All’82esimo Aboubakar libera Moukandjo sulla destra ma l’8 del Camerun aspetta troppo prima di crossare facendo uscire la palla oltre la linea di fondo. L’Egitto ci prova invece da calcio piazzato. El Said propone un cross ribattuto dalla barriera, El Said ci riprova ma l’azione viene fermata da un fallo in attacco. I leoni indomabili provano a far possesso ma rischiano a un certo punto per un rimpallo che termina sul corpo dell’arbitro. El Said nel tentativo di recuperare palla commette fallo. All’88esimo ecco il gol che decide la finale: Aboubakar controlla con uno stop al limite, supera con un sombrero Gabr e realizza un tiro schiacciato la rete più importante con la maglia della sua Nazionale. L’Egitto si riversa in attacco e trova l’occasione giusta per pareggiare: da calcio di punizione però Elneny calcia alto spegnendo i sogni dei suoi connazionali. E’ finita: il Camerun è campione d’Africa 2017.



Come avevamo previsto, la difesa dell’Egitto dopo un lungo stress ha commesso un errore decisivo. Al 58esimo dopo una serie di rimpalli la palla termina sui piedi di Moukandjo. Cross verso l’area piccola, El Hadary non esce e N’Koulou stacca più in alto di tutti insaccando. Dopo il gol del pari il Camerun ritrova fiducia riuscendo a rimanere in possesso palla. Sostituzione per l’Egitto: Cuper inserisce Ramadan Sobhy al posto di Trezeguet. I leoni indomabili ci provano da calcio piazzato. N’Koulou stacca ancora in area, questa volta tagliando sul primo palo, ma il suo tentativo aereo termina alto. Salah illumina la scena al 71esimo con un controllo errato trasformato in colpo di tacco con sombrero. Il romanista entra in area ma N’Koulou chiude provvidenzialmente. L’Egitto prova a rialzarsi sfruttando le fasce e le sovrapposizioni dei terzini. Il Camerun riparte con Zoua avviando un 3 contro 3. Zoua sbaglia tutto decidendo di fare tutto da solo ed effettuando un tiro alquanto sbilenco.



Hugo Broos prova a rimettere in equilibrio il match effettuando una sostituzione all’intervallo: esce Tambè, entra Aboubakar. In queste prime battute della ripresa è però l’Egitto a provarci. Trezeguet crossa in area ma trova l’intervento di Oyongo. La palla rotola sul limite dove El Said ci prova senza precisione. Il Camerun propone diversi cross in area alla ricerca di Aboubakar. La punta del Besiktas è però isolato in avanti e non riesce a combinare granchè per il momento. La pressione dei leoni indomabili produce qualche calcio piazzato ma sugli spioventi in area sono abili i difensori egiziani a intervenire per primi. La sensazione è che la squadra di Broos stia facendo proprio quello che l’Egitto si aspettava. Attenzione però, perchè la partita con il Burkina Faso ha mostrato che la difesa egiziana se stressata a lungo può commettere qualche errore. 55 minuti di gioco, Egitto in vantaggio 1-0.



Piove sul bagnato in casa Camerun: Teikeu gette la spugna per infortunio. Al suo posto entra N’Koulou. Brivido di apprensione per l’Egitto poco dopo quando El Hadary esce male smanacciando la sfera. Bassogog non ne approfitta provando un tiro sbilenco. Il Camerun comunque fa possesso provando a smuovere la retroguardia egiziana. Cuper ha preparato bene il match ottenendo dai suoi un ottima copertura in fase di non possesso. Non sono rari i raddoppi verso l’esterno con Hamed ed Elneny in versione autovelox. Il Camerun non riesce a combinare granchè, a un certo punto ci prova da calcio d’angolo ma il colpo di testa di Ngadue-Ngadju termina a lato. I leoni indomabili mostrano buone qualità atletiche ma nell’intervallo Hugo Broos dovrà inventarsi qualcosa per cercare di rimettere in equilibrio il match. Dopo 45 minuti l’arbitro fischia la fine del primo tempo. Egitto in vantaggio grazie al gol di Elneny.

Il Camerun prova a verticalizzare immediatamente verso Bassogog. L’esterno è però tempestivamente marcato da Fathi e da Elneny, inviato opportunamente a raddoppiare. La manovra gialloverderossa si sviluppa anche sull’altra fascia. Djoum avanza di forza vincendo il contrasto con Elmohamady. Il centrocampista scambia con Moukandjo e crossa in area. La difesa egiziana spazza lungo. Al 23esimo l’Egitto sblocca il risultato. Elneny se ne va in diagonale verso destra, tocco per Warda che si allarga, servizio corto per Salah e passaggio in area dove si è inserito proprio Elneny. Il regista avanzato da posizione angolata calcia sul primo palo indovinando l’angolo alto e beffando Ondoa, che forse si aspettava un cross in area piccola. Si sblocca il risultato dopo 23 minuti. Errore di Teikeu in questo caso. Il Camerun prova a reagire ma non riesce a impensierire El Hadary per l’ottima copertura degli avversari.

Hector Cuper conferma il 4-2-3-1. Tra i pali capitan El Hadary, linea difensiva composta da Elmohamady, Hegazy, Gabr e Fathi. A centrocampo riecco Elneny, affiancato da Hamed mentre in attacco da destra verso sinistra Momo Salah, El Said e Trezeguet pronti a supportare Warda, unica punta. Il Camerun di Hugo Broos replica con uno schieramento a specchio. In porta Ondoa, fronte a lui Fai, Ngadeu-Ngadju, Teikeu e Oyongo. In mediana Siani e Djoum, zona offensiva occupata dal trio Bassogog-Zoua-Moukandjo pronto a innescare Tambe, unica punta. Dirige lincontro il signor Janny Sikazwe, arbitro zambiano. Inizio del match in controtendenza con quanto visto fin qui in Coppa d’Africa: si parte forte. Il Camerun aggredisce a centrocampo commettendo vari falli. L’Egitto trova un varco al terzo. Salah appoggia premiando l’inserimento di El Said che conclude basso impegnando Ondoa. Poco dopo Tambè ci prova da fuori area. El Hadary c’è. Il capitano dell’Egitto risponde presente anche qualche istante dopo quando Siani ci prova dal limite. Inizio molto vivace.

Finalmente ci siamo: Egitto-Camerun, finale di Coppa dAfrica 2017, prende il via. Una finale che non era forse la più attesa, ma che ricalca le due già giocate nel 1986 e nel 2008. A fare da trait dunion cè senza dubbio il portiere egiziano Essam El-Hadary. Uno che ha giocato 152 partite con la sua nazionale; uno che la storia lha fatta il 17 gennaio scorso quando, sostituendo Ahmed El Shenawy, è diventato il più anziano giocatore a disputare un match di Coppa dAfrica. Quando nel 1998 lEgitto ha vinto il suo quarto titolo lui cera già e aveva appena compiuto 25 anni; in seguito ha ottenuto la tripletta 2006-2008-2010. Qui era arrivato come portiere di riserva, ma evidentemente era destino che fosse ancora lui a giocarsi il trofeo: nella semifinale contro il Burkina Faso El-Hadary ha parato il rigore del suo collega Koffi, mettendoci la manona su una conclusione indirizzata verso lincrocio dei pali, e poi ha frenato Bertrand Traoré regalando la nona finale nella storia al suo Egitto. Oggi, a 44 anni, potrebbe mettere in bacheca il suo quinto titolo: è già primatista assoluto con quattro titoli, uno in più sarebbe leggendario. Sulla sua strada però cè il giovane e brillante Camerun: dunque parola al campo, ecco le formazioni ufficiali di Egitto-Camerun. 1 El Hadary; 3 Elmohamady, 6 Hegazy, 2 Gabr, 7 Ahmed Fathi; 8 Hamed, 17 Elneny; 10 M. Salah, 21 Trezeguet, 22 Warda; 19 Said. Allenatore: Hector Cuper 1 Ondoa; 19 Dai, 5 Ngadeu-Ngadjui, 4 Teikeu, 6 Oyongo; 17 Djoum, 15 Siani; 13 Bassogog, 9 Zoua, 8 Moukandjo; 18 Tambe. Allenatore: Hugo Broos

, la finale di Coppa dAfrica 2017 9 anni dopo. Faraoni e Leoni Indomabili si ritrovano di fronte per la terza volta allultimo atto, e finora lEgitto ha sempre avuto la meglio. Lultima, il 10 febbraio 2008 presso lOhene Djan Stadium di Accra, in Ghana: curiosamente il Camerun aveva fatto fuori il Ghana in semifinale,  lEgitto si era liberato della Costa dAvorio. La finale tra i Leoni Indomabili di Otto Pifster e i Faraoni di Hassan Shehata (che aveva vinto anche nel 2006 e lo avrebbe fatto nel 2010) non fu bellissima; in campo per il Camerun cerano giocatori del calibro di Samuel Etoo e Alex Song, Stephane Mbia e Carlos Kameni, Rigobert Song e Geremi. I Leoni erano favoriti sulla carta, anche se lEgitto era campione in carica: a vincere furono i Faraoni, che al 77 minuto trovarono la rete decisiva con il centrale di centrocampo Mohamed Aboutreika. Il Camerun non seppe reagire: seconda di tre Coppe dAfrica consecutive per lEgitto, ma oggi a Libreville i Leoni Indomabili avranno la possibilità di rivincita. 

La finale di Coppa dAfrica 20167 Egitto-Camerun è ormai dietro langolo: vale la pena curiosare su qualche numero che accompagna le due nazionali. Come già detto lEgitto ha vinto sette titoli, ed ha anche una straordinaria percentuale di vittorie nelle finali: i Faraoni hanno perso soltanto una finale nella loro storia, nel 1962 quando partecipò come Repubblica Araba Unita (con questa denominazione aveva vinto tre anni prima) e fu battuto in finale dallEtiopia padrona di casa, che ebbe la meglio per 4-2 ai tempi supplementari. Prima e dopo, solo vittorie; anche il Camerun però ha saldo positivo nelle finali giocate, perchè ne ha vinte quattro perdendone soltanto due. Vale la pena ricordare contro chi? Contro lEgitto, entrambe le volte: una nel 1986 ai calci di rigore, laltra nel 2008 per 0-1. Il detto riporta che non cè due senza tre, il Camerun crede molto più allidea secondo la quale, statisticamente, la terza volta è quella buona. Non resta che stare a vedere quello che succederà per scoprire chi avrà ragione  

Egitto-Camerun si avvicina, e si avvicina lEgitto alla finale di Coppa dAfrica 2017. Unattesa lunga sette anni; per qualcuno può essere poco tempo, non per i Faraoni che sono la nazionale ad aver vinto più volte questo trofeo. LEgitto ha in bacheca sette Coppe dAfrica: quelle che inseguono, Camerun e Ghana, sono a quota quattro. Un dominio, che però ha conosciuto un brusco stop: esaurito lo strepitoso ciclo che ha portato in dote tre titoli consecutivi (nel 2006, 2008 e 2010), cosa mai riuscita a nessunaltra squadra, lEgitto non solo non è più tornato a giocare la finale, ma non si è mai nemmeno qualificato fino a questa edizione, mancando lobiettivo per due volte (nel 2013 le qualificate erano le stesse dellanno precedente, dovendo tornare a giocare in anni dispari e non avendo i tempi tecnici per le qualificazioni). Sette anni di assenza: ci è voluto Hector Cuper per riportare i Faraoni al posto che gli compete, e ci è voluto Mohamed Salah per trascinare la squadra verso unaltra possibilità di centrare il titolo. LEgitto ha subito un solo gol nel torneo: basterà contro lo scatenato Camerun per sollevare il trofeo? 

Egitto-Camerun rappresenta una straordinaria favola per Hugo Broos e tutto il popolo camerunese. Prima che iniziasse la Coppa dAfrica 2017 questo gruppo era stato soprannominato Leoni Ingestibili: tante le rinunce da parte dei big della nazionale, da Joel Matip a Eric Choupo.Moting passando per Carlos Kameni, rinunce che hanno reso complicatissimo il compito del CT di assemblare una nazionale competitiva. Tre settimane dopo linizio del torneo il Camerun è in finale: ha saputo cavalcare giocatori che fino a pochi giorni fa erano semisconosciuti al grande pubblico. Il volto del Camerun è quello di due ventunenni: il portiere Fabrice Ondoa, che gioca nella seconda squadra del Siviglia ed è stato eroe nel quarto di finale contro il Senegal, e Charles Bassogog che, impegnato nel campionato danese, è stato forse il miglior giocatore per continuità e ha sigillato la qualificazione alla finale con il secondo gol al Ghana, quello che ha fatto esplodere la festa. A Yaoundé sognano: lEgitto è favorito, ma lo erano anche Senegal e Ghana e in teoria il Camerun non avrebbe nemmeno dovuto superare il girone. Tornati Leoni Indomabili, questi giocatori adesso sono pronti a tutto

Sarà diretta dallarbitro Janny Sikazwe dello Zambia ed è la finale della Coppa d’Africa 2017: appuntamento alle ore 20.00 di questa sera, domenica 5 febbraio, allo stadio di Libreville per assegnare il titolo continentale. Sarà la finalissima di una competizione che ha appassionato tutto il mondo grazie alle strepitose giocate dei calciatori più rappresentativi. Sarà anche una finale amarcord quella della Coppa d’Africa 2017 in quanto tornano in grande spolvero sia l’Egitto che il Camerun. La formazione egiziana sembra essere tornata ai fasti di qualche anno fa quando si riuscì ad affermare a livello internazionale grazie al talento di alcuni calciatori di primo livello. Oggi trascinati da Salah gli egiziani sono alle porte di quello che è a tutti gli effetti un sogno che non vuole finire.

Il Camerun allo stesso tempo sta dimostrando di avere le carte in regola per vincere una competizione che segnerebbe il grande ritorno dei Leoni d’Africa nel calcio che conta. Camerun che nella storia ha avuto calciatori di grande talento, a partire da Song fino ad arrivare a M’Boma e moltissimi altri. Oggi la nazione sogna di poter tornare sul tetto dell’Africa per candidarsi ad essere una delle potenze principali del continente nero.

Per le formazioni, l’Egitto di Cuper scenderà in campo con il 4-3-3 che vedrà El Hadary in porta, Elmohamady, Hegazy, Gabr e Fathi in difesa. Centrocampo con Hamed, El Said e Salah mentre in avanti ci sarà Salah della Roma assieme a Kahraba e Trezeguet. Cuper ha plasmato un Egitto che sta diventando una delle squadre più organizzate nel continente africano.

Molto bene in questa competizione anche il Camerun che sta facendo molto bene e vuole coronare quello che sarebbe davvero un sogno per una nazione intera. Il modulo sarà il 4-3-3 con Ondoa in porta, Oyongo, Ngadeu, Teikeu e Fai in difesa. Linea mediana con Djoum, Moukandjo e Siani che dovranno contenere le folate offensive dell’Egitto. In attacco nel Camerun giocheranno Zoua e Bassogog a supporto dell’unica punta che nell’occasione sarà Tambe. Grande attesa per la finalissima tra Egitto e Camerun che catalizzerà l’attenzione della maggior parte degli appassionati di calcio.

LEgitto conterà sicuramente su Salah della Roma come punto di riferimento offensivo. L’attaccante grazie alla sua velocità garantisce quella fantasia che serve per fare bene in una finale. Proprio tanti saranno i tifosi della Roma che seguiranno con grande interesse la partita contro il Camerun. Egitto che fa della velocità il punto di riferimento principale per provare a far male a qualsiasi avversario. La squadra di Cuper vuole vincere mentre il Camerun ha dalla sua una grande intensità e soprattutto fisicità in mezzo al campo. Questo potrebbe contrastare gli attacchi degli egiziani che al momento partono comunque come i favoriti principali nella competizione africana.

Per quanto concerne le quote, si può puntare sull’1 con una quota di 2.70. Il pareggio sempre secondo Bwin viene quotato a 2.70 mentre a 2.95 viene quotata la vittoria dei Leoni d’Africa che dunque non sembrano essere favoriti nella finale della Coppa d’Africa. Per quanto concerne invece la carica dei due allenatori e le loro parole nei giorni precedenti la finale, Cuper è pronto a riportare l’Egitto in alto e soprattutto nel calcio che conta. Non vuole passi falsi anche perché questa finale segnerebbe davvero il rientro dell’Egitto a livello internazionale. Mentre il c.t. del Camerun Broos ha detto di essere molto felice per il traguardo raggiunto dai suoi ragazzi e di avere comunque voglia di regalare una grande gioia ad un intero popolo che da anni attende la possibilità di rifarsi dopo anni difficili.

La finale della Coppa dAfrica 2017 tra Egitto e Camerun sarà trasmessa in diretta tv da Sky sul canale Fox Sports HD, il numero 204. I clienti Sky abbonati al pacchetto Sport potranno seguire la partita anche in diretta streaming video, tramite lapplicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE