Tempo scaduto al Bentegodi, Chievo e Udinese pareggiano 0-0 al termine di una gara tutt’altro che indimenticabile. Tuttavia nelle battute conclusive l’inerzia del match cambia quando Cesar, già ammonito, entra duramente su Matos mancando completamente la sfera, l’arbitro Aureliano estrae il secondo giallo e indica la via degli spogliatoi al difensore centrale di Maran, i padroni di casa chiudono in dieci. Gli ospiti provano dunque a sfruttare la superiorità numerica e all’84’ per poco non vanno vicini al gol con l’incornata di Ali Adnan, Sorrentino con un autentico colpo di reni alza il pallone sopra la traversa salvando il Chievo dallo 0-1. Tuttavia si tratterà di un fuoco di paglia, Maran decide prudentemente di ripristinare la difesa a quattro sacrificando Meggiorini per Spolli, in queta maniera i padroni di casa riescono a rintuzzare gli ultimi assalti non proprio irresistibili degli uomini di Del Neri, al termine dei quattro minuti di recupero il direttore di gara manda tutti sotto la doccia. 



Quando siamo giunti al trentacinquesimo minuto del secondo tempo non vuole saperne di sbloccarsi il punteggio di Chievo-Udinese con le due squadre ancora inchiodate sullo 0-0. Anche nella ripresa non decolla la gara al Bentegodi, sia i padroni di casa che gli ospiti sbagliano tantissimo in fase di impostazione della manovra non riuscendo a portare a termine una singola azione. Per assistere al primo brivido del match bisognerà aspettare addirittura il 64′ quando Karnezis è costretto a uscire dai pali per anticipare Inglese che si stava involando verso la porta. Dall’altra parte del campo al 69′ Thereau non trova la porta di Sorrentino col pallone che si perde sul fondo. Per il resto non è successo granché, la sensazione è che le due squadre, che si trovano a metà classifica, non vogliano farsi male e intendano spartirsi la posta in palio, un punto a testa nella loro situazione fa sempre comodo. 



Al Bentegodi è ricominciato dopo l’intervallo il match valido per la 23^ giornata di Serie A 2016-2017 tra Chievo e Udinese, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio rimane sempre bloccato sullo 0-0. A inizio ripresa i padroni di casa tentano di alzare un po’ i ritmi dopo una prima frazione di gioco fin troppo tranquilla, Birsa viene chiuso in calcio d’angolo ma sugli sviluppi del corner la difesa friulana libera facilmente l’area di rigore. Adesso gli uomini di Del Neri fanno leggermente più fatica a uscire dalla propria trequarti (non che nei primi quarantacinque minuti di gioco gli ospiti fossero costantemente nella metà campo avversaria) ma trovano comunque il modo di battere anche loro un tiro dalla bandierina, Zapata all’interno dell’area piccola stacca di testa mancando la porta di Sorrentino. 



Intervallo al Bentegodi dove si è appena concluso il primo tempo di Chievo-Udinese, le due squadre tornano negli spogliatoi per il riposo sul punteggio di 0-0. Gara che continua a riservare davvero poche emozioni a chi la sta guardando dagli spalti o da casa, gli uomini di Maran e di Del Neri continuano ad annullarsi a vicenda e sembrano incapaci di produrre occasioni da gol degne di nota. Ogni tanto le due squadre provano ad allungarsi approfittando dei palloni persi dagli avversari, ma senza mai arrivare all’ultimo passaggio e a finalizzare le azioni costruite. La speranza è di assistere a un cambio di rotta nella seconda frazione di gioco, perché finora il match è stato decisamente soporifero. 

Alla mezz’ora della prima frazione di gioco il punteggio di Chievo-Udinese vede le due squadre sempre ferme sullo 0-0. Partita equilibrata al Bentegodi dove a farla da padrona è sicuramente la pioggia che cade incessantemente sul terreno di gioco e non dà alcuna tregua ai ventidue giocatori in campo. Le due squadre faticano ad allungarsi e a portare a termine le rispettive manovre offensive, è davvero problematico uscire dal perimetro di centimetro. Da segnalare al 20′ la bella parata di Karnezis sul destro di Pellissier, anche se il numero 31 del Chievo viene valutato in fuorigioco dall’assistente di Aureliano. Gara finora caratterizzata da ritmi bassi e tante interruzioni, spettacolo decisamente non esaltante. 

Allo stadio Bentegodi di Verona, sotto la pioggia, l’arbitro Gianluca Aureliano ha dato il via alle ostilità tra Chievo e Udinese che si affrontano nella 23^ giornata di Serie A 2016-2017, al decimo minuto del primo tempo il punteggio vede le due squadre sul punteggio di 0-0. Fase di studio a inizio gara nel tentativo di capire come giocare il pallone, considerando che il forte vento potrebbe condizionare la traiettoria di cross e lanci lunghi. I padroni di casa provano ad allungarsi battendo un calcio d’angolo con Birsa che pesca la testa di Radovanovic, il numero 8 del Chievo stacca di testa colpendo male il pallone che si perde sul fondo. Gli uomini di Maran provano ad alzare il baricentro e ad aumentare la pressione nella trequarti avversaria. 

Eccoci arrivati al calcio dinizio di Chievo-Udinese: possiamo subito studiare quelle che sono le formazioni ufficiali della partita del Bentegodi, con il Chievo che ritrova Pellissier e Meggiorini in attacco e li supporta con un centrocampo nel quale Nicola Rigoni conquista una maglia da titolare al fianco di Radovanovic. Bostjan Cesar ha la meglio su Dainelli nel reparto arretrato (fa coppia con Gamberini), mentre nellUdinese del grande ex Gigi Delneri Duvan Zapata e Thereau comandano lattacco insieme a De Paul, Seko Fofana si sposta in mezzo con Hallfredsson che fa la mezzala destra così da confermare Jankto nella sua zona favorita del campo. Il calcio dinizio è alle ore 15. Sorrentino; N. Frey, B. Cesar, Gamberini, Gobbi; P. Hetemaj, Radovanovic, N. Rigoni; Birsa; Meggiorini, Pellissier. Allenatore: Rolando Maran Karnezis; Widmer, Danilo, Felipe, Samir; Hallfredsson, Fofana, Jankto; De Paul, D. Zapata, Thereau. Allenatore: Luigi Delneri 

Quando potremo vedere gol in Chievo-Udinese, partita valida per la 23^ giornata di Serie A? Per capirlo, andiamo a vedere in quali momenti delle partite di questo campionato Chievo e Udinese segnano e subiscono più gol. Il Chievo non segna tantissimo, ma si scatena nel finale: infatti ben otto gol arrivano per i gialloblù dal 75 minuto di gioco in poi, pari a ben il 36% del totale delle reti del Chievo in un solo quarto dora più recupero. I finali di tempo sono però anche il momento più critico in difesa, con sette gol subiti dal 30 minuto in poi di entrambe le frazioni di gioco, il 24% che cumulato dà il 48%. Più equilibrata la distribuzione dei gol dellUdinese, che comunque va in crescendo arrivando a segnare sei gol sia fra il 60 e il 75 sia dal 75 in poi: in totale 12 gol nellultima mezzora più recupero, pari al 44% del totale dei gol segnati dai friulani. Sette gol subiti invece sia dal 45 al 60 sia dal 75 al fischio finale: sono i due periodi peggiori per lUdinese, pesano ciascuno per il 24% dei gol subiti dai bianconeri. 

In attesa di Chievo-Udinese, andiamo a vedere alcune statistiche relative al cammino di queste due squadre nellattuale campionato di Serie A. Evidente differenza fra Chievo e Udinese nel numero di tiri: 165 per i gialloblù, 190 per i bianconeri di Luigi Del Neri. Se ci limitiamo ai tiri in porta, lUdinese è sempre nettamente avanti, 103-75 per i friulani, dunque non stupisce il fatto che lUdinese abbia segnato 27 gol contro i 22 del Chievo. Sulle fasce però i bianconeri sono meno produttivi rispetto alla squadra di Rolando Maran, con 96 cross per lUdinese e 117 per il Chievo. LUdinese torna avanti per il numero di assist, che sono 51 contro i 48 degli avversari veronesi, differenza comunque minima. Il punto di forza di entrambe le formazioni è senza dubbio la corsa, tanto è vero che lUdinese occupa la quarta posizione con una media di 108,399 km per incontro mentre il Chievo occupa il quinto posto sempre per km percorsi in ogni partita, con una media di 108,307 km, dunque possiamo parlare di sostanziale parità fra le due squadre che daranno vita al derby del Triveneto. 

Chievo-Udinese, la sfida del grande ex: Cyril Thereau è uno dei bomber in campo allo stadio Bentegodi, sono 9 i suoi gol in campionato e quello di domenica ha permesso allUdinese di riprendere in mano la partita contro il Milan, poi vinta in rimonta. Il francese ha giocato quattro stagioni nel Chievo, che lo aveva portato in Italia: un totale di 26 reti in campionato, ma soltanto una volta aveva raggiunto la doppia cifra. Con lUdinese una stagione e mezza in meno e già più gol (30); con unaltra rete sarà riuscito a raggiungere quota 10 in tutti i campionato giocati con la maglia friulana, altre tre e supererà il record di gol per singolo torneo (11 nel 2012-2013 e lo scorso anno). Nel Chievo invece dovrebbe mancare Sergio Pellissier per un fastidio muscolare; Rolando Maran spera dunque che Roberto Inglese si confermi. Non è stata una stagione facile per lattaccante, che in campionato ha segnato soltanto tre gol; uno di questi però è arrivato nellanticipo di sabato scorso, e ha permesso al Chievo di vincere sul campo della Lazio, frenando così una striscia di quattro sconfitte e tornando a salire in classifica. Al suo fianco ci sarà Riccardo Meggiorini, solo due gol in campionato: non segnava così poco dalla stagione a Torino (2013-2014, chiuse a 0) ma ha ancora 16 partite per incrementare il suo bottino.

Chievo-Udinese sarà diretta dal signor Gianluca Aureliano della sezione di Bologna, che per l’occasione sarà coadiuvato dagli assistenti Pegorn e Del Giovane. Il quarto uomo sarà Passeri mentre i due addizionali di porta rispondono ai nomi di Pairetto e Serra. Aureliano, classe 1980, è un arbitro che conta pochissime presenze nella massima serie, per la precisione 2: Genoa-Atalanta (1-2) alla 38^ giornata della stagione 2015/2016 e Catania-Atalanta (2-1) del campionato 2013/2014. Non ci sono precedenti con Chievo e Udinese. Guardando i numeri della sua carriera, scopriamo che il fischietto di Bologna è un direttore di gara dal cartellino piuttosto facile, visto che nelle uniche due sfide in A ha estratto 9 gialli. 

Rappresenta una partita che mette a confronto due squadre che volano sulle ali dell’entusiasmo dopo aver battuto due big, e che ormai hanno definitivamente chiuso i conti in ottica salvezza potendosi concentrare sul miglioramento dei punti ottenuti la scorsa stagione. Il Chievo ha interrotto una serie negativa battendo in trasferta la Lazio, mentre Udinese è riuscita a mettere ko in rimonta – il Milan di Montella. Negli ultimi incontri disputati al Bentegodi sono usciti tutti i risultati possibili: lo scorso anno lUdinese vinse 3-2al termine di una bella partita, sbloccata da Alberto Paloschi e ripresa dal Chievo con Roberto Inglese dopo lautogol di Nicolas Frey e il gol dellex di Cyril Thereau. La rete della vittoria la firmò lo stesso attaccante francese; fu invece 1-1 nellaprile dello stesso anno (altro autogol clivense con Bostjan Cesar dopo il gol di Sergio Pellissier) mentre il Chievo vinse 2-1 in casa nel settembre 2013, grazie alle reti di Pellissier e Luca Rigoni dopo che Maicosuel dopo una manciata di secondi aveva portato in vantaggio la formazione friulana, All’andata il Chievo si impose al Friuli per 2-1 grazie alle reti di Lucas Castro e Fabrizio Cacciatore che risposero al vantaggio di Duvan Zapata. 

Dall’arbitro Aureliano, si gioca alle ore 15.00 di domenica 5 febbraio allo stadio Marcantonio Bentegodi per la 23^ giornata del campionato di Serie A. Il derby del Triveneto mette di fronte due formazioni che sono reduci entrambe da un successo, che ha messo fine ad una serie di sconfitte che rischiava di farsi troppo lunga. La squadra di Maran era impegnata allOlimpico contro la Lazio, ed alla fine è riuscita ad imporsi per 10, mentre lUdinese, che aveva di fronte il Milan di Montella, al Friuli, è passati in svantaggio, ma ha saputo reagire conquistando prima il pareggio e poi la vittoria. 

Tre punti importanti per le due squadre che le portano rispettivamente alla decima posizione, in perfetta parità, con 28 punti ciascuna, ma con il Chievo in vantaggio grazie alla vittoria ottenuta nella gara di andata al Friuli per 21. In quelloccasione lUdinese si portò in vantaggio, con una rete segnata da Zapata dopo 25 minuti ma nel finale arrivò il ribaltone del Chievo, in rete prima all82esimo con Castro e poi in pieno recupero con Cacciatore, al termine di una gara che i clidensi meritarono di vincere e nella quale non riuscirono ad andare a rete in precedenza, nonostante le tante occasioni avute.

Anche nella gara dellultimo turno con la Lazio la vittoria della formazione di Maran è arrivata nel finale, al 90esimo, con una rete messa a segno da Inglese. La formazione di Simone Inzaghi in effetti ha dominato lincontro ma non è riuscita a segnare, anche per lassenza del suo bomber numero 1, Immobile, costretto a guardare il match dalla tribuna perché squalificato. Per la formazione veneta si è trattato di una bella boccata dossigeno, in quanto erano ormai quattro le sconfitte subite di fila dai gialloblù.

Il Chievo si era presentato allOlimpico in piena emergenza, a causa delle squalifiche di Meggiorini e Cesar, che si erano aggiunte alle indisponibilità di Pellissier e Castro per infortunio. La scelta di Maran era per linserimento di Spolli e Gamberini in difesa, davanti a Sorrentino, con Radovanovic impiegato in mediana. Birsa si sposta in avanti rispetto al suo ruolo abituale per aiutare l’unica punta, Inglese.

La Lazio attacca e trova anche diverse conclusioni, ma Sorrentino è molto attento ed in alcune occasioni si supera. Il Chievo prova qualche uscita ed impegna il portiere laziale Strakosha, che sostituisce Marchetti, assente per influenza, ma il tempo si chiude sullo 00 con largo predominio della formazione di Inzaghi. Lazio che mette sotto assedio la difesa del Chievo anche nella ripresa, ma i suoi attaccanti non riescono a sfondare e quando sembra che la partita si avvii verso il pareggio a reti inviolate, il Chievo prima impensierisce la Lazio con cacciatore che sfiora il palo al 37esimo, poi realizza al 90esimo con Inglese. Nel frattempo altra occasione per i laziali con Felipe Anderson che manda di poco a lato.

LUdinese ha battuto per 21 il Milan in rimonta, con le reti di Thereau e De Paul, che hanno reso vana la rete del vantaggio rossonero, segnata da Jack Bonaventura, che dopo la rete è uscito dal terreno di gioco per infortunio, come è capitato poco dopo anche per De Sciglio. Per lUdinese si è trattato dellen-plein stagionale contro il Milan, dato che la formazione di Del Neri si era imposta anche nella gara di andata a San Siro. Per largentino De Paul si è trattato anche di una bella soddisfazione, in quanto quello segnato al Milan è il suo primo nella serie A italiana. Lallenatore dei friulani, Del Neri, aveva chiesto ai suoi uomini una gara concreta, puntando tutto sullaggressività, ed i bianconeri hanno risposto positivamente, non perdendo la calma dopo la rete del meritato vantaggio del Milan.

Dopo luscita per infortunio di Bonaventura arriva quasi subito il pareggio dellUdinese, su una ingenuità di Locatelli che dà il via ad una azione dei bianconeri che termina con il tiro di Thereau che infila Donnarumma. Il primo tempo, con 4 minuti di recupero, si chiude comunque in parità, e nel secondo tempo viene fuori la maggiore fame dellUdinese, che potrebbe segnare con Zapata, ma lex napoletano sbaglia e consente a Donnarumma di parare. Al 28esimo la rete di de Paul che darà il successo alla formazione di Del Neri; largentino conclude una bella combinazione di gioco che coinvolge anche Jankto e Thereau. Nel finale lUdinese rischia, ma Lapadula colpisce il palo esterno ed allora la band di Del Neri può esultare per la conquista dei tre punti.

Al Bentegodi, nel 4-3-2-1 tornano a disposizione di Maran i due squalificati, Meggiorini e Cesar ed entrambi si riprendono il loro posto nellundici titolare. Il tecnico dei clidensi deve valutare sino allultimo minuto le condizioni sia di Castro che di Frey. Per due squalificati che rientrano, uno che esce, Cacciatore, che sarà in tribuna per questo match. Dallaltra parte le scelte di mister Del Neri vanno verso uno schieramento con il 433 ed il ritorno in campo di Widmer che si è allenato per tutta la settimana regolarmente. Per quanto riguarda il centrocampo, le non buone condizioni di Kums farebbero pensare ad un inserimento di Halfredsson. Il tridente offensivo è lo stesso visto nella gara contro il Milan, con Zapata in posizione centrale e Thereau con de Paul a fargli da sostegno sulle fasce.

Chievo-Udinese, domenica 5 febbraio 2017 alle ore 15.00, sarà una sfida trasmessa in diretta tv in esclusiva per gli abbonati Sky sul canale 255 (Sky Calcio 5 HD) del satellite. Il sito skygo.sky.it si occuperà invece della diretta streaming video via internet per gli abbonati alla piattaforma satellitare.

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