La tripletta di ieri Dres Mertens oltre a renderlo capocannoniere della Serie A stravolge anche la sua media gol in azzurro. Basti pensare che il record in Serie A in una stagione per il belga era quello centrato al primo anno a Napoli con undici reti in trentatrè presenze. Negli anni seguenti ha collezionato invece sei e cinque reti, meno della somma di quante fatte fino ad oggi in questa stagione dove di reti ne ha segnate addirittura sedici in ventuno partite. E non è tutto perchè Dres Mertens quest’anno ha segnato anche quattro reti in Champions League arrivando a un totale di venti in ventotto partite giocate. In Europa il ragazzo ha avuto sempre una grande media visto che l’anno scorso ha fatto cinque gol su cinque partite in Europa League. In campionato però ha sicuramente stravolto la sua media gol.



Chi l’avrebbe mai detto a Dres Mertens che in pochi mesi da riserva sarebbe diventato il capocannoniere della Serie A per una notte? L’attaccante belga ha vissuto dei mesi importanti che hanno rappresentato per lui e per il Napoli una vera svolta. Maurizio Sarri con l’infortunio di Arkadiusz Milik ha dovuto inventarsi qualcosa e ha provato il belga da falso nove ricevendo risposte di tutto rispetto. Il calciatore ha dimostrato di avere i tempi di inserimento del grande attaccante e la sua rapidità ha dato imprevedibilità alla manovra del Napoli che con Manolo Gabbiadini sembrava essere fin troppo prevedibile. Ora Mertens vuole battere ogni record anche se il ritorno dell’attaccante polacco dal problema al ginocchio potrebbe costringerlo ancora una volta a tornare a giocare esterno d’attacco lottandosi una maglia con Lorenzo Insigne e Jose Maria callejon.



Dres Mertens ha vissuto una notte da capocannoniere della Serie A dopo la splendida tripletta realizzata in Bologna-Napoli Serie A. Il belga è stata la vera svolta per Maurizio Sarri che dopo l’infortunio di Arkadiusz Milik ha schierato lui al centro del tridente tra Lorenzo Insigne e Josè Maria Callejon preferendolo prima a Manolo Gabbiadini e poi a Leonardo Pavoletti. Ora però l’attaccante polacco è pronto per tornare a giocare anche se ci vorrà ancora un po’ di tempo per vederlo titolare. Milik comunque è un calciatore straordinario e aveva iniziato molto bene il suo campionato di Serie A prima di essere fermato da un infortunio con la nazionale polacca. Ora che torna l’attaccante ex Ajax cosa accadrà a Mertens? Intanto comunque ci sono tantissimi appuntamenti e potrebbe comunque tornare utile come vice Milik, ma attenzione perchè Dres Mertens tornerà a svolgere il suo ruolo d’esterno d’attacco alternandosi con Callejon e Insigne.



Bologna-Napoli è stata la serata di Dres Mertens attaccante belga della squadra di Maurizio Sarri. Il calciatore in questione ha infatti siglato una tripletta che lo fa salire in testa alla classifica dei capocannonieri con sedici reti superando i fantastici quattro Edin Dzeko, Gonzalo Higuain, Mauro Icardi e Andrea Belotti. E’ il minuto trenta di Bologna-Napoli quando il belga decise di diventare protagonista della partita. Il Napoli è avanti 2-0 ma nonostante Reina abbia parato da poco un rigore l’espulsione di Jose Maria Callejon ha riaperto la partita. Il belga però si è involato solo verso la porta costringendo Adam Masina al cartellino rosso. Non sazio Dres Mertens proprio su quel calcio di punizione sigla la rete che chiude definitivamente la partita, tiro a giro sul secondo palo e Antonio Mirante che può solo guardare il pallone insaccarsi alle sue spalle. Non sazio Mertens alla fine del primo tempo imbeccato in profondità salta lo stesso Mirante e sigla il gol del 4-1 dopo che Torosidis aveva provato a tenere a galla i felsinei. La ciliegina sulla torta la mette poi al novantesimo con il gol del sette a uno.

Scatenato è il caso di dirlo. Talmente tanto in palla che Maurizio Sarri continua a preferire lui come attaccante centrale al nuovo acquisto Leonardo Pavoletti. Il ritorno di Arkadiusz Milik complica i piani del tecnico azzurro, ma comunque sempre meglio averne di questi problemi di abbondanza che essere senza attaccanti. C’è da dire che c’è un precedente curioso che risale esattamente a un anno fa. Il Napoli ad aprile infatti si impose 6-0 sempre contro il Bologna quella volta però allo Stadio San Paolo. La gara fu aperta da una doppietta di Manolo Gabbiadini, ma nella ripresa si scatenò proprio Dres Mertens autore di un’altra tripletta sempre ai felsinei di Roberto Donadoni. Nel finale arrivò anche il gol di David Lopez tornato all’Espanyol in estate dopo due anni di Napoli. Di sicuro curioso il precedente con Dres Mertens che quindi mette tra le sue ”vittime” preferite il Bologna.