Si può passare dal carcere al campo di gioco in pochissime ore? A sentire la storia di Bruno sembra di sì perchè l’ex portiere del Flamengo è stato scarcerato e acquistato dal Boa Esporte che in Serie B gli darà la possibilità di tornare in campo. Come riportato da Ansa ha parlato il calciatore in questione, sottolineando: “Sono molto felice per l’opportunità che mi è stata data e per la quale ormai da tanto tempo mi stavo preparando. Tanta gende fugge da me per quanto è successo nel mio passato, ma il Boa Esporte mi ha dato una possibilità e Dio mi ha aperto le sue porte“. Ovviamente il ragazzo sa di dover essere giudicato definitivamente e quindi giustamente non si pronuncia su quanto accaduto, ma ringrazia Dio: “Sono qui e mai mi sarei immaginato di tornare a giocare. Pensavo che la mia fine era di lasciarmi andare, invece Dio mi ha dato questa chance”. Parole importanti che lasciano riflettere poi: “Sono degno di giocare? Non rispondo. Sono un esempio per un padre che porta il figlio allo stadio? Non rispondo nemmeno a questo“.
E’ arrivata un po’ a sorpresa la scarcerazione di Bruno ex portiere del Flamengo. L’uomo era stato condannato a ventidue anni e tre mesi di galera per aver commissionato l’omicidio della sua amante Elizia Samudio. Per ora è stato rilasciato in attesa della sentenza definitiva. L’uomo intanto è stato acquistato dal Boa Esporte, squadra che milita nella Serie B ”mineira”. Il pubblico si è ribellato in una grandissima ondata di proteste che hanno portato allo sdegno per una situazione che non può essere accettata. Intanto l’uomo, in attesa di sentenza, in poche settimane passerà dal carcere al campo per tornare a fare il suo mestiere e cioè quello del portiere. Staremo a vedere se arriveranno altre notizie e se ci sarà una sentenza che possa mettere in difficoltà quest’uomo che se colpevole è giusto paghi la pena riconosciuta da chi di diritto. Dovrebbero arrivare notizie nei prossimi giorni che sicuramente faranno capire qualcosa di più.