Allo Stadio Adriatico il Pescara soccombe anche all’Udinese per 3 a 1. Gli ospiti cercano di imporsi fin dai minuti iniziali e passano in vantaggio sugli sviluppi di un corner battuto corto al 20′ con il colpo di testa di Zapata su cross di Jankto. Il raddoppio arriva ad inizio ripresa al 51′ con lo schema su calcio di punizione di Hallfredsson a trovare Jankto per il diagonale vincente ed è sempre Jankto a servire poi l’assist a Thereau al 55′ per la terza rete dei suoi. Nel finale, i biancazzurri accorciano le distanze con Muntari all’83’ approfittando di un appoggio errato da parte del neo entrato Kums.



Quando manca appena una decina di minuti al novantesimo, il punteggio tra Pescara ed Udinese è di 0 a 3. I bianconeri di mister Delneri impiegano appena 4 minuti per trovare anche la terza rete andando a segno con Thereau al 55′, preciso a colpire di prima sul suggerimento dalla sinistra di Jankto, al suo secondo assist di giornata. Buona chances per i biancazzurri con Cerri che spara alto al 76′ ma colpisce Karnezis che esce infortunato facendo posto a Scuffet al 79′.



Giunti al cinquantacinquesimo minuto, il risultato tra Pescara ed Udinese è ora di 0 a 2. In questa fase iniziale del secondo tempo gli ospiti sono infatti riusciti a raddoppiare al 51′ con Jankto, bravissimo ad incrociare sul palo più lontano sugli sviluppi dello schema da punizione battuta corta da Hallfredsson. Nemmeno l’ingresso di Muntari per Verre sembra aiutare i padroni di casa visto che proprio l’ex milanista aveva causato il calcio libero in favore degli avversari.

Al termine dei primi quarantacinque minuti di gioco le formazioni di Pescara ed Udinese sono da poco rientrate negli spogliatoi per l’intervallo sullo 0 a 1. La prima frazione si rivela poco emozionante sebbene gli ospiti siano riusciti a portarsi in vantaggio al 20′ con il colpo di testa di Zapata su cross dalla destra di Jankto mentre i biancazzurri non riescono a rendersi realmente pericolosi sotto porta dove non concretizzano l’ultimo passaggio. Un ammonito per parte, rispettivamente Bruno ed Hallfredsson.



Arrivati alla mezz’ora del primo tempo, il punteggio tra Pescara ed Udinese è di 0 a 1. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto corto infatti, gli ospiti riescono a portarsi in vantaggio al 20′ grazie al colpo di testa di Zapata sul cross di Jankto dalla destra. I biancazzurri faticano a replicare rivelandosi poco concreti in fase offensiva e non andando oltre il tiro di Benali del 12′ murato dalla difesa avversaria. 

All’Adriatico la partita tra Pescara ed Udinese è cominciata da una decina di minuti nel primo tempo ed il risultato è di 0 a 0. I friulani partono forte in questa fase iniziale del match cercando la rete con Hallfredsson al 1′ ma la conclusione di quest’ultimo da fuori area termina alta sopra la traversa. I padroni di casa sono invece costretti a sostituire Stendardo al 7′ con Fornasier a causa di un pestone rimediato al 3′ in un contrasto con Zapata.

Sta per avere inizio all’Adriatico la partita tra Pescara e Udinese, match in programma nella 28^ giornata del campionato di serie A che vedrà di fronte due compagini in grave crisi di risultati. Nonostante il grande bisogno di vittorie e punti, in realtà entrambi i tecnici per questa partita dovranno fare i conti con diverse assenze annunciate che potrebbero rivelarsi pesantissime a giochi fatti. Vediamo quindi le formazioni ufficiali che i due tecnici hanno stilato, appena comunicate sia dal Pescara che dall’Udinese, appena prima che i giocatori entrino in campo. Fiortunatamnete peròDelneri tritrova Thereau presente dla primo minuti, merre Zeman  si affiderà ancora una volta a Cerri quale prima punta dolo il gol contro la Sampdoria. 31 Bizzarri; 11 F. Zampano, 86 Stendardo, 83 C. Bovo, 3 Biraghi; 7 Verre, 5 A. Bruno, 8 L. Memushaj; 10 Benali, 20 Cerri, 28 Mitrita. Allenatore: Zdenek Zeman 1 Karnezis; 27 Widmer, 5 Danilo,  4 Angella, 3 Samir; 10 De Paul, 8 Badu, 23 Hallfredsson, 14 Jankto; 9 D. Zapata, 77 Thereau. Allenatore: Luigi Del Neri

Si avvicina; chi si aspettava che il Delfino avrebbe avuto un’impennata nelle reti realizzate ci aveva preso a metà, visto che dopo il 5-0 al Genoa è arrivato solo un gol. Lo ha segnato Alberto Cerri, colui che ha maggiormente beneficiato dell’arrivo del boemo: due gol in tre partite, per lui sono anche le prime reti in Serie A dopo una prima parte di stagione giocata con la Spal (un solo gol). Gianluca Caprari di gol ne ha messi a segno già 7, due dei quali sotto la gestione Zeman; nell’Udinese Duvan Zapata è tornato a segnare proprio nella partita più difficile, quella contro la Juventus, spezzando un digiuno che durava da quasi tre mesi (non segnava dalla partita di Bergamo contro l’Atalanta). Per Gigi Delneri è sicuramente importante aver ritrovato il suo bomber colombiano; adesso chi ha bisogno di tornare al gol è Cyril Thereau, che ha realizzato soltanto una rete (contro il Milan) nelle ultime nove partite, ed è anche rimasto fuori la scorsa domenica contro la capolista (non era al meglio). Restano loro due i principali realizzatori del friulani, che a dire il vero non hanno molte altre alternative. 

Udinese si annuncia come una gara che potrebbe essere spettacolare e soprattutto ricca di gol visto che si affrontano due formazioni che concedono molto: andiamo a vedere un’analisi dei precedenti, ricordando che il Pescara è sempre in crisi e sembra essere ad un passo dalla retrocessione, evitabile solo attraverso un drastico e immediato cambio di passo, mentre i friulani di Luigi Del Neri sono virtualmente salvi e vogliono divertirsi in casa di Zdenek Zeman, un vero maestro in tal senso. Analizzando adesso i tre precedenti più recenti tra Pescara ed Udinese, ecco che in tutte e tre le occasioni i bianconeri friulani hanno avuto la meglio sui biancazzurri abruzzesi. All’andata la sfida dell’Udinese allo stadio Friuli contro gli abruzzesi terminò con un perentorio 3-1 per i padroni di casa grazie alla doppietta di Thereau e al gol di Duvan Zapata, mentre Aquilani accorciò vanamente le distanze per i biancazzurri. 

Quando potrebbero segnare Pescara e Udinese, nella sfida diretta della 28^giornata? Più probabilmente nel finale di partita, considerando le tendenze delle due squadre. Il Pescara ad esempio ha realizzato il 39% dei suoi gol, 9 su 28 per l’esattezza, nell’ultimo quarto d’ora di gioco (quello che va dal 75’ al 90’ minuto). Nello stesso lasso di tempo l’Udinese ha messo a segno 6 reti, che rappresentano il suo massimo nel singolo quarto di gara: altrettante sono maturate tra 60’ e 75’ minuto così come tra il 30’ ed il 45’ del primo tempo. Per entrambe inoltre il picco negativo di reti si registra nei 15’ appena dopo l’intervallo, quindi tra 46’ e 60’ minuto: il Pescara ci ha infilato appena 2 gol, l’Udinese 3. Per quanto riguarda i gol al passivo, il Delfino registra un netto aumento nel secondo tempo: da dopo l’intervallo in poi gli abruzzesi hanno incassato 38 gol, mentre nei primi tempi le reti subite si ‘limitano’ a 24. Altre cifre ma andamento analogo per l’Udinese di Gigi Delneri, perforata in 12 occasioni nei primi 45’ e il doppio delle volte (24) nella ripresa. A maggior ragione si può immaginare un Pescara-Udinese dal finale più acceso. 

-La 28^giornata di Serie A prevede il match tra Pescara e Udinese, formazioni ferme nella parte bassa della classifica del campionato ma entrambe con l’ambizione di una vittoria importante. Andiamo quindi a dare un occhio alle statistiche concernenti le prestazioni dei ragazzi di Zeman e Delneri. In termini di gol però i numeri non sono troppo eccelsi: i friulani ne hanno segnati finora 29 per una media di 1.07 a match mentre i delfini ne hanno messi in rete appena 28 con una media di 1.04 a incontro. Nei tiri le due formazioni registrano invece dati molto vicini:i bianconeri ne hanno segnati finora 230 di cui 122 finora in direzione della porta avversaria, mentre i delfini ne hanno messo finora a bilancio 233 di cui 119 in porta. Anche nei crosso i numeri si distanziano ben poco: l’udinese fino a oggi ne ha messi a segno 126 utili, mentre sono stati solo 113 quelli messi a bilancio dal Pescara. 

La gara tra Pescara e Udinese sarà diretta nella 28^giornata del campionato di serie A dal direttore di gara Domenico Celi della sezione di Campobasso: assieme a lui all’Adriatico ci saranno i due guardalinee De Meo e Santoro, il quarto uomo Del Giovane e i due arbitri di porta Maresca e Illuzzi. La partite di serie A dirette da Celi nella stagione 2016-2017ancora in corso sono state in tutto dieci, con 40 cartellini gialli estratti, oltre a due cartellini rossi sventolati e tre calci di rigore assegnati. Debuttante al massimo livello nel 2006 rocchi nella sua lunga carriera ha già incontrato i friulani in ben 14 occasioni precedenti, durante le quali ha assegnato ai bianconeri 40 cartellini gialli e 4 calci di rigore, sono invece appena 6 i suoi testa a testa con i delfini del Pescara, ai quali ha dato in tutto nella sua carriera 13ammonizioni e un solo doppio giallo, che ha comportato un espulsione diretta. 

Verrà diretta dall’arbitro Domenico Celi; si gioca per la ventottesima giornata del campionato di Serie A 2016-2017, squadre in campo domenica 12 marzo alle ore 15. Per gli abruzzesi si tratta davvero di una delle ultime occasioni per provare a riaprire un discorso salvezza ormai chiuso da tempo. Con sole due vittorie (di cui una a tavolino) nel proprio carnet il Delfino ha racimolato appena 12 punti in classifica e si trova all’ultimo posto della graduatoria, a dieci lunghezze dal quartultimo posto che significherebbe salvezza.

La distanza è oggettivamente enorme, ma la squadra ha il dovere morale di provarci sia per i tifosi che per sé stessa, visto l’enorme sforzo prodotto per conquistare l’accesso alla Serie A. Vicino a conquistare l’ennesima salvezza l’Udinese del tecnico Luigi Delneri. I friulani nell’ultimo turno sono riusciti ad incartare la capolista Juventus e a strappare un pareggio, aumentando a quindici punti il vantaggio sul Palermo e sulla zona retrocessione. 

Ultimamente i risultati lontano dallo stadio di casa non sono stati buoni per i bianconeri, che hanno racimolato due pareggi e rimediato tre sconfitte nelle ultime cinque uscite. La sfida di Pescara può essere un crocevia per invertire questo trend negativo, anche se i biancazzurri venderanno cara la pelle per non veder sfuggire troppo presto l’avventura chiamata Serie A.

Per quanto riguarda le formazioni titolari in queste ore i tecnici sono al lavoro per elaborare il miglior undici possibile e tentare di portare a casa l’intera posta in palio. Il Pescara si schiererà con il modulo classico di mister Zdenek Zeman, vale a dire il 4-3-3, che è ormai divenuto il marchio di fabbrica dell’allenatore boemo. Il portiere resterà il titolare Bizzarri, mentre la linea a quattro di difesa vedrà giocare da terzini Zampano e Biraghi, rispettivamente sulla fascia destra e sulla fascia sinistra, e Coda e Stendardo da difensori centrali. Il tris di centrocampo vedrà nel ruolo di mediano d’impostazione Alessandro Bruno, coadiuvato dal lavoro della mezzala destra Verre e dalla mezzala sinistra Memushaj, che vestirà anche la fascia di capitano. Il tridente d’attacco sarà composto dall’ala destra Benali, dall’ala sinistra Caprari e dalla punta centrale Cerri.

La risposta dell’Udinese di mister Delneri consisterà nello stesso modulo di gioco degli avversari, con tre punte a cercare di perforare la fragile difesa biancazzurra. Il portiere titolare sarà il greco Karnezis, che collaborerà con la difesa a quattro composta dal terzino destro Widmer, dal terzino sinistro Felipe e dai due difensori centrali Samir e capitan Danilo. A centrocampo il terzetto sarà formato dalla mezzala destra Badu, dalla mezzala sinistra Jankto e dal mediano di costruzione Halfredsson. Assente il francese Fofana, che ha subito un grave infortunio (frattura del perone) che gli ha fatto concludere anzitempo la stagione. La formazione titolare dlel’Udinese sarà completata dal tridente d’attacco, composto dall’ala destra Rodrigo de Paul, dall’ala sinistra Thereau e dalla punta centrale Duvan Zapata.

Il Pescara, sia quando c’era Oddo sulla panchina ma soprattutto con l’arrivo di Zeman, ha impostato un gioco molto offensivo, che prevede la continua ricerca della profondità e l’attacco degli spazi. D’altronde l’allenatore boemo insegna che la miglior difesa è l’attacco, perché tiene gli avversari lontani dalla propria porta. La speranza per il Pescara è di riuscire a concretizzare le occasioni che riesce a creare, visto che più di una volta le sconfitte sono arrivate per scarsa prolificità sotto porta. L’Udinese cercherà di appoggiarsi su Duvan Zapata, apparso in condizione smagliante contro la Juventus, quando ha realizzato un gol di rara forza e potenza.

I bookmakers non hanno dubbi sulla piega che prenderà il match fra Pescara e Udinese. Sebbene giochino fuori casa i friulani sono favoriti secondo l’agenzia Intralot con una quota di 2.40 volte la posta giocata. La vittoria casalinga del Pescara invece pagherebbe 2.85 volte. Meno probabile il pareggio, che paga 3.50 volte l’importo giocato.

Pescara-Udinese sarà una diretta tv esclusiva sulla televisione satellitare: tutti gli abbonati al pacchetto Calcio potranno seguire la partita su Sky Calcio 4, attivando eventualmente l’applicazione Sky Go per la diretta streaming video, che non comporta costi aggiuntivi. Da ricordare che sul canale Sky Super Calcio va in onda Diretta Gol Serie A, che propone gli highlights e i gol di tutte le partite in tempo reale.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE