Allo Stadio Olimpico di Roma l’Italia subisce la quarta sconfitta consecutiva nel torneo soccombendo alla Francia per 18 a 40. Nella parte finale della partita i transalpini vanno nuovamente in meta con Picamoles al 67′ ed al 77′ con Dulin, entrambe trasformate dal precisissimo Lopez, nonostante l’arbitro non avesse convalidato quella di Ben Arous del 72′ poichè aveva ravvisato erroneamente l’uscita dal campo del giocatore. Mezzo sorriso invece per gli azzurri che marcano altri 5 punti ormai a tempo scaduto, precisamente all’81’, con Esposito, a cui si aggiunge la trasformazione di Canna all’82’ che segna anche il momento del triplice fischio.
Arrivati al sessantesimo, ovvero all’ora di gioco e quindi alla metà del secondo tempo, il punteggio tra Italia e Francia è di 11 a 26. Gli ospiti iniziano la ripresa esattamente come avevano terminato la frazione precedente ed infatti Lopez non sbaglia la punizione del 44′. La nuova meta transalpina viene poi realizzata da Vakatawa al 48′, trasformata da Lopez, e gli azzurri sfiorano la marcatura al 58′ quando il TMO non convalida la meta di Bronzini a causa dell’ovale tenuto alto dai difensori avversari.
Al termine della prima frazione di gioco le formazioni di Italia e Francia sono da poco rientrate negli spogliatoi per l’intervallo sull’11 a 16. Dopo un grande inizio di partita, gli azzurri subiscono il ritorno dei transalpini ed aggiungono punti al tabellino nel finale del primo tempo grazie all’implacabile Lopez, bravo a trasformare la meta di Fickou al 21′ ed a segnare un altro calcio di punizione al 34′. Sul fronte opposto, il solito Canna tenta di mantenere i suoi in partita con i 3 punti da fermo realizzati intorno al 28′.
All’Olimpico la partita tra Italia e Francia è cominciata da una ventina di minuti e, giunti quindi alla metà del primo tempo, il risultato è di 8 a 11. Gli azzurri, oggi in maglia bianca, partono benissimo e vanno in meta subito al 3′ con Parisse approfittando di un off-load di Canna, sfortunato nello sbagliare la trasformazione. I transalpini hanno poi un moto d’orgoglio ed al 9′ accorciano le distanze su calcio di punizione con Lopez, non riuscendo però a confermare il momento e tornando a subire l’offensiva dei padroni di casa. La punizione di Canna del 17′ ristabilisce lo scarto ferendo gli ospiti che caricano e rispondono con un altro calcio da fermo di Lopez al 19′. Gli azzurri quindi crollano definitivamente e Fickou scappa in meta subito al 20′ ribaltando la situazione.
Italia-Francia sta per cominciare, cresce l’attesa per il quarto impegno della Nazionale di rugby nel Sei Nazioni 2017, che affrontiamo con tre sconfitte nelle prime tre partite. Un fardello pesante in vista di questo “derby” latino che metterà in palio anche il Trofeo Giuseppe Garibaldi: non perdiamo dunque altro tempo e andiamo subito a vedere le formazioni ufficiali delle due squadre, anche perché manca davvero pochissimo ormai al fischio d’inizio di Italia-Francia allo stadio Olimpico di Roma. ITALIA: 15 Edoardo Padovani; 14 Angelo Esposito, 13 Michele Campagnaro, 12 Luke McLean, 11 Giovanbattista Venditti; 10 Carlo Canna, 9 Edoardo Gori; 8 Sergio Parisse (capitano), 7 Simone Favaro, 6 Abraham Steyn; 5 Andried van Schalkwyk, 4 Marco Fuser; 3 Lorenzo Cittadini, 2 Leonardo Ghilraldini, 1 Andrea Lovotti. A disposizione: 16 Tommaso D’Apice, 17 Sami Panico, 18 Dario Chistolini, 19 George Biagi, 20 Maxime Mbandà, 21 Giorgio Bronzini, 22 Tommaso Benvenuti, 23 Luca Sperandio. Allenatore: Conor O’Shea. FRANCIA: 15 Brice Dulin; 14 Noa Nakaitaci, 13 Remi Lamerat, 12 Gael Fickou, 11 Virimi Vakatawa; 10 Camille Lopez, 9 Baptiste Serin; 8 Louis Picamoles, 7 Kevin Gourdon, 6 Fabien Sanconnie; 5 Yoann Maestri, 4 Julien Le Devedec; 3 Rabah Slimani, 2 Guilhem Guirado(capitano), 1 Cyril Baille. A disposizione: 16 Christopher Tolofua, 17 Uini Atonio, 18 Eddy Ben Arous, 19 Paul Jedrasiak, 20 Bernard Le Rioux, 21 Antoine Dupont, 22 Francois Trinh-Duc, 23 Yoann Huget. Allenatore: Guy Noves.
Si avvicina, andiamo allora a vedere quale sia il pronostico su questa partita della quarta giornata del Sei Nazioni 2017 di rugby da parte delle agenzie di scommesse sportive. Naturalmente gli ospiti sono chiaramente favoriti, come appare inevitabile guardando ai risultati più recenti raccolti da Italia e Francia – anche se nemmeno i galletti stanno vivendo un momento per loro esaltante – e come del resto confermano le quote di Snai, che danno una vittoria dell’Italia a 8,50 (segno 1) e quindi piuttosto improbabile, contro il 35,00 del pareggio (segno X) che nel rugby è risultato raro per definizione e l’irrisorio 1,06 che premierebbe la vittoria transalpina con il segno 2, chiarissimo segnale che un successo della Francia è considerato praticamente certo. All’Italia il compito di ribaltare il pronostico, magari sospinta dal pubblico dell’Olimpico per un’impresa come quella di novembre contro il Sudafrica, magari approfittando di una Francia che a sua volta è penultima nel Torneo.
È al centro dell’attenzione oggi, perché si gioca la quarta giornata del Sei Nazioni 2017 di rugby, tuttavia la nostra Nazionale sta affrontando anche un cammino di crescita e sul futuro dell’Italrugby pesa un punto interrogativo. Infatti in casa Italia tiene banco anche la questione legata a Brendan Venter, l’assistant coach per gli schemi difensivi, considerato uno dei migliori al mondo in questa veste. Da alcuni giorni i media del Sudafrica continuano ad affermare come sia ormai pronto a trasferirsi armi e bagagli agli Springboks, ma lo stesso O’Shea ha voluto puntualizzare come sia legato alla federazione italiana sino alla prossima Coppa del Mondo, quella del 2019. Per un sudafricano lavorare nella gloriosa Nazionale del proprio Paese (con la quale da giocatore ha disputato 17 partite) sarebbe naturalmente il massimo, ma il c.t. Conor O’Shea ha rassicurato sul futuro del suo collaboratore: “Conosciamo la situazione, sappiamo che ha diverse consulenze, anche per i London Irish e un’agenzia assicurativa, ha il suo lavoro come medico. Ma resta con noi”.
Sarà una partita importante per la nostra Nazionale di rugby nella quarta giornata del Sei Nazioni 2017 e il commissario tecnico dell’Italrugby, Conor O’Shea, non nasconde le fiere intenzioni dei suoi ragazzi. Nelle interviste concesse prima dello scontro di oggi pomeriggio allo stadio Olimpico di Roma, ha affermato di volere dai suoi atleti una sola cosa, ovvero il rispetto del piano di gioco preimpostato per tutti gli ottanta minuti della gara, cosa che sinora è riuscita solo a sprazzi. “Vogliamo essere sicuri di avere giocatori che conoscano benissimo il nostro piano di gioco e quindi continuiamo a puntare sulle persone che sono già qui”, ha detto O’Shea nella conferenza stampa ufficiale pre-partita. La Francia sarà un avversario molto diverso dall’Inghilterra, “ma sarà molto difficile, come ogni partita. Il nostro obiettivo sarà quello di rispettare il nostro piano di gioco per 80 minuti, cosa che fino a ora non c’è riuscita”. Le parole più belle sono quelle spese sul suo collega sulla panchina transalpina: “Guy Noves è un allenatore fantastico, quello che ha fatto in 20 anni a Tolosa è incredibile, e la Francia con lui è tornata a giocare un rugby molto brillante. Ma anche noi abbiamo ottimi giocatori e dobbiamo provare a imporci”.
Dall’arbitro neozelandese Ben O’Keeffe, è una partita valida per la quarta giornata del torneo 6 Nazioni 2017 di rugby. Appuntamento alle ore 14.30 di oggi pomeriggio, sabato 11 marzo, presso lo stadio Olimpico di Roma dove tutto è pronto per la partita di rugby tra Italia e Francia. Gli azzurri si presentano allo scontro con gli eterni rivali transalpini con la voglia matta di fare l’impresa ed evitare per questa via l’ennesimo cucchiaio di legno. Nelle prime tre gare, infatti, l’Italia ha sempre perso, pur destando a tratti buona impressione.
Per quanto concerne la formazione, saranno tre le modifiche rispetto al quindici che pure aveva ben figurato due settimane fa contro l’Inghilterra, nel tempio di Twickenham. All’ala Esposito prenderà il posto di Bisegni, uscito con qualche problema dalla precedente gara, Canna giostrerà in veste di apertura al posto di Allan, anche lui alle prese con forti dolori alla spalla, mentre Ghiraldini sarà impiegato nella consueta veste di tallonatore, al posto di Gega costretto a disertare il match a causa di alcuni problemi al collo. Potrebbe esordire partendo dalla panchina anche Luca Sperandio, ala della Benetton Treviso su cui in molti sono pronti a giurare per una grande carriera.
Per quanto riguarda la Francia, l’arrivo sulla panchina di Guy Noves sembra aver restituito slancio ai galletti, dopo un periodo di grande difficoltà. L’ex tecnico del Tolosa ha subito fatto notare la sua mano, anche se sinora sono arrivate due sconfitte che hanno ormai tagliato fuori la Francia dalla corsa alla vittoria finale. Al 19-16 subito a Twickenham, nella tradizionale sfida con gli inglesi, è seguita la vittoria per 22-16 contro la Scozia, resa però di fatto inutile dal 19-9 subito in Irlanda.
Ora la Francia vorrà riscattarsi sul terreno dell’Olimpico, in una gara che tradizionalmente vede i transalpini nettamente favoriti. L’Italia non ha però alcuna intenzione di presentarsi nella veste di agnello sacrificale e cercherà di mettere i bastoni in mezzo alle ruote della poderosa macchina avversaria. Molto dipenderà anche dai primi minuti della contesa: se l’Italia riuscisse a reggere l’urto e il ritmo che gli avversari proveranno ad imporre, le sue possibilità potrebbero sensibilmente aumentare. Il piano tattico italiano è del resto abbastanza chiaro e consiste nel cercare di impedire ai francesi di giostrare tranquillamente palla alla mano, imponendo il loro consueto rugby frizzante e fantasioso.
Come già nelle passate edizioni, tutto il Sei Nazioni e quindi anche Italia-Francia sarà trasmessa in diretta tv in chiaro ed in esclusiva da Dmax, canale che appartiene a Discovery Channel e che si trova al numero 52 del digitale terrestre gratuito, al 28 di Tivùsat e al numero 136 della piattaforma satellitare Sky. Per la partita dell’Italia, l’appuntamento sarà con la telecronaca e il commento tecnico di Antonio Raimondi e Vittorio Munari e i contributi da bordo campo dell’inviato Francesco Bissolotti, che sono i volti di questa emittente che punta molto sul rugby, con in aggiunta alle partite live anche una serie di trasmissioni dedicate alla palla ovale, con approfondimenti tecnici ma anche di colore.
D Max in queste settimane vivrà di rugby anche sui social network ufficiali del canale (Facebook, Twitter, YouTube) e sull’account Twitter dedicato @ImmischiatoDMAX, oltre che in una sezione dedicata sul sito www.6nazioni.dmax.it, la speciale piattaforma web pensata per accompagnare la nuova esperienza televisiva del torneo e che garantirà anche la diretta streaming video agli utenti che non potessero mettersi davanti a un televisore all’ora delle partite. Informazioni utili sul web si troveranno anche tramite la pagina Facebook (Federazione Italiana Rugby) e il profilo Twitter (@Federugby) della Federazione Italiana, ma anche quelli ufficiali del torneo Rbs 6 Nations, che in italiano è @RBSSei.
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