La Scozia comincia con il piede giusto la prima giornata del Sei Nazioni 2017 di Rugby. Finisce ventisette a ventidue la sfida contro l’Irlanda. Una partita bellissima, che sembrava chiusa nel primo tempo con i padroni di casa avanti ventuno a otto, grazie anche a due mete di un Hogg in forma magnifica. Nella ripresa la reazione degli irlandesi è altrettanto straordinaria, tanto che il vantaggio della Scozia si riduce drasticamente. Il risultato resta in bilico fino alla fine, ma al fischio finale del direttore di gara sono i padroni di casa ad esultare. Bellissima partita, il divertimento non è affatto mancato. Ci aspettavamo un match interessante e le due squadre non hanno deluso le aspettative.  



Si è chiuso il primo tempo di Rugby tra Scozia e Irlanda a Murrayfield, dove si gioca la partita inaugurale del Sei Nazioni 2017. Punteggio fermo sul ventuno a otto in favore degli scozzesi. I padroni di casa stanno infatti disputando un’ottima partita, hanno cominciato con due mete mettendo messo in ginocchio l’Irlanda. Nonostante l’avvio difficoltoso gli irlandesi non mollano la presa e provano a riparire l’incontro. Nei primi quaranta minuti della sfida Hogg è stato senza dubbio uno dei giocatori in maggiore evidenza. Vedremo cosa accadrà nella ripresa, di certo all’Irlanda serve un episodio favorevole per ritornare in partita. La Scozia, dal canto suo, cercherà di allungare per mettere in cassaforte la vittoria. 



Scozia-Irlanda 14-5: primo tempo finora decisamente vivace per la partita inaugurale del Sei Nazioni 2017 di rugby ad Edimburgo. Infatti i padroni di casa scozzesi sono andati presto in fuga nel punteggio grazie a ben due mete, entrambe trasformate, ma lIrlanda non molla e di conseguenza la sfida è apertissima. Il protagonista assoluto è senza dubbio Hogg, autore di entrambe le mete della Scozia, la prima dopo soli otto minuti di gioco e la seconda al 20 nel tripudio di Murrayfield, anche perché entrambe le volte il piede di Laidlaw è stato preciso, consentendo alla Scozia di incassare ben 7 punti ad ogni meta. Se qualcuno però pensava ad una partita già segnata dopo così poco tempo, ecco che lIrlanda ha saputo rispondere con la meta di Earls già al 25, anche se non trasformata dai verdi, che dunque raccolgono solo i 5 punti della meta. Quanto basta comunque per riaprire la partita, che si annuncia dunque molto interessante



Sta per cominciare Scozia-Irlanda, lattesa è spasmodica perché a Murrayfield (Edimburgo) va in scena fra pochissimi minuti la partita inaugurale del Torneo Sei Nazioni 2017, il massimo appuntamento del rugby europeo. Lanno scorso lIrlanda chiuse al terzo posto e la Scozia al quarto, distanza dunque assai ridotta rispetto agli anni precedenti, quando in genere lIrlanda era molto avanti rispetto alla Scozia. Gli scozzesi dunque vorranno confermare il cammino di crescita che è stato intrapreso, mentre gli irlandesi proveranno a tornare a fasti non lontani, se si pensa che nel 2015 vinsero il Torneo. La cosa più importante per tutti gli appassionati è comunque il fatto che finalmente si sta per tornare in campo, dunque adesso non aggiungiamo altre parole, che sarebbero di troppo: la parola infatti deve passare al campo, perché Scozia-Irlanda di rugby sta per cominciare!

Si avvicina e con essa il via al Sei Nazioni 2017 di rugby. Abbiamo già ricordato come andò questa partita nel 2016, ma adesso ricordiamo lultimo precedente in terra di Scozia, per il quale naturalmente bisogna tornare al 2015. Era il 21 marzo e per i padroni di casa fu una batosta molto pesante, dal momento che lIrlanda espugnò lo storico campo di Murrayfield con il punteggio di 10-40. Per la Scozia una meta di Russell, la trasformazione e un calcio piazzato di Laidlaw. Per lIrlanda invece quattro mete: due di OBrien che fu poi naturalmente eletto Man of the Match, una di OConnell e una di Payne, tutte trasformate (tre da Sexton e una da Madigan), con laggiunta dei quattro calci di punizioni messi a segno da Sexton. Per lIrlanda il Centenary Quaich, per la Scozia lassai meno prestigioso Wooden Spoon (Cucchiaio di legno), avendo chiuso il Torneo allultimo posto, per di più con tutte sconfitte (Whitewash).

Apre il Sei Nazione 2017. Andiamo adesso a vedere come era andata questa stessa partita nella scorsa edizione del prestigioso torneo di rugby. Naturalmente, dal momento che le sedi di gioco si alternano, nel 2016 aveva giocato in casa lIrlanda, allAviva Stadium di Dublino. Inoltre si era allultima giornata del torneo, sabato 19 marzo. Fu una vittoria per i padroni di casa irlandesi per 35-25: lIrlanda riuscì a segnare quattro mete con Stander, Earls, Murray e Toner, tre delle quali trasformate da Sexton, che vi aggiunse anche tre calci piazzati a coronare la vittoria irlandese. Per la Scozia tre mete, segnate da Hogg, Gray e Dunbar, due trasformate da Laidlaw che mise a segno anche due calci di punizione. Una meta, una trasformazione e una punizione in meno, la differenza fa appunto 10 punti. Fu il match di debutto per lo scozzese Sutherland, mentre il suo connazionale Ford arrivò a 100 caps. Per lIrlanda invece arrivò il terzo successo consecutivo nel Centenary Quaich.

Dall’arbitro francese Romain Poite, è una partita valida per la prima giornata dellimportante torneo Sei Nazioni 2017 di rugby. Appuntamento alle ore 15.25 presso lo stadio di Murrayfield ad Edimburgo. La gara nella gara, con la bellezza che solo il Sei nazioni di rugby sa regalarci. Si scende nuovamente in campo: il torneo di rugby più ambito in Europa ritorna e ad aprire le danze saranno proprio Scozia e Irlanda, che si affronteranno nella prima giornata di questo nuovo torneo. Come ogni anno, oltre al sei nazioni si svolgono competizioni complementari: dal 1989 le due nazionali giocano la Centenary Quaich, che viene assegnata al vincitore di questo match.

Al termine della partita viene appunto consegnato questo trofeo: sono 14 le vittorie irlandesi e 13 quelle scozzesi (nel 1994 finì in pareggio): dunque, oltre alla bellezza del match, valevole per il tabellone finale, la storia delle due nazioni e del rugby si intrecciano ancora una volta. I padroni di casa vogliono ripetere la vittoria del febbraio 2013, ma non sarà di certo semplice.

Sarà una sfida molto particolare, visto che la Scozia sembra aver modificato totalmente il proprio gioco. Lo stesso Laidlaw ha recentemente affermato che questa nazionale è una delle più forti in cui lui abbia giocato: il capitano scozzese è il perno fondamentale e dunque suonare la carica in questo modo non è solo sinonimo di spavalderia, ma di consapevolezza. Le vittorie precedenti nei test match di novembre parlano chiaro: la Scozia si è rafforzata e il problema principale a livello psicologico sembra essere ormai lontano. Occhio all’Irlanda, che sta tirando su una golden generation che può fare davvero male.

La vittoria contro la Nuova Zelanda ha scaldato i cuori di tutti e dunque bisogna affrontare nel giusto modo questo nuovo torneo. I padroni di casa non vorranno sfigurare a Murrayfield e dunque cercheranno di far bene sin dai primi palloni. L’Irlanda ha dimostrato una solidità difensiva non indifferente e questa sfida può essere fondamentale per andare avanti nel modo giusto. Serrare le fila e proseguire verso la giusta direzione: per farlo però serve grinta e carattere, da dover mettere in campo sin dai primissimi minuti.

Come già nelle passate edizioni, tutto il Sei Nazioni e quindi anche Scozia-Irlanda sarà trasmesso in diretta tv in chiaro ed in esclusiva da Dmax, canale che appartiene a Discovery Channel e che si trova al numero 52 del digitale terrestre gratuito, al 28 di Tivùsat e al numero 136 della piattaforma satellitare Sky. Non solo: l’emittente si dedica con grande spiegamento di forze al rugby in queste settimane e in aggiunta alle partite live ci saranno anche una serie di trasmissioni dedicate alla palla ovale, con approfondimenti tecnici ma anche di colore.

D Max in queste settimane vivrà di rugby anche sui social network ufficiali del canale (Facebook, Twitter, YouTube) e sull’account Twitter dedicato @ImmischiatoDMAX, oltre che in una sezione dedicata sul sito www.6nazioni.dmax.it, la speciale piattaforma web pensata per accompagnare la nuova esperienza televisiva del torneo e che garantirà anche la diretta streaming video agli utenti che non potessero mettersi davanti a un televisore all’ora delle partite. Informazioni utili sul web si troveranno anche sui social network: ricordiamo ad esempio, per limitarci ai profili ufficiali del torneo Rbs 6 Nations, che l’account in italiano su Twitter è @RBSSei.