Il primo dei dieci risultati della 23esima giornata di Serie A è quello tra Bologna e Napoli che al dall’Ara mettono a segno addirittura 8 reti: finisce infatti 1 a 7 tra i ragazzi di Donadoni e quelli di Sarri, con i vesuviani in controllo del match fin dalle primissime battute. A sbloccare il risultato è Marek Hamsik al 4′ di gioco, ma due minuti più tardi è Insigne a chiarire che per i rossoblu sarà una serataccia. Il Bologna ha l’opportunità di rimettere in piedi la sfida quando Callejon interviene di mano in area e regala un rigore a Destro: ma l’ex Roma e Milan si fa ipnotizzare da Reina. Un minuto dopo il penalty lo stesso Callejon scalcia Nagy da terra e si fa espellere, ma la superiorità numerica dei rossoblu dura poco visto il rosso diretto rimediato da Masina. Il tris di Mertens arriva al 33′, ma Torosidis fà sì che la fiammella della speranza resti accesa trovando il gol del momentaneo 1 a 3 al minuto 36. Sempre il belga cala il poker a 2 dall’intervallo, ed è forse in questo momento che muoiono le speranze di rimonta degli emiliani. Altre due reti vengono messe a segno tra il 70′ e il 74′ da Marek Hamsik, vero uomo-partita al Dall’Ara al pari di Mertens, che al 90′ chiude i conti. Il Napoli riscatta così il passo falso contro il Palermo, il Bologna incappa nella partita peggiore della gestione Donadoni. A beneficiarne è stato lo spettacolo. 



Sta maturando al Dall’Ara il primo dei risultati della 23esima giornata di Serie A: alla fine del primo tempo Bologna e Napoli sono infatti sul punteggio di 1 a 4 per gli ospiti, con i partenopei protagonisti di un avvio scoppiettante. Nei primi 45 minuti di gara succede veramente di tutto: al 4′ di gioco un colpo di testa in tuffo di Marek Hamsik regala alla squadra di Maurizio Sarri il gol del provvisorio 0-1, ma neanche due minuti più tardi è Insigne a portare i suoi sullo 0 a 2 grazie ad una splendida azione di contropiede. Tutto facile per gli azzurri? Neanche a dirlo? Al 26′ Callejon perde la testa e prima colpisce di mano un pallone in area di rigore consegnando a Destro l’opportunità di andare dal dischetto, ma Reina blocca e mantiene inviolata la porta dei vesuviani; subito dopo però commette un secondo fallo da giallo e si becca il rosso. I margini per tentare una rimonta felsinea sembrano esserci nonostante il rigore sbagliato, ma Masina al 32 si fa espellere e riporta la parità numerica in campo. Mertens al 33′ ne approfitta, ma le speranze emiliane riaccese al 36′ da un gol di Torosidis vengono spente nuovamente al 44′ dal belga. Cosa succederà nei secondi 45 minuti? 



Fra pochi minuti prenderà il via Bologna-Napoli e in questo modo conosceremo il primo dei dieci risultati della ventitreesima giornata di Serie A, che ci propone un solo match al sabato. Riflettori dunque tutti puntati sullo stadio Renato DallAra, dove lanno scorso il Napoli era caduto: risultato che gli uomini di Maurizio Sarri devono evitare, perché dopo la frenata di domenica scorsa sarebbe un segnale decisamente negativo per i partenopei, che non sono ancora tagliati fuori per lo scudetto ma daltro canto devono anche pensare a difendere almeno il terzo posto. Naturalmente invece domani il big-match sarà Juventus-Inter, il sempre caldissimo derby dItalia allo Stadium che catalizzerà lattenzione di tifosi ed appassionati anche neutrali. La parola dunque passa ai campi, perché la ventitreesima giornata del campionato di Serie A sta finalmente per cominciare! 



Aspettando di conoscere i risultati della ventitreesima giornata di Serie A, andiamo a fare una panoramica su quanto successe allandata. Eravamo a metà settembre e naturalmente tutti i titoli furono per la vittoria in rimonta dellInter sulla Juventus per 2-1: sembrava il decollo per Frank De Boer, poi le cose andarono in modi molto diversi ma adesso lInter è tornata ad essere insidiosa anche per la Juventus. Nellaltro big-match la Fiorentina vinse per 1-0 contro la Roma, mentre vinsero Napoli, Milan e Lazio. Perentorio il 3-0 biancoceleste contro il Pescara, 3-1 per i partenopei contro il Bologna, più sofferto lo 0-1 esterno dei rossoneri sul campo della Sampdoria. Ingannevole il 3-0 del Cagliari sullAtalanta: il resto del campionato ci ha detto che sono i nerazzurri la rivelazione. Insipido pareggio 0-0 in casa per il Torino contro lEmpoli, fece invece notizia la vittoria del Chievo sul campo dellUdinese (1-2). Vinse per 2-0 il Sassuolo contro il Genoa, infine da annotare il pareggio per 1-1 fra Crotone e Palermo, ancora sul neutro di Pescara.

Sempre interessante fare un confronto fra la classifica di Serie A del campionato corrente e quello della passata stagione, naturalmente in entrambi i casi dopo la ventiduesima giornata dal momento che adesso siamo alla vigilia della ventitreesima. Spicca il +12 dell’Atalanta, naturalmente la certificazione della fantastica stagione dei nerazzurri bergamaschi guidati da Gian Piero Gasperini, che sognano lEuropa League. Molto importanti anche il +9 della Roma e il +8 della Lazio, anche se domenica scorsa hanno perso entrambe e dunque hanno leggermente sporcato miglioramenti che una giornata fa erano addirittura migliori; in crescita anche Juventus (+3) e Milan (+1) ed in entrambi i casi c’è ancora una partita da recuperare, però i rossoneri stanno perdendo il margine che qualche giornata fa era ben più consistente e ora è davvero minimo. Discorso opposto per l’Inter, che ha raggiunto il terreno positivo (+1) dopo un inseguimento durato un intero campionato fino a settimana scorsa peggiore del precedente. In negativo spicca il -14 del Palermo, che infatti ha un piede e forse più in Serie B anche se l’Empoli, che pure deve fare i conti con un brutto -11, tiene vive le speranze delle ultime tre.

Analizzando la classifica di Serie A, facciamo adesso un confronto fra il rendimento in casa e in trasferta delle squadre del massimo campionato in attesa dei risultati della ventitreesima giornata. Finora perfette in casa la Juventus e la Roma, rispettivamente con undici e dieci vittorie in altrettante partite giocate, dunque 33 punti per i bianconeri e 30 per i giallorossi. Il podio virtuale del campionato solo in casa sarebbe identico a quello vero, dal momento che al terzo posto ci sarebbe il Napoli con 27 punti, che però ha frenato domenica scorsa, mentre al quarto posto è salita lInter con 26 punti, scavalcando la Lazio che si è fermata a quota 25. Drammatico ultimo posto per il Palermo, che fra le mura per niente amiche dello stadio Renzo Barbera ha raccolto fino a questo momento solamente un punto. Limitandoci invece alle sole partite in trasferta, avremmo al comando con 18 punti un interessante terzetto composto da Juventus, Napoli ed Atalanta, con tanti applausi naturalmente per i nerazzurri di Gian Piero Gasperini, grandi protagonisti di questa stagione della Serie A. A quota 17 punti cè la Roma, con 16 punti troviamo invece Inter e Fiorentina. Ultimo posto invece per il Crotone, che fuori casa ha raccolto solamente due miseri punticini.

In attesa dei risultati della ventitreesima giornata di Serie A, facciamo un riepilogo della classifica dei marcatori del massimo campionato, che vede sempre al comando il capitano dellInter Mauro Icardi con 15 gol, che però nella scorsa giornata è stato raggiunto da Gonzalo Higuain della Juventus ed Edin Dzeko della Roma. Un vero scontro fra titani, che questa settimana assumerà un sapore ancora più speciale dal momento che Icardi e Higuain si affronteranno domani sera nel derby dItalia fra Juventus e Inter, oltre ad essere un possibile duello per la maglia dellArgentina in Nazionale. Il terzetto di bomber ha una lunghezza di vantaggio su Andrea Belotti del Torino, che invece è giunto a quota 14 gol. Il Gallo non ha segnato domenica scorsa, proprio come Icardi, mentre lo hanno fatto Higuain e Dzeko, che hanno staccato Belotti e agganciato il nerazzurro. Ecco poi a quota 13 gol Dries Mertens, che nel Napoli non ha fatto rimpiangere le assenze della prime punte di ruolo, in doppia cifra troviamo anche il secondo miglior bomber italiano che è Ciro Immobile della Lazio a quota 11 gol e un terzetto che ha segnato esattamente 10 gol ed è formato da Marco Borriello del Cagliari, Nikola Kalinic della Fiorentina e Giovanni Simeone del Genoa.

Siamo arrivati alla ventitreesima giornata nella Serie A 2016-2017. Prima di addentrarci nei temi legati alla classifica e agli effetti che i risultati potranno avere su di essa, ricordiamo il programma. Si comincia con un solo anticipo oggi, sabato 4 febbraio: alle ore 20.45 Bologna-Napoli. Ricordiamo comunque anche le altre partite in programma in questo turno. Domenica 5 febbraio si ricomincia con il gustoso lunch match: alle ore 12.30 infatti è in programma Milan-Sampdoria. Cinque partite si giocano alle ore 15.00 del pomeriggio: Atalanta-Cagliari, Chievo-Udinese, Empoli-Torino, Genoa-Sassuolo, Pescara-Lazio, mentre si disputa alle ore 18.00 Palermo-Crotone. Il posticipo delle ore 20.45 sarà il big-match, cioè il derby d’Italia Juventus-Inter. Infine, slitta a martedì 7 febbraio per evitare sovrapposizioni con il Sei Nazioni di rugby all’Olimpico la partita Roma-Fiorentina, con fischio d’inizio alle ore 20.45. 

Si parte dunque con il Napoli, che deve rialzare la testa dopo l’inatteso pareggio di settimana scorsa contro il Palermo: il sogno scudetto si allontana, ma rischia di farsi dura anche la battaglia per un posto in Champions League, dunque è fondamentale tornare subito alla vittoria, anche se il campo del Bologna può rivelarsi ostico.

Sarà dunque una partita tutta da seguire quella allo stadio Renato Dall’Ara, anche se sarà l’unica del sabato: l’anno scorso il Napoli cadde a Bologna mentre sembrava lanciatissimo, adesso ci arriva in un momento un pochino più complicato (pur senza drammatizzare), che sarà bene rasserenare anche perché incombe l’ottavo di Champions League contro il Real Madrid, sfida di lusso come quella di Coppa Italia contro la Juventus.

Per il Bologna non ci sono invece pressanti esigenze di classifica, ma i rossoblù di Roberto Donadoni potranno giocare con la forza della serenità e il desiderio di dare una grande gioia ai propri tifosi in una partita contro una big. 

Sabato 4 febbraio

Bologna-Napoli 1-7 4′, 70′, 74′ Hamsik (N), 6′ Insigne (N), 33′, 43′, 90′ Mertens (N), Torosidis (B)

Domenica 5 febbraio

Ore 12.30

Milan-Sampdoria

Ore 15.00

Atalanta-Cagliari

Chievo-Udinese

Empoli-Torino

Genoa-Sassuolo

Pescara-Lazio

Palermo-Crotone

Ore 20.45

Juventus-Inter

Martedì 7 febbraio

Ore 20.45

Roma-Fiorentina

Juventus* 51

Napoli 48

Roma 47

Inter 42

Lazio 40

Atalanta 39

Milan*, Fiorentina 37

Torino 31

Udinese, Chievo 28

Bologna*, Sampdoria, Cagliari 27

Genoa 25

Sassuolo 24

Empoli 21

Crotone* 13

Palermo 11

Pescara 9

Venerdì 10 febbraio, ore 20.45

Napoli-Genoa

Sabato 11 febbraio, ore 20.45

Fiorentina-Udinese

Domenica 12 febbraio

Ore 12.30

Crotone-Roma

Ore 15.00

Inter-Empoli

Palermo-Atalanta

Sassuolo-Chievo

Torino-Pescara

Ore 18.00

Sampdoria-Bologna

Ore 20.45

Cagliari-Juventus

Lunedì 13 febbraio, ore 20.45

Lazio-Milan