Con la Lazio il Pescara di Oddo, nella 23^ giornata di campionato di serie A trova la 16 sconfitta per questa stagione, che diventa sempre più maledetta per i delfini. La qualità e le ottime prestazioni non mancano quasi mai per la formazione Oddo, eppure i risultati non paiono arrivare: a questo proprietà si è soffermato lo stesso tecnico del Pescara, affermando ai microfoni di Mediaset premium nel posto match contro la Lazio che: abbiamo commesso degli errori imperdonabili in fase difensiva e abbiamo preso 4 gol è questa lanalisi. Abbiamo creato, abbiamo giocato, abbiamo fatto quello che dovevamo fare: siamo partiti malissimo, labbiamo rimessa in piedi e poi i soliti errori, di mancanza di attenzione di attenzione, più che tecnici, che si sono rivelati fatali. Campionato chiuso? Noi dobbiamo sempre dare il massimo fino alla fine, lambiente contesta ma non ci preoccupa, continuiamo per la nostra strada. Cosa rimprovero? Non vivo di retorica, se questa è la situazione vuol dire che abbiamo sbagliato tutti, io in primis. Non penso di rimettere il mio incarico, penso che un allenatore non debba andare mai via: solo quando i giocatori non lo seguono più. I ragazzi sono con me lo sono sempre stati e io faccio il massimo con grande passione, poi è una decisione che spetta alla società: io sono qui con lo stesso gruppo a cui ho chiesto di credere e lottare con me, non vedo perché dovrei tradirlo io.
Un successo davvero entusiasmante quello realizzato ieri allAdriatico dalla Lazio di Inzaghi, che ha battuto un ottimo Pescara per 6-2. Il tabellino mostra un risultato davvero importante per la formazione biancoceleste, che continua a superare le aspettative di inizio stagione. Il tecnico della Lazio Inzaghi ha così commentato nel posto match la prestazione dei suoi contro i delfini: Parolo? Gli ho fatto i complimenti, è stato bravo. Al di là dei quattro gol Parolo per noi è un giocatore importantissimo: abbina tutte e due le fasi in modo straordinario. Sono contento per lui perchè segnare quattro gol insomma non capita tuti i giorni. Si è preso una bella soddisfazioni che gli rimarrà per tutta la vita. Secondo le ultime statistiche Parolo, centrocampista classe 1985 alla Lazio dal 2014,ha messo a segno in questa stagione di Serie A appena 5 gol in 22 presenze totali (di cui 4 proprio contro il Pescara ieri), per un totale di 52 gol nella propria carriera come professionista, e 35 nel campionato maggiore, dove ha raccolto le maggiori soddisfazioni in termini di risultati.
Tra i protagonisti assoluti dello splendido successo della Lazio, che ha vinto per 6 a 2 contro il Pescara di Oddo nella 23^ giornata di Serie A va annoverato senza dubbio il biancoceleste Marco Parolo, autore di ben reti messe a segno per la formazione di Inzaghi. Lo stesso centrocampista ex Parma, bloccato nel post match dei giornalisti convenuti ha così descritto la propria prestazione: nel primo tempo siamo partiti subito con la mentalità giusta, poi è calata un po la tensione e abbiamo sbagliato, dobbiamo essere bravi a non farlo, abbiamo dimostrato che siamo una squadra che se cala il ritmo possiamo prendere gol da chiunque. Nel secondo tempo ci siamo guardati in faccia e siamo ripartiti subito molto forti e chiudere poi la partita. E una vittoria che ci voleva, soprattutto se guardiamo il risultato del Milan, quella di lunedi sarà una partita importante per noi, per mettere punti in classifica
Una vittoria netta e indiscutibile, un 6-2 della Lazio sul campo del Pescara che anche nei numeri dello scout della Lega Serie A trova abbondanti conferme circa la superiorità biancoceleste. Nonostante lo scatto di fine primo tempo dei padroni di casa ed il 2-2 parziale… Il possesso palla, 57 a 43%, è a favore della Lazio, anche se non in maniera schiacciante. Perchè il Pescara non si è chiuso in difesa, anzi proprio dai mancati meccanismi difensivi nasce la sua figuraccia. Così i tiri totali sono 16 a 12 per Biglia & co: delle 12 conclusioni nello specchio, gli uomini di Inzaghi ne realizzano 6, il 50%; delle 6 per gli uomini di Oddo, 2 gol. Quindi in realtà la proporzione è corretta… Impossibile non notare poi, visti gli 8 sigilli totali, come sia stata una gara ricchissima di occasioni da rete: 27 in totale, 11 per i padroni di casa e 16 per gli ospiti. A far riflettere il tecnico laziale, nonostante il risultato, saranno invece le palle perse: 32 per la Lazio, 27 per il Pescara, che almeno in questo è riuscito a fare “meno peggio” dei rivali. Inutile dirlo, passando ai singoli, il nome che brilla di luce propria è quello di Parolo: 4 gol su 5 tiri in porta per lui, capace di creare 6 occasioni da rete e recuperare anche 8 palloni (al top anche in questo parziale). Chapeau. Dietro la lavagna invece Milinkovic-Savic, che con 10 palle perse è risultato il peggiore in fase di possesso per la Lazio.
A fine match ha commentato così la vittoria: “Abbiamo fatto bene, dopo il 2-0 pensavamo già di aver vinto ma il Pescara è una buona squadra e in Serie sappiamo che nessuno ti regala niente. Poi nella ripresa abbiamo ricominciato a giocare e abbiamo vinto meritatamente. Parolo? Gli ho fatto i complimenti. Per noi è un giocatore importantissimo perchè ci aiuta in entrambe le fasi. Il confronto tra Keita e Biglia? Nessun caso. Lui è rientrato voglioso dalla Coppa dAfrica, negli allenamenti mi ha convinto e si è meritato di giocare. E importantissimo per noi e con Biglia non è successo niente, Lucas è il nostro capitano ed è giusto che dia consigli a più giovani. Il nostro obiettivo è quello di tornare in Europa”.
Massimo Oddo a ‘Sky Sport’ invece si è espresso così: “Il nostro limite quest’anno sono i tanti errori che non sempre sono dovuti alla bravura dellavversario, ma molto spesso a errori di valutazione da parte nostra. Sul primo gol subito, ad esempio, bastava buttare la palla fuori; o in genere stare più attenti sulle situazioni da palla inattiva. Abbiamo dei grandi limiti non solo di bravura, ma anche legati alla mancanza di concentrazione, attenzione e cattiveria. Io non sono mai riuscito a schierare la stessa formazione da inizio anno: questo non deve essere una scusante nei miei confronti, ma lo deve essere verso i giocatori. Anche io potevo fare di più. Sicuramente per me e i ragazzi è una situazione difficile”. (Luca Brivio)