Lascia il Palermo dopo quindici anni da Presidente. L’ha annunciato lui stesso come riportato da La Gazzetta dello Sport nella sua versione online: “Mi dimetto, non sarò più il Presidente del Palermo. Mollo tutto davvero. Non resto nemmeno da presidente onorario. In settimana arriveranno le mie dimissioni, poi gli investitori americani mi subentreranno. Non dico di chi si tratta per ora né faccio nomi. Rimarrò i primi periodi ad aiutare la nuova dirigenza per mostragli come si gestisce la situazione. Ormai è fatta, tutto è definito ma l’annuncio arriverà mercoledì. Non c’è nulla da fare, abbiamo regolarizzato tutto”. Ovvio che ci sia qualche sentimentale che spera che questa possa essere l’ennesima uscita di Maurizio Zamparini pronto poi a ritrattare tutto, ma di sicuro al momento non ci sono motivi per pensare che mercoledì non sia l’ultimo giorno del Presidente in carica al Palermo. Non sono state fatte ipotesi sulla nuova proprietà visto che la notizia è arrivata un po’ all’improvviso.
Di questa notizia potranno sorridere gli allenatori che da oggi in poi saranno accostati al Palermo o che guideranno la squadra rosanero perchè Maurizio Zamparini ha detto basta. Il Presidente del Palermo, in carica dal 2002, ha deciso di lasciare e ha annunciato che in tempi brevissimi sarà sostituito. Oltre trenta allenatori infatti si sono alternati sulla panchina del Palermo in quindici anni di storia da Ezio Glerean passando per Daniele Arrigoni, Nedo Sonetti, Silvio Baldini, Franceso Guidolin fino ad arrivare ai gorni nostri con i quattro di questa stagione Davide Ballardini, Roberto De Zerbi, Eugenio Corini e Diego Lopez. Di sicuro però Maurizio Zamparini lascia un vuoto incolmabile nel mondo del calcio italiano e non solo perchè noto come “mangia allenatori”. Zamparini infatti è un noto conoscitore di calcio, personaggio simpatico e dotato di grande autoironia in grado di far esplodere il talento di calciatori come Javier Pastore, Amauri, Franco Vazquez, Paulo Dybala e tanti altri ancora. Sicuramente ci mancherà, magari però mancherà di meno a chi si accomoderà sulla panchina del club siciliano.