Sta per iniziare Trieste-Fortitudo Bologna: pochi giorni della partita il professor Paolo Paoli, storico assistente di Trieste, ha avuto modo di ricordare sulle pagine di Sportando.net la figura di Conrad McRae, doppio ex che ha vestito la maglia della società friulana (1999-2000) e prima quella della Fortitudo (1996-1997), e che ha vinto campionato turco e Coppa Korac con lEfes Pilsen. Un giocatore dominante a rimbalzo, non a caso soprannominato Mangiafuoco; un elemento che, ha ricordato il professor Paoli, era anche estremamente devoto, religiosissimo ed era benvoluto da tutti per i suoi atteggiamenti, per esempio il fatto di voler a tutti i costi parlare italiano. Dopo lannata a Trieste McRae, che aveva frequentato il college a Syracuse, aveva ricevuto lopportunità di giocare la Summer League con gli Orlando Magic e, chissà, avrebbe potuto strappare un contratto in NBA (dove era passato, sfiorando lesordio, lanno prima con Denver). Invece in un maledetto pomeriggio di luglio 2000, a 29 anni, McRae moriva durante un allenamento, probabilmente a causa di una disfunzione al cuore (battito irregolare) che gli era già stata diagnosticata. Era uno dei nostri migliori ragazzi, è uno shock incredibile aveva commentato Jim Boheheim, storico coach di Syracuse che lo aveva allenato nei suoi quattro anni di college. Anche nel suo ricordo Trieste e Fortitudo Bologna giocheranno questa partita che ormai sta per iniziare.



In avvicinamento a Trieste-Fortitudo Bologna andiamo a vedere come si era conclusa la sfida di andata tra queste due squadre. Era il 30 ottobre e al PalaDozza la Kontatto si era presa la vittoria al termine di una sfida a basso punteggio, conclusa sul 66-54. Trieste aveva segnato appena 22 punti in tutto il secondo tempo; partite dalle percentuali bassissime se è vero che la squadra che aveva portato a casa i due punti non era andata oltre il 49% da 2 (17/35) e il 31% da 3 (13/31) mentre lAlma aveva avuto addirittura il 39% nel primo caso e un 3/23 nel secondo. Naturalmente a risentire della magra realizzativa erano state anche le prestazioni individuali: il migliore per la Fortitudo era risultato essere Matteo Montano, 20 di valutazione composto da 14 punti e 8 rimbalzi. Lui miglior realizzatore per Bologna, mentre in casa Trieste aveva fatto meglio Javonte Green che aveva avuto una partita da 15 punti con 6/13 dal campo, 6 rimbalzi e la bellezza di 7 recuperi per un brillante 24 di valutazione. Green però era stato anche lunico giocatore triestino capace di andare in doppia cifra: Matteo Da Ros si era fermato a 8 punti tirando 3/9 (5 rimbalzi), il dato sconcertante per lAlma era stato quello della valutazione, con tre giocatori in negativo e nessuno, a parte Green, capace di raggiungere i 10 punti.



, domenica 5 febbraio alle ore 14:15, si gioca al PalaTrieste per la ventesima giornata del campionatodi basket A2 2026-2017, girone Est. Lincontro, seppur molto difficile, non spaventa di certo la truppa fortitudina, che nello scorso turno ha messo sotto in modo imperioso la seconda in classifica, De Longhi Treviso, battuta per 83 53. Non è da meno la formazione di casa, guidata da Dalmasson, che seppur alle prese con una brutta situazione infortuni ha battuto la Tezenis Verona, altra formazione lanciatissima in questo momento del campionato.

Nella gara dellultimo turno, che riportava alla memoria i tanti scontri tra Fortitudo e Treviso in serie A1, anche con finali scudetto, la squadra di Boniciolli ha letteralmente annientato quella di Pillastrini, che per lunghi tratti di gara ha dovuto lasciare a sedere in panchina DeCosey. A determinare il largo successo dei padroni di casa le prove splendide del nuovo arrivato, Legion, ex Viola Reggio Calabria, e di Matteo Montano. Una prova di squadra esaltata anche dal grande calore che come sempre hanno assicurato gli oltre 5500 tifosi bolognesi presenti sugli spalti del PalaDozza.



Lesordio con la maglia della “Effe” di Alex Legion non poteva essere migliore; lamericano ha messo a segno 21 punti, ma soprattutto ha dimostrato di essere già a suo agio con i compagni dopo pochi allenamenti, e la sua presenza ha contribuito anche a migliorare le prestazioni degli altri. Oltre a Legion e Montano, da rimarcare la bella prova di Michele Ruzzier, che ha prodotto pochi punti personali, 6, ma ha smazzato 9 assist ed è stato protagonista anche nella fase difensiva, in questa occasione vero punto di forza dei felsinei.

Treviso da parte sua è stata molto imprecisa nelle conclusioni, sia per quanto riguarda il tiro da due punti che per quello da oltre larco, e dopo aver resistito nei primi due quarti di gara, chiusi sotto di 5 e di 9 punti, ha mollato sullallungo perentorio dei bolognesi, che sono riusciti ben presto ad arrivare al + 20, ed hanno poi insistito anche nellultimo quarto riuscendo a portare il divario ai 30 punti finali. Nelle fila della Fortitudo serata in doppia cifra anche per Knox ed Italiano, con 12 e 10 punti rispettivamente.

LAlma Trieste di Dalmasson affrontava “incerottata” la Tezenis Verona, squadra in grande forma con quattro successi consecutivi, ed è riuscita a fermarla, al termine di 40 minuti molto sofferti. Dalmasson iniziava la gara senza Prandin e con le condizioni fisiche non perfette sia per gli esperti Cittadini e Pecile che per Baldasso. Inizio gara con le due squadre che si scambiano piccoli vantaggi, poi nella seconda metà del primo quarto i veneti provano una mini fuga che li porta a chiudere in vantaggio, 17 23, il primo periodo. Verona continua a comandare anche nella seconda frazione e trova anche il + 10 grazie a Brkic, e timeout immediato di coach Dalmasson.

Verona sbaglia molti liberi e Baldasso e Pecile ricuciono lo strappo fino al 40 42 con il quale le due formazioni vanno allintervallo lungo. Gara equilibrata anche nella terza frazione, nella quel i giuliani riescono a chiudere con un solo punto di svantaggio. Il quarto periodo è da battaglia, con Parks che spinge Trieste sul 67 64, poi Pecile non riesce a chiuderla dalla linea della carità e Verona ha anche loccasione di ribaltare negli ultimi secondi, ma la conclusione non trova la retina e la gara si chiude sul 68 66 per la formazione di Dalmasson che porta Bossi, Green e Da Ros in doppia cifra, con questultimo che risulta anche lMVP della gara.

Nella gara contro la Fortitudo Dalmasson spera di poter recuperare Prandin, ma parte con lo stesso quintetto base già visto contro Verona, composto da Parks, Da Ros, Green, Coronica e Bossi, mentre coach Boniciolli si schiera con Montano, Legion, Mancinelli, Knox e Raucci.

Trieste-Fortitudo Bologna sarà un’esclusiva in diretta tv per gli abbonati alla pay tv del satellite: appuntamento sul canale Sky Sport 2 e, per tutti coloro che fossero senza un televisore, possibilità di seguire la partita del PalaTrieste anche in diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Sky Go su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.