Ecco le pagelle finali di Atalanta-Cagliari, nelle quali analizziamo i voti a tutti i protagonisti nella partita dell’Atleti Azzurri d’Italia. LAtalanta vince a Bergamo 2-0 contro il Cagliari. Decide una doppietta a inizio gara del Papu Gomez. Per largentino sono 9 i gol in campionato finora. I tre punti conquistati permettono alla banda Gasp di rimanere in piena zona Europa League. In classifica gli orobici mantengono il quinto posto con 42 punti in classifica. Il Cagliari viene invece agganciato dal Sassuolo al tredicesimo posto, rimanendo a 27 punti.
Pratica risolta dopo un quarto dora grazie a due prodezze del giocatore con più tecnica. Controllo assoluto della gara, anche se il Cagliari visto oggi era davvero poca roba. Ennesima prova negativa fuori casa. Forse con il cambio modulo e la prova dellOlimpico qualcuno aveva pensato che il trend esterno del Cagliari potesse migliorare ma la strada è ancora lunga. Gara con poco lavoro ma nella ripresa si complica da solo la vita. Tutto parte dallammonizione rifilata a Ceppitelli. Forse per rimediare ammonisce pure Masiello, diffidato, e da quel momento i giocatori si innervosiscono.
Al duplice fischio dellarbitro ecco le nostre pagelle per la sfida tra Atalanta e Cagliari, in corso nella 23^ giornata del campionato di Serie A, con i voti del primo tempo. La partita a Bergamo ha chiuso il primo tempo sul parziale di 2-0. Decide la doppietta del Papu Gomez. Gasperini schiera i suoi con il 3-4-1-2. Tra i pali Berisha, trio difensivo composto da Toloi, Caldara e Masiello. Sulla fascia destra Andrea Conti, su quella sinistra Spinazzola. In mezzo al campo Kessie e Freuler mentre Kurtic si dispone tra le linee pronto a inserirsi negli spazi creati da Petagna e Alejandro Gomez. Il Cagliari replica con il 4-3-2-1. Rafael in porta, linea difensiva formata da destra verso sinistra da Pisacane, Ceppitelli, Bruno Alves e Capuano. In mezzo al campo Isla e Tachtsidis affiancano Di Gennaro. In attacco Barella e Dessena in appoggio a Borriello. Dirige lincontro il signor Gavillucci, arbitro iscritto alla sezione AIA di Latina. L’Atalanta passa in vantaggio al primo affondo dopo appena 4 minuti. Gomez recupera palla a centrocampo e serve Spinazzola. L’azione si sviluppa dalla parte opposta, Kurtic serve Conti che crossa basso trovando proprio il Papu che dalla sinistra non sbaglia. Il Cagliari prova a reagire: Tachtisidis verticalizza per Capuano ma il terzino si fa sorprendere in fuorigioco. La pressione degli orobici impedisce al Cagliari di ragionare. La squadra di Rastelli riesce a distendersi mostrando però una certa lentezza palla al piede non riuscendo così a creare i presupposti per il pareggio. Al 16esimo è l’Atalanta a trovare il gol. Petagna trova Gomez sul limite. L’argentino ha tutto il tempo per stoppare, mirare il secondo palo e colpire con un destro a giro preciso. Nono gol in campionato per l’ex Catania. Gli ospiti provano subito a reagire ma rischiano di subire il terzo in contropiede. Kessie apre per Gomez che crossa in area trovando Petagna. Il controllo del centravanti è impreciso e la difesa del Cagliari può liberare l’area. Alla mezzora si rivede in avanti il Cagliari. Borriello ci prova di testa su cross dalla sinistra ma il suo tentativo è troppo debole per impensierire Berisha. Per quanto riguarda le azioni offensive dei padroni di casa il regista avanzato non può che essere lui, il Papu Gomez. L’argentino offre l’ennesimo cioccolatino a Petagna che si presenta in area troppo spostato in avanti. Complice anche la pressione di Ceppitelli, la punta ex Milan non riesce a girare in porta. Anche il Cagliari cerca la punta. Tachtsidis la trova con uno scavetto ma Borriello non riesce a concludere al volo. Al 39esimo ancora un’occasione per Petagna. Questa volta l’azione nasce da calcio piazzato, sempre ovviamente dai piedi di Gomez. Cross teso sul limite dove Masiello in tuffo trova Petagna sul secondo palo che ci prova di prima ma non inquadra lo specchio. Vedremo se nella ripresa il Cagliari riuscirà in qualche modo a rimettere in discussione il risultato.
A.Gomez 8
Kurtic 6
Dessena 6
Isla 4
(Francesco Davide Zaza)
L’unico avversario che lo infastidisce è la pioggia.
Lotta di fisico avendo la meglio in numerosi contrasti.
Rientra bene sui vari avversari recuperando palloni molto preziosi.
Prestazione pulita. Sfiora l’assist con l’ennesimo colpo di testa da calcio piazzato.
(dal 16’ s.t. ZUKANOVIC 6 Interventi puntuali e risolutivi.)
Sfreccia sulla fascia senza sosta. Subito un assist dopo 4 minuti e una marea di cross offerti in area. Si intravedono segnali di miglioramento in fase di gestione energie.
Nel secondo tempo cresce a dismisura anche se in alcune circostanze cerca con troppa insistenza il gol.
(dal 36’ s.t. CRISTANTE 6,5 Porta in campo grinta e voglia di far bene. Sfiora il gol con un inserimento profondo.)
Si muove bene portando palloni a Gomez da buon dispensatore.
Copre la zona di competenza con efficacia. Meno incisivo del solito in attacco.
Se la cava con tempi di inserimento puntuali e pressione ingombrante.
Due magie per chiudere anzitempo il match. Dribbling, cross, tiri e una semplicità disarmante.
(dal 45’ s.t. MOUNIER s.v.)
Da apprezzare non solo l’impegno. I suoi movimenti senza palla creano tanti spazi alle sue spalle. Il gol tarda ad arrivare ma ha poche responsabilità.
La squadra si traveste da grande chiudendo in poco tempo la partita. Nella seconda fase le sue urla sono opportune se davvero si vuol puntare a entrare in Europa. La squadra deve migliorare in fase di gestione ma i presupposti per farlo sono già sotto gli occhi di tutti.
Poco da amputargli sui gol. Realizza un paio di intervento decisivi.
Si dimentica del Papu troppe volte e il risultato lo certifica.
Copre bene la porta effettuando un paio di chiusure di livello.
(dal 38’ s.t. IONITA s.v.)
Fatica molto a contenere gli avversari ma la sua prestazione è comunque sufficiente.
Non riesce a controllare Conti rimanendo troppo basso per intervenire con efficacia.
(dal 34’ s.t. SERRA s.v.)
Tantissimi errori. Prestazione incolore.
Soffre la pressione dei centrocampisti avversaria venendo subito alienato dal gioco.
Resiste in mezzo al campo proponendo fisico e muscoli fino allo scadere.
Si muove molto provando ad accelerare la manovra negli ultimi 30 metri.
Primo tempo positivo e privo di sbavature. Nella ripresa invece, probabilmente seguendo i dettami del tecnico, tenta più volte lanci poco convincenti anche per lui.
(dal 30’ s.t. MIANGUE 6 Il suo ingresso dona alla fase difensiva maggior copertura, specie dalle parti di Conti.)
Zero palloni disponibili. Fa quel che può ma anche per lui non è giornata.
La squadra si ripresenta molle e scarica in trasferta. Evidentemente la prestazione dell’Olimpico era solo un’eccezione.
(Francesco Davide Zaza)