Il Sassuolo sbanca il Ferraris e sorpassa il Genoa in classifica. A Marassi finisce uno a zero per la formazione di Di Francesco, che punge il grifone nel primo tempo con una bella giocata di Pellegrini su assist di Berardi. Il Sassuolo si divora il raddoppio prima con Alessandro Matri, poi con Duncan. Nella ripresa il Genoa sfiora il pareggio con un colpo di testa dell’ex laziale Gentiletti, il quale timbra il legno su un cross dalla corsia laterale destra. Ivan Juric inserisce Taarabt, Ntcham e Mauricio Pinilla ma la musica non cambia. Anzi è ancora la compagine emiliana ad avere l’occasione per andare in gol: questa volta è Politano, durante i minuti di recupero, ad avere una grande chance per il raddoppio. Il giocatore ospite supera Lamanna ma calcia clamorosamente a lato. Finisce così, con la contestazione del pubblico genoano e la festa dei neroverdi che effettuano il sorpasso in classifica.
Quando siamo giunti oltre l’ottantesimo minuto della sfida, il risultato tra Genoa e Sassuolo è sempre fermo sull’uno a zero in favore dei neroverdi. Durante la ripresa il grifone ha sfiorato il pareggio con un tentativo di Gentiletti, ma la traversa ha salvato la formazione emiliana. Al cinquantasettesimo ci ha provato Palladino con un tiro da fuori, che è stato deviato in calcio d’angolo. I padroni di casa prendono coraggio e aggrediscono il Sassuolo. Al sessantatreesimo però sono gli ospiti a provarci con Aquilani, la cui giocata da fuori finisce alta sopra la traversa. Passano tre minuti e Lamanna diventa protagonista con una bella parata sul tiro di testa di Alessandro Matri, il quale prova a pescare l’angolino. Nel Genoa sono entrati Taarabt e Ntcham, a breve farà il suo ingresso in campo anche Mauricio Pinilla. Uscirà Edenilson, di certo non uno dei migliori in campo.
E’ cominciato da dieci minuti di gioco il secondo tempo del Luigi Ferraris tra Genoa e Sassuolo, con il risultato sempre fermo sull’uno a zero in favore della formazione neroverde. Gli emiliani sono passati in vantaggio attorno al venticinquesimo minuto del primo tempo grazie ad un gol messo a segno da Pellegrini, che ha trafitto Lamanna con un tiro ravvicinato sul cross di Berardi. Durante l’intervallo nessuno dei due allenatori ha deciso di effettuare cambi si riparte quindi con gli stessi ventidue protagonisti della prima frazione di gioco. Il primo squillo della ripresa arriva attorno al cinquantesimo, quando Gentiletti riceve palla dentro l’area di rigore, stacca di testa e timbra la traversa. Sulla ribattuta si avventa Pandev che non riesce a colpire come vorrebbe. Poco più tardi ripartenza fulminea del Sassuolo sulla corsia destra, con il difensore del Genoa Burdisso che sventa il pericolo sul cross insidioso verso l’area di Lamanna.
Finisce uno a zero per il Sassuolo, il primo tempo del Luigi Ferraris tra il Genoa e la formazione neroverde. Decide, al momento, un gol messo a segno da Pellegrini attorno al venticinquesimo minuto, quando Berardi lo ha innescato sul secondo palo con un suggerimento perfetto. Dopo la rete dell’uno a zero, gli uomini di Di Francesco hanno avuto altre due opportunità per raddoppiare ma non ne hanno approfittato. Al ventisettesimo la palla gol capita all’ex Alessandro Matri, il quale spedisce fuori da posizione ottimale con un colpo di testa. Nel finale di frazione la difesa genoana pasticcia lasciando una prateria a Duncan, che sorpassa Lamanna e tarda la conclusione, gettando al vento l’occasione di segnare il due a zero. Il duplice fischio del direttore di gara è accompagnata dai fischi dei diciottomila di Marassi, per niente soddisfatti della prova del grifone.
Quando siamo giunti oltre la prima mezzora della partita, il risultato tra Genoa e Sassuolo è fermo sull’uno a zero in favore della formazione nervoverde. Gli emiliani sono passati in vantaggio sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Berardi, il quale ha pescato con precisione Pellegrini sul secondo palo che con una zampata ha trafitto Lamanna. Difesa rossoblu colpevolmente statica, ennesima disattenzione pagata a caro prezzo. Dopo lo svantaggio i grifoni sembrano aver perso fiducia, il Sassuolo prova ad approfittarsene con l’ex Matri che sfiora il due a zero sul cross dalla sinistra di Duncan: il suo colpo di testa ravvicinato finisce fuori di un soffio. Ivan Juric è furibondo dalla panchina e continua a chiedere ai suoi ragazzi di stare più alti e di osare di più. Ciò che preoccupa il croato è anche la difesa, che sta vivendo un grande momento di difficoltà. Vedremo se il Sassuolo riuscirà ad approfittarne.
E’ cominciata da oltre dieci minuti di gioco la gara del Luigi Ferraris tra Genoa e Sassuolo, valida per la ventitreesima giornata del campionato di Serie A Tim. Primo giro palla del grifone, che perde quasi subito il possesso a causa dell’aggressività del Sassuolo. I nervoverdi smistano per vie orizzontali, poi al terzo minuto puntano la corsia destra con l’accelerazione di Pellegrini che guadagna almeno un calcio d’angolo. Sugli sviluppi della battuta, riceve palla Berardi il cui cross a giro viene respinto prontamente dal difensore rossoblu Santiago Gentiletti. Al sesto minuto altra opportunità per gli emiliani, con un lancio lungo diretto a Berardi che va a terra sulla spallata di Laxalt: per il direttore di gara è tutto regolare, non c’è calcio di rigore. Si infuria dalla panchina il tecnico del Sassuolo Eusebio Di Francesco. Poco dopo prova a rispondere il Genoa, con un suggerimento in area da rigore verso Giovanni Simeone, che non aggancia la sfera per un soffio. Sventa il pericolo il Sassuolo.
Sta prendendo il via Genoa-Sassuolo: andiamo subito a vedere quali sono le formazioni ufficiali della partita che si gioca al Luigi Ferraris. Nel Genoa è subito titolare Raffaele Palladino: tornato dal Crotone, lattaccante fa coppia con Giovanni Simeone in attacco e i due vengono supportati da Pandev, in un tridente offensivo inedito per Ivan Juric che invece non cambia in mezzo, visto che Cataldi e Hiljemark sono confermati con Edenilson e Diego Laxalt che invece giocano sulle corsie. Izzo gioca in difesa; con lui Burdisso e la novità Gentiletti. Sassuolo schierato con il solito 4-3-3: Ragusa gioca da esterno a sinistra al fianco dellex Matri, in mediana ci sono Duncan e Aquilani con Lorenzo Pellegrini mentre è Timo Letschert a vincere la maglia da difensore centrale insieme ad Acerbi. Calcio dinizio alle ore 15. Lamanna; Izzo, Burdisso, Gentiletti; Edenilson, Cataldi, Hiljemark, Diego Laxalt; Pandev, G. Simeone, Palladino. Allenatore: Ivan Juric Consigli; Gazzola, Letschert, Acerbi, Peluso; Aquilani, Lo. Pellegrini, Duncan; D. Berardi, Matri, Ragusa. Allenatore: Eusebio Di Francesco
Per capire quando potremo vedere gol in Genoa-Sassuolo, partita valida per la 23^ giornata di Serie A, andiamo a vedere in quali momenti delle partite di questo campionato Genoa e Sassuolo segnano e subiscono più gol. Il Genoa tocca la quota di sette gol segnati sia dal 46 al 60 minuto sia di nuovo dal 75 al 90 più recupero, in entrambi i segmenti è il 26% del totale delle reti allattivo del Grifone di Ivan Juric, che invece mostra pecche difensive in particolare dal 30 alla fine del primo tempo e poi di nuovo dal 60 al 75, due periodi nei quali ha subito otto gol ciascuno, pari al 25% del totale. In casa Sassuolo il momento migliore arriva proprio dal 60 al 75 con ben sette gol segnati, pari al 23% delle reti allattivo dei neroverdi. Il punto debole per gli uomini di Eusebio Di Francesco è invece subito ad inizio partita, con ben nove gol subiti nei primi 15 minuti del primo tempo, pari al 24% del totale delle reti al passivo.
In attesa di Genoa-Sassuolo, andiamo a vedere alcune statistiche relative al cammino di queste due squadre nellattuale campionato di Serie A. I liguri si fanno preferire nel numero di tiri: 219 per i rossoblù contro i 201 per i neroverdi. Se ci limitiamo ai tiri in porta, tuttavia, passa in testa il Sassuolo, 112-109 per gli emiliani, ed ecco dunque che non stupisce il fatto che il Sassuolo abbia segnato 31 gol contro i 27 del Genoa. Sulle fasce invece i neroverdi di Eusebio Di Francesco sono meno produttivi rispetto alla squadra di Ivan Juric, con 121 cross per il Sassuolo e 170 per il Genoa. Il Sassuolo resta dietro al Genoa anche per quanto riguarda il numero di assist, che sono 60-49 in favore del Grifone, ma il punto di forza dei neroverdi rispetto al Grifone è senza dubbio la corsa, tanto è vero che il Sassuolo occupa il decimo posto con 107,752 km di media e quindi – pur essendo ma metà classifica – sono nettamente avanti ai rivali di giornata, che sono diciannovesimi e penultimi, macinando di media solamente 104,391 km per partita.
Un ex come Alessandro Matri è protagonista di Genoa-Sassuolo: le due formazioni hanno cambiato qualcosa nel corso del calciomercato invernale, ma nel reparto offensivo hanno confermato i loro bomber. Alla prima stagione in Italia Giovanni Simeone ha fatto capire perché il Genoa abbia deciso di investire su di lui: sono 10 i gol realizzati dal Cholito, uno dei nove giocatori che hanno già raggiunto la doppia cifra. La cessione di Ocampos impone un cambio di modulo: possibile che Ivan Juric si affidi alla doppia punta, e dunque mandi in campo Mauricio Pinilla che con la nuova maglia non ha ancora segnato in campionato (lo ha fatto in Coppa Italia). Nel Sassuolo, Domenico Berardi va a caccia da un gol che gli manca da agosto: il numero 25 non ha più segnato da quando è tornato in campo, i quattro mesi di assenza si fanno sentire ma le prestazioni sono già confortanti. Al suo fianco appunto Matri, cinque gol in questo campionato: un ex, perché nella prima parte della stagione 2014-2015 con il Genoa aveva segnato 7 gol facendo molto bene (poi la Juventus aveva deciso di riprenderselo). E rimasto anche Grégoire Defrel, tentato dalla Roma: sono 6 i gol realizzati dal francese, che potrà essere molto utile nella seconda parte di questo campionato.
Genoa-Sassuolo sarà diretta da Carmine Russo della sezione di Nola. Andiamo subito a dare un’occhiata all’arbitro che dirigerà la sfida di Marassi. Il fischietto, classe 1976, sarà coadiuvato dagli assistenti Liberatore e Citro, oltre al quarto uomo De Meo e agli addizionali di porta Valeri e Pasqua. Russo è un arbitro esperto, che in carriera conta 133 partite dirette nella massima serie. In questa stagione sono 10 i gettoni collezionati da questo arbitro, che ha amministrato il Genoa nello 0-0 dello scorso 5 dicembre contro il Chievo. Con Russo, il Grifone ha ottenuto 6 vittorie, 6 sconfitte e 2 pareggi; dall’altra parte, bilancio assolutamente negativo per il Sassuolo. Gli emiliani contano con l’arbitro di Nola una sola vittoria, a fronte di 4 pari e 3 ko.
Si sta avvicinando; il Genoa vuole vincere e dare continuità all’ottima gara fatta a Firenze. Sassuolo che ha bisogno di una vittoria che manca da troppo tempo. La formazione neroverde all’andata ebbe la meglio sul Genoa: il risultato fu di 2-0 grazie alle reti di Matteo Politano e Grégoire Defrel; a Marassi le partite giocate tra queste due squadre sono soltanto tre, e il Genoa non ha mai perso: due le vittorie per il Grifone con in mezzo il pareggio spettacolare del gennaio 2015, un 3-3 nel quale Domenico Berardi aveva segnato una doppietta aprendo e chiudendo i conti per il Sassuolo. Il terzo gol neroverde lo aveva segnato Simone Missiroli; per tre volte gli emiliani si erano portati in vantaggio e per tre volte erano stati ripresi. Prima da Iago Falque, poi da Giannis Fetfatzidis e infine, in pieno recupero, ancora dallesterno greco. Nel novembre del 2015 vittoria per 2-1 da parte del Genoa: gol di Tomas Rincon (il primo in Serie A per il venezuelano oggi alla Juventus, pareggio dellex Francesco Acerbi e rete a recupero praticamente scaduto di un altro ex, Leonardo Pavoletti).
Genoa-Sassuolo sarà diretta dall’arbitro Carmine Russo e si gioca alle ore 15 di domenica 5 febbraio per la 23esima giornata del campionato di Serie A 2016-2017. Entrambe le formazioni stanno disputando un campionato decisamente al di sotto delle attese e il match di Marassi è fondamentale sia per Juric che per Di Francesco, che abbandonate le speranze di qualificarsi all’Europa League, puntano a chiudere il campionato almeno tra le prime dieci, ovvero nella parte sinistra della classifica.
La permanenza in A per entrambe le compagini non è infatti in discussione e questo porta la squadra ligure e quella emiliana a ritrovarsi a poco più della metà della stagione senza nessun obiettivo concreto da perseguire, essendo sfumata anche la Coppa Italia. La speranza dei tifosi è che le due squadre, giocando libere da pensieri e da obiettivi, possano offrire un bel match.
Andiamo a vedere come le due squadre si sono comportate nelle ultime occasioni in cui sono scese in campo. La crisi del Genoa non sembra conoscere fine: dal match contro la Juventus, stravinto tra le mura di Marassi, è iniziata una crisi di gioco e di risultati che ha fatto precipitare il Grifone molto più vicino alla zona retrocessione che a quella che vale l’Europa. Nelle ultime tre partite di campionato, per rimanere agli ultimi 270 minuti sono arrivate una sconfitta e due pareggi. Nella trasferta di Cagliari il Grifone si è visto rifilare quattro reti, a riprova di come la fase difensiva sia uno dei grandi problemi del Genoa e non dall’arrivo di Juric.
Successivamente il Genoa ha ospitato il Crotone e nonostante l’essere passato due volte in vantaggio non è riuscito a portare a casa i tre punti, terminando il match sotto una bordata di fischi da parte di gran parte dei tifosi. Contro i calabresi il Genoa ha confermato le difficoltà difensive e ha mostrato anche, per l’ennesima volta, una scarsa tenuta di tipo nervoso. Qualche timido segno di miglioramento si è visto nella trasferta di Firenze, dove il Genoa si è ritrovato ad inseguire la Fiorentina e grazie ad un grande Simeone jr e ad uno spirito di abnegazione di tutta la squadra è riuscito a strappare un pareggio per 3 a 3.
Senza dubbio il punto del Franchi non serve a muovere la classifica, ma almeno fa morale. Come detto, anche la stagione del Sassuolo è decisamente al di sotto delle aspettative. L’ultima grande delusione per i neroverdi è stata in Coppa Italia, dove è arrivata una incredibile eliminazione per mano del Cesena, che si giocherà il quarto di finale contro la Roma.
Il Sassuolo in campionato è reduce dalla batosta casalinga contro la Juventus, che si è imposta al Mapei Stadium con un secco 2 a 0. Prima del match contro la Juventus erano però arrivate due vittorie, contro Palermo (4 a 1) e Pescara (3 a 1 fuori casa), che hanno senza dubbio fatto tornare il sereno dalle parti del Mapei Stadium. Ad un certo punto della stagione il Sassuolo era quasi in zona retrocessione e l’incredibile sequenza di infortuni che la squadra ha subito aveva fatto pensare alla possibilità di una incredibile retrocessione della squadra di Squinzi.
Guardando i precedenti tra le due formazioni, il più recente è ovviamente quello di andata: al Mapei Stadium il Sassuolo si impose per 2 a 0. Nel match odierno il Genoa non potrà contare su Ocampos, passato al Milan, mentre il Sassuolo ha finalmente ritrovato capitan Berardi e spera che l’attaccante possa risultare decisivo nel match contro il Grifone e sia capace di trascinare i suoi verso una vittoria che sarebbe decisamente importante per il morale.
Per quanto riguarda le quote dei bookmakers, va detto che il Genoa parte con i favori del pronostico, considerando che la Snai paga una vittoria degli uomini di Juric 2,05 volte la posta, mentre un successo di quelli di Di Francesco è dato ad una quota vicina al 4 e precisamente a 3.75. Il pareggio non è per la Snai risultato molto probabile alla fine dei novanta minuti di Marassi: il segno “X” viene infatti quotato a 3,35 volte la somma che si dovesse decidere di giocare.
Genoa-Sassuolo sarà trasmessa in diretta tv sia dalla pay tv del satellite (su Sky Calcio 4, esclusiva per gli abbonati al pacchetto Calcio) sia da quella del digitale terrestre (su Premium Calcio 1 e Premium Calcio 1 HD). In assenza di un televisore sarà possibile anche il servizio di diretta streaming video, con le applicazioni Sky Go e Premium Play che non comportano costi aggiuntivi. Ricordiamo anche il programma Diretta Gol Serie A, che su Sky Super Calcio trasmette highlights e gol in tempo reale da tutti i campi.
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