Dopo una lunga fase di stallo in cui non capita nulla, Perisic ci prova da fuori area ma spedisce la palla fuori di pochissimo. I nerazzurri rimangono in attacco, provandoci ancora da fuori area, stavolta con Eder. Hart con una parata plastica e tanta scena devia in angolo. Mihajlovic la vuole vincere e richiama in panchina Baselli. Al suo posto entra Maxi Lopez. Granata con il 4-2-4. Banti nel frattampo fa allontanare dal campo il magazziniere del Toro e il collaboratore tecnico di Mihajlovic per proteste. Nel finale l’Inter si fionda in avanti. Perisic idicolizza la difesa granata con un paio di dribbling poi calcia. Zappacosta lo mura. Sul corner che segue il Toro non riesce a uscire dalla propria area. Candreva crossa sul secondo palo trovando Perisic tutto solo che si coordina ma spara alto da posizione favorevole sbagliando clamorosamente. Il croato è ancora protagonista al 92esimo. Eder lo trova ma l’esterno non trova nemmeno in questa circostanza la porta.
Al 59esimo il Torino trova il gol del sorpasso. Acquah serve dalla trequarti Iturbe. Palla ancora ad Acquah che dal limite gira di destro sul secondo palo superando Handanovic. Pioli cambia idea: non sostituisce più Eder con Candreva ma richiama in panchina Banega. Intuizione giusta. Poco dopo Ansaldi crossa dalla sinistra. Hart esce a farfalle ma Perisic non ne approfitta. Poco importa perchè la palla viene addomesticata da Candreva che stoppa di petto e conclude con forzando sfondando la porta. Mihajlovic richiama in panchina Ljajic che se ne va deluso dritto negli spogliatoi. Al suo posto entra Boyè. Il neo entrato si mette subito in mostra con una serie di dribbling a ridosso dell’area. Al momento del tiro, però, Handanovic esce e lo mura. Il tecnico slavo effettua un altro cambio: esce Iturbe, entra Iago Falque. La partita vede rallentare il ritmo dal 70esimo in poi. Le due squadre, come prevedibile, accusano tanta stanchezza. Pioli si gioca la carta Brozovic. Gli cede il posto Kondogbia.
Nessun cambio a inizio ripresa. Tornano in campo gli stessi 22 del primo tempo. Pioli manda però a scaldarsi subito Brozovic, Eder e Joao Mario. L’inizio del secondo tempo vede l’Inter in possesso palla. Candreva ottiene il fondo prendendo il tempo a Molinaro e crossa in area. Hart blocca la sfera con sicurezza. Il Torino risponde subito. Zappacosta dalla linea di centrocampo verticalizza in area per Belotti che scatta verso l’area ma sfiora soltanto. Handanovic viene tratto in inganno dal tocco del granata facendosi superare dal pallone, comunque troppo lento per finire in rete. Recupera Miranda. Poco dopo da una sciocchezza del brasiliano nasce un calcio di punizione dai 18 metri. Ljajic calcia basso colpendo in pieno la barriera. Al 53esimo Medel va a bordo campo accusando dolore ai flessori. Il cileno chiede il cambio, Murillo pronto all’ingresso. Acquah intanto ci prova dalla distanza. Tiro sbilenco. Al 55esimo miracolo di Handanovic su un tiro improvviso di Belotti.
Il Toro prova a reagire. Ljajic dalla sinistra trova lo spazio per il tiro ma D’Ambrosio lo mura concedendo un calcio d’angolo. Dalla bandierina calcia lo stesso Ljajic. Cross per Moretti che spizzica trovando Baselli tutto solo al centro dell’area, grazie all’errore di Perisic. Per l’ex Atalanta è un gioco da ragazzi insaccare di testa con facilità. Pareggio Toro dopo appena 5 minuti. Poco dopo i granata hanno un’altra ottima occasione. D’Ambrosio cambia versante ma sbaglia tutto avviando il contropiede avversario. Candreva salva tutto, concedendo un altro corner, questa volta non sfruttato. Nella fase finale del primo tempo il gioco si concentra a centrocampo. Il ritmo resta elevato ma a farla da padrone sono errori e falli. Banti mantiene in pugno la gara dirigendo con uniformità. L’arbitro livornese non concede recupero. Si va a riposo sul parziale di 1-1.
L’Inter prosegue con fiducia dopo i primi minuti. Da corner Gagliardini stacca di testa sul primo palo ma la alza troppo. I granata provano a fermare la manovra interista mettendo in campo il consueto tamburo offensivo. Belotti si scatena in area, soffia palla a Medel e sgancia la bomba. La palla esce di poco sulla destra di Handanovic. L’arbitro ferma comunque tutto per un fallo di mano dell’ex Palermo. La squadra di Piola risponde subito. Cross dalla sinistra di Perisic, Hart anzichè bloccare palla si tuffa e respinge con i pugni e D’Ambrosio calcia al volo sfiorando il gol. La partita continua a proporre un ritmo molto alto con le due squadre che non riescono a gestire palla con pazienza. Pioli per questo motivo si arrabbia un pò, chiedendo ai suoi maggior precisione nei passaggi. Il Toro intanto si rivede in zona offensiva. Ljajic dalla sinistra tocca per Baselli che dai 30 metri calcia con forza mandando la palla fuori non di molto. Al 27esimo arriva però il gol degli ospiti. Kondogbia riceve sulla destra, supera un paio di avversari con forza e calcia dal cuore dell’area. Hart non trattiene e la palla rotola in rete. Il francese va esultare nei pressi della panchina improvvisando un balletto con Gabigol.
Sinisa Mihajlovic schiera i granata con il 4-3-3. Hart in porta, linea difensiva composta da Zappacosta, Rosettini, Moretti e il rientrante Molinaro. A centrocampo Baselli, Lukic e Acquah mentre in avanti ci sono Iturbe, Belotti e Adem Ljajic. L’Inter replica con il 4-2-3-1. Tra i pali Handanovic, difeso da D’Ambrosio, Medel, Miranda e Ansaldi. In mediana spazio a Kondogbia e Gagliardini mentre in zona offensiva Candreva, Banega e Perisic si schierano a supporto di Icardi, unica punta. Arbitro dell’incontro il signor Banti, iscritto alla sezione AIA di Livorno. Dobosz e Fiorito gli assistenti, Di Fiore il quarto uomo mentre i due addizionali di porta sono Rocchi e Mariani. Inizialmente è il Toro ad aggredire. Zappacosta cerca Belotti ma Miranda ferma tutto. Poco dopo è Iturbe ad avviare l’azione. Discesa in diagonale e filtrante per l’inserimento di Baselli. Handanovic sfrutta la copertura di Medel e la fa sua. L’Inter reagisce schiacciando gli avversari nella propria area. Icardi aggancia in area e ci prova ma trova la ribatutta di Rossettini. L’azione prosegue, Gagliardini serve Perisic che incrocia ma Hart risponde presente. Poco dopo Gagliardini ha l’occasione giusta per sbloccarla. Candreva si accentra e prova il tiro. Rossettini ribatte e l’ex Atalanta da posizione ravvicinata svirgola sparando alto. Al nono Icardi trova il gol ma l’arbitro giustamente annulla per posizione di off-side.
Torino-Inter avrà inizio fra pochi minuti allo stadio Olimpico, dove sono già state comunicate le formazioni ufficiali del primo anticipo della ventinovesima giornata di Serie A. L’ex Sinisa Mihajlovic schiera il Torino con il modulo 4-3-3, nel quale Iturbe e Ljajic agiranno ai fianchi della punta centrale, che naturalmente sarà Belotti. Nessuna sorpresa nell’Inter che Stefano Pioli schiera con il modulo 4-2-3-1 e Icardi centravanti, supportato da Candreva, Banega e Perisic confermando gli uomini che hanno ottenuto le ultime due travolgenti vittorie. Dunque adesso la parola deve andare al campo, perché Torino-Inter sta davvero per cominciare! TORINO (4-3-3): 21 Hart; 7 Zappacosta, 13 Rossettini, 24 Moretti, 3 Molinaro; 8 Baselli, 25 Lukic, 6 Acquah; 19 Iturbe, 9 Belotti, 10 Ljajic. A disposizione: 1 Padelli, 90 Cucchietti, 4 Castan, 16 Gustafson, 23 Barreca, 29 De Silvestri, 15 Benassi, 18 Valdifiori, 11 Maxi Lopez, 14 Iago Falque, 31 Boyè. Allenatore: Sinisa Mihajlovic. INTER (4-2-3-1): 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 17 Medel, 25 Miranda, 15 Ansaldi; 5 Gagliardini, 7 Kondogbia; 87 Candreva, 19 Banega, 44 Perisic; 9 Icardi. A disposizione: 30 Carrizo, 2 Andreolli, 20 Sainsbury, 24 Murillo, 55 Nagatomo, 21 Santon, 77 Brozovic, 6 Joao Mario, 11 Biabiany, 8 Palacio, 23 Eder, 96 Gabigol. Allenatore: Stefano Pioli.
Finora Torino ed Inter hanno realizzato un numero quasi identico di gol in campionato: 52 i granata allenati da Sinisa Mihajlovic, uno degli ex di giornata, 53 per i nerazzurri di Stefano Pioli che hanno incrementato sensibilmente il loro bottino nell’ultima giornata, dopo la scorpacciata contro l’Atalanta. Il Torino sta segnando molto di più nei secondi tempi: finora Belotti e compagni sono andati in gol 22 volte dal 1’ al 45’ minuto e 30 dopo l’intervallo. Particolarmente ‘caldo’ per i granata risulta l’ultimo quarto d’ora, in cui la squadra di Mihajlovic ha infilato ben 13 gol (il 25% del totale). Di contro il Torino tende anche a subire di più nei minuti tra il 75’ e il 90’: in questo lasso di tempo Joe Hart ha incassato 14 reti, pari al 31% del totale. Tendenze offensive analoghe per l’Inter che ha segnato 34 dei suoi 53 gol nella ripresa, anche se l’ultimo match contro l’Atalanta ha invertito la tendenza con ben 5 centri nei primi 45’. 5 sono anche le reti subite dai nerazzurri in tutti i quarti del secondo tempo (dal 46’ al 60’, dal 60’ al 75’ e dal 75’ al 90’).
Si annuncia come una partita molto importante per l’Inter, che vuole riaprire la corsa Champions mentre il Torino vuole invertire il trend negativo. Il primo anticipo della ventinovesima giornata di Serie A è una grande classica del calcio italiano, sottolineiamo che c’è grande equilibrio negli ultimi cinque precedenti tra queste due formazioni: due vittorie a testa per Torino e Inter ed un solo pareggio. Ogni anno, nelle più recenti stagioni, le due squadre danno vita a gare spettacolari e soprattutto ricche di gol. Nell’ultima sfida giocata, ovvero quella del girone d’andata il 26 ottobre scorso naturalmente a San Siro, l’Inter allora ancora allenata da Frank De Boer ha avuto la meglio sulla squadra dell’ex Sinisa Mihajilovic per 2-1: la doppietta di Mauro Icardi mandò in visibilio i tifosi nerazzurri, gloria anche per Andrea Belotti per i granata che però furono piegati dal grande gol dell’argentino nei minuti finali della partita.
L’anticipo della ventinovesima giornata del campionato di Serie A sarà quello dello stadio Olimpico-Grande Torino fra i padroni di casa del Torino e l’Inter. Per i granata 39 punti, frutto di dieci vittorie, nove pareggi e altrettante sconfitte; i gol segnati sono 52, quelli subiti 46 e dunque la differenza reti è di +6. Per l’Inter 54 punti con 17 vittorie, tre pareggi e otto sconfitte; i gol segnati sono 53, ma quelli subiti solo 29, per cui la differenza reti è di +24. I nerazzurri sono in ottima forma come testimonia il 7-1 all’Atalanta, e possono affidarsi ad un Mauro Icardi in stato di grazia, autore fino ad ora di venti reti e anche otto assist (risposta importante a chi sostiene che non partecipi alla manovra) in campionato. Il Torino ha perso in maniera netta contro la Lazio nell’ultimo turno, ma può comunque vantare fra le proprie fila il capocannoniere del campionato, il Gallo Andrea Belotti, protagonista con ventidue reti.
Un vera e propria sfida quella dell’anticipo tra Torino e Inter, visto che in campo all’Olimpico scenderanno due veri bomber come Belotti e Icardi. L’attaccante del Torino sta dando parecchie soddisfazioni a mister Mihajlovic in questa stagione e si trova attualmente al primo posto nella classifica marcatori con ventidue gol in attivo in Serie A. Quattro gli assist vincenti collezionati da bomber Belotti, quindi una percentuale di partecipazione ai gol pari al 50% visto che la squadra di Mihajlovic ha segnato in totale cinquantadue reti finora. L’attaccante dell’Inter Mauro Icardi ha segnato invece venti gol in stagione, considerando che per due giornate non è sceso in campo per squalifica, ed ha una percentuale di realizzazione più elevata rispetto a Belotti: 54.7% grazie ai nove assist collezionati in campionato e con l’Inter che ha segnato cinquantatré gol totali in Serie A in ventotto giornate.
Anticipo del sabato pomeriggio alle ore 18, la partita in programma allo stadio Grande Torino fra i padroni di casa del Torino e l’Inter sarà diretta dall’arbitro Luca Banti, che fa parte della sezione Aia di Livorno. I suoi assistenti di linea saranno Dobosz e Fiorito, il quarto uomo sarà Di Fiore, mentre gli arbitri di porta saranno Rocchi e Mariani, che andranno dunque a completare la squadra arbitrale designata per l’incontro che apre la ventinovesima giornata. Nella stagione attualmente in corso il fischietto toscano ha arbitrato dieci partite del massimo campionato, comminando 42 cartellini gialli ed estraendo tre cartellini rossi. Ancora nessun calcio di rigore fischiato da Tanti: sarà la volta buona? Un solo precedente stagionale con Banti sia per il Torino sia per l’Inter, ma entrambi ormai piuttosto lontani: per il Torino il pareggio a Pescara del 21 settembre, per l’Inter la sconfitta a Roma del 2 ottobre. Ricordi di conseguenza non bellissimi, ma almeno per una delle due la situazione oggi potrebbe migliorare…
Dall’arbitro Luca Banti della sezione di Livorno, sabato 18 marzo 2017 alle ore 18.00, sarà il primo anticipo che aprirà ufficialmente la decima giornata di ritorno del campionato di Serie A. Partita importantissima ai fini della classifica per l’Inter, mentre sembrano un po’ scemare le motivazioni per un Toro che pare aver perso il treno che porta in Europa. L’Inter viaggia a ritmo Champions da quando Stefano Pioli ha sostituito Frank De Boer sulla panchina nerazzurra, ma le sconfitte negli scontri diretti d’alta classifica contro Napoli, Juventus e Roma, da quando l’ex tecnico della Lazio è arrivato alla guida della squadra, hanno precluso nonostante l’elevata media punti la possibilità di centrare un ulteriore salto di qualità e puntare alle prime tre posizioni in classifica.
Il Torino invece ha pagato un equilibrio poco omogeneo nella qualità della rosa, che vale sicuramente le prime posizioni in attacco, anche e soprattutto grazie alle straordinarie performance del capocannoniere della Serie A, Andrea Belotti, ma che a centrocampo e in difesa non è riuscito a produrre un gioco tale da mantenere costanti i risultati. Attualmente a tredici punti dal sesto posto, per il Toro l’Europa League sembra una chimera e le soddisfazioni andranno ricercate proprio negli scontri con grandi squadre come l’Inter.
Nelle ultime dieci partite solo due vittorie in campionato per il Torino di Mihajlovic, che nel girone d’andata aveva dato l’impressione di poter puntare a un posto in Europa, per poi veder calare progressivamente il proprio rendimento. La formazione granata nelle ultime tre partite era stata tenuta a galla dai gol di Belotti: doppietta per il ‘Gallo’ a Firenze per la doppia rimonta contro i viola e tripletta nel match vinto tre a uno, sempre in rimonta, col Pescara. A Roma contro la Lazio il bomber è rimasto a secco ed il tre a uno stavolta è stato di parte biancoceleste.
L’Inter invece dopo la pesante sconfitta interna contro la Roma, che ha sicuramente ridimensionato le ambizioni Champions della squadra di Pioli, ha comunque ripreso la sua marcia verso l’Europa League, travolgendo prima il Cagliari in trasferta con un eloquente cinque a uno, e poi vincendo in goleada anche lo scontro diretto contro l’Atalanta, un clamoroso sette a uno che ha dimostrato come, anche in chiave terzo posto, i nerazzurri non abbiano ancora gettato definitivamente la spugna.
L’ultimo precedente in casa granata in campionato tra le due squadre risale all’8 novembre del 2015, con vittoria interista grazie ad una rete di Kondogbia. Il 31 agosto del 2014 le due squadre hanno pareggiato a reti bianche, mentre i padroni di casa non battono l’Inter in campionato addirittura da ventitré anni, ovvero dal 27 febbraio del 1994, quando si imposero grazie alle reti messe a segno da Poggi e da Cois. Da allora, nei successivi dodici precedenti in Serie A disputati a Torino, si sono fatte registrare dieci vittorie dell’Inter e due pareggi. Nel match d’andata i nerazzurri hanno vinto due a uno, lo scorso ventisei ottobre, grazie a una doppietta di Mauro Icardi che ha vanificato il momentaneo pari del Toro firmato da Belotti.
Quote favorevoli ai nerazzurri per quanto riguarda le scommesse sul match: quello granata è un campo difficile ma la squadra di Pioli ha finora mantenuto una media punti tale da indurre all’ottimismo, seppur moderato, i bookmaker. Vittoria esterna quotata al raddoppio da Betclic, mentre l’eventuale pareggio viene offerto ad una quota di 3.80 da William Hill e Bwin propone invece a 3.75 la quota relativa alla vittoria interna del Toro. Per seguire la diretta tv di Torino Inter, sabato 18 marzo 2017 alle ore 18.00, doppia chance con gli abbonati Mediaset Premium che potranno collegarsi sul canale Premium Sport HD e gli abbonati Sky che potranno seguire la sfida sui canali 206 e 251 del bouquet satellitare, ovvero Sky Super Calcio HD e Sky Calcio 1 HD. Diretta streaming video via internet per gli abbonati alla prima piattaforma che si collegheranno sul sito play.mediasetpremium.it, per la seconda piattaforma il sito di riferimento sarà skygo.sky.it.
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