Nelle pagelle di Palermo Roma possiamo notare che fanno ottima figura i subentrati, che si sono meritati voti molto interessanti. Per il Palermo il migliore è stato Alessandro Diamanti, che si è meritato un bel 6,5 pur avendo giocato solamente il secondo tempo, essendo entrato dopo l’intervallo al posto di un impalpabile Embalo. Non è servito ad invertire l’andamento di una partita che alla fine ha sancito una netta vittoria della Roma, ma comunque complimenti a Diamanti.  Stesso discorso per la Roma, dove si è meritato un bel 7 Edin Dzeko che è entrato al 19′ minuto del secondo tempo ma ha avuto un peso determinante nel chiudere la partita. Stesso voto però anche per Stephan El Shaarawy, che così si merita la palma del migliore in campo fra i 22 che avevano iniziato il match, anche per essere stato l’autore del primo gol. 



Dopo tre sconfitte in otto giorni la Roma torna al successo espugnando il Barbera, i giallorossi battono il Palermo per 3 a 0 e difendono il secondo posto dagli assalti del Napoli, prima sconfitta per la gestione Baccaglini con i rosanero che rimangono a -7 dal quartultimo posto. In vista del ritorno degli ottavi di Europa League contro il Lione, Spalletti fa riposare alcuni titolarissimi e schiera una formazione praticamente inedita con il debutto di Grenier, partono bene i padroni di casa che si vedono annullare un gol di Nestorovski in realtà regolare : il guardalinee viene ingannato da Aleesami che finta di toccare il pallone, ma in realtà al momento del lancio l’attaccante macedone è in posizione regolare. Fatto sta che si rimane sullo 0-0 finché non arriva il gol di El Shaarawy che su assist di Grenier trafigge Fulignati (tra i pali al posto del silurato Posavec), prima dell’intervallo sfiorano il raddoppio Rudiger, Paredes e Nainggolan. Nella ripresa buon momento del Palermo che andrà vicino al pari con Diamanti e Morganella, Szczesny dice di no a entrambi mantenendo inviolata la propria porta, a quel punto Spalletti si concede il lusso di far entrare Dzeko, Strootman e De Rossi e in questa maniera ammazza la partita, sarà proprio il bosniaco a firmare la rete del raddoppio su assist di Nainggolan, nel recupero arriverà il 3 a 0 di Bruno Peres (su assist di Strootman) a chiudere definitivamente i conti, con Fulignati che se non altro è bravo a negare il poker a Nainggolan.



In qualche frangente i rosanero hanno dato l’illusione di poter rientrare in partita, ma appena i giallorossi hanno premuto sull’acceleratore e Spalletti ha gettato nella mischia l’artigliera pesante non c’è stato nulla da fare per i rosanero.

Il cambio di proprietà non poteva magicamente rendere più forte questa squadra ormai sempre più in procinto di scendere di categoria, troppo netto il divario tecnico nei confronti dei giallorossi. 

Gli uomini di Spalletti vincono al piccolo trotto nonostante una formazione iniziale rimaneggiata, con gli ingressi di Dzeko, Strootman e De Rossi non c’è stata praticamente storia. 



Il gol annullato a Nestorovski in realtà è regolare, il guardalinee viene ingannato dalla finta di Aleesami che sembra toccare il pallone ma non è così, e sul lancio precedente il macedone era in gioco. Un episodio che forse avrebbe cambiato l’inerzia del match con la Roma che sarebbe stata costretta a inseguire.

Ecco i voti del primo tempo di Palermo-Roma, posticipo della 28^ giornata di Serie A 2016-2017, all’intervallo i giallorossi sono avanti sui rosanero per 1 a 0 grazie al gol di El Shaarawy (6,5) su assist di Grenier (7), ma la formazione di Spalletti ha rischiato di finire sotto quando a inizio gara Szczesny (5,5) si è fatto sfuggire il pallone dalle mani nel tentativo di bloccare il tiro di Nestorovski (6,5), a salvare il portiere polacco dalla figuraccia ci ha pensato il guardalinee che non ha convalidato la rete per un presunto fuorigioco del centravanti macedone. Dopo aver trovato il gol del vantaggio gli ospiti prendono coraggio e campo, facendo la partita e andando vicino al raddoppio prima dell’intervallo con Rudiger (6), Paredes (6) e Nainggolan (6) che davanti a Fulignati (6) prende male la mira e deposita il pallone direttamente sul fondo. I padroni di casa recriminano per un gol annullato a Nestorovski a inizio gara, poi col passare dei minuti si fanno sovrastare dagli avversari. Come al solito nelle fila dei rosanero è quello che prova ad accendere la luce con le sue giocate. Fatica a trovare l’equilibrio in mezzo al campo e per poco un suo errore non dà origine al 2 a 0 dei giallorossi. I giallorossi impiegano qualche minuto più del previsto a carburare, ma poi trovano il gol con El Shaarawy e le cose si mettono decisamente meglio per gli ospiti. Ottimo debutto per il francese che si inventa l’assist per il gol di El Shaarawy e ruba palla agli avversari in più occasioni. Il suo errore nel tentativo di neutralizzare il tiro di Nestorovski potrebbe costare caro alla Roma, salvata dal guardalinee che valuta il macedone in fuorigioco. (Stefano Belli)

Debutto nella massima categoria per la riserva di Posavec (oggi ai box dopo gli errori nella gara contro il Torino) che non riesce a fermare El Shaarawy, bene nelle uscite ma poi si fa battere anche da Dzeko e Bruno Peres, nel recupero impedisce a Nainggolan di fare il 4 a 0.

Riesce a sporcare i passaggi degli avversari e a interrompere le azioni della Roma, nella ripresa scalda le mani a Szczesny con un destro potente ma centrale.

Nei momenti critici si rifugia in corner e in più di un occasione anticipa El Shaarawy, ma nell’ultimo terzo di gara fa una fatica bestiale a contenere gli avversari.

Ribatte un destro di Grenier, troppo poco per strappare la sufficienza soprattutto quando la tua squadra prende tre gol.

Dà parecchio filo da torcere a Rudiger sulla fascia sinistra, proponendosi spesso in avanti nel tentativo di alimentare le azioni del Palermo.

Stasera non sembra avere un buon feeling con il terreno di gioco del Barbera, forse colpa dei tacchetti sbagliati, sta di fatto che scivola e dà campo libero a Grenier che per poco non manda in porta Salah.

Un po’ troppo falloso, interviene in maniera scomposta colpendo gli avversari anziché la sfera.

Sullo 0-1 prova a inquadrare la porta col destro da fuori area, conclusione assolutamente da dimenticare, i suoi passaggi sono troppo prevedibile e vengono facilmente intercettati dai giallorossi.

Rimedia il giallo falciando Paredes, essendo diffidato dovrà saltare il prossimo match contro l’Udinese, si incarica di battere i calci piazzati senza mai creare pericoli dalle parti di Szczesny. ()

Diego Lopez lo boccia senza possibilità di appello dopo 45 minuti assolutamente anonimi e a inizio ripresa non lo ripropone nell’undici in campo. ( In pochi minuti riesce a fare quello che non aveva fatto Embalo in 45 minuti, tirare in porta e mettere a dura prova i riflessi di Szczesny, oltre a far ammonire due giocatori della Roma, sicuramente fa lavorare parecchio la retroguardia avversaria)

Il macedone avrebbe la possibilità di sbloccare subito il risultato ma il guardalinee annulla il suo gol per fuorigioco facendosi trarre in inganno dal movimento di Aleesami che sembra toccare il pallone (e invece no), l’attaccante si demoralizza e non riesce più a produrre palle gol con le quali impensierire Szczesny.

Opporre resistenza ai giallorossi è stato completamente inutile, quando Spalletti ha rinforzato la squadra con i tre cambi per il Palermo non c’è stata più alcuna possibilità nemmeno di affacciarsi nell’area di rigore avversaria.

Papera clamorosa sul tiro di Nestorovski, per sua fortuna l’arbitro non convalida la rete del macedone per un presunto fuorigioco. A inizio ripresa è decisivo nel respingere il sinistro in diagonale di Diamanti, qualche incertezza nel neutralizzare il tiro potente ma centrale di Morganella.

Non riesce a difendere alla perfezione sulla fascia sinistra, sull’1 a 0 sfiorerà il raddoppio sugli sviluppi di un calcio piazzato, nel tentativo di contrastare Aleesami si trascina il pallone sul fondo regalando il corner al Palermo.

Anche stasera la sua gara non è esente da sbavature, tuttavia l’argentino è bravo a chiudere Diamanti in calcio d’angolo rendendolo innocuo e a intercettare i cross più insidiosi.

Subisce diversi falli consentendo alla Roma di ottenere qualche calcio piazzato e guadagnare tempo. 

A inizio gara, dopo aver sbagliato a servire Salah, si fa ammonire per aver toccato il pallone col braccio. Decisamente meglio nel finale quando Strootman gli serve un cioccolatino con il quale segnare il definitivo 3 a 0.

Impensierisce il Palermo sia su calcio piazzato che su azione, andando vicino al raddoppio sul 2 a 0 sfiorando il palo alla destra di Fulignati, abile inoltre a procurarsi le punizioni a favore dei giallorossi.

Finalmente lo vediamo all’opera e si mette subito in evidenza con l’assist per l’1 a 0 di El Shaarawy, abile a sfruttare l’errore di Gazzi e a far ripartire la squadra in contropiede, ovviamente non ha ancora i novanta minuti nelle gambe ma il suo impatto con il campionato italiano è stato senz’altro positivo, in attesa di vederlo giocare contro squadre più attrezzate. ( Il bosniaco entra e interrompe il digiuno che durava ormai da quattro partite firmando la rete del raddoppio che spegne le residue velleità di rimonta dei rosanero, ventesimo gol in campionato per lui)

I suoi passaggi e i suoi cross non sono abbastanza imprevedibili, i giocatori del Palermo arrivano spesso sui palloni giocati da lui, tuttavia merita un voto d’incoraggiamento visto che in questa stagione ha visto pochissimo il campo e per forza di cose non poteva inserirsi perfettamente negli schemi della squadra.

Poco prima dell’intervallo potrebbe raddoppiare ma davanti a Fulignati non trova la porta depositando il pallone sul fondo. Nella ripresa il belga appare parecchio nervoso e per poco non viene alle mani con Gazzi, poi sarà lui a fornire l’assist per il raddoppio di Dzeko, nel recupero non trova il gol del 4 a 0 solamente per la strenua opposizione di Fulignati.

Cade ingenuamente nella trappola del fuorigioco che gli tende la difesa del Palermo per neutralizzarlo, in effetti l’egiziano non riesce a lasciare il segno in una serata in teoria a lui congeniale per gonfiare la rete. ( Nel finale contribuisce a rinforzare ulteriormente il centrocampo e ad addormentare la partita ormai in ghiaccio)

Se firma la rete dell’1 a 0 lo deve a Grenier che lo serve alla perfezione, l’italo-egiziano vorrebbe anche la doppietta ma a negargliela ci pensa Fulignati. ( Assieme a Dzeko mette la parola fine all’incontro con l’assist per il bosniaco che andrà a segnare il 2 a 0 che di fatto ha archiviato la pratica)

Fa riposare parecchi titolari (De Rossi, Strootman e Dzeko, oltre a Manolas squalificato), il tecnico della Roma ha bisogno di forze fresche per giovedì prossimo e decide quindi di effettuare un massiccio turn-over, la formazione iniziale basterebbe per vincere questa gara ma il mister non si fida e nell’ultimo terzo di gara getta nella mischia l’artigliera pesante facendo scacco matto. (Stefano Belli)