Andiamo ad analizzare le pagelle di Bologna-Milan per scoprire tramite i voti sulla partita chi sono stati i migliori delle due squadre. Nel Bologna c’è poco da salvare: perdere in 11 contro 9 è un duro colpo per i rossoblù, che restano quasi tutti sotto la soglia della sufficienza. Spiccano però Da Costa e Dzemaili, entrambi meritevoli di un bel 6,5: il fatto però che uno dei due sia il portiere è in realtà un altro atto d’accusa per una squadra che ha chiuso la partita in doppia superiorità numerica. Nel Milan naturalmente c’è una netta spaccatura fra chi ha messo nei guai la squadra e chi l’ha salvata, ma l’uomo partita è stato senza dubbio un ottimo Deulofeu, che si conquista un meritato 8. Certo, senza alcune parate di Donnarumma (voto 7) nel momento più difficile, anche per lo spagnolo sarebbe stato difficile fare la differenza…
La squadra di Donadoni non riesce a sfruttare la doppia superiorità numerica combinando davvero poco in avanti. Lerrore del reparto difensivo in occasione del gol certifica il pessimo stato di forma della difesa rossoblù. Fin dallavvio si intuisce che difficilmente i rossoneri sbaglieranno pure questa partita. Poi i cartellini rossi complicano notevolmente il match. Resistenza a oltranza e palla a Deulofeu che inventa una giocata che manda in gol a porta vuota Pasalic. Le espulsioni di Paletta e Kucka sono giuste. Inverte qualche fallo ma non compie errori decisivi.
Eccoci finalmente all’appuntamento con le pagelle finali di Bologna-Milan: studiamo i voti di tutti i giocatori che sono scesi in campo in questo recupero della diciottesima giornata del campionato di Serie A. Il Milan espugna 0-1 il DallAra di Bologna vincendo grazie a un gol di Pasalic nel finale. Impresa della squadra di Montella che nonostante linferiorità numerica riesce a rimanere in partita sfruttando unottima giocata di Deulofeu, abile a offrire un assist impossibile da sbagliare. Con i 3 punti conquistati oggi il Milan giunge a quota 41 punti, a un solo punto di distanza dallAtalanta sesto. Il Bologna resta al 13esimo posto.
Ecco le pagelle del primo tempo di Bologna-Milan, recupero della diciottesima giornata di Serie A allo stadio Dall’Ara: migliori e peggiori di ciascuna squadra. Bologna-Milan ha chiuso il primo tempo sul parziale di 0-0. Milan in 10 uomini per lespulsione di Paletta. Donadoni schiera i felsinei con il 4-3-3. Tra i pali Da Costa, linea difensiva composta da Krafth, Gastaldello, Maietta e MBaye. A centrocampo spazio a Dzemaili, Pulgar e Nagy mentre in avanti ci sono Verdi, Destro e Krejci. Anche il Milan conferma il solito 4-3-3. Donnarumma protetto da Abate, Paletta, Romagnoli e Vangioni, allesordio dal primo minuto in Serie A. A centrocampo Locatelli in regia, Kucka e Pasalic ai suoi fianchi. In attacco Suso, Bacca e Delofeu. Dirige lincontro il signor Doveri, arbitro iscritto alla sezione AIA di Roma 1. Parte bene il MIlan. Suso si accentra molto, portandosi dietro M’Baye pronto a marcarlo a uomo. Il Bologna prova a ripartire in contropiede ma Delofeu blocca tutto con un gran recupero. Qualche istante dopo chance gigante per l’ex Everton. Paletta lancia lungo, Krafth sbaglia tutto di testa lanciando l’esterno in area ma Da Costa lo mura. Sulla respinta ci prova Pasalic ma spara alto.Kucka prova a inserirsi sulla destra ma Da Costa esce con coraggio anticipando lo slovacco. Il Milan prova a controllare il match ma rischia di essere colpito in contropiede. Ancora una volta sugli sviluppi di un corner i rossoblù ripartono con velocità. In questa circostanza Verdi fa tutto da solo sfidando Donnarumma con un tiro da fuori area. Nessun problema per il portiere rossonero. Poco dopo arrivano i primi due cartellini gialli del match. Paletta e Mbaye vengono puniti per reciproche scorrettezze. Al 20esimo errore di Bacca a centrocampo, Krejci accorcia recupera palla, ottiene l’uno-due da Destro e scatta verso la porta. Donnarumma legge benissimo e lo ferma con un’ottima uscita. Dopo un lungo possesso, i centrocampisti del Bologna si fiondano in avanti sorprendendo la difesa avversaria. Verdi riceve in posizione avanzata e crossa basso ma Donnarumma respinge. Da due passi Dzemaili prova il controllo ma subito il portiere rinviene respingendo in corner. Intanto altra tegola per Montella: si infortuna Romagnoli. Al suo posto entra Zapata. I problemi per il tecnico rossonero non finiscono qui, anzi. Al 37esimo Paletta ferma con un fallo Dzemaili al limite: secondo cartellino giallo ed espulsione. Sul calcio di punizione seguente Verdi ci prova ma centra la barriera. Il Bologna prova a fare la partita ma i rossoneri non ci stanno. Krafth crossa dalla destra trovando Krejci che di testa indirizza male. Qualche istante dopo Suso sbaglia a centrocampo ma Zapata rimedia chiudendo lo spazio per il tiro a Destro. Nel finale di tempo ammonito anche Gastaldello. Vedremo se nella ripresa Montella opterà per qualche cambio e il risultato si sbloccherà.
KREJCI 6,5 KRAFTH 5,5
G. DONNARUMMA 6,5 PALETTA 5 (Francesco Davide Zaza)
Bravo nelle uscite alte. Quando può, risponde presente.
Non riesce a contenere Deulofeu per tutto il primo tempo. Nella ripresa per sua fortuna lo spagnolo si sposta ma nel finale si fa superare da un tunnel proprio da Deulofeu. La palla passa e finisce sui piedi di Pasalic che insacca.
Gestisce bene i pericoli in area pur mostrando qualche debolezza in termini di condizione.
(dal 17’ s.t. B. PETKOVIC 5,5 Non riesce a creare pericoli commettendo più errori che cose buone.)
Si fa sorprendere troppe volte.
I. M’BAYE 5,5 Interviene spesso in ritardo. In avanti il suo apporto è scarso.
(dal 33’ s.t. TOROSIDIS 6 Spinge con buona frequenza trovando più volte il fondo.)
In attacco il suo apporto è decisivo per lo sviluppo della manovra.
Offre poche soluzioni palla al piede.
(dal 35’ s.t. VIVIANI s.v.)
Abile a saltare l’uomo e assistere i compagni sulle fasce. Si muove nell’ombra proponendosi di continuo.
Insiste troppo nell’azione personale con tiri mai precisi dalla distanza. Poco incline al gioco di squadra.
Prezioso nel primo tempo. Suoi gli uno-due che mandano in porta Krejci. Nella ripresa ci prova avendo a disposizione pochissimi palloni utili.
Parte bene, impensierendo non poco i difensori avversari. Il problema è che è un attaccante. E un attaccante non può sbagliare certi gol, come nel secondo tempo.
La squadra accusa ancora il contraccolpo psicologico dopo la batosta contro il Napoli. Lui ci prova ma inutilmente. Forse la sconfitta di oggi è più dura da digerire di quella di sabato scorso.
Salva il risultato con 2 interventi difficili. Uno nel primo tempo su Kejci in uscita, un altro sempre sul ceco già pronto a esultare.
La sua prestazione cresce assieme al livello di difficoltà del match.
Legge male un contropiede avversario intervenendo in ritardo e guadagnandosi la seconda ammonizione e un’espulsione meritata.
Inizia bene tenendo alta la squadra con diversi anticipi. Fuori per infortunio.
(dal 31’ p.t. C. ZAPATA 6 Chiude diverse situazioni pericolose intervenendo al momento giusto.)
Rischia un po’ troppo ma tutto sommato se la cava.
Nel giro di 6 minuti guadagna due ammonizioni per interventi in netto ritardo sui centrocampisti avversari. Anche prima non appare in forma.
Meno coraggioso del solito. Montella gli chiede di aprire il gioco ma rimane intrappolato nei suoi pensieri.
(dal 1’ s.t. G. GOMEZ 6,5 Entra subito in partita mostrando ottime qualità atletiche e mentali.)
Si inserisce con movimenti profondi e nel finale trova il gol.
Assiste con precisione il reparto offensivo, svariando da una parte all’altra.
Riesce a combinare poco in avanti sbagliando troppi passaggi.
(dal 17’ s.t. A. POLI 6,5 Ci mette il cuore restando in campo nonostante il dolore.)
Estrae dal cilindro numeri di magia senza sosta. Colpisce la traversa con un destro a giro da corner, fa impazzire la difesa avversaria e regala un assist perfetto.
La squadra ha il giusto approccio e non si smarrisce nonostante la situazione dopo pochi minuti si complichi parecchio.
(Francesco Davide Zaza)