La Juventus vince all’ultimo secondo (anzi, oltre) contro il Milan, con un calcio di rigore che fa impazzire di rabbia i rossoneri: allo Stadium decide Dybala al 96 – erano 4 in principio i minuti di recupero, allungato poi per l’espulsione di Sosa – dagli 11 metri ma la rabbia del Milan accenderà certamente i prossimi giorni! Aveva aperto la serata il gol di Benatia, pareggiato poi da Bacca. Partita ricchissima di episodi, tutti da rianalizzare con calma. Quel che è certo è che la Juve vince per la 31a volta consecutiva in casa in Serie A e ormai è sempre più vicina allo Scudetto.



Merita per lunghi tratti del match la vittoria, poi però si spegne e permette al Milan di rifarsi vivo in avanti, rischiando parecchio. Il gol al 96 non può che accendere un post partita (allungato) per cuori forti.

Purtroppo per Montella non basta un’altra prova di cuore e grinta per uscire con punti dalla sfida contro i bianconeri, anche se fino al 95 sembrava così



Difficilissimo dare un voto attendibile ad un arbitro che è stato messo in una situazione imbarazzante dalla designazione arbitrale più “particolare” dell’anno. E’ chiaro che dopo il gol annullato a Pjanic all’andata il rischio-compensazione c’era tutto. E guarda caso la partita è finita con un episodio a favore della Juventus…

Mostruoso: c’è un altro aggettivo per definire Gianluigi Donnarumma? Il portiere è il migliore in campo del match di Juventus-Milan. Non ha parato il calcio di rigore di Paulo Dybala, ma questo episodio non intacca minimamente la sua (ennesima) ottima prestazione. Se il Milan riesce a restare in partita fino agli ultimi minuti, il merito è tutto di “Gigio”, che ha negato diversi gol alla Juventus stasera. Marko Pjaca, a più riprese Paulo Dybala, poi Miralem Pianic, Gonzalo Higuain e Sami Khedira: quasi tutti i giocatori della Juventus provano a fargli gol, ma gli unici a riuscirci sono Mehdi Benatia con un tiro sul quale non può nulla e la “Joya” bianconera con un tiro dal dischetto la cui direzione aveva pure intuito. Evidente la crescita di questo ragazzo, la cui prestanza fisica non ha intaccato l’agilità. Un vero peccato l’epilogo del match per Donnarumma, ma nel suo futuro non possono che esserci vittorie. Le qualità sono indiscutibili. 



Dopo un primo tempo molto intenso e ricco di episodi, Juventus e Milan sono sull’1-1 allo Stadium. Vantaggio dei bianconeri alla mezzora con Benatia, pari in extremis dei rossoneri con Bacca! Avvio positivo per gli ospiti, la cui verve offensiva dura però solo una decina di minuti: salgono in cattedra ben presto Dybala e Pjaca per la Juve (per entrambi voto 6,5), con Higuain sempre pronto alla zampata letale (voto 6 per il Pipita) e Donnarumma chiamato al super lavoro nelle respinte (voto 6,5 per il portiere rossonero). Dominio marcato in particolare nella zona centrale della prima frazione per la squadra di Allegri, che passa in vantaggio al termine dell’ennesima lunga azione d’attacco: liberato in posizione di centravanti Benatia (voto 6,5), fuori zona essendo un centrale difensivo ma affatto disturbato da questo, abile anzi a infilare il rete il pallone di prepotenza! Assist di Dani Alves (voto 6). Il brasiliano è protagonista involontario però anche nell’azione del pari parziale rossonero (come Barzagli): dopo un altro paio di occasioni nitide per i padroni di casa (Khedira, voto 6, vicino al bis con un tiro al volo), ripartenza al 43 della squadra di Montella, con Deulofeu (voto 7) bravo a pescare Bacca (voto 6,5) davanti a Buffon (voto 6). Nulla può il portiere della Nazionale contro il colombiano, parità all’intervallo, tutto aperto allo Stadium! 

Sbaglia sull’azione di contropiede del Milan, che nasce da un pressing ultra offensivo bianconero eluso dai milanisti. Per il resto domina
Ci poteva stare il rigore per fallo di Zapata su di lui, che quando si accende anche successivamente fa impazzire i difensori avversari
Soffre parecchio la velocità supersonica di Deulofeu e non a caso il gol del Milan nasce dalla sua parte
Si riprende a fatica, tanta fatica, dimostrando però carattere. Il sigillo di Bacca tiene aperta una partita che però dovrà essere molto diversa, nella ripresa, per i rossoneri, se l’obiettivo è far punti in casa Juve
E’ l’unico a crederci sempre e comunque, si batte da solo contro tutta la difesa avversaria e mette in porta Bacca nell’azione che porta al pari. Indiavolato
Invisibile sia quando c’è da difendere sia quando il Milan riparte. Sostituzione in vista?

Qualche incertezza (vedi la punizione di Sosa che per poco non si insaccava) e diversi interventi di livello, ma non impossibili. Sufficiente
: Grande forza fisica su tutta la fascia sinistra, provoca l’espulsione di Sosa che in effetti risulterà decisiva per la vittoria. Visto che il recupero (crediamo) è stato allungato per quel motivo. 
Superato in velocità da Deulofeu in occasione del gol di Bacca, per il resto non aveva fatto malissimo, pur essendo colpevole in quel caso. Tanto è bastato ad Allegri per cambiarlo nell’intervallo
: Il gol da attaccante puro ma anche un liscio che per poco non liberava in maniera decisiva Deulofeu al tiro. Alti e bassi, con infortunio finale, fa valutare
: Più convinto in area avversaria, sui tanti calci piazzati per la Juve, che nelle chiusure difensive Solito tassello fondamentale a livello tattico, sia per passaggi, che per movimenti, che per falli commessi. 
Sbaglia un po’ troppi passaggi e non batte da par suo i calci piazzati che potrebbero far svoltare la serata. Non brillantissimo
Molto bene in avvio, nel secondo tempo invece sbaglia un paio di tiri non difficili e fa arrabbiare Allegri
Bravo in particolare nell’assist per il gol di Benatia, De Sciglio però gli dà filo da torcere
: Pericolo pubblico numero 1 per la difesa di Montella, punisce il Milan nel recupero, dimostrando sangue freddo dal dischetto
Probabilmente meritava il gol per la qualità nelle scelte alla conclusione, Donnarumma spesso gli sbarra la porta –

Entra molto bene nel match e – al di là di polemiche e moviole – è protagonista nell’azione del rigore, che porterà al 2-1 finale

Ha il merito soprattutto del cambio tra Barzagli e Lichtsteiner, che sarà decisivo. Per il resto Juve che va a fiammate, fortunata nel finale ma sempre più vicina al sesto Scudetto

Gli manca il miracolo finale per essere proclamato Santo, per il resto para veramente di tutto. Mostruoso
: Ha sulla coscienza un rinvio finale che poteva essere fatto in maniera diversa, senza concedere ulteriore coda giocabile alla Juve… Un salvataggio sulla linea fondamentale ma anche tanta sofferenza
: Trema davanti a Higuain, Dybala gli va spesso via, gli diamo però la sufficienza per carattere e resistenza ad oltranza
: Rischia tanto su Dybala nel primo tempo (quello era certamente rigore), da terzino si vede che è un po’ fuori zona ma non va malissimo
DE SCIGLIO 6: Il rigore finale è un episodio a parte (tocco involontario, da valutare poi il tutto alla moviola). La sua partita è fatta di un duello con Dani Alves molto intenso, nel quale non sfigura
Indovina un passaggio bello e decisivo in occasione del gol di Bacca, ad inizio azione. Per il resto abbastanza male, in entrambe le fasi
Gioca bene, in linea con un momento positivo personale. Poi si fa buttare fuori senza alcun senso nel recupero, lasciando la squadra in 10 ma soprattutto facendo sì che il recupero si allunghi in maniera letale per il Milan. Dannoso
: Galleggia poco sopra o poco sotto la linea della sufficienza, mettendoci però carattere e sempre la gamba, in maniera utile per la squadra
: Scende un po’ di pericolosità nella ripresa anche se resta una spina nel fianco per la difesa bianconera. Quando parte è imprendibile
: Ha il merito indubbio di segnare, ancora una volta, allo Juventus Stadium. Anche stavolta però finisce 2-1 per la Juve…
: Si danna l’anima nel secondo tempo, dopo un primo tempo sotto il 6, impegnando la linea arretrata avversaria con un pressing continuo 

Dà il suo contributo in entrambe le fasi, con la solita dedizione e forza
Ancora un ingresso positivo per un giocatore che Montella sta “trovando” sempre, ad ogni chiamata

Sicuramente il confronto tra lui e Allegri finisce in parità perchè le sue mosse convincono ancora e il Milan per poco non esce imbattuto dalla tana bianconera