A siglare la bella vittoria della Roma sullInter nella 26^ giornata di serie A ci ha pensato, non senza qualche polemica sul numero di rigore concessi in questa stagione ai giallorossi Diego Perotti, che a 5minuti dal triplice fischio finale firma dal dischetto il 3-1. Lo stesso Perotti, fermato dai giornalisti al termine del match al Meazza ha dichiarato: penso che oggi abbimoa fatto una partita contro una squadra molto difficile, che sta facendo delle cose molto belle e che sta migliorando tantissimo. Penso che questi tre punti in trasferta sono importantissimi perché in casa stiamo facendo molto bene, meglio di quanto facciamo fuori, e spero che questa possa essere la partita della svolta. Penso che siamo entrati in campo con la voglia di vincere fin dl primo minuto, non abbiamo aspettato lInter. Abbiamo giocato in attacco e abbiamo giocato bene, con la voglia di vincere.
Nel big match tra Inter e Roma della 26^ giornata di serie a sono i nerazzurri ad uscire confitti dalle mura di casa con il risultato di 3-1, che certo non rientrava nelle previsioni del tecnico Stefano Pioli, che chiaramente puntava ai tre punti messi in palio per lanciare la zampata decisiva alle partiti più alte della classifica di campionato. Al momento però la graduatoria vede la Roma quale principale avversaria della capolista Juventus sulla quale deve ancora macinare 7 punti, mentre i nerazzurri scivolano in sesta posizioni con 47 punti. Lo stesso Pioli però al termine del match ha dichiarato descrivendo la prestazione dei suoi: dispiace che nelle situazioni, come al primi gol eravamo ben posizionato ma ci voleva più attenzione. Credo che stasera loro sono stati più bravi e la percentuale che hanno sulle occasioni create è alta. Credo che Handanovic di parate ne abbia fatto veramente poche e loro quando hanno tirato hanno trovato lincrocio dei pali. Quando noi abbiamo trovato la porta non abbiamo fatto gol. Questo è il momento di dimostrare che squadra siamo, è facile avere entusiasmo e attenzione quando i risultati poi arrivano. Siamo caduti non è la prima volta ma siamo sempre stati bravi a rialzarci.
Tra i protagonisti assoluti del big match tra Inter e Roma, andato in scena ieri sera al Meazza per la 26^giornata del campionato di serie A e che ha visto la bella vittoria per 3-1, va annoverato senza dubbio il giallorosso Radja Nainggolan, autore di una fantastica doppietta. Lo stesso tecnico della Roma Luciano Spalletti, intervenuto alla classica conferenza stampa post match ha detto della prestazione di Nainggolan: ora è più attratto da queste serate qui, a volte mi è sembrato che fosse normale per lui una partita di calcio, ora gli dedica un po più di attenzione e se lo fa il successo va in quella direzione lì, in quello che fa sacrifici, in quello che prepara la cosa. A chi pensa che tutto gli sia dovuto si accorgerà che il successo va verso quelli forti come lui che però preparano. E un giocatore che te lo dice lui quando si allena ti chiede cosa devo fare e tu gli dici di fare quello che vuole, è fortissimo.
arrivato il momento di snocciolare un po’ di dati e cifre che hanno caratterizzato il big match della 26^ giornata di Serie A 2016-2017 che ha visto la Roma sbancare il Meazza di Milano battendo l’Inter per 3 a 1. Possesso palla: 49% Inter, 51% Roma; sostanziale equilibrio tra le due squadre nella gestione della sfera. Parate: 2 Handanovic, 3 Szczesny; l’estremo difensore giallorosso ha saputo neutralizzare efficacemente i pochi pericoli creati dalla compagine di Pioli. Tiri in porta: 6 Inter, 5 Roma; i padroni di casa si sono spesso affacciati in avanti ma le loro conclusioni non sono state insidiose come quelle degli avversari. Occasioni da gol: 10 Inter, 8 Roma; la squadra di Piola, anche sullo 0-2, non ha rinunciato a giocare e a macinare azioni offensive. Falli subiti: 19 Inter, 11 Roma; in qualche frangente i giallorossi hanno rischiato grosso, in particolare Strootman che stende Eder dentro l’area, per sua fortuna Tagliavento non vede e non prende provvedimenti. Palle perse: 53 Inter, 47 Roma; le due squadre hanno giocato ad altissimi ritmi per tutti i 90 minuti e quando il fraseggio è velocissimo diventa ancora più facile per i giocatori in campo sbagliare. Un paio di curiosità sul secondo gol di Nainggolan: dopo aver rubato palla a Gagliardini, il belga ha percorso 58 metri prima di liberare il tiro col pallone che ha toccato la velocità massima di 99 km/h prima di gonfiare la rete.
Al termine della gara il match-winner di serata, Radja Nainggolan, è stato raggiunto ai microfoni di Sky Sport: “Abbiamo fatto il nostro dovere con una grande partita meritando questi tre punti. Stiamo dimostrando di essere la seconda forza del campionato, la cosa più importante comunque è aver dato continuità ai risultati. Dei giocatori vengono notati sempre i gol e le giocate che fanno la differenza, ma io do sempre il massimo per la squadra e non smetterò mai di ringraziare i compagni per tutto l’aiuto che mi hanno dato e continuano a darmi, e io cerco di ricambiare il favore ogni volta che scendo in campo”.
Le parole del tecnico della Roma, Luciano Spalletti, ai microfoni di Sky Sport: ” stata una bella partita con due squadre di livello che hanno cercato di fare bottino pieno, complessivamente siamo stati più bravi e abbiamo meritato di passare in vantaggio, di segnare il secondo gol e strappare i tre punti con un’ottima gestione del pallone anche se in alcuni momenti potevamo fare di meglio, ma a parte questo dettaglio la prestazione mi ha decisamente soddisfatto. Ho pensato che Juan Jesus stasera potesse essere l’alternativa ideale a Emerson Palmieri per contrastare gli avversari in fase difensiva, anche se ogni tanto esagerava spingendosi troppo in avanti in fase offensiva rischiando di lasciare scoperta la fascia nella nostra metà campo”.
Ai microfoni di Sky Sport il tecnico dell’Inter, Stefano Pioli, riconosce la superiorità della Roma: “Abbiamo affrontato un avversario molto forte che al nostro ogni minimo errore ci ha spietatamente punito con i suoi uomini più pericolosi, ci siamo fatti trovare impreparati e loro ne hanno approfittato con un grande cinismo, noi non siamo stati altrettanto bravi a concretizzare le occasioni costruite. Ho schierato una difesa a tre per avere un centrocampo robusto che garantisse delle buoni geometrie, inoltre volevo dare meno punti di riferimento agli avversari, purtroppo stasera siamo stati meno incisivi del solito in fase offensiva”. (Stefano Belli)