Tra i protagonisti del match tra Lione e Roma, terminato ieri sera in terra francese con la vittoria dei padroni di casa per 4-2, va senza dubbio annoverato anche il giallorosso Emerson Palmieri, che nel post match ha dichiarato ai microfoni di Roma Tv ha dichiarato: abbiamo perso tre partite di seguito, e perdere non è mai una cosa normale cosi per una squadra come è la Roma. Lunica soluzione è che dobbiamo lavorare e non dobbiamo parlare tanto ma fare risultato. Si inizia da domenica in campionato: abbiamo una seconda occasione con il Lione e dobbiamo vincere. Difficile dire cosa non va: abbiamo una squadra fortissima, non possiamo dire di essere stanchi fisicamente o mentalmente. Non lo sappiamo neanche noi: nel primi tempo abbiamo fatto la partita e poi abbiamo preso gol che non si prossino prendere agli ottavi di Europa League. Cosa servirà allOlimpico? Il nostro pubblico, ringrazio i tifosi che sono venuti qua, ci aspettiamo un pubblico pieno e caldo, che possiamo divertire.
Con la bella vittoria occorsa tra le mura di casa per 4-2 del Lione sulla Roma nel match di andata degli ottavi di finale di Europa League, il club francese mette una seria ipoteca sul passaggio del turno, ma non ci deve essere spazio per facili entusiasmi. Ne è convinto il tecnico dellOlympique Genesio, che al termine del match in conferenza stampa ha dichiarato: è in risultato che ci permette di sperare e di intravedere la qualificazione, ma so anche che ci aspetta una partita molto difficile a Roma. Sarà un match completamente diverso da quello visto questa sera, quindi sulle chance di passaggio del turno dico un 50:50. Dovremo essere solidi per non subire reti, ma se giochiamo il nostro calcio, saremo capaci di creare problemi alla Roma.
Ennesima sconfitta per la Roma di Spalletti che ieri sera è stata battuta per 4-2 dal Lione nel match di andata degli ottavi di finale di Europa League: per i giallorossi è la terza sconfitta di seguito in pichi giorni e già si vocifera di una certa stanchezza, se non di crisi in casa a Trigoria. Lo stesso tecnico Luciano Spalletti ha così dichiarato in conferenza stampa al termine della partita con il Lione: se nel momento cè la gente stanca e metto gente fresca e si peggiora anche allora è una questione di personalità, di coraggio nel fare determinate cose, nel mettere la partita su un binario a noi congeniale e non ce labbiamo fatta. Abbiamo la qualità di portarci dietro quello che è il momento che si attraversa, ogni tanto ci succede e ci è sempre successo. Lo vedo nei giocatori, nei loro atteggiamenti: sono quasi distrutti d quello che è stato il risultato. Invece di reagire la portano dietro e subiscono troppo quello che è una sconfitta. In questo noi dobbiamo lavorare meglio.
Al Parc OL si sono visti ben 6 gol nell’arco dei 90 minuti di gioco, il risultato premia decisamente la squadra di casa che con il 4 a 2 si pongono in una posizione decisamente privilegiata in vista del match di ritorno in programma giovedì prossimo all’Olimpico, tuttavia niente è perduto per la Roma alla quale basterà un 2 a 0 per passare il turno e accedere ai quarti di Europa League, di certo servirà una prestazione decisamente migliore rispetto a quella di stasera e soprattutto una maggiore resistenza fisica e atletica nella seconda frazione di gioco dove gli uomini di Genesio sono stati nettamente più forti. Dalle statistiche si capisce chiaramente come entrambe le squadre abbiano interpretato la gara in maniera decisamente aggressiva, come dimostrano gli 11 tiri in porta per il Lione e i 9 per la Roma, senza dimenticare degli 8 calci d’angolo battuti dai padroni di casa contro i 4 corner degli ospiti. Il dato sul possesso palla prema la squadra francese con il 53% e l’88% di precisione nei passaggi, sostanziale parità invece nel numero di palloni recuperati (40 a 39 per la Roma) così come in quello dei falli commessi (15 a 14 per l’OL).
Al termine della gara il difensore della Roma, Juan Jesus, è stato raggiunto dai microfoni di Sky Sport: “Gli avversari nella ripresa sono cresciuti mentre noi no, tuttavia il risultato è ancora aperto e al ritorno giocheremo in casa, questa sconfitta ci deve servire da lezione per migliorare ed evitare questi errori in futuro. A fare la differenza è stata la tensione mentale, in gare come questa bisogna essere concentrati al massimo per novanta minuti e stasera non ci siamo riusciti. Ora cerchiamo di lasciare alle spalle questo KO e di concentrarci sugli impegni futuri”.
Le parole del tecnico della Roma, Luciano Spalletti, ai microfoni di Sky Sport: “Il Lione è una squadra che ha grandi qualità in attacco con tanto estro per quanto riguarda l’età e le caratteristiche intrinseche, dovevamo togliergli il possesso palla per impedirgli di finalizzare le manovre offensive e di trovare la soluzione dalla distanza ma nella ripresa abbiamo avuto tanti problemi ad annullare i loro tentativi. Quando tutto va bene ci esaltiamo e diamo il meglio, appena le cose cominciano a complicarsi ci smarriamo e non dimostriamo di avere abbastanza carattere”.
Le parole di Alexandre Lacazette, attaccante del Lione, rilasciate ai microfoni della tv francese: “Ogni partita dura novanta minuti, noi siamo riusciti a esprimere al meglio le nostre qualità, in caso contrario non avremmo mai battuto una squadra come la Roma. Sono contento per i quattro gol fatti, mi dispiace solo per i due gol subiti che ci costringeranno a mantenere la guardia altissima anche al ritorno. La squadra aveva bisogno di me in entrambe le fasi di gioco, oggi mi sono stancato tanto e spero di recuperare in tempo in vista dei prossimi impegni ravvicinati. Per i difensori non è stato facile fronteggiare gli attaccanti della Roma, questa vittoria è davvero importantissima”.
Il centrocampista del Lione, Corentin Tolisso, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Siamo molto contenti del risultato, sapevamo che dovevamo vincere e non avevamo altra scelta, eppure nel primo tempo non abbiamo giocato benissimo, per fortuna il tecnico ha saputo darci la carica e soprattutto riorganizzarci a livello tattico, i suoi cambi si sono rivelati vincenti e hanno fatto la differenza. Ora dobbiamo mantenere la concentrazione altissima anche in vista del match di ritorno, adesso siamo pienamente consapevoli che giocare per novanta minuti tenendo testa a elementi come De Rossi, Strootman e Nainggolan non è per niente facile e ti danno parecchio filo da torcere”.
(Stefano Belli)