La Roma sbanca San Siro: straordinaria prova di forza da parte dei giallorossi che vincono 3-1 al Meazza, straordinaria partita di Radja Nainggolan che nel secondo tempo, favorito anche da una difesa dellInter che sbaglia totalmente i movimenti, ripete la magia del 12 minuto e con un siluro da fuori area fa nuovamente secco Handanovic. La Roma gioca sul velluto ma non chiude la partita, pur avendone le possibilità (con Dzeko e Perotti (entrato per sfruttare ancor più gli spazi lasciati dai nerazzurri), poi con Manolas che forse, credendo di essere in fuorigioco, spara alto colpendo al volo da una punizione). Così lInter torna improvvisamente in partita: Perisic disegna lassist basso da destra, nessuno chiude e sul secondo palo spunta Mauro Icardi che fa 16 in campionato e riapre tutto il discorso. Luciano Spalletti manda in campo Leandro Paredes togliendo De Rossi, con lidea di gestire maggiormente il pallone in mezzo al campo; appena dopo Tagliavento fischia un calcio di rigore a favore della Roma per un fallo di Medel su Dzeko che lo aveva anticipato. Diego Perotti si presenta sul dischetto: Handanovic resta in piedi il più possibile ma non riesce ad arrivare sul destro chirurgico dellargentino. La partita si chiude lì, anche se cè tempo per una grande parata di Szczesny su Eder: la Roma tiene il passo della Juventus salendo a quota 59 e vincendo una delle partite che erano uno snodo importante per le proprie ambizioni. LInter cade in casa per la prima volta da quando è arrivato Stefano Pioli, si ritrova sesta (staccata dallAtalanta e superata dalla Lazio) e con il Milan ad una sola lunghezza; il terzo posto del Napoli rimane lontano 6 punti, da questo punto di vista nulla è stato perso ma certo si tratta di unoccasione non sfruttata di avvicinare la zona Champions League. 



E finito un intensissimo primo tempo a San Siro, dove la Roma conduce sullInter per 1-0. Partita molto bella, con le due squadre che confermano il loro ottimo momento e si sfidano a viso aperto senza timori: le occasioni da rete non mancano e il posticipo viene sbloccato al 12′ da uno splendido gol di Radja Nainggolan (ottava in campionato) che si accentra dalla sinistra e spara un destro a giro sul palo lungo che non dà scampo ad Handanovic. La reazione dellInter è veemente: pochi secondi dopo conclusione ravvicinata di Joao Mario, Manolas si immola e respinge mandando in calcio dangolo. La Roma però può sfruttare gli spazi lasciati dai nerazzurri che comprensibilmente alzano il baricentro ed è pericolosissima con i suoi velocisti: Dzeko sfiora il raddoppio con un velenoso sinistro incrociato sul quale Handanovic risponde da campione (e Salah non arriva sul tap-in). Un paio di episodi discussi (in particolare in intervento su Icardi nellarea di rigore giallorossa, larbitro sembra comunque aver deciso per il meglio) e tanta intensità: la speranza è che anche nel secondo tempo si possa vedere lo stesso tipo di gara, vedremo se arriveranno altri gol o se il risultato finale rimarrà questo (con il quale la Roma resterebbe a -7 dalla Juventus allungando a 5 le lunghezze di vantaggio sul Napoli). 



Eccoci al via del posticipo del Meazza: Inter e Roma fanno il loro ingresso in campo per una grande classica del nostro calcio, una partita tra due squadre che in anni recenti sono quasi sempre riuscite a garantire spettacolo e tanti gol, e che durante il primo ciclo di Luciano Spalletti e quello di Roberto Mancini si sono affrontate tante volte anche in Coppa Italia e Supercoppa. Oggi, quando ci avviamo verso la conclusione della ventiseiesima giornata del campionato di Serie A, la partita vale un posto in Europa per lInter, che vuole tornare in quarta posizione ma sogna anche la Champions League; vale lallungo della Roma nei confronti del Napoli, e la conferma dei 7 punti da recuperare alla Juventus. Ancora tanti certo, ma i giallorossi possono restare lì e mettere pressione alla capolista, che nel girone di ritorno deve ancora affrontare le trasferte contro la stessa Roma e il Napoli, dove potenzialmente potrebbe anche perdere 6 punti. Adesso però non è più il tempo di parlare: dobbiamo dare la parola al campo e stare a vedere quello che succederà quando a San Siro si accenderanno i riflettori sulla – speriamo – spettacolare Inter-Roma, che ormai è dietro langolo. 



Sono terminate le partite delle ore 15: il Milan batte per la seconda volta in stagione il Sassuolo. Dal 4-3 di San Siro allo 0-1 del Mapei Stadium: altro gol su rigore di Carlos Bacca che sale a quota 9 in campionato ma, come già detto, probabilmente tocca il pallone due volte scivolando sul dischetto. Quel che conta è che i rossoneri restano in corsa per lEuropa League; davanti a loro si conferma la Lazio, che soffre tremendamente ma si conferma la sesta forza del campionato (per ora quinta, aspettando l’Inter) di Serie A battendo lUdinese grazie ad un calcio di rigore trasformato da Ciro Immobile. Il Pescara di Zdenek Zeman non si ripete: dopo il 5-0 al Genoa perde 2-0 a Verona contro un Chievo che avrebbe potuto segnare anche più volte, e resta ultimo in classifica vedendo allontanarsi le già scarse speranze di salvezza. E un pareggio in extremis lesordio di Andrea Mandorlini sulla panchina del Genoa: due squadre in crisi si sbloccano nella ripresa, il Bologna segna con Federico Viviani ma ancora una volta i felsinei subiscono gol nel finale e questa volta è Olivier Ntcham a salvare il Grifone dallennesima sconfitta, pur non migliorando le sorti della sua classifica. Infine il Crotone, che si era portato in vantaggio con Stoian: i calabresi però si fanno rimontare dalle reti di Joao Pedro e Marco Borriello (11 in campionato per il bomber partenopeo) e rimangono penultimi, perdendo anche un punto dal Palermo. E ora, sale la grande attesa per il posticipo di San Siro tra Inter e Roma 

Siamo arrivati allintervallo nelle partite di Serie A: al Mapei Stadium decidono tutto i calci di rigore. Il Sassuolo sbaglia il suo con Domenico Berardi che calcia fuori (e resta ancora a secco, non ha mai segnato da quando è rientrato) e Carlos Bacca che realizza con il giallo, visto che scivolando sul dischetto calcia in maniera sporca e i giocatori neroverdi chiedono a gran voce un secondo tocco che arbitro e addizionale di porta non vedono, convalidando. Il colombiano sale a quota 9 gol in campionato; il decimo gli viene annullato per fuorigioco, ma il Milan resta in vantaggio sul campo del Sassuolo rispondendo al momento allAtalanta. Cosa che non sta facendo la Lazio, inchiodata sullo 0-0 da unUdinese che si sta esprimendo sicuramente meglio; vantaggio del Chievo sul Pescara grazie al gol messo a segno da Valter Birsa. Bella partita allo Scida: il Crotone bussa per primo con un diagonale di Adrian Stoian, poi realizza un pasticcio difensivo che consente a Joao Pedro di segnare il gol del pareggio. Ancora reti bianche a Marassi tra Genoa e Bologna; al momento prevale la paura di sbagliare anche se il Grifone si sta sicuramente facendo preferire. Staremo dunque a vedere quello che succederà nei secondi tempi di queste interessanti partite del campionato di Serie A. 

Ancora una volta la Sampdoria guadagna punti nel finale, ancora una volta raggiunge il Palermo in un 1-1 che si concretizza al 90. Esattamente come allandata i blucerchiati salvano la baracca in extremis: ci pensa Fabio Quagliarella, che trova il suo secondo gol consecutivo – sesto in campionato – concludendo di prima intenzione su un assist di Luis Muriel, bravo a crearsi spazio in area e servire il compagno. Si mangia le mani il Palermo, che dopo aver subito gol si è riversato in avanti sfiorando in un paio di occasioni la rete della vittoria; i rosanero però non sfruttano appieno la sconfitta dellEmpoli e, portandosi a 15 punti in classifica, sono a -7 dai toscani e dunque ancora con tre partite – virtualmente – da recuperare per la salvezza. Per quanto riguarda la Sampdoria, un passo indietro rispetto alle tre vittorie consecutive, a conferma di un altro calo che si era già notato la scorsa domenica; un altro punto però al ruolino di marcia e la conferma di una squadra che non molla mai. Alle ore 15 vanno in scena altre cinque partite: il clou è al Mapei Stadium dove il Milan si confronta con il Sassuolo e cerca punti importanti per lEuropa, la Lazio deve tenere il passo e sogna il sorpasso al quinto posto ospitando lUdinese. Non ci resta che tornare a dare la parola ai vari campi e stare a vedere quello che succederà. 

Allo stadio Renzo Barbera il Palermo è in vantaggio 1-0 sulla Sampdoria: il decimo gol in campionato di Ilija Nestorovski è anche il primo su calcio di rigore, così come la massima punizione è la prima assegnata ai rosanero in questo torneo. Il fallo lo commette Bereszynski, che sembra arrivare in ritardo su un pallone vagante in area e stende Balogh che si era avventato sul possesso; è il 31 minuto quando Nestorovski, incaricato del tiro da Diego Lopez dopo essersi conteso il pallone con Sallai, spiazza Viviano e realizza. A inizio partita loccasione migliore per la Sampdoria con Quagliarella che, lanciato da uno schema su calcio di punizione, aggira Posavec ma chiude troppo il mancino mandando la palla sul fondo; nel secondo tempo potrebbe arrivare il momento di Luis Muriel, lasciato in panchina da Marco Giampaolo (come Bruno Fernandes, che allandata aveva segnato il gol del pareggio in pieno recupero) e ora importante per provare a riprendere una partita che sta confermando le difficoltà che la Sampdoria trova spesso nel giocatore contro le grandi squadre. Per il Palermo questi tre punti sarebbero fondamentali: permetterebbero infatti ai rosanero di portarsi a -5 dallEmpoli, riaprendo tutto il discorso legato alla salvezza. Staremo in ogni caso a vedere come andranno le cose nella ripresa, che inizierà tra poco. 

Si apre con Palermo-Sampdoria questa domenica di Serie A Tim. La sfida del Renzo Barbera inizia tra pochi minuti ormai, e mette a confronto due squadre che stanno vivendo un momento opposto di forma: i blucerchiati hanno ritrovato slancio, i siciliani non riescono ad invertire la rotta nonostante il cambio in panchina. La formazione di Lopez ha solo un risultato possibile se vuole tornare a sperare nella permanenza in Serie A, obiettivo che ad oggi appare come una vera e propria impresa disperata. Ciò che può incoraggiare il Palermo, è che la Sampdoria non da il meglio di sè con le piccole: per Marco Giampaolo c’è quindi da scongiurare questo rischio contro i rosanero. I liguri hanno conquistato ben dieci punti nelle ultime quattro partite di campionato, proiettandosi nella parte sinistra della classifica, mentre il Palermo ha raccimolato quattro punti, collezionando due sconfitte pesanti negli ultimi due turni. Quale risultato per il primo anticipo di oggi? Parola al campo, perchè la partita dello stadio Renzo Barbera sta ormai per cominciare e le due squadre sono pronte a sfidarsi. 

Si scende in campo alle ore 12.30 per la sfida del lunch time di Serie A, Palermo-Sampdoria. La squadra di Diego Lopez non può assolutamente più sbagliare niente con Nestorovski che sembra pronto a mettersi a disposizione dei rosanero per fare ancora gol. Dall’altra parte invece abbiamo un Luis Muriel in grandissima forma e una squadra blucerchiata che vuole trovare un successo per continuare a dimostrare continuità. Sicuramente sarà una partita combattuta e l’orario delle 12.30 regala più imprevedibilità a una partita che mette di fronte comunque due compagini che in questo campionato hanno reso molto di meno delle aspettative. Staremo a vedere chi riuscirà a confermarsi e magari a dare una svolta al campionato quando ormai c’è poco tempo per realizzare i sogni di inizio stagione. 

Dopo aver vissuto lantipasto degli anticipi, la Serie A 2016-2017 è pronta a chiudere la sua ventiseiesima giornata: siamo arrivati alla settima di ritorno e ci avviamo a rapidi passi verso la conclusione di una stagione che fino a questo punto è stata entusiasmante. I verdetti forse sono più segnati che in altri anni, ma questo non significa aver terminato di vivere sorprese e partite spettacolari.

Domenica 26 febbraio si parte con il lunch match delle ore 12:30 che è Palermo-Sampdoria; alle ore 15 si giocano Chievo-Pescara, Crotone-Cagliari, Genoa-Bologna, Lazio-Udinese e Sassuolo-Milan. Alle ore 20:45 avremo Inter-Roma, mente lunedì alle ore 20:45 il Monday Night sarà Fiorentina-Torino. Naturalmente i riflettori sono puntati su San Siro: lInter di Stefano Pioli sta tenendo un passo da scudetto dal cambio di allenatore, e battendo la Roma rilancerebbe la sua candidatura in termini forse anche di secondo posto. 

Viceversa, ovvero in caso di vittoria giallorossa, la squadra di Luciano Spalletti avrebbe la grande possibilità di spaccare definitivamente il campionato in tre tronconi, e di far andar via le prime tre che un solco importante lo hanno già scavato; l’Inter a quel punto dovrebbe difendere con le unghie e i denti la sua posizione in Europa League. 

Nel secondo troncone cè anche il Milan, che vuole dare continuità alla vittoria di una settimana fa su un campo difficile come quello del Sassuolo (in ripresa), terreno di gioco che tre anni fa era costato la panchina a Massimiliano Allegri. Quasi fuori dai giochi la Fiorentina: ultima chance di Europa League contro il Torino, che non sta confermando quanto di buono aveva mostrato nel girone di andata e sta perdendo sempre più smalto.

A proposito di cambi in panchina, il Genoa è alla prima di Andrea Mandorlini: avversario il Bologna, che deve uscire dal tunnel di quattro sconfitte consecutive in una sfida tra due squadre in crisi. Seconda invece per Zdenek Zeman: missione semi-impossibile quella di salvare il Pescara, ma il 5-0 di settimana scorsa è un ottimo biglietto da visita e il Chievo è un avversario che non ha particolari pressioni avendo già raggiunto la salvezza.

In chiave Europa naturalmente anche la Lazio si gioca le sue carte ospitando lUdinese; occasione da non perdere per il Crotone, che riceve il Cagliari allo Scida e può prendersi tre punti fondamentali per continuare a inseguire la salvezza. Stesso discorso per il Palermo, che affronta una Sampdoria già salva; i blucerchiati però sono in ottima forma e sembrano essere favoriti anche per la partita di oggi pomeriggio.

Nella giornata di oggi, sabato 25 febbraio 2017, si sono giocati due anticipi di serie A molto importanti: Napoli-Atalanta e Juventus-Empoli. Per quanto riguarda la prima partita, il San Paolo di Napoli ha ospitato i bergamaschi, per i cui tifosi all’ultimo momento è stata impedita la trasferta. Il Napoli è arrivato molto preparato e caldo per via della partita in casa, ma non ha giocato una grande partita, perdendo spesso palla e lasciandosi travolgere dai nerazzurri. I bergamaschi, infatti, sono riusciti ad espugnare il San Paolo con un 2-0 molto pulito e tecnicamente eccellente. Attualmente si trovano quinti in classifica, tanto che l’allenatore Gasperini inizia a credere veramente al sogno Europa, da coltivare per le prossime stagioni. Il Napoli è partito subito in attacco con Hamsik e Insigne, che al 6′ del primo tempo ha tentato il goal ma ha centrato la traversa concludendo con un nulla di fatto. Verso la metà del primo tempo un bisticcio di palla tra gli attaccanti del Napoli ha fatto perdere il possesso alla squadra partenopea, e qui si è inserito il goal di Mattia Caldara al 28′.

Caldara è stato indubbiamente l’uomo partita anche nel secondo tempo, quando ha messo al sicuro la competizione con una doppietta realizzata al 70′ nonostante l’uomo in meno dei bergamaschi. Giusto tre minuti prima del goal del compagno di squadra, infatti, Franck Kessiè ha guadagnato un’espulsione per un fallo pesante ai danni di Insigne. Il secondo anticipo, Juventus-Empoli, si è concluso con un 2-0 per la squadra torinese capolista in campionato: è la sesta volta in nove partite che la Juve chiude con un doppio goal lasciando a bocca asciutta gli avversari. La Juve che è scesa in campo contro l’Empoli è stata sicuramente una ‘Signora’ sottotono, che non ha dato il 100% delle sue potenzialità. 

Il primo tempo non è stato brillante, e i bianconeri hanno dovuto aspettare il secondo tempo, precisamente il 53′ minuto, per sbloccare il match. Soprattutto durante la prima frazione di gioco, infatti, gli juventini hanno tenuto un ritmo basso per almeno 25 minuti, prima di decidere di iniziare a salire di tono e stancare molto i terzini e le ali dell’Empoli. Solo al 53′ il match si è sbloccato grazie ad un goal di Mandzukic favorito da una papera di Skorupski. Il portiere, infatti, ha operato una deviazione che ha favorito il primo goal dei bianconeri. Il goal della certezza è arrivato, però, grazie ad Alex Sandro solo al 65′.

L’Empoli si era presentata in campo piena di forze fresche e di motivazione, ma all’atto pratico poco disposta al sacrificio. L’allenatore Martusciello, infatti, ha tenuto duro per quasi tutta la partita con gli stessi giocatori in campo, sfiancati dal gioco altalenante della Juve che si rilassava per poi esplodere nuovamente, confondendo l’avversario. Martusciello ha tentato un disperato doppio cambio al 70′ per cercare di fare almeno un goal che mettesse paura ai bianconeri, consumando poi l’ultimo cambio pochissimi minuti dopo, al 77′. Molto più equilibrate le sostituzioni di Allegri, che hanno permesso alla Juventus di rinnovarsi sempre durante tutto il corso del gioco, e quindi di portare a casa il risultato. 

 

Sabato 25 febbraio

RISULTATO FINALE Napoli-Atalanta 0-2 – 28′ Caldara, 70′ Caldara – Note: 67′ esp. Kessie (A)

RISULTATO FINALE Juventus-Empoli 2-0 – 52′ aut. Skorupski, 65′ Alex Sandro

Domenica 26 febbraio

RISULTATO FINALE Palermo-Sampdoria 1-1 – 31′ rig. Nestorovski (P), 90′ Quagliarella (S)

RISULTATO FINALE Chievo-Pescara 2-0 – 12′ Birsa, 61′ Castro

RISULTATO FINALE Crotone-Cagliari 1-2 – 10′ Stoian (Cr), 32′ Joao Pedro (Ca), 69′ Borriello (Ca)

RISULTATO FINALE Genoa-Bologna 1-1  – 57′ Viviani (B), 94′ Ntcham (G)

RISULTATO FINALE Lazio-Udinese 1-0  – 73′ Immobile 

RISULTATO FINALE Sassuolo-Milan 0-1 – 22′ rig. Bacca Note: 12′ D. Berardi (S) sbaglia rigore (fuori)

RISULTATO FINALE Inter-Roma 1-3 – 12′ Nainggolan (R), 56′ Nainggolan (R), 76′ Icardi (I), 85′ rig. Perotti (R)

 

Lunedì 27 febbraio

RISULTATO FINALE Fiorentina-Torino 2-2 – 8′ Saponara (F), 38′ Kalinic (F), 65′ Belotti (T), 85′ Belotti (T) – Note: 62′ Belotti (T) sbaglia rigore (alto)

 

Juventus 66

Roma 59

Napoli 54

Atalanta 51

Lazio 50

Inter 48 

Milan 47

Fiorentina 41

Torino 36

Sampdoria, Chievo 35

Cagliari 31

Sassuolo 30

Udinese 29

Bologna 28

Genoa 26

Empoli 22

Palermo 15

Crotone 13

Pescara 12

 

 

Sabato 4 marzo

Ore 15:00 Roma-Napoli

Ore 18:00 Sampdoria-Pescara

Ore 20:45 Milan-Chievo

 

Domenica 5 marzo

Ore 12:30 Atalanta-Fiorentina

Ore 15:00 Cagliari-Inter

Ore 15:00 Crotone-Sassuolo

Ore 15:00 Empoli-Genoa

Ore 15:00 Torino-Palermo

Ore 15:00 Udinese-Juventus

Ore 20:45 Bologna-Lazio