Al termine di Empoli-Torino, ecco le nostre solite pagelle della partita con i voti a tutti i giocatori che sono scesi in campo nella partita di Serie A allo stadio Castellani. Finisce in parità una sfida condizionata dalla copiosa pioggia caduta sul Castellani che, oltre ad aver regalato il gol del pareggio segnato da Pucciarelli grazie ad una provvidenziale pozzanghera che ha fermato il retropassaggio suicida di Ajeti, ha impedito alla gara di decollare nella ripresa. Gli ospiti hanno sprecato la possibilità di conquistare la piena posta in palio quando Iago Falque, dopo aver litigato con Belotti, autore del vantaggio granata, ha calciato il rigore concesso da Di bello per un fallo commesso su Ljajic, facendosi parare la conclusione dallo strepitoso Skorupski. Dopo l’eccellente parata dell’estremo difensore polacco, non ci sono state praticamente altre emozioni se non tanti falli, cartellini gialli e la consueta girandola di sostituzioni. Un punto che permette ai toscani di allontanarsi ulteriormente dalla zona retrocessione e che invece non accontenta gli ospiti che sono ancora alla ricerca della prima vittoria nel 2017.
Un punto importante conquistato col carattere e la voglia che ha permesso alla squadra di Martusciello di uscire imbattuta contro una squadra tecnicamente più forte. La zona retrocessione è ancora più lontana questa sera in attesa dello scontro diretto tra Crotone e Palermo. Dopo aver trovato il vantaggio col suo grande bomber, i granata non affondano il colpo e, dopo aver regalato il pareggio ai toscani, gettano alle ortiche la possibilità di vincere, fallendo il calcio di rigore conquistato da Ljajic nella ripresa. Non era facile gestire una gara condizionata da un terreno di gioco reso pesante dalla copiosa pioggia. Controlla la gara distribuendo tanti cartellini ma ha sbagliato più di un fischio anche se non decisivo. Assegna giustamente il rigore al Torino che era sacrosanto.
Al duplice fischio dellarbitro ecco le nostre pagelle per la sfida tra Empoli e Torino, in corso nella 23^ giornata del campionato di Serie A, con i voti del primo tempo. Giovanni Martusciello conferma il suo tradizionale 4-3-1-2 con Skorupski (voto 6) tra i pali, consueta coppia di centrali con Bellusci (voto 6) e Costa (voto s.v.) che ha dovuto lasciare il campo dopo soli 9 minuti per un problema fisico, l’allenatore ha inserito Cosic (voto 4,5) mentre il recuperato Laurini (voto 5,5) e Pasqual (voto 6,5) agiscono sulle corsie laterali. Dioussè (voto 5,5) è il regista della formazione toscana affiancato dai due interni che sono Krunic (voto 6) e Croce (voto 6,5). L’ultimo arrivato e grande ex della sfida, El Kaddouri (voto 5) parte dal primo minuto nella sua posizione preferita, quella da trequartista alle spalle dei due attaccanti che sono Mchedlidze (voto 6) e Pucciarell (voto 6,5), che ha vinto il ballottaggio con Marilungo. Sinisa Mihajlovic invece punta sul suo classico 4-3-3 con l’inglese Hart (voto 6,5) estremo difensore protetto da una linea a quattro che da destra a sinistra è formata da De Silvestri (voto 6), Ajeti (voto 4), Moretti (voto 6) e Barreca (voto 6). Il playmaker granata è l’altro ex della sfida Valdifiori (voto ) con Benassi (voto 5,5) e Baselli (voto 6,5) a completare la mediana. Il “gallo” Belotti (voto 6,5) è il punto di riferimento centrale, con Iago Falque (voto 5,5) e Ljajic (voto 6) giocano sugli esterni in appoggio al centravanti.
Dopo un buon inizio, i toscani passano in svantaggio per una disattenzione del neo-entrato Cosic che lascia libero in area di rigore Belotti. Dopo aver sfiorato il pareggio in più occasioni, riescono a riequilibrare il risultato proprio nel recupero quando Ajeti regala a Pucciarelli la rete dell’1 a 1. Il voto è giustificato dal pesante gol che realizza sfruttando al meglio un incredibile retropassaggio di Ajeti che gli permette di avventarsi sulla palla, di saltare Hart e pareggiare quando si aspettava solamente il duplice fischio dell’arbitro. Entra a freddo dopo soli 9 minuti e dopo 2 si fa beffare da Belotti che ha segnato deviando la perfetta punizione di Ljajic al centro dell’area di rigore tutto solo. Un grave errore che è costato il vantaggio ospite.
La squadra ospite trova il vantaggio grazie al suo grande bomber ma poi, nonostante gli spazi che i toscani concedono, non riescono a creare grossi pericoli in avanti dando la sensazione di non aver dato tutto in campo, cosa che farà infuriare il suo allenatore. Il beffardo pareggio è stato comunque meritato dagli avversari che non si sono mai arresi. Trasforma in oro tutto quello che tocca, anche oggi gli passano un pallone che ha scaraventato in rete con una potente deviazione volante che si è infilata sotto la traversa. Partita disastrosa del centrale albanese che regala a Pucciarelli il pareggio quando al 46′ effettua un retropassaggio-suicida che spalanca la porta all’attaccante a causa di una pozzanghera. Prima dell’incredibile errore, il difensore si era già fatto notare per tantissimi errori in fase di impostazione. (Marco Guido)
Regala praticamente da solo il punto alla sua squadra parando con un gran balzo il rigore calciato da Iago Falque lasciando così il risultato in parità fino al termine dell’incontro.
Riesce ad impedire a Barreca di sfondare come suo solito gestendo al meglio ala sua corsia di competenza.
Dopo l’uscita di Costa è leader della retroguardia che dirige con personalità. Mezzo voto in meno per il rigore che provoca stendendo Ljajic ad inizio ripresa.
Dopo pochi minuti si deve arrendere ad un problema fisico che lo costringe ad abbandonare il campo. ( Entra a freddo e dopo solo due minuti perde Belotti che segna portando in vantaggio gli ospiti. Nella ripresa cresce riuscendo a limitare il grande rivale che ha faticato a rendersi pericoloso).
Inizia spingendosi in avanti con continuità e riuscendo a mettere tanti pericolosi palloni in area di rigore, poi cala soffrendo l’ingresso del fresco Iturbe che lo ha messo in difficoltà fino a quando deve uscire per un problema muscolare al polpaccio. (pochi minuti nei quali riesce a prendere un cartellino giallo per un fallo commesso su Iturbe).
Gara generosa del giovane bosniaco che si rende anche in fase difensiva, peccato per la clamorosa occasione che spreca nel primo tempo facendosi respingere il tiro da Hart in uscita da ottima posizione.
Prova a dirigere la manovra dei toscani dimostrando di non avere una qualità eccelsa come il suo diretto rivale Valdifiori. Commette tanti falli cercando di aiutare la sua retroguardia a difendere il pareggio.
Il migliore dei suoi. Il capitano trascina la sua squadra con tante ottime giocate pregevoli come quella con cui ha liberato Krunic davanti a Hart. Nonostante la stanchezza, anche nella ripresa conquista tante preziose punizioni che fanno respirare la sua difesa.
Nonostante sia rientrato dalla Coppa d’Africa solo qualche giorno fa, dimostra di avere una discreta condizione fisica. Nel primo tempo si fa notare per i tanti falli commessi, nella ripresa invece riesce ad inventare un assist per Mchedlidze che spreca malamente. Esce esausto nel finale. ( Si fa vedere solamente quando calcia una punizione che finisce di non molto fuori. Non era un terreno di gioco adatto ad un giocatore tecnico come lui).
Dopo tante ottime prestazioni, il centravanti georgiano stecca la partita fallendo un’ottima occasione creata da El Kaddouri nella ripresa. Mezzo voto in più per la spettacolare sforbiciata con la quale sfiora il gol nel corso del primo tempo.
Il gol e nient’altro. Lo sgusciante attaccante segna sfruttando la sua grande velocità e scaltrezza quando sfrutta il retropassaggio di Ajeti poi però non riesce mai a farsi vedere penalizzato certamente dalle proibitive condizioni del terreno di gioco.
Un punto importante che fa classifica contro una squadra tecnicamente superiore che è stata penalizzata dalla copiosa pioggia caduta sul Castellani. I toscani hanno lottato su ogni pallone fino al 95′ meritando comunque il pareggio.
Compie subito un eccellente intervento uscendo a valanga su Krunic poi non può nulla sul pareggio di Pucciarelli provocato da una sciagurata pozzanghera che ha innescato il veloce attaccante.
Limita le sue consuete sortite in avanti soffrendo l’ottima giornata di Croce che lo ha costretto sulla difensiva e facendo così mancare i rifornimenti in area di rigore.
In occasione del pareggio di Pucciarelli è anche sfortunato ma con un terreno così i retropassaggi al portiere sono assolutamente da evitare e così il centrale albanese ha provocato il pareggio toscano. Oltre all’episodio decisivo commette anche tanti errori in fase di impostazione.
Dirige la retroguardia granata in una giornata tutto sommato tranquilla vista la giornata tutt’altro che esaltante degli attaccanti avversari. Sempre concentrato ed attento sui calci piazzati.
Non spinge come suo solito sulla corsia mancina dove, nonostante l’assenza di un diretto avversario che lo puntasse, si è limitato a gestire la situazione evitando di spingersi nella metà campo avversaria.
Il capitano granata non riesce ad incidere su un incontro che avrebbe avuto bisogno della sua solita energia che oggi non è riuscito a mettere in campo.
Il terreno di gioco lo sfavorisce più di altri ma uno dei grandi ex della sfida non fa più di tanto per lasciare il segno su incontro che abbandona a dieci minuti dalla fine quando ammonito e stanco Mihajlovic decide di farlo uscire. ( Pochissimi minuti per il giovanissimo centrocampista).
Nel primo tempo ha sfiorato il gol facendosi trovare libero in area di rigore da dove ha tentato la conclusione di testa parata da Skorupski. Mihajlovic decide di farlo uscire anche per le condizioni del terreno che lo penalizzano inserendo un centrocampista più muscolare come Obi. ( Entra e si fa notare solamente per i tantissimi falli commette in mezzo al campo e coi quali rischia anche di una doppia sanzione).
Dopo aver litigato con Belotti si fa parare il rigore da Skorupski, poi spreca altre due palle gol sempre per egoismo che gli fa tentare improbabili conclusioni invece di passare ai compagni liberi. Esce nel finale per far posto a Iturbe. ( Ha avuto un ottimo approccio alla partita dimostrando di avere la voglia giusta per far vedere che può giocare titolare in questo Torino. Tante discese e calci di punizione conquistati).
Questo è proprio il suo anno. Oggi in pratica ha ricevuto un pallone giocabile e il “gallo” lo ha trasformato in gol segnando con una potente conclusione volante che si è infilata sotto la traversa. Iago Falque gli impedisce di segnare nuovamente quando dopo aver litigato calcia il rigore sbagliando.
Calcia ottimamente la punizione che provoca il vantaggio granata e conquista abilmente il calcio di rigore che Iago Falque ha sprecato con una grande azione personale. Prova a prendere per mano la squadra abbassando il suo raggio d’azione e giocando con una insolita generosità.
Altri due punti persi per la formazione granata che non riesce a vincere un incontro che era ampiamente alla sua portata. Fallisce la clamorosa occasione del vantaggio con Iago Falque che ha sprecato il calcio di rigore dopo aver regalato il pareggio agli avversari.
(Marco Guido)