Allo Stadio Silvio Piola l’Avellino si fa raggiungere in extremis sull’1 a 1 dalla Pro Vercelli. Nel primo tempo gli ospiti si portano in vantaggio quasi immediatamente all’8′ quando Verde mette in rete il calcio di rigore, concesso per fallo di Vives su Ardemagni, respinto da Provedel dopo che l’arbitro aveva fatto ribattere il penalty segnato in precedenza dallo stesso numero 7. I biancoverdi provano dunque a raddoppiare senza fortuna e si ritrovano a subire l’assalto continuato dei piemontesi che acciuffano il pareggio nei minuti di recupero, precisamente al 95′, grazie ad un altro calcio di rigore, quello trasformato da Comi e concesso per fallo di mano di Moretti sul colpo di testa proprio dell’attaccante. Analizzando le statistiche dell’incontro emerge come la Pro Vercelli abbia a lungo cercato di pareggiare i conti conquistando in primis il possesso palla con il 62% oltre ad aver surclassato l’Avellino per palloni giocati, 665 a 429 supportati dai 73 passaggi completati da Vives mentre Laverone, sul fronte opposto, si è distinto con 27 palle recuperate. Parità per quanto riguarda il computo delle conclusioni importanti, 4 a 4, ma l’attacco di casa si è confermato molto attivo con 3 tentativi a testa per Rolando Bianchi, Aramu e Comi. Infine, dal punto di vista disciplinare, l’arbitro Martinelli della sezione di Roma 2 ha estratto il cartellino giallo 4 volte ammonendo rispettivamente Legati e Comi da una parte, Jidayi e Moretti dall’altra.
(Alessandro Rinoldi)