Roger Federer ha travolto per 6-2 6-3 Rafa Nadal nell’ottavo di finale di Indian Wells 2017 che ha visto sfidarsi le due leggende, purtroppo collocate dal tabellone nella stessa parte e dunque costretti ad affrontarsi così presto. Per Federer si tratta della terza vittoria consecutiva contro Nadal, e non era mai successo in precedenza visto che il bilancio dei precedenti è largamente favorevole allo spagnolo (23-13), che vanta ben tre strisce di addirittura cinque vittorie consecutive. Sono semplicemente sceso in campo per provare a giocare nella maniera che si è rivelata vincente in Australia, è stato il commento di Federer al termine della partita vinta in California, pur completamente diversa dalla finale degli Australian Open, che fu una memorabile ed equilibratissima battaglia di ben tre ore e 40 minuti (al meglio di cinque set), mentre a Indian Wells si è risolto tutto nel giro di 68 minuti. Per Federer dunque è un nuovo capitolo della seconda giovinezza che lo sta riportando ai vertici del tennis mondiale.
Rafa Nadal contro Roger Federer: non è mai una sfida banale quando “quei due” si affrontano su un campo da tennis, ma nell’ottavo di finale di Indian Wells 2017 è stato soltanto lo svizzero a deliziare il pubblico americano presente sul campo centrale dell’impianto californiano. Re Roger ha confermato di aver capito come si batte Nadal: lo si fa – disponendo ovviamente del suo bagaglio tecnico – giocando con coraggio, senza arretrare, possibilmente rispondendo con i piedi dentro al campo e mandando in soffitta quel rovescio in back che può essere catalogato come l’equivoco tecnico più evidente degli ultimi anni. Sì, perché se da una parte la scelta di giocare in risposta e da fondo un colpo contenitivo sulla carta sortiva l’effetto di limitare i colpi arrotati di Nadal, dall’altra consegnava al maiorchino il pallino dello scambio. Dall’arrivo di Ljubicic come coach, Federer ha compreso che pur concedendo qualche errore gratuito in più è sempre meglio continuare a fare il Federer. Dunque via libera a colpi aggressivi di controbalzo, a rovesci d’incontro in top spin e a scambi basati sull’uno-due, onde evitare di auto-condannarsi con lunghi scambi da fondo campo. Viene quasi da pensare che se avesse adottato questa tattica qualche anno fa, adesso il suo palmares sarebbe ancora più ricco. Ma forse non avremmo vissuto la rivalità più bella della storia del tennis, e senza Nadal-Federer da raccontare saremmo stati tutti più tristi..
Rafa Nadal in balia di Roger Federer nell’ottavo di finale di Indian Wells 2017. Potremmo sintetizzare così lo spettacolo andato in scena sul cemento americano in quello che da molti è stato definito il match più atteso del torneo, a prescindere da quella che sarà la finale. Ad aggiudicarselo uno svizzero sensazionale, uscito vincitore con il punteggio di 6-2/6-3 in un’ora e dieci. Dopo essersi assicurato un break di vantaggio anche nel secondo parziale, Roger ha proseguito giocando il suo tennis con grande scioltezza, alternando colpi di controbalzo dal coefficiente di difficoltà indicibile a soluzioni estemporanee che non hanno lasciato scampo a Nadal. Ed è stato soprattutto con l’orgoglio che Rafa ha provato a limitare i danni in una sfida che sarebbe potuta finire con un punteggio addirittura più pesante. Roger Federer conquista così l’opportunità di affrontare Nick Kirgyos nei quarti di finale di Indian Wells dopo che l’australiano ha eliminato Novak Djokovic. La Next Gen opposta alla classe di un campione senza tempo: verrebbe da dire che quando c’è Federer in campo lo spettacolo è sempre assicurato…
Non cambia il copione nel secondo set tra Nadal e Federer a Indian Wells 2017, con lo svizzero super-aggressivo nei turni di risposta e lo spagnolo letteralmente alle corde nel tentativo di arginare i colpi di rimbalzo di Re Roger. L’incubo per Rafa si materializza già nel terzo game del secondo parziale, quando Federer sale 2 a 1 e servizio grazie ad un paio di dritti inside-out da dentro al campo che vanno a pescare la riga lasciando fermo il maiorchino. Tanti vincenti, pochi gratuiti: è un Federer eccezionale quello visto all’opera finora, capace anche di uscire vincitore dagli scambi più lunghi – solitamente appannaggio dello spagnolo – e adesso, con un set di vantaggio ed un break da gestire, sembra davvero complicato ipotizzare una debacle improvvisa del tennista svizzero. Nell’ottavo di finale di Indian Wells il punteggio è di 6-2/3-2 e servizio Federer. Nadal ha abituato a grandi rimonte, ma con un Roger così…
Un Roger Federer a tratti straripante conquista il primo set con il punteggio di 6-2 grazie nell’ottavo di finale di Indian Wells 2017 contro Rafa Nadal. Strategia d’attacco per lo svizzero, che suggella il doppio break del 4 a 1 con una risposta d’incontro di rovescio lungolinea che di certo entrerà a far parte degli highlights del primo Master 1000 dell’anno. Quel che è emerso finora in maniera abbastanza evidente è che lo spagnolo dopo la finale persa agli Australian Open 2017 non è riuscito a trovare una contromisura tattica efficace al “nuovo” Roger molto più aggressivo. Ed è lo svizzero, nel sesto gioco dell’incontro, nonostante l’irritazione provocata da qualche tifoso rumoroso che lo induce al doppio fallo, a portarsi sul 5 a 1 facile nel giro di 28 minuti. Il primo “vamos” di Nadal si sente al termine del settimo gioco, ma sul 5 a 2 in suo favore Re Roger serve con palle nuove e non trema portando a casa il primo parziale. Federer c’è, se Nadal vuol provare a vincere che batta in fretta un colpo…
L’ottavo di finale tra Rafa Nadal e Roger Federer ad Indian Wells 2017 è iniziato da poco, ma lo spettacolo in campo sta già offrendo i primi spunti di livello. Partiamo dal punteggio: al momento 3 a 1 per l’elvetico. Fin dai primi scambi si capisce che Sua Maestà ha intenzione di ricalcare il tema tattico che gli ha consentito di aggiudicarsi l’ultimo confronto in Australia con Nadal: piedi in campo e colpi aggressivi fin dalla risposta. La strategia fin qui si rivela vincente: il mancino di Manacor, messo alle strette, cede il servizio nel primo game del match, con Federer che al contrario tiene il proprio turno di battuta recuperando da uno svantaggio di 0-30 e annullando anche una palla dell’immediato contro-break. Nel terzo e nel quarto game sia Nadal che Federer mantengono il servizio, ma per l’iberico il “danno” ormai è fatto. Neanche il tempo di iniziare che già lo spagnolo deve cercare la rimonta, e adesso la domanda è: Roger Federer saprà reggere questi ritmi fino in fondo respingendo gli assalti dell’avversario?
Sono in campo da pochissimi minuti Roger Federer e Rafael Nadal, protagonisti dell’ottavo di finale più atteso e prestigioso di Indian Wells 2017. Dopo l’eliminazione di Novak Djokovic per mano di Nick Kirgyos, tanto lo svizzero quanto lo spagnolo hanno un’occasione d’oro per cercare di proiettarsi verso le fasi finali del primo Master 1000 dell’anno. Da capire soprattutto quello che sarà il tema tattico della sfida odierna: se da una parte Nadal si affiderà come di consueto alle sue esasperate rotazioni mancine cercando di buttare fuori dal campo l’avversario, la curiosità maggiore riguarda proprio Re Roger. Il vincitore degli Australian Open 2017 ha fatto suo il primo Slam dell’anno rinnegando la strategia che ha contraddistinto molte delle sue battaglie con il rivale di sempre, preferendo al più rassicurante back di rovescio un top spin evidentemente più rischioso ma maggiormente redditizio. Come andrà a finire quest’oggi? Federer si limiterà a contenere le traiettorie mancine di Rafa o deciderà di prendere l’iniziativa a costo di sbagliare qualcosa in più?
Rafa Nadal e Roger Federer stanno per scendere in campo per il loro match a Indian Wells 2017: vale la pena ricordare allora quali sono i numeri che accompagnano i due giocatori nei tornei Master 1000. Come abbiamo già detto Nadal è secondo in questa speciale classifica, alle spalle del primatista Novak Djokovic: lo spagnolo ha vinto 28 Master 1000, con predominanza ovviamente su terra rossa: sono 9 le vittorie a Montecarlo, 7 quelle a Roma e 4 quelle a Madrid che è il Master 1000 più recente tra quelli che coinvolgono questa superficie. Gli altri successi di Rafa sono appunto a Indian Wells (3), in Canada (3), a Cincinnati (1) e Amburgo (1), il torneo che poi è stato sostituito da Madrid. Non ha mai vinto a Miami (quattro finali perse), Shanghai e Parigi-Bercy (entrambi con una finale). Per quanto riguarda Federer, i Master 1000 in bacheca sono 24: record a Cincinnati (7), poi ci sono quattro Indian Wells e quattro Amburgo, tre Madrid, due a Miami e in Canada, uno a Shanghai e uno a Parigi-Bercy. Dove Roger non ha mai vinto è a Montecarlo e Roma, dove ha disputato quattro finali per torneo; adesso però è tempo di lasciar parlare il campo, perchè finalmente stiamo per assistere al trentaseiesimo atto della grande rivalità tra Rafa Nadal e Roger Federer.
Che Rafael Nadal e Roger Federer si rispettino è assodato: i due campioni del tennis, tra poco in campo per lottavo di Indian Wells 2017, hanno più volte manifestato stima reciproca e lultimo esempio è quello della finale degli Australian Open, quando al termine di una battaglia e con in mano un titolo Slam che attendeva da quasi cinque anni, Federer ha sinceramente ammesso che avrebbe accettato volentieri la sconfitta sapendo che a vincere sarebbe stato Nadal. Un attestato di stima e qualcosa di più: quando ti sei scontrato per anni al top della carriera e ti sei diviso Slam e vetta del ranking Atp non può che essere altrimenti. Diverso sarebbe dire che Rafa e Roger sono amici: non perchè un rapporto stretto nel circuito sia difficile (è vero anche questo, comunque), quanto perchè un po incide letà (cinque anni di differenza), un po il diverso stile di vita dei due. Entrambi sono riservati, ma Nadal lo è ancora di più: della sua fidanzata, spesso e volentieri sugli spalti, sappiamo poco o nulla anche perchè lei non ha mai voluto rilasciare dichiarazioni pubbliche, mentre Mirka Vavrinec, che ha dato a Federer due coppie di gemelli, è anche manager del tennista svizzero. Limmagine più bella tra i due è forse quella che gira da anni sul web: il dietro le quinte di uno spot pubblicitario che li vedeva impegnati in un breve dialogo. Sono dieci minuti di risate: Federer non riusciva a stare serio davanti allaccento spanglish di Rafa, trascinando immediatamente il collega nellilarità.
Nadal e Federer, Federer e Nadal: la sfida incrociata tra i due agli ottavi di Indian Wells è, come detto, la numero 36 a livello Atp. Tra i big però non è il match che si è giocato di più: Federer per esempio ha giocato di più contro Novak Djokovic, 45 volte (il bilancio ci dice che il serbo è in vantaggio 23-22). Tra giocatori in attività, prendendo in esame i Big Four (che restano tali a prescindere dallattuale situazione nel ranking), il record spetta al duello Djokovic-Nadal: 49 incroci con Nole che ne ha vinti 26 e persi 23. Federer e Nadal hanno però recentemente staccato gli incroci tra Jimmy Connors e John McEnroe e tra Andre Agassi e Pete Sampras: curiosamente entrambi constano di 34 match e sono 20-14, da una parte a favore di Mac, dallaltra con vantaggio di Pistol Pete. Numeri che impallidiscono se prendiamo in esame le grandi sfide tra i dominatori australiani degli anni Cinquanta e Sessanta – Rod Laver, Roy Emerson e Ken Rosewall: ufficialmente sono minori perchè si contano solo quelli in Era Open, in realtà arriviamo anche a superare i 100 testa a testa. In campo femminile la rivalità celeberrima è quella tra Martina Navratilova e Chris Evert: da Akron 1973 a Chicago 1988 i match tra le due amiche/rivali sono 80, con la cecoslovacca – poi naturalizzata – che ne ha vinti 43.
Entrando nel classico Nadal-Federer ci sono alcune cose che il sito ufficiale della Atp ci ricorda, e che vale la pena sciorinare: due le abbiamo già dette anche noi, e riguardano il primo incrocio che non sia quarto, semifinale o finale da Miami (2004) primo match di sempre tra i due, e il terzo match che Rafa e Roger giocano a Indian Wells. Le altre curiosità: Federer potrebbe battere Nadal per la terza volta consecutiva, cosa che non gli è mai riuscita in carriera; si tratta del diciassettesimo incrocio nei Master 1000 con lo spagnolo in vantaggio 12-4, Rafa comanda 9-8 anche per quanto riguarda i match giocati su superficie dura. In più, attenzione a quello che succederà nel primo set: le statistiche ci dicono che, quando lo ha perso, Nadal è riuscito a rimontare fino a vincere il match in sei occasioni, mentre le rimonte per Federer sono state soltanto due. Un avvenimento del genere non si verifica dal quarto di finale di Cincinnati 2013, sempre un Master 1000: allora Nadal perse il primo set per 7-5 ma si impose per 6-4 6-3. Era la stagione del rientro da otto mesi di inattività: Rafa stupì tutti con una stagione fantastica sul cemento, nellOhio si prese il titolo battendo in finale John Isner con un doppio tie break. Fu quello il primo e unico successo di Nadal al Western & Southern Open, alla prima e finora unica finale disputata in quel torneo.
Sale lattesa per Rafal Nadal-Roger Federer: il match arriva a circa due mesi dalla splendida finale che i due avevano giocato agli Australian Open, e che come già detto aveva consegnato allo svizzero un diciottesimo Slam nel quale ormai non sperava più. Tuttavia va ricordato che Rafa e Roger hanno giocato due volte anche a Indian Wells: è successo nel 2012 e nel 2013. La prima volta era una semifinale: Federer laveva vinta per 6-3 6-4 per poi andare a vincere il titolo battendo John Isner in finale. Lanno seguente quarti di finale, vittoria di Nadal 6-4 6-2 e spagnolo che sarebbe andato in finale sconfiggendo il redivivo Juan Martin Del Potro. Abbiamo anche la cabala: quando Nadal e Federer si scontrano a Indian Wells, chi ne esce vincitore si laurea poi campione nel Master 1000. Certo: due partite sono un campione statistico piuttosto povero, ma intanto abbiamo registrato un due su due. Che questanno arrivi anche la terza parte di questa storia? Lo scopriremo, ma intanto bisogna capire chi tra i due si prenderà la vittoria
, atto 36: negli ottavi di finale di Indian Wells 2017 i due storici rivali tornano ad affrontarsi in un match di tennis che, al netto del contesto e della condizione dei due, rimane un momento di straordinario interesse collettivo. Non prima della una – italiana – della mattina di giovedì i due si sfidano nel quarto turno del Master 1000 della California: il torneo è tra i più importanti del circuito – non a caso lo chiamano il quinto Slam – ma siamo soltanto agli ottavi perchè Nadal e Federer sono, rispettivamente, quinto e nono del seeding e dunque nel sorteggio sarebbero potuti capitare ovunque.
Sono terminati nella parte bassa del tabellone, e ai quarti il vincente troverebbe Novak Djokovic o, e non sarebbe comunque un affare, quel Nick Kyrgios che ha già battuto entrambi. Che il tabellone di Indian Wells 2017 fosse pazzo lo avevamo già detto; basti pensare che per trovare un match tra Nadal e Federer che non fosse almeno un quarto di finale dobbiamo tornare al loro primo incrocio, quando a Miami (era il 2004) un diciassettenne Rafa vinse 6-3 6-2 in quello che era il terzo turno del Master 1000 della Florida.
Roger era già il numero 1 Atp; Rafa era entrato nel torneo con lultima testa di serie disponibile e avrebbe perso subito dopo contro Fernando Gonzalez (a dirlo adesso sembra clamoroso). Qualche numero della sfida: i due hanno vinto un totale di sette titoli a Indian Wells (quattro Federer, tre Nadal) e hanno giocato altre tre finali. Hanno 52 vittorie nei Master 1000 (28 Rafa, 24 Roger), secondo e terzo in una classifica comandata da Djokovic (30); hanno occupato per 443 settimane complessive il numero 1 del ranking Atp, con Federer recordman a quota 302 e Rafa che occupa la settima posizione.
Dei precedenti che i due rivali hanno giocato abbiamo marginalmente detto: approfondendo il discorso siamo 23-12 a favore dello spagnolo, che prima di perdere le finali di Basilea 2015 e, soprattutto, degli Australian Open 2017 aveva vinto cinque match in fila e 9 su 11 partendo dalla semifinale di Miami 2011. Di questi precedenti 22 sono finali: Nadal comanda con 14 vittorie contro 8 sconfitte.
Per il resto cè ben poco da dire: bisogna soltanto affidarsi al campo e stare a vedere quello che succederà. Sarà anche un banale quarto turno di un Master 1000, ma quando giocano Nadal e Federer latmosfera è sempre quella di una finale Slam. Anche questa sera, siamo sicuri, le cose andranno esattamente nello stesso modo.
Nadal Federer sarà una diretta tv esclusiva per gli abbonati al satellite: Indian Wells 2017 viene infatti trasmesso su Sky Sport 2 (e parallelamente su Sky Sport 3) con la possibilità, in assenza di un televisore, di avvalersi del servizio Sky Go per la diretta streaming video, attivando lapplicazione su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone. Non dimenticate poi di connettervi al sito www.bnpparibasopen.com per tutte le informazioni utili sul match e sul torneo di tennis della California. (Claudio Franceschini)