Andiamo ad analizzare le pagelle di Napoli Crotone alla ricerca dei voti migliori delle due squadre. Il successo per il Napoli è stato più difficile di quanto il punteggio lascerebbe intendere, dal momento che a spianare la strada hanno provveduto due rigori sui quali il Crotone ha avuto molto da ridire, ma ciò nulla toglie all’ottima prestazione di Lorenzo Insigne, senza dubbio il migliore in campo, che raggiunge il 7,5 grazie alla doppietta che è stata evidentemente determinante. Una splendida giornata al San Paolo per Insigne, che finora era stato decisivo soprattutto in trasferta.  Che la vittoria del Napoli sia meritata in ogni caso lo dimostra il fatto che nel Crotone il voto più alto è per il portiere Alex Cordaz, che si merita il 6,5 con due buone parate 



Andiamo a scoprire i voti ai protagonisti di Napoli-Crotone, partita valida per la 28^ giornata di Serie A 2016-2017 che ha visto la formazione di Maurizio Sarri imporsi autorevolmente con il punteggio di 3 a 0, dopo l’eliminazione dalla Champions League per mano del Real Madrid i partenopei si concentrano sul campionato e lo fanno nel migliore dei modi, portandosi momentaneamente al secondo posto in classifica attendendo Palermo-Roma che si giocherà stasera. Sin dalla prima frazione di gioco è evidente la schiacciante superiorità dei padroni di casa rispetto agli ospiti, con Cordaz autore di un paio di interventi decisivi su Callejon e Insigne, per cambiare il risultato ci vuole un calcio di rigore provocato da Sampirisi che ferma irregolarmente lo scugnizzo di Napoli all’interno dell’area di rigore che dagli undici metri trasforma impeccabilmente. A inizio ripresa Falcinelli potrebbe pareggiare i conti ma Reina glielo impedisce, per archiviare la pratica ci vuole un altro calcio di rigore, ancora Sampirisi che stavolta aggancia Hamsik e dal dischetto Mertens spiazza Cordaz, passano altri quattro minuti e Insigne mette la parola fine alla contesa con il lancio lungo di Jorginho e con Sampirsi che tiene in gioco il numero 24 del Napoli che può involarsi verso la porta avversaria per la doppietta personale e il definitivo 3 a 0, nel finale ci provano anche Giaccherini e ancora Callejon con la difesa che, seppure a fatica, nega il poker ai partenopei.



Per oltre due terzi di gara il Crotone è rimasto in partita andando anche vicino al gol con Trotta nel primo tempo e Falcinelli nella ripresa, ma i due rigori contro hanno sicuramente tagliato le gambe agli uomini di Nicola, tre punti meritati per il Napoli che ha fatto la partita e ha dimostrato di essere tecnicamente diverse spanne sopra gli avversari.

Non poteva esserci risposta migliore da parte dei partenopei dopo l’uscita della Champions League, anche se il Crotone non era decisamente il banco di prova più impegnativo. 

Gli ospiti ce la mettono tutta a guastare la giornata dei padroni di casa, ma tecnicamente non c’è storia e la superiorità degli avversari emerge alla distanza, a questo punto la retrocessione aritmetica è solo questione di tempo. 



Non mostra il secondo giallo a Rog, autore di un brutto intervento su Crisetig (che poco dopo verrà ammonito per un fallo sicuramente meno violento su Hysaj), una scelta che manda su tutte le furie il tecnico Nicola che verrà allontanato dall’area tecnica per le eccessive proteste.

Appuntamento con i voti del primo tempo di Napoli-Crotone, partita valida per la 28^ giornata di Serie A 2016-2017, all’intervallo la formazione di Sarri è avanti 1 a 0 grazie a un calcio di rigore trasformato da Insigne (7), provocato da un intervento falloso di Sampirisi (5,5) ai danni del numero 24 partenopeo all’interno dell’area. I padroni di casa hanno avuto inoltre la possibilità di raddoppiare con Callejon (6,5) che si è fatto chiudere lo specchio della porta di Cordaz (7), autore di almeno tre parate decisive per non far affondare la barca degli ospiti che si sono resi realmente pericolosi solamente in un frangente con Trotta (6) che ha sciupato un contropiede spedendo il pallone a lato della porta difesa da Reina (6). Napoli che ha preso il comando delle operazioni senza imporre un ritmo insostenibile alla gara che è tutt’altro che chiusa. I padroni di casa prendono immediatamente l’iniziativa andando più volte vicini al gol prima di sbloccare la contesa con un calcio di rigore. Per adesso la partita la sta decidendo lui con il calcio di rigore che lui stesso si procura e trasforma alla perfezione. Si è fatto ingabbiare dai difensori del Crotone che finora non gli hanno concesso spazi nella loro area di rigore. Gli ospiti badano soprattutto a limitare i danni, provandoci solamente in contropiede con Trotta che non aggiusta a dovere la mira davanti a Reina. Fa buona guardia tra i pali consentendo agli ospiti di arrivare all’intervallo con un solo gol di svantaggio. Provoca il rigore che consente a Insigne di sbloccare la contesa. (Stefano Belli)

Per poco non viene beffato dal sinistro di Trotta che per sua fortuna termina a lato, all’inizio del secondo tempo decisivo il suo intervento nei confronti di Falcinelli che gli consente di mantenere il suo clean sheet.

Sempre attento nelle diagonali difensive e nell’arrestare le iniziative degli avversari prima che diventino realmente pericolose, oltre a proporsi spesso e volentieri sulla fascia destra.

Diventa l’ombra di Falcinelli e Trotta ai quali non concede nemmeno un metro di spazio per potersi aggiustare il pallone come vorrebbero.

Sta attento più che altro a non farsi ammonire visto che è diffidato ma ciò non giustifica la sua mancata chiusura nei confronti di Falcinelli, nel complesso comunque non delude.

Attacca sulla fascia sinistra arrivando anche a scuotere l’esterno della rete, trova sempre il modo di innescare il tridente d’attacco con i suoi cross.

Cura piuttosto bene entrambe le fasi di possesso e non possesso, a inizio ripresa quand’è già ammonito entra in maniera scomposta e gratuita su Crisetig mancando il pallone, ci sarebbero gli estremi per il secondo giallo ma l’arbitro Mariani lo grazia e Sarri lo toglie dal campo perché non possa farsi cacciare via. ( Come al solito conferma di essere un’assoluta garanzia a centrocampo)

Calcola male la profondità dei lanci lunghi sbagliando a servire i compagni, tuttavia in un frangente è bravissimo a fornire l’assist per la doppietta di Insigne.

Il capitano del Napoli mette la firma sul successo procurandosi il secondo rigore con il quale i partenopei mettono il punto esclamativo sul match.

Prova a sorprendere Cordaz con un tiro che diventa un cross, poco dopo colpisce male il pallone nell’area piccola consegnandolo all’estremo difensore avversario, prima dell’intervallo lo spagnolo si fa negare la rete del raddoppio dal portiere ospite. Anche nella ripresa sul 3 a 0 va vicino alla rete ma oggi non è decisamente la sua giornata nonostante la buona prestazione.

I difensori del Crotone lo accerchiano e gli impediscono di muoversi liberamente nell’area di rigore rendendolo inoffensivo, nella ripresa va a un passo dal suo primo gol con la maglia del Napoli ma non inquadra la porta. ( L’innesto che consentirà alla formazione di Sarri di mettere definitivamente la freccia e i tre punti in cassaforte, trasformerà il rigore del 2 a 0 e poi non trova la doppietta solamente per l’intervento quasi sulla linea di Martella)

All’11’ va vicino al gol con una bordata delle sue che viene neutralizzata da Cordaz, poi si procura da solo il calcio di rigore che lui stesso trasformerà non lasciando scampo al portiere del Crotone. Nella ripresa sarà sempre lui a mettere il sigillo partendo sul filo del fuorigioco, trasformando in oro colato il lancio lungo di Jorginho ed eludendo la marcatura di Sampirisi. ( Prova a partecipare alla festa in prima persona ma la difesa del Crotone gli sbarra la strada davanti a Cordaz)

Il tecnico del Napoli decide di concedere un po’ di meritato riposo a gente come Albiol, Ghoulam, Diawara, Zielinski e Mertens (gli ultimi due entreranno comunque in corso d’opera), consapevole che la formazione odierna bastava e avanzava per strappare i tre punti contro una squadra ormai rassegnata al ritorno in Serie B.

Si rifugia in corner per smorzare il tiro-cross di Callejon, con una gran parata nega il gol a Insigne ma non riuscirà a neutralizzare il tiro dagli undici metri dello scugnizzo di Napoli, nella ripresa dovrà andare a raccogliere il pallone in rete per altre due volte.

Giornata disastrosa per lui: provocherà i due rigori che consentiranno al Napoli di mettere la gara in discesa e tiene in gioco Insigne che così involarsi verso la doppietta personale.

Ostacola Pavoletti impedendogli di arrivare sul pallone, a inizio ripresa si ritrova il pallone tra i piedi davanti a Reina ma lo colpisce malissimo regalandolo all’estremo difensore avversario. ( Nicola concede al giovane talento di Vico Equense il debutto nella massima categoria proprio al San Paolo)

Fa del suo meglio per limitare i danni chiudendo Hysaj in fallo laterale e impedendogli di avanzare ulteriormente e accentrarsi, ma non può fare reparto da solo.

Smorza le iniziative degli avversari arrivando prima degli altri sui cross, sui lanci lunghi e sulle palle alte in generale, sullo 0-3 nega la doppietta a Mertens stoppando il suo tiro.

Fa ripartire i suoi in contropiede, cerca di smuovere un po’ le acque nel centrocampo del Crotone nel tentativo di alzare il baricentro.

Prestazione anonima, le poche volte che tocca il pallone non combina nulla di buono regalandolo agli avversari.

Nonostante i ripetuti avvertimenti del direttore di gara per la condotta fin troppo irrequieta si fa ammonrie, anche se l’arbitro non punisce con il secondo giallo la brutta entrata di Rog ai suoi danni. ( Cerca di spaventare il Napoli con un calcio piazzato, scavalcando la barriera ma anche la traversa)

Vorrebbe innescare Falcinelli e Trotta ma sbaglia le misure dei passaggi per i due centravanti, dopo un buon primo terzo di gara il numero 12 ospite sparisce praticamente di scena.

Al 20′ ha l’occasione di sbloccare il risultato ma il suo mancino sfiorerà solamente il palo alla sinistra di Reina, una palla che andava sicuramente sfruttata meglio. (ACOSTY SV)

A inizio ripresa spaventa la retroguardia del Napoli con una grande accelerazione in contropiede, a negare il gol all’ex-Sassuolo ci pensa Reina, nel finale prova a rendersi di nuovo pericoloso ma viene neutralizzato da Koulibaly.

Le intenzioni del tecnico del Crotone erano quelle di giocarsela a viso aperto contro una delle squadre più forti del campionato, la realtà è che la sua squadra non arriva neanche al 20% di possesso palla e a malapena si è affacciata dalle parti di Reina, troppo netto il divario tecnico rispetto al Napoli. (Stefano Belli)