Quindici stagioni ai Celtics. Un titolo con premio di MVP delle Finali. Una volta nel secondo quintetto NBA, tre nel terzo. Dieci volte allAll Star Game. Oltre 20 mila punti segnati: lultima partita di Paul Pierce a Boston non poteva che essere un lungo ed emozionante commiato. I Los Angeles Clippers, dove il numero 34 gioca dal 2015, erano di stanza al TD Banknorth Garden, vecchia casa di Pierce: il quale ha già annunciato il ritiro al termine della stagione, e dunque questa era la sua ultima nella casa che lha inneggiato per tre lustri. Negli Stati Uniti queste cose le sanno fare bene: un giorno la maglia biancoverde numero 34 sarà appesa al soffitto del palazzetto insieme a tutte le altre (tra cui la 33 di Larry Bird, o la 6 di Bill Russell o la 14 di Bob Cousy, solo per citarne alcune) ma intanto a Pierce è stato tributato un grandissimo omaggio nella notte NBA. tutti in piedi ad applaudire (compresi gli avversari di giornata) e messaggi luminosi con la scritta thank you Paul. Che i Celtics (seconda miglior squadra nella Eastern Conference) abbiano vinto è puramente marginale; conta molto di più che lultimo canestro della partita lo abbia segnato proprio lui, con i Clippers a -8. Una tripla centrale che ha fatto venir giù il TD Banknorth Garden, quasi come se Paul vestisse ancora la maglia della sua vecchia squadra. Questanno Pierce ha giocato 13 partite, per medie da 3,7 punti e 1,4 rimbalzi; nella notte di Boston è rimasto in campo per poco più di 5 minuti infilando quellunico canestro (su due tentativi). Arrivato a 39 anni ha ben poco da dimostrare; dopo aver abbandonato i Celtics nel 2014, lex capitano ha provato un ultimo ballo verso il titolo ma nè i Brooklyn Nets nè i Washington Wizards gliene hanno dato la possibilità. Ci proverà questanno, ma la sua storia è già scritta: al pubblico di Boston è bastato vederlo ricomparire sul campo dopo un infortunio in gara-1 delle Finali contro i Los Angeles Lakers, segnare 15 punti nel terzo quarto e vincere una partita che si sarebbe rivelata decisiva. Oppure, subire unaggressione con tanto di 11 coltellate, finire in ospedale a pochi giorni dallinizio della regular season e presentarsi in campo al momento giusto per giocare tutte le 82 gare previste. Paul Pierce è stato una leggenda: quando è arrivato nel 1998 i Celtics avevano vinto 36 partite. In breve tempo li ha portati a giocare nuovamente i playoff e poi, con larrivo di Kevin Garnett e Ray Allen, al tanto agognato sedicesimo titolo della storia. A proposito: con Pierce scomparirà anche lultima lettera del PGA, visto che gli altri due hanno già appeso le scarpette al chiodo. (Claudio Franceschini)



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