Resa dei conti all’Olimpico di Roma, la Lazio batte il Torino per 3 a 1 e si riprende il quarto posto in classifica tornando davanti all’Inter. Finale molto emozionante con i biancocelesti che all’81’ vanno a un passo dal 2 a 1 su calcio d’angolo, Immobile prova a servire Hoedt con l’olandese che davanti alla porta spalancata manca l’aggancio col pallone. All’86’ sale in cattedra Belotti che prova a fare tutto da solo, semina la difesa avversaria e va al tiro con la palla che scuote solamente l’esterno della rete. Un minuto più tardi, dall’altra parte del campo, Keita si inventa una giocata d’antologia con un destro a giro che da fuori area non lascia scampo ad Hart che prova ad arrivarci ma il pallone si infila proprio nell’angolino, riportando così in vantaggio la Lazio. Il Torino non fa nemmeno a organizzarsi per cercare il 2 a 2 che al 90′ Felipe Anderson mette la parola fine alla contesa firmando la rete del definitivo 3 a 1 in contropiede, rendendo inutili i tre minuti di recupero. 



Quando siamo giunti al trentacinquesimo minuto del secondo tempo il punteggio di Lazio-Torino vede le due squadre sull’1-1. Il gol di Immobile ha finalmente acceso la partita e costretto le squadre a giocare più lunghe in mezzo al campo, ora gli ospiti provano a pareggiare i conti e dunque sono costretti a concedere qualche spazio in più agli avversari, Mihajlovic inserisce Maxi Lopez al posto di Ljajic affidandosi a un’altra vera punta oltre a Belotti, in effetti i granata aumentano la pressione nella trequarti biancoceleste cercando di indurre all’errore i difensori della Lazio, con il baricentro più alto il Torino va a caccia del pari con i padroni di casa che adesso fanno più fatica a distendersi, al 70′ Milinkovic-Savic va al tiro ma di fatto regala il pallone ad Hart, sul capovolgimento di fronte successivo Benassi dalla distanza chiama al dovere Strakosha che in tuffo blocca la sfera. Gli sforzi del Torino vengono premiati al 72′ quando Maxi Lopez sugli sviluppi di una punizione battuta da Iturbe sovrasta Milinkovic-Savic e scavalca Strakosha con un colpo di testa, è di nuovo parità all’Olimpico, Inzaghi decide quindi di giocare la carta Keita che prende il posto dell’acciaccato Biglia, nel frattempo la Lazio sfiora il 2 a 1 con Parolo e Immobile che di testa sfiorano la traversa. 



All’Olimpico di Roma è ricominciato dopo l’intervallo il match valido per la 28^ giornata di Serie A 2016-2017 tra Lazio e Torino, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio vede i padroni di casa avanti 1 a 0. A inizio ripresa Simone Inzaghi è costretto a effettuare il secondo cambio forzato della gara, De Vrij è uscito dal campo piuttosto malconcio e non è in gran forma, al suo posto dunque il brasiliano Wallace, mossa anche da parte di Mihajlovic che schiera Molinaro invece di Baselli. I biancocelesti tornano a occupare stabilmente la metà campo avversaria, al 49′ Felipe Anderson avanza per vie centrali e si intestardisce cercando di andare in porta con tutto il pallone, a fermarlo ci pensa Moretti. Al 55′ Lukaku serve Parolo che manca la porta per questione di centimetri, il gol della Lazio è nell’aria e arriva un minuto dopo quando Immobile intercetta il cross di Basta (sporcato da Moretti che mette fuori causa Hart) e deposita la palla in rete sbloccando la contesa. 



All’Olimpico di Roma è appena terminato il primo tempo di Lazio-Torino, le due squadre tornano negli spogliatoi per il riposo sul punteggio di 0-0, alla formazione di Simone Inzaghi è mancata la cattiveria sotto porta per sbloccare la contesa nonostante un maggiore possesso palla. Al 32′ Parolo va al tiro senza inquadrare la porta, al 35′ Milinkovic-Savic sugli sviluppi di un calcio d’angolo viene murato da Rossettini che con la schiena smorza il tiro del centrocampista serbo, i biancocelesti insistono ma la difesa granata sembra aver trovato le misure agli avversari dopo un inizio problematico, anche se al 42′ Iturbe perde un brutto pallone e innesca il contropiede della Lazio con Immobile che va al tiro trovando una deviazione in calcio d’angolo. Nel recupero gli ospiti chiudono all’attacco con Ljajic che si fa tutto il campo ma poi arriva esausto davanti a Strakosha calciando malissimo il pallone che si perde abbondantemente a lato. 

Alla mezz’ora del primo tempo il punteggio di Lazio-Torino rimane sullo 0-0. I biancocelesti provano ad alzare i ritmi e ogni volta che premono sull’acceleratore mettono sempre alle corde la difesa avversaria, al 13′ si accende un flipper nell’area di rigore granata con gli uomini di Mihajlovic che a fatica spazzano via il pallone dalle parti di Hart. Al 17′ Biglia viene colpito duro al ginocchio sinistro da Iturbe, l’argentino rimane a terra molto dolorante e in un primo momento viene portato via in barella, dopodiché il centrocampista della Lazio seppur zoppicante si rialza e torna in campo facendo tirare un sospiro di sollievo a Inzaghi e ai tifosi sugli spalti. Al 22′ Parolo è bravo a fermare la ripartenza del Torino con Iturbe lanciato verso la porta che viene fermato dal numero 16 biancoceleste. A differenza di Biglia non ce la fa invece Radu che alza bandiera bianca per una botta alla schiena, al suo posto entra Lukaku; gli infortuni spezzano il ritmo della partita e i padroni di casa faticano a tornare in avanti. Al 28′ ospiti pericolosi su calcio piazzato, Iturbe sfiora il bersaglio grosso con Belotti che manca di un soffio l’appuntamento con la sfera, un minuto più tardi Felipe Anderson inventa un assist geniale per Immobile che litiga col pallone e viene fermato da Hart in collaborazione con Rossettini. 

Allo stadio Olimpico di Roma l’arbitro Mazzoleni ha dato il via alle ostilità tra Lazio e Torino che si affrontano nell’ultimo posticipo della 28^ giornata di Serie A 2016-2017, al decimo minuto del primo tempo il punteggio è fermo sullo 0-0. A inizio gara i padroni di casa vanno subito a pressare gli avversari nella loro trequarti, Simone Inzaghi è consapevole delle difficoltà che hanno i granata nel difendere e cerca immediatamente di approfittarne con i biancocelesti che si affacciano in avanti, al 7′ Immobile con le spalle alla porta va al tiro, il pallone sfiora il palo alla sinistra di Hart che era comunque sulla traiettoria. 

Lo stadio Olimpico si illumina per Lazio-Torino: comincia il Monday Night e i temi ci sono tutti. La Lazio punta a riprendersi il quarto posto momentaneamente occupato dall’Inter; Simone Inzaghi ritrova il suo amico Sinisa Mihajlovic che torna da avversario in uno stadio nel quale ha vinto tanto, e poi c’è la sfida del gol tra Ciro Immobile e Andrea Belotti che lo scorso anno hanno giocato insieme per sei mesi e ora sono compagni di reparto in Nazionale. Come andranno le cose? Non ci resta che leggere le formazioni ufficiali della partita e poi dare la parola al campo, il calcio d’inizio allo stadio Olimpico è previsto per le ore 20:45. LAZIO (4-3-3): Strakosha; Basta, De Vrij, Hoedt, Radu; Parolo, Lucas Biglia, Milinkovic-Savic; Felipe Anderson, Immobile, Lulic. A disposizione: 55 Vargic, 31 Adamonis, 4 Patric, 13 Wallace, 15 Bastos, 6 J. Lukaku, 96 Murgia, 11 Crecco, 25 C. Lombardi, 18 Luis Alberto, 9 F. Djordjevic, 14 Keita B. Allenatore: Simone Inzaghi TORINO (4-3-3): Hart; De Silvestri, Rossettini, E. Moretti, Barreca; Benassi, Lukic, Baselli; Iturbe, Belotti, Ljajic. A disposizione: 1 Padelli, 90 Cucchietti, 7 Zappacosta, 4 Castan, 93 Ajeti, 3 Molinaro, 6 Acquah, 18 Valdifiori, 16 Gustafson, 14 Iago Falque, 11 Maxi Lopez, 31 Boyé. Allenatore: Sinisa Mihajlovic

È una gara che si prospetta molto divertente, quella nel cosiddetto Monday Night dell’Olimpico. Lazio e Torino giocano bene e segnano tanto, dunque sarà il modo giusto per capire quali potranno essere le reali ambizioni di entrambe, anche se per i granata l’Europa è ormai svanita. Adesso facciamo una breve panoramica degli ultimi confronti fra queste due squadre che hanno scritto pagine storiche per il calcio italiano. Ultimi cinque precedenti a favore della Lazio, che ha vinto tre gare e ha pareggiato le altre due. Dunque Torino a secco da qualche tempo contro i biancocelesti e che vorrà dare continuità alla buona prova contro il Palermo pure per sfatare questa sorta di tabù. All’andata, che fu giocata chiaramente allo stadio Olimpico-Grande Torino del capoluogo piemontese, ci fu uno spettacolare pareggio per 2-2 grazie ai gol di Iago Falque e Ljajic per i granata e dell’ex Immobile e Murgia per la Lazio.

La sfida tra bomber di Lazio-Torino si scrive da sola: Ciro Immobile e Andrea Belotti hanno segnato insieme 38 gol in questo campionato, uno arriva dalla doppietta di Bologna e l’altro dalla tripletta contro il Palermo, il Gallo è il capocannoniere della Serie A con 22 gol e Immobile è il migliore degli italiani alle sue spalle. Entrambi sono anche i titolari della nuova Nazionale di Giampiero Ventura, che li ha allenati nel Torino: in questo ciclo hanno segnato 7 reti (4 Immobile e 3 Belotti). A proposito di Torino: vale la pena ricordare che nel 2013-2014 Immobile, che vestiva la maglia granata, è stato capocannoniere della Serie A con 22 reti, le stesse che Belotti ha messo a segno fino a questo momento (quando di turni ne mancano 11). Non solo: il bomber di Torre Annunziata ha giocato in granata anche la seconda parte della scorsa stagione, rientrando dalla poco felice esperienza all’estero. Al suo arrivo ha trovato Belotti: furono 16 i gol della coppia, con Belotti che ne realizzò 11 (tutti in un meraviglioso girone di ritorno) e Immobile che mise a segno due doppiette prima di fermarsi per sei partite a causa di un infortunio alla coscia. Questa sera i due bomber della Nazionale si trovano faccia a faccia ancora una volta: siamo certi che ne vedremo delle belle… 

Lazio-Torino è sempre più vicina, sarà una bella partita tra due formazioni di cui vedremo subito le statistiche ufficiali – presentate dalla Lega Serie A – per preparaci al meglio a questo incontro che si annuncia senza dubbio entusiasmante. Cominciamo quindi dalla classifica dei gol dove i granata sono stati trascinati a quota 51 con una media sui 1.89 a match dal Gallo Belotti e dove i biancocelesti inseguono a quota 47 reti, registrando una media di 1.74 a incontro che vale il 5^ posto nella graduatoria generale. Situazione invece invertita se controlliamo i numeri che riguardano i tiri dive la Lazio registra 320 tiri di cui 173 in porta mentre il Torino ne ha segnati fino a oggi 304 totali di cui 151 indirizzati verso lo specchio avversario. Le statistiche però si distanziano enormemente se si considera la media dei km percorsi a match: i granata di Miahjlovic dimostrano di avere meno fiato con una media di 107.168 km a incontro, mentre i biancocelesti di Inzaghi segnano una media più elevata, fissata a 108.765km, tra le più alte in tutto il campionato. 

In questo campionato di Serie A, sia la Lazio che il Torino hanno segnato più gol nei secondi tempi delle partite. Per i biancocelesti si contano 19 reti prima dell’intervallo e 28 tra il 46’ e il 90’ minuto. In particolare sono 20 i gol messi a segno dalla Lazio nella mezz’ora finale: 10 tra 60’ e 75’ minuto ed altri 10 negli ultimi 15’ di gioco. Attenzione però perché anche le statistiche difensive s’innalzano nella parte conclusiva delle partite: la Lazio infatti ha incassato 8 reti nel quarto d’ora centrale della ripresa, tra 60’ e 75’ minuto, e 7 dal 75’ al 90’ minuto. Significa che il 51% delle reti sono state subite nella mezz’ora d’arrivo, mentre in quella di partenza i gol al passivo risultano appena 6 (il 21% del totale). Il Torino invece conta 22 reti nella prima frazione e 29 nella seconda: spiccano in particolare i 15’ d’apertura e chiusura nella ripresa, in cui i granata hanno infilato rispettivamente 11 e 13 gol. Come la Lazio, anche il Torino tende a subire più reti negli ultimi minuti: il picco negativo è di 12 tra 75’ e 90’ minuto, quello positivo sono i soli 4 gol concessi nel quarto’ d’ora di partenza (1’-15’). 

Sarà diretta dal signor Paolo Silvio Mazzoleni della sezione di Bergamo, coadiuvato all’olimpico in questa 28^ giornata di campionato dal lavoro dei due guardalinee Paganessi e Vuoto, del quarto uomo Barbirati e degli arbitri di porta Di Bello e Baroni. Per Mazzoleni le partite arbitrate in questa stagione della serie A sono state in tutto dodici, con 46 cartellini gialli estratti, un cartellino rosso sventolato e tre calci di rigore assegnate alle squadre in trasferta, a cui va aggiunto nel suo palmares anche 1 match di Europa League, uno di Champions League e uno solo nelle qualificazioni ai mondiali di Russia 2018. Nel suo bilancio per squadra notiamo che Mazzoleni ha già incontrato i biancocelesti in ben 23 occasioni durante le quali ha assegnato ai laziali 38 cartellini gialli, 1 solo rosso e ben 6 calci dal dischetto. I precedenti del bergamasco con il Torino ammontano invece a 15 incontri, dove ha messo a tabella 36 ammonizioni e 2 espulsioni dirette, oltre a una sola per doppio giallo. 

Dal signor Mazzoleni di Bergamo, lunedì 13 marzo 2017 alle ore 20.45, sarà una sfida che concluderà in posticipo il programma della nona giornata di ritorno del campionato di Serie A. I biancazzurri si presentano all’appuntamento al quarto posto in classifica, ma con distanze molto strette rispetto alle inseguitrici. Un punto di vantaggio sull’Atalanta quinta, due sull’Inter sesta e tre sul Milan settimo per i biancocelesti, che sono ancora sul filo tra una stagione ricca di soddisfazioni ed una possibile esclusione dalle prossime Coppe Europee.

C’è anche però il Napoli terzo a sole quattro lunghezze di distanza, e dunque per i ragazzi di Simone Inzaghi c’è ancora da dare il massimo senza fare troppi calcoli relativi alla classifica. Calcoli che il Torino si vede costretto a fare, con dodici punti di svantaggio rispetto al sesto posto e la possibilità di partecipare alla prossima Europa League estremamente difficile da raggiungere. I granata proveranno però a capitalizzare il lavoro svolto dall’attacco, con Andrea Belotti reduce da una grande tripletta realizzata contro il Palermo, e al momento capocannoniere della Serie A. Sarà interessantissimo lo scontro con Ciro Immobile, bomber dei biancocelesti e potenzialmente partner del ‘Gallo’ in una coppia d’attacco potenzialmente esplosiva per la Nazionale allenata da Ventura.

La Lazio è reduce da quattro vittorie consecutive tra campionato e Coppa Italia, contro Empoli, Udinese, Roma e Bologna. Il successo nel derby, come spesso avviene nella Capitale, è stato fonte di grande entusiasmo pur essendo solo la prima metà di una doppia sfida in semifinale che a inizio aprile i giallorossi dovranno provare a ribaltare lo zero a due dell’andata. Ancor più importante è stato però il blitz a Bologna di domenica scorsa, in un match in cui i biancocelesti potevano essere traditi dall’eccessivo entusiasmo accumulato nella stracittadina. La doppietta messa a segno da Ciro Immobile ha chiuso però la questione e riportato la squadra di Inzaghi in orbita nella rincorsa europea.

Il Torino invece dopo la pesante sconfitta subita proprio in casa della Roma ha rilanciato il suo cammino grazie alle straordinare performance e ai gol di Belotti, autore della doppietta che ha permesso ai granata di rimontare un doppio svantaggio nel match in casa della Fiorentina, e della tripletta che ha consentito al Toro di ribaltare il risultato contro il Palermo. Le prodezze del capocannoniere sono sicuramente il punto di forza di una squadra che si trova però ancora troppo lontana dalla quota europea, costretta a trovare motivazioni in un campionato che rischia di concludersi senza obiettivi se non arriveranno acuti importanti.

Nell’ultimo precedente disputato allo stadio Olimpico la Lazio ha battuto con un netto tre a zero il Torino, con gol di Lulic e doppietta di Felipe Anderson. Al 19 aprile del 2014 risale l’ultimo risultato positivo strappato dal Toro nella Capitale, un rocambolesco tre a tre in cui la formazione granata si è ritrovata raggiunta all’ultimo secondo dal gol di Candreva. L’Olimpico biancoceleste d’altronde è tabù per i granata da oltre ventisei anni, visto che l’ultimo successo in campionato è arrivato nel novembre del 1993, con la squadra piemontese vincente col punteggio di due a uno.

Per i bookmaker, nonostante Belotti sia ‘on fire’, è la Lazio ad essere favorita in maniera abbastanza netta per la conquista dei tre punti, con successo dei padroni di casa proposto agli scommettitori ad una quota di 1.60 da Bwin, mentre Bet365 propone a una quota di 4.20 l’eventuale pareggio e l’affermazione esterna dei granata moltiplicherebbe invece per 6.00 la posta scommessa secondo William Hill. Lazio-Torino, lunedì 13 marzo 2017 alle ore , sarà trasmessa in diretta tv sia per gli abbonati Sky, che potranno collegarsi sui canali 206 (Sky Super Calcio HD) e 251 (Sky Calcio 1 HD), sia per gli abbonati Mediaset Premium che potranno collegarsi sul canale del digitale terrestre pay Premium Sport HD. Per chi vorrà assistere alla partita via internet, diretta streaming video per gli abbonati Sky che si collegheranno sul sito skygo.sky.it e per gli abbonati Mediaset Premium che si collegheranno sul sito play.mediasetpremium.it. 

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE