Cosenza-Fidelis Andria 2-1: arriva la vittoria per la formazione di casa, che però ha sofferto nel finale di partita. All88 minuto infatti Tito ha trovato un bel gol per accorciare le distanze, e la Fidelis Andria a quel punto ha iniziato a spingere sullacceleratore: al 90 clamorosa occasione da rete per gli ospiti con Croce che, lanciato da un cross di Tito, ha impattato di testa e ha sfiorato il palo alla destra di Perina che non avrebbe potuto alcunchè. Con questo risultato il Cosenza si conferma al sesto posto in classifica rimanendo davanti al Siracusa; la Fidelis Andria invece è ottava con 41 punti, ancora in zona playoff ma adesso con il rischio di farsi superare da altre squadre. 



Primo tempo fantastico per la formazione calabrese che chiude la frazione con due gol di vantaggio. Uno-due terribile da parte dei ragazzi di Stefano De Angelis, che al 25 minuto passano con il solito Statella: malissimo la difesa dellAndria, Rada e Pop non si capiscono e Statella è rapidissimo a inserirsi tra i due e mettere il pallone in porta con un diagonale. La formazione pugliese accusa il colpo: due minuti più tardi Mungo e Corsi combinano per un pallone dentro larea di rigore e al termine della mischia è Tedeschi, in posizione sospetta, a battere Pop. In seguito il Cosenza ha unaltra occasione ottima con Mungo che manda fuori di pochissimo, lAndria si sveglia tardi e per il momento non riesce a contrastare le iniziative della squadra di casa. Vedremo in ogni caso quello che succederà nel secondo tempo qui allo stadio San Vito. 



Cosenza-Fidelis Andria è una partita che mette di fronte due delle squadre più interessanti del girone C di Lega Pro. I padroni di casa sono reduci da un momento non positivo e vogliono tornare alla vittoria. A questo proposito, il centrocampista del Cosenza, Matteo Calamai, ha così analizzato la situazione del proprio club ai microfoni di cosenzachannel.it: “A Pagani abbiamo disputato una gara migliore di quella con il Fondi. Per una disattenzione ci stiamo ancora mangiando le mani per ciò che non è stato. I risultati? Guardando a domenica forse cè mancata un po di attenzione: sappiamo che appena ci distraiamo, prendiamo gol. Dobbiamo migliorare i dettagli che stanno facendo la differenza in negativo.Vogliamo uscire da questo momento negativo, cè rammarico perché non abbiamo raccolto quanto seminato. Siamo intenzionati a voltare pagina e dimostrare quanto valiamo. Prossima sfida con la Fidelis Andria? Sono una compagine organizzata, dovremo essere bravi noi a fare la gara e ad 



In Cosenza-Fidelis Andria occhi puntati su Allan Baclet, esperto attaccante francese che risulta il secondo marcatore della squadra calabrese, grazie agli 8 gol messi a segno in stagione. Bacate ha trovato la via della rete anche domenica scorsa, portando in vantaggio il Cosenza sul campo della Paganese che ha poi raggiunto il pareggio. Meglio di lui ha fatto lesterno Giuseppe Statela che ha già raggiunto la doppia cifra nella casella delle reti. Sempre per lattacco mister De Angelis può contare su un buon jolly come Ettore Mendicino, attivato dal Siena nel mercato di gennaio. Passando alla Fidelis Andria, tra i protagonisti dellultimo turno troviamo sicuramente Antonio Croce, altro giocatore che ha cambiato maglia in inverno (giocava nel Teramo): è stato lui a firmare il gol-vittoria sette giorni fa, consentendo alla compagine pugliese di superare lAkragas per 1-0. A lavorare duro a centrocampo sarà probabilmente il rumeno Daniel Onescu, mentre la colonna della retroguardia è litalo-tunisino Ramzi Aya, che risulta il giocatore dal minutaggio più alto nella rosa di mister Savarin (per lui 2670 in campo). 

Per il Cosenza sono 5 le partite di fila senza successo, di contro però i calabresi hanno perso solo una volta in questa serie terminando 4 volte in parte. Fatto insolito per una squadra che dalla prima alla ventitreesima giornata aveva pareggiato appena 3 volte. Cosenza che deve dare una sterzata al proprio rendimento casalingo, considerando che lultimo successo interno risale allanno scorso e precisamente al 10 dicembre, quando i rossoblu superarono il Messina con il minimo scarto (1-0). La Fidelis Andria invece risulta la squadra che ha pareggiato più volte, ben 14, nellintera Lega Pro: in particolare i pugliesi hanno ottenuto 6 X di fila tra la diciottesima e la ventitreesima giornata. Questo significa un numero non esagerato di vittorie (9, il più basso tra le dieci squadre della zona playoff) ma anche pochissime sconfitte: in totale sono 5, ma nelle ultime 20 giornate ne è arrivata appena una (quella del 18 febbraio contro la Casertana, 0-2). 

Prima di riepilogare i testa a testa tra Cosenza e Fidelis Andria, vediamo i bilanci dei due allenatori contro lavversario odierno. Per il tecnico del Cosenza Stefano De Angelis si tratta della prima partita allenata contro la Fidelis Andria, mentre il mister dei pugliesi Giancarlo Favarin ha incrociato in 3 occasioni i rossoblù calabresi vincendo 1 volta e perdendo gli altri 2 match. I precedenti tra le due squadre sono 17: nel bilancio si contano 4 successi del Cosenza, 8 pareggi e 5 affermazioni della Fidelis Andria. La prima sfida diretta è datata 13 settembre 1992: nella 2^giornata del campionato di Serie B il Cosenza simpose per 3-1, con doppietta del compianto Luigi Marulla e gol di Maurizio Coppola, dopo liniziale vantaggio della Fidelis Andria firmato da Francesco Caruso. Poi 5 pareggi nei 6 confronti successivi, inframmezzati dal successo dellAndria per 1-0 in data 6 marzo 1994. Nei precedenti più recenti, il Cosenza ha vinto appena una volta su 8, nel match di oggi cercherà quindi dinvertire la tendenza anche e soprattutto per operare il sorpasso in classifica. 

Dall’arbitro Francesco Raciti della sezione Acireale, domenica 12 marzo 2017 alle ore 14.30, sarà una sfida della decima giornata di ritorno nel girone C del campionato di Lega Pro tra due squadre vicinissime in classifica. Settimi in classifica i pugliesi a quota quarantuno punti, inseguono ad una lunghezza di distanza i calabresi.

La partecipazione ai play off è tutt’altro che scontata, anche se per l’Andria il cammino fin qui evidenziato è stato sicuramente lusinghiero e soprattutto costante, con una lunghissima serie positiva solo recentemente interrottasi e con l’ultima vittoria interna contro l’Akragas che ha confermato come i biancazzurri possano lottare fino alla fine per guadagnarsi un posto nella corsa finale alla Serie B. Il Cosenza invece partiva con maggiori ambizioni, ma non è riuscito ad assestarsi su livelli di gioco e soprattutto di continuità soddisfacenti nelle ultime settimane, nonostante il cambio in panchina che ha visto De Angelis rilevare Roselli all’inizio dell’anno. 

Il Cosenza non vince dalla trasferta di Melfi dello scorso 28 gennaio, ed è reduce da due pareggi consecutivi contro Unicusano Fondi e Paganese che non sono riusciti a far cambiare passo alla compagine rossoblu. Per l’ultima vittoria in casa dei silani bisogna addirittura risalire al 10 dicembre scorso, match interno col Messina, ed il pubblico dello stadio San Vito si attende una scossa, altrimenti la partecipazione ai play off potrebbe sfuggire, scenario assolutamente sorprendente rispetto a quello che era stato il cammino nel girone d’andata dei calabresi. 

Le probabili formazioni del match: Cosenza in campo con Perina a difesa della porta, Blondett e Tedeschi al centro della retroguardia, mentre Corsi sulla corsia di destra e D’Orazio sulla corsia di sinistra saranno gli esterni difensivi. Ranieri e Calamai giocheranno come playmaker arretrati, mentre Letizia, Cavallaro e Statella saranno impiegati come incursori offensivi alle spalle dell’unica punta di ruolo, il francese Baclet.

L’Andria opporrà un tris romeno con Pop Ionut al centro della porta, Rada difensore centrale e Onescu centrocampista sulla mediana. Completeranno la difesa a tre Curcio ed Aya, mentre Mancino e Vaso saranno gli altri due centrali di centrocampo. Tito sarà l’esterno di fascia mancino ed Annoni avrà il compito di presidiare la fascia destra, mentre in attacco sarà confermata la coppia offensiva Croce-Cianci.

Il 4-2-3-1 di De Angelis nel Cosenza sta mancando di efficacia, con la squadra che nell’ultima trasferta di Pagani si è resa protagonista di un ottimo avvio di gara, per poi finire però raggiunta già a fine primo tempo dopo la rete di Baclet. Play off comunque in bilico anche per l’Andria, col 3-5-2 di Favarin che resta comunque una garanzia e la difesa che ha ripreso a fare il suo dovere, resistendo per tutto il match contro l’Akragas fino alla rete decisiva di Croce al novantesimo. 

Per i bookmaker resta favorito il Cosenza, anche alla luce del lungo digiuno di vittorie casalinghe che affligge i calabresi. Vittoria silana quotata 2.25 da William Hill, mentre Bet365 propone a una quota di 3.20 l’eventuale pareggio e Paddy Power alla stessa quota l’affermazione esterna pugliese. Cosenza Andria, domenica 12 marzo 2017 alle ore 14.30, si potrà seguire in diretta streaming video (e non in diretta tv) via internet previa sottoscrizione di una delle formule di abbonamento proposte dal sito sportube.tv, broadcaster ufficiale del campionato di Lega Pro.