E alla fine dopo una settimana travagliata e piena di polemiche il Milan torna a vincere e lo fa a San Siro davanti ai propri tifosi. Certo oggi i rossoneri hanno vinto con un modesto Genoa, pure in crisi di gioco e risultati. E lo hanno fatto grazie a un gol estemporaneo, di Mati Fernandez, una sorta di miracolo. Però a parte la prestazione opaca, era importante che il Milan agguantasse i tre punti e lo ha fatto. Ora Montella avrà la necessaria calma per ricreare qualche certezza anche dal punto di vista tattico. E’ vero che la formazione del Milan rimane molto rimaneggiata tra squalifiche e infortuni, l’ultimo oggi quello di Bertolacci, però non è un alibi rispetto a un livello di gioco che non compete a una squadra come il Milan.
Tutto pronto a San Siro per l’anticipo tra Milan e Genoa, valido per il ventinovesimo turno del campionato di Serie A Tim. I rossoneri sono alla ricerca del terzo successo casalingo consecutivo in campionato, ma di fronte trovano i grifoni feriti e arrabbiati per la sconfitta subita nel derby contro la Sampdoria. Con Andrea Mandorlini alla guida, il vento sembra comunque essere cambiato sotto la lanterna rossoblu. Vincenzo Montella si affida al tridente Ocampos-Deulofeu-Lapadula, mentre il tecnico genoano rilancia dal primo minuto l’ex milanista Taarabt. Con il match di San Siro si chiude il programma degli anticipi del sabato, si ripartirà domani con il lunch match del Castellani tra Empoli e Napoli. Chiuderanno il quadro Udinese Palermo alle ore 18.00 e Roma Sassuolo alle 20.45.
Finisce due a due la sfida giocata a Torino tra i padroni di casa di Sinisa Mihajlovic e l’Inter di Pioli. Il club meneghino rischia di scivolare a otto lunghezze dal terzo posto valido per la Champions League, nel caso in cui il Napoli dovesse battere l’Empoli. All’Olimpico è andata in scena una bella partita, con tante occasioni da una parte e dall’altra. Vantaggio ospite al ventisettesimo minuto con Kondogbia, bravo a dribblare due avversari e a battere Hart. Oareggio granata e controsorpasso con Baselli e Acquah. Poi al sessantaduesimo ci pensa Candreva a siglare la rete del pareggio. Stasera alle 20.45 toccherà invece a Milan e Genoa scendere in campo per l’altro anticipo di questo sabato. Gli uomini di Mandorlini proveranno a mettere i bastoni tra le ruote dell’ambizioso Vincenzo Montella che vuole a tutti i costi i tre punti.
Si è concluso sul risultato di uno a uno il primo tempo di Serie A tra Torino e Inter. Allo stadio Olimpico sta andando in scena una bella partita tra la squadra allenata da Sinisa Mihajlovic e gli uomini di Pioli. Incontro sbloccato al ventisettesimo minuto da Kondogbia, bravissimo a ipnotizzare due avversari e ad insaccare in rete con la complicità di Hart, che pasticcia clamorosamente. Il Torino prova a scuotersi e ci riesce sei minuti dopo con un colpo di testa da parte di Baselli, che tutto solo davanti al portiere nerazzurro non fallisce e regala il pareggio ai granata. Nella ripresa la squadra di Mihajlovic compie il sorpasso con Acquah al cinquantanovesimo, lesto a trafiggere Handanovic sul secondo palo su assist di Iturbe. Partita bellissima a Torino, secondo tempo tutto da vivere con l’Inter pronta a tentare la rimonta.
A pochi minuti dal fischio d’inizio di Torino Inter, torniamo indietro di un girone a ripercorrere i risultati della decima giornata di Serie A, che si disputò in infrasettimanale tra martedì 25 e giovedì 27 ottobre 2016. Aprì le danze il Genoa con una sonora batosta al Milan, battuto 3-0 nellanticipo di Marassi; oggi molte cose sono cambiate in casa rossoblù a cominciare dal mister, non più Ivan Juric ma Andrea Mandorlini, mentre il Milan ha trovato una maggiore continuità. Nella serata di mercoledì poker della Lazio che liquidò il Cagliari con un rotondo 4-1 (doppietta per Ciro Immobile). AllAtalanta invece bastò il gol di Mattia Caldara per espugnare lAdriatico di Pescara, mentre Chievo e Bologna si spartirono la posta in palio impattando sull1-1. A San Siro andò in scena lultima vittoria dellInter con Frank De Boer in panchina: un 2-1 in rimonta ai danni del Torino firmato da Mauro Icardi, a segno per due volte. Più agevole il successo del Napoli sullEmpoli, un 2-0 scandito dalle reti di Dries Mertens e Vlad Chiriches, mentre la Roma andò a vincere in casa del Sassuolo per 1-3, nel match che purtroppo registrò il primo infortunio al ginocchio di Alessandro Florenzi. Altro 4-1 fu quello della Juventus ai danni di una Sampdoria ancora da registrare, con insolita doppietta per Giorgio Chiellini, infine lUdinese simpose per 1-3 al Barbera di Palermo con il francese Seko Fofana (bis anche per lui) sugli scudi.
Confrontando i risultati dello scorso campionato con quelli della Serie A in corso, emerge come lAtalanta sia la squadra più migliorata da un torneo allaltro. Un anno fa di questi tempi infatti i bergamaschi viaggiavano a quota 30, mentre oggi hanno già toccato i 52 punti che significa inoltre +7 rispetto al totale del 2015-2016, in cui lAtalanta terminò a 45. Per la squadra di Giampiero Gapserini il miglioramento è quindi straordinario, pari a 22 lunghezze. Segue la Lazio, che arriva da 5 vittorie di fila e che in questa Serie A ha raccolto 18 punti in più rispetto allultima (56-38). A completare il podio delle squadre più migliorate è la Sampdoria che zitta zitta, con gli ultimi 7 risultati utili consecutivi, ha accresciuto di 10 punti il bottino del campionato precedente (oggi è a quota 41, un anno fa si presentava alla 29^giornata con 31). Piccolo passo avanti per entrambe le milanesi che hanno 3 punti in più rispetto al torneo 2015-2016, mentre le due squadre di testa ovvero Juventus e Roma si sono migliorate di 6 lunghezze ciascuna. -1 invece per il Napoli, che attualmente occupa la terza posizione mentre lanno scorso, con 1 punti in più, si trovata al secondo posto e a meno 3 dalla capolista Juventus.
In attesa che maturino tutti i risultati della 31^giornata, ricapitoliamo anche le prime posizioni della classifica in trasferta dellattuale Serie A. Meglio di tutti ha fatto il Napoli, che registra un bilancio di 8 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte nelle 13 trasferte sin qui affrontate (in questo turno è di scena ad Empoli). I partenopei vantano anche il miglior attacco esterno del campionato, grazie alle 32 reti messe a segno: spiccano in particolare lo 0-5 di Cagliari (11 dicembre 2016) e l1-7 di Bologna (4 febbraio). Bene anche la Roma, seconda in classifica generale, casalinga ed esterna: lontano dallOlimpico i ragazzi di Luciano Spalletti hanno ottenuto 26 punti, solo 1 meno del Napoli, con un ruolino di 8 vittorie, 2 pareggi e 5 ko. La difesa meno battuta in casa è quella della Juventus, che allo Stadium di Torino ha incassato appena 11 gol; sul fondo di questa graduatoria troviamo Crotone (solo 2 punti in trasferta), Pescara (5 di cui 3 a tavolino) ed Empoli (7, con appena 6 reti allattivo). Di Pescara (33 reti) e Cagliari (30) le retroguardie più battute in trasferta.
In questo campionato di Serie A, il fattore campo più rilevante è quello dello Juventus Stadium. Tra le mura amiche infatti la squadra bianconera ha solo vinto, per ora siamo a 15 vittorie in altrettante occasioni. Della Juventus sono anche il miglior attacco e la difesa meno battuta in casa: allo Stadium infatti Buffon e compagni hanno realizzato 38 reti subendone appena 8. In totale sono quindi 45 i punti macinati dai campioni dItalia tra le mura amiche; nella classifica interna segue la Roma, che sta mantenendo un passo altrettanto impressionante. AllOlimpico infatti 12 gare su 13 sin sono concluse con il successo giallorosso, per un totale di 36 punti in cascina; ha fatto eccezione la partita di due giornate fa contro il Napoli persa per 1-2. Proprio i partenopei completano il podio della classifica casalinga del campionato, con 33 lunghezze conquistate frutto di 10 successi, 3 pareggi e 2 ko (contro Roma nel girone dandata ed Atalanta nel ritorno). Le altre due squadre in doppia cifra per successi interni sono Inter e Lazio, con 32 punti a testa. Sul fondo invece ritroviamo le ultime tre della graduatoria generale, ma in ordine diverso: Crotone (12 punti), Pescara (7) e Palermo (5).
Sono bellissime le due partite che aprono la ventinovesima giornata del campionato di Serie A 2016-2017: incrocio tra città storiche non solo per la politica italiana ma anche se guardiamo direttamente al calcio. Sabato 18 marzo il turno si apre con Torino-Inter (ore 18) e Milan-Genoa (ore 20:45). Due partite importanti soprattutto per le squadre meneghine: le altre, per dirla tutta, non hanno più obiettivi stagionali se non quello di chiudere al meglio il campionato e, nellimmediato, rimediare e riscattare le sconfitte recenti.
Se poi si tratta di quella nel derby (Genoa) la valenza è ancora superiore. Partiamo però da Inter e Milan: i nerazzurri arrivano dalla scorpacciata di gol rifilati allAtalanta e ora il rischio maggiore è quello di sedersi sugli allori. Il quinto posto conquistato permette a Stefano Pioli di essere padrone della situazione, perchè a oggi lInter sarebbe in Europa League e dunque deve solo difendere la sua posizione.
Non sarà facile: lAtalanta resta lì e il Milan non è fuori dai giochi. Ad Appiano Gentile in ogni caso si guarda alla Lazio, ovvero a un quarto posto che è lontano due punti; con uno sforzo in più e qualche risultato favorevole si potrebbe addirittura giocare per la terza posizione e il playoff di Champions League, che sarebbe la ciliegina sulla torta.
Il Milan deve lasciarsi alle spalle le polemiche dello Juventus Stadium: giuste o no che fossero, le recriminazioni dello scorso venerdì lasciano ora il tempo che trovano perchè cè subito una partita da preparare, quella contro il Genoa che servirà anche per vendicare lo 0-3 dellandata. Un Milan che sa bene di non dover farsi schiacciare dal peso di una sconfitta arrivata al 97, che ha posto fine a tre vittorie consecutive; il quinto posto è ancora potenzialmente possibile ma da qui in avanti non si dovrà più sbagliare.
Come abbiamo detto Torino e Genoa sono tranquille, ma non serene: il Grifone ha appena perso il secondo derby stagionale contro la Sampdoria e dunque va a caccia di riscatto immediato, mentre i granata sconfitti dalla Lazio (con due gol nel finale) si è ritrovato decimo in classifica e rischia di sprecare un grande avvio di stagione e i gol del capocannoniere Belotti con un girone di ritorno sottotono.
Lobiettivo per Sinisa Mihajlovic è di chiudere nella parte alta della classifica; per Andrea Mandorlini è quello di provare a superare alcune squadre che stanno davanti e migliorare la classifica finale del campionato per quanto possibile.
Sabato 18 marzo
FINALE Torino-Inter 2-2 – 27′ Kondogbia (I), 32′ Baselli (T), Acuqah 59′ (T) Candreva 63 (I)
FINALE Milan-Genoa 1-0 (Mati Fernandez)
Juventus 70
Roma 62
Napoli 60
Lazio 56
Inter 55
Atalanta 53
Milan 53
Fiorentina 43
Sampdoria 41
Torino 40
Chievo 38
Udinese 33
Sassuolo, Bologna, Cagliari 31
Genoa 29
Empoli 22
Palermo 15
Crotone 14
Pescara 12