Puntuali come sempre al triple fischio finale, ecco le nostre pagelle per la partita giocata al Mapei Stadium tra Bologna e Sassuolo, valida per la 28^ giornata del campionato di Serie A, cpon tutti i voti dei protagonisti di questo sentito derby emiliano. Sassuolo-Bologna termina 1-0 in favore della formazione ospite. Decide un gol messo a segno al 57′ da Mattia Destro. Il migliore in campo è però Di Francesco, assoluto protagonista del match. Bene anche Dzemaili e Duncan; deludono Aquilani e Matri. 



Gara dai due volti: primo tempo brutto e noioso, ripresa frizzante e spumeggiante. 
I neroverdi incassano un gol evitabile e non riescono più a entrare in partita. Attacco sotto accusa e centrocampo sulle gambe.
– I felsinei tornano a vincere dopo un periodo difficile. Dopo un primo tempo così così, gli uomini di Donadoni disputano una discreta ripresa e legittimano il risultato.



Gara che non presenta episodi dubbi. Giusti i cartellini gialli estratti. 

Sassuolo-Bologna è una delle partite più interessanti della ventottesima giornata del campionato di Serie A. Il derby emiliano mette di fronte due squadre divise da una forte rivalità sportiva. Non solo: il Bologna ha ottenuto 2 soli punti nelle ultime 7 partite, in cui sono arrivate 5 sconfitte, alcune delle quali pesantissime. I rossoblù vogliono e devono cambiare marcia ma dovranno fare i conti con un Sassuolo in ripresa dopo un inizio stagione altalenante. Andiamo subito a dare un’occhiata alle formazioni ufficiali delle due squadre. Il Sassuolo scende in campo con il 4-3-3: Consigli tra i pali, quindi Gazzola, Cannavaro, Acerbi e Peulso in difesa. A centrocampo Di Francesco opta per Aquilani con Duncan e Pellegrini; in attacco, senza Defrel, spazio a Berardi, Matri e Politano. Diverse assenze anche nel Bologna di Donadoni, che deve fare a meno di Rizzo e Mabye e recupera Gastaldello per la panchina. Nel 4-3-3 dei felsinei troviamo Mirante tra i pali quindi difesa con Torosidis, Helander, Maietta e Masina; Dzemaili, Pulgar e Donsah in mezzo al campo; Destro, Verdi e Di Francesco (figlio del tecnico del Sassuolo) formano il tridente offensivo. Il primo tempo non regala emozioni ad eccezione di un’occasione per parte. Al 38′ il Bologna si rende pericolosissimo con Verdi (6) che, ben servito da un passaggio di Di Francesco (6,5), mette al centro per Destro (5,5): l’attaccante rossoblù viene anticipato in extremis da Gazzola (6), bravo a evitare guai peggiori per la propria squadra. Nel finale il Sassuolo replica con un mancino sbilenco di Pellegrini (6) servito da Berardi (6): il tentativo del centrocampista termina ampiamente sul fondo. Per il resto, Consigli (sv) non ha dovuto compiere interventi particolarmente problematici; Mirante (6) si è invece scaldato i guantoni su due staffilate da fuori di Aquilani (5) e Acerbi (6). Dopo 45′ di gioco le due squadre vanno a riposo con il risultato di 0-0.



Il primo tempo del Mapei Stadium si è giocato a ritmi bassi. Zero palle gol degne di nota e tanta noia nel vedere i rari attacchi portati dalle due squadre perdersi in un nulla di fatto. I padroni di casa hanno più qualità del Bologna ma non riescono a prevalere sugli avversari. I neroverdi si sono resi pericolosi soltanto con un paio di tentativi velleitari dalla distanza. A ritmi bassi la squadra di Di Francesco risulta facilmente prevedibile. Il più reattivo del primo tempo è lui. Il centrocampista neroverde difende e attacca con la stessa foga. Accompagna spesso l’azione allargandosi sulla sinistra. Il gioco dei padroni di casa è molto lento e lui non fa niente per aumentare i giri del motore. Prevedibile e impacciato.

La formazione ospite decide di aspettare il Sassuolo e colpire in contropiede. La tattica mostra tutti i suoi limiti, visto lo spessore offensivo di Destro. Quasi ogni attacco portato al Sassuolo parte dal suo piede. Padrone della fascia sinistra. Quando parte risulta spesso imprendibile. Deve ancora entrare in partita. Il centrocampista si vede poco in fase offensiva; non sempre preciso quando deve difendere. Gara di facile lettura. Giusti i tre cartellini gialli fin qui estratti. (Federico Giuliani)

Non deve compiere parate sensazionali. Viene trafitto da Destro ma non ha colpe sulla rete dell’attaccante del Bologna.

Luci e ombre. Non sempre è preciso nelle chiusure e con il passare dei minuti lascia molti spazi alla formazione ospite. Offre poco supporto in fase offensiva.

Il migliore del pacchetto arretrato. Quando non riesce ad anticipare l’avversario utilizza tutta la sua esperienza. Non del tutto esente da colpe in occasione del gol di Destro.

Più di una macchia in una partita non proprio impeccabile. Preso in mezzo sulla rete dei rossoblù.

Prestazione molto simile a quella del collega che transita sull’out opposto.

Disputa un primo tempo mediocre, in cui non riesce mai ad accelerare i ritmi della manovra. Nella ripresa commette un errore da matita blu che dà il via libera all’azione del gol del Bologna (dal 62′ – Regala un pizzico di vitalità ma è solo un’illusione momentanea).

Offre quantità e qualità. Corre per due e per almeno 70′ garantisce un elevato rendimento. Sfiora il gol a inizio ripresa con un diagonale che termina fuori di pochissimo.

A fine primo tempo si ritrova sul mancino un pallone invitante da calciare in porta da posizione interessante: sbaglia tutto e svirgola sul fondo. Corre tanto ma a vuoto (dal 66′ – Cambio che non produce esiti sperati. Il suo contributo è identico a quello del compagno sostituito).

Il ragazzo si accende a intermittenza. Alterna discrete giocate ad evitabili peccati di gioventù

Uno dei peggiori in campo. Riceve pochissimi palloni ma non fa niente per dare una mano ai propri compagni. Isolato e facilmente controllato dalla difesa del Bologna (dal 71ntra per dare maggiore consistenza al reparto offensivo ma di fatto non si nota mai).

Ha tanta qualità ma non sempre la sfrutta nel modo migliore. Cerca raramente l’uno contro uno e troppo spesso si accentra chiudendo gli spazi ai suoi compagni.

Se i ritmi di gioco non si alzano il suo Sassuolo risulta prevedibile. Oggi è andata così.

Decisiva la parata all’89’ sul tiro a colpo sicuro di Acerbi. Dà sicurezza all’intero reparto difensivo. 

Qualche problemino di troppo di fronte al binario formato da Duncan e Politano. Il greco resiste come può. Ammonito, esce a metà ripresa (dal 71′ KRAFTH 6 – Puntella la difesa con risultati discreti).

Prestazione buona rovinata da un paio di incertezze che sarebbero potute costare carissime. Per sua fortuna il Bologna torna a casa con i tre punti.

Francobolla Matri prima e Iemmello poi. Vince il duello con gli attaccanti del Sassuolo.

Le fasce del Bologna spingono molto poco. Lui, a differenza di Torosidis dalla parte opposta, deve fare i conti con Berardi, uno dei giocatori più pericolosi del Sassuolo. Non sempre ne esce indenne.

Inesistente fino all’azione del gol. Suo l’assist a Destro per l’1-0. Giocata decisiva che consente al Bologna di portare a casa il risultato.

Classico lavoro sporco a metà campo. Il suo compito è quello di chiudere ogni varco e mordere le caviglie degli avversari che transitano nella propria zona di competenza.

Tanto impegno ma poche idee. Per sua fortuna il centrocampo del Sassuolo gioca a ritmi bassi (dal – Entra bene in partita e tampona ogni varco. Regala freschezza).

In assoluto il migliore in campo. Quasi ogni attacco del Bologna è frutto di una sua iniziativa. Padrone assoluto della fascia sinistra. Propizia il gol di Destro intercettando un cambio di gioco sbagliato di Aquilani (dal 78SV).

Suo il gol che decide l’incontro. Riceve pochi palloni ma lotta come un leone. L’attaccante del Bologna sta lentamente tornando sui suoi livelli.

Si accende soprattutto nel secondo tempo, quando il Sassuolo lascia vere e proprie praterie. Nel complesso porta a casa la sufficienza.

I suoi ragazzi disputano una buona prova e tornano a vincere. Le polemiche della scorsa settimana vanno in archivio.