermo; Bereszynski (5) atterra Balogh (6,5) e il fischietto di Roma concede il primo penalty stagionale ai rosanero. Dagli undici metri Nestorovski batte Viviano per il vantaggio dei padroni di casa. Nel finale ancora Palermo pericolosissimo con un tentativo da fuori di Chochev (6): la sfera esce sul fondo di non molto. Il primo tempo termina con i padroni di casa in vantaggio per una rete a zero.
I ritmi sono bassi ma le due squadre riescono comunque a divertire il pubblico creando un paio di occasioni per parte. I rosanero dimostrano di avere enormi limiti, soprattutto in difesa. Tuttavia, gli uomini di Diego Lopez con il passare dei minuti acquistano coraggio e vanno al riposo forti dell’1-0. Spreca un’enorme occasione a pochi passi da Viviano ma è bravo a procurarsi il calcio di rigore trasformato da Nestorovski. A suo modo, l’ungherese risulta decisivo. Mai in partita. Prova a entrare nel tabellino dei marcatori “rubando” il rigore a Nestorovski: intenzione fallita.
L’impatto iniziale sul match dei blucerchiati è giusto. Il problema è che gli uomini di Giampaolo sprecano due palle gol, prima di farsi sorprendere dall’agonismo di un modesto Palermo. Uno dei più dinamici. Abbassato a centrocampo, l’ex Benfica si muove molto ma non riesce a trovare il guizzo giusto. In difficoltà fin da subito. Atterra Nestorovski provocando il calcio di rigore in favore del Palermo. Giusto non concedere il penalty per un presunto fallo di mano di Skriniar su tiro di Bruno Henrique al 15′: il braccio del difensore è attaccato al corpo. Corretta la decisione del fischietto di Roma. Ok i due cartellini gialli estratti. (Federico Giuliani)
POSAVEC 6,5 – Graziato da Quagliarella in avvio, bravo invece sul tiro dalla distanza di Cigarini. Ottimi riflessi su Bruno Fernandes nel finale.
RISPOLI 6,5 – Una freccia sulla corsia mancina. Il terzino ara la fascia sinistra e mette in mezzo una quantità industriale di traversoni. Corsa, polmoni e fiato.
CIONEK 6 – Dopo un avvio così così, il centrale polacco alza l’asticella del proprio rendimento. Sicuro e pulito nelle chiusure e, di tanto in tanto, insidioso in area avversaria.
ANDJELKOVIC 5 – L’anello debole della difesa del Palermo. Il reparto arretrato dei rosanero è fragilissimo ma lui appare l’elemento più in difficoltà. Commette diversi errori a inizio gara che sarebbero potuti costare carissimi.
ALEESAMI 5,5 – Il terzino rosanero non appare in una delle sue giornate migliori. La Sampdoria attacca pochissimo, quindi potrebbe spingere senza pensare alla fase difensiva. Quando lo fa, commette troppi errori tecnici.
GAZZI 5,5 – È il classico uomo d’ordine posizionato dagli allenatori in mezzo al campo. Provvede a contenere le rare discese della Sampdoria con risultati non sempre soddisfacenti.
CHOCHEV 5,5 – A differenza del compagno di mediana, si fa notare qualche volta in zona offensiva. Vicino al gol con un gran tiro da fuori, terminato sul fondo di non molto.
BALOGH 7 – Il migliore in campo in assoluto. Spreca un gol clamoroso a pochi passi da Viviano ma conquista il calcio di rigore trasformato poi da Nestorovski. Apprezzabile sia in fase offensiva che in ripiegamento offensivo. Recupera diversi palloni dai piedi degli avversari (dall’83’ EMBALO – SV).
BRUNO HENRIQUE 6 – Molto confusionario e anarchico ma in qualche modo riesce sempre a mettere lo zampino nelle azioni più pericolose del Palermo. Non torna spesso ad aiutare i compagni.
SALLAI 6 – Disputa una partita dai due volti: nei primi 45′ è timido e sconclusionato mentre nella ripresa si limita a giocate semplici ma efficaci. Il risultato è decisamente migliore (dal 75′ DIAMANTI 6 – Regala freschezza al reparto offensivo. Sfiora il 2-1 nel finale).
NESTOROVSKI 6,5 – Freddo dagli undici metri. Realizza il primo calcio di rigore assegnato in stagione dal Palermo. Per distacco, è il giocatore più importante a disposizione di Diego Lopez.
ALL.DIEGO LOPEZ 6,5 – Il Palermo vede sfumare la vittoria nel finale. Il tecnico è comunque bravissimo a puntare su Balogh dal 1′. Il 4-2-3-1 visto oggi, pur mostrando evidenti limiti tecnici, appare forse il modulo migliore visti gli uomini presenti in rosa.
VIVIANO 7 – Compie un intervento d’istinto su Balogh che vale quasi quanto un gol. Attento su Nestorovski e, nel finale, su Diamanti. Spiazzato in occasione del calcio rigore.
BERESZYNSKI 5 – Il peggiore in campo. Commette tantissimi errori e abbatte Balogh provocando il calcio di rigore in favore della formazione rosanero.
SILVESTRE 6 – Ingaggia un bel duello con Nestorovski, fatto di fisico e centimetri. Sfiora il gol con un colpo di testa dagli sviluppi di un calcio d’angolo.
SKRINIAR 6 – Completa il pacchetto centrale assieme a Silvestre. Gara disputata senza patire più di tanto.
REGINI 5,5 – Soffre sia Balogh che Sallai e, per giunta, si fa vedere troppo poco nella metà campo avversaria.
E. BARRETO 5 – Una delle delusioni di giornata. L’esperto centrocampista blucerchiato non riesce ad accendersi di fronte al proprio ex pubblico. Lento e prevedibile.
CIGARINI 5,5 – Dovrebbe essere il regista della squadra e dettare i tempi della manovra. Sul suo conto c’è da segnalare soltanto un lancio sprecato in malo modo da Quagliarella. Perde lucidità e tranquillità con il passare dei minuti (dal 60′ LINETTY 6 – Tutto un altro passo rispetto a Cigarini. Con il suo ingresso in campo la situazione a centrocampo della Samp migliora).
DJURICIC 5,5 – Nel primo tempo il gioiellino ex Benfica si muove molto per cercare gli spazi giusti. Posizionato quasi sulla linea dei centrocampisti, il ragazzo non riesce a sfruttare le sue indubbie qualità (dal 52′ MURIEL 6,5 – Suo l’assist per il pareggio in extremis di Quagliarella).
PRAET 5 – Parte come trequartista dietro le due punte. Non indovina un pallone e continua a sbagliare anche quando viene abbassato ulteriormente. Esce senza lasciare rimpianti (dall’83’ BRUNO FERNANDES 6 – Recupera il pallone nell’azione che porterà la Sampdoria a pareggiare).
QUAGLIARELLA 6,5 – Si divora un gol clamoroso a porta vuota ma si fa perdonare nel finale trovando la sua seconda rete consecutiva dopo quella rifilata al Cagliari appena 7 giorni fa.
SCHICK 5 – In ombra dall’inizio alla fine. Il polacco non riesce ad essere incisivo. Il suo apporto al match è migliore quando entra dalla panchina.
ALL. GIAMPAOLO 6 – Aggiusta la squadra inserendo Muriel, Bruno Fernandes e Linetty. I cambi riescono a portare il pareggio.
(Federico Giuliani)