E’ terminata da pochissimi minuti la sfida tra Atalanta e Pescara sul punteggio di 3 a 0, un gol di Grassi ed una doppietta di Gomez hanno permesso alla squadra di Gasperini di mettersi alle spalle la batosta di San Siro e di riconquistare i tre punti. Dopo il gol del Papu Gomez in avvio di gara, il raddoppio di Grassi ha sostanzialmente chiusa la sfida di Bergamo che poi lo stesso numero 10 nerazzurro ha sugellato al 93′ quando, servito in area di rigore da Kessie, ha segnato ancora allo scadere da dentro l’area di rigore, chiudendo definitivamente la sfida contro un Pescara assolutamente deludente quest’oggi che in pratica non è mai riuscita a calciare in porta. Vittoria strameritata quindi per i padroni di casa che ritrovano la vittoria e si candidano ancora per un posto in Europa.
Siamo ormai giunti all’80’ della sfida tra Atalanta e Pescara ed il punteggio è ora di 2 a 0, a raddoppiare è stato Grassi al 69′ quando una stupenda combinazione tra Spinazzola e Gomez sulla sinistra è stata conclusa dall’argentino con un intelligente cross all’indietro sul quale si è avventato il numero 88 che ha segnato con un piatto rasoterra col quale ha anticipato tutti. Al 70′ Zeman decide di lanciare il giovanissimo Coulibaly al posto del deludente Verre. I padroni di casa calano decisamente il ritmo contenti del raddoppio e rischiano di subire gol al 78′ quando Benali è stato bravo a recuperare palla e a calciare ma Caldara gli ha deviato la traiettoria in corner. All’80’ doppio cambio per il Pescara che ha mandato in campo Kastanos e Bahebeck al posto di Memushaj e Crescenzi.
E’ ricominciata da circa dieci minuti di gioco il secondo tempo della sfida tra Atalanta e Pescara, con il punteggio sempre fermo sull’1 a 0. La ripresa si è aperta senza sostituzioni e quindi gli allenatori hanno deciso di far fiducia ai ventidue protagonisti che hanno dato vita alla prima frazione di gioco. Al 49′ è ancora l’Atalanta a sfiorare il raddoppio quando con un magistrale contropiede condotto da Petagna, Grassi ha potuto calciare tutto solo dal limite dell’area, il numero 88 ha tentato un tiro a giro sul quale Bizzarri si è superato per deviare la traiettoria in calcio d’angolo. La partita ora però sembra più emozionante visto l’atteggiamento un pò più propositivo degli ospiti.
Si è concluso da pochissimi minuti il primo tempo della sfida tra Atalanta e Pescara sul punteggio di 1 a 0, a decidere finora è la rete messa a segno al 13′ da Gomez. Una prima frazione di gioco totalmente dominata dai padroni di casa che hanno sfiorato il raddoppio in più occasioni ma che un pò per gli ottimi interventi di Bizzarri e un pò per propria imprecisione non sono riusciti ad ottenere. Lo shock di San Siro è già alla spalle anche se il Pescara sta deludendo anche quest’oggi vista la prestazione più che deludente dei ragazzi di Zeman che non sono mai riusciti ad affacciarsi nella metà campo avversaria.
Siamo giunti al 30′ della sfida tra Atalanta e Pescara ed il punteggio è ora cambiato, 1 a 0 in favore dei padroni di casa che hanno sbloccato il risultato al 13′ quando Hateboer ha crossato con forza dalla destra trovando appostato sul secondo palo Gomez che, dopo aver controllato, ha superato con una potente conclusione rasoterra il connazionale Bizzarri. Il Pescara accusa il colpo e rischia di capitolare già al 17′ quando su un bel cross di Gomez, Toloi ha effettuato una stupenda rovesciata che ha costretto Bizzarri alla deviazione sopra la traversa con un ottimo intervento. Al 29′ ancora Atalanta sugli sviluppi di un calcio d’angolo sul quale Cristante ha colpito di testa da otima posizione mettendo di poco sopra la traversa. Al 30′ stupendo contropiede orobico guidato da Spinazzola che ha liberato al limite dell’area Petagna il cui potente tiro è finito di poco a lato dello specchio difeso da Bizzarri.
Allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo l’Atalanta sta affrontando il Pescara nella sfida valida per la 29^ giornata di Serie A e, quando la partita è iniziata da circa dieci minuti, il risultato è di 0 a 0. I padroni di casa, dopo la batosta subita a San Siro contro l’Inter, sono chiamati a reagire e cercheranno di riconquistare i tre punti contro una formazione che è ormai all’ultima spiaggia. Al 6′ prima occasione costruita dagli attaccanti di casa: Petagna ha allargato ottimamente di prima intenzione per Gomez che dopo esser entrato in area di rigore ha calciato con potenza sul primo palo trovando la respinta d’istinto di Bizzarri. Partita che inizia sotto il segno dell’Atalanta che ha già preso il predominio del campo.
Atalanta-Pescara, ci siamo: alle ore 15 l’Atleti Azzurri d’Italia apre le sue porte a una partita che per la Dea, ancora in corsa per l’Europa, deve significare riscatto immediato dopo la sconfitta pesantissima di San Siro. Il Pescara invece ha un piede e mezzo in Serie B; la sconfitta interna dell’Empoli potrebbe riaprire la corsa alla salvezza anche per il Delfino, ma Zdenek Zeman deve iniziare a fare punti se vuole avere una possibilità. Vediamo allora quali sono le formazioni ufficiali della partita, il calcio d’inizio è alle ore 15. Gollini; Toloi, Caldara, A. Masiello; Hateboer, Freuler, Cristante, A. Grassi, Spinazzola; Petagna, A. Gomez. Allenatore: Gian Piero Gasperini Bizzarri; F. Zampano, A. Coda, C. Bovo, Biraghi; Verre, Muntari, L. Memushaj; Benali, Cerri, A. Crescenzi. Allenatore: Zdenek Zeman
Atalanta-Pescara è una sfida nella quale entrambe le squadre vogliono rifarsi. I padroni di casa reduci dal 7-1 di San Siro contro l’Inter fanno affidamento sui loro bomber Andrea Petagna e Alejandro Gomez. I due a sorpresa si sono scambiati i ruoli perchè il grande e grosso Petagna segna poco ma apre i varchi, mentre il brevilineo e rapido Gomez segna di più ed è il vero riferimento offensivo. Dall’altra parte invece la presenza di Zdenek Zeman sembrava essere l’assicurazione di vedere in campo una squadra offensiva e dotata di grandissima rapidità davanti. Per il momento se si esclude il debutto contro il Genoa il tecnico boemo non ha ancora trovato le giuste distanze. Al momento l’unica certezza è il giovane Alberto Cerri, bomber di proprietà della Juventus giocatore giovane e dotato di grandissima fisicità.
C’è voglia di riscatto in casa Atalanta dopo i sette gol rimediati contro l’Inter e Atalanta-Pescara appare la partita ideale in tal senso. La squadra di mister Gian Piero Gasperini vuole far bene contro un Pescara che appare praticamente già condannato alla serie B. Ultimi cinque precedenti fra Atalanta e Pescara di marchio orobico, a rafforzare ulteriormente le ambizioni dei nerazzurri: infatti abbiamo da registrare le cinque vittorie dei bergamaschi contro gli abruzzesi, che di conseguenza non vantano nemmeno un pareggio in tempi recenti contro la Dea. Anche all’andata l’Atalanta si impose in casa del Pescara per 1-0, grazie alla rete decisiva siglata da Mattia Caldara il 26 ottobre scorso, in una partita da ricordare anche perché turbata dalle scosse del secondo terremoto del Centro Italia. Sicuramente potrebbe essere una gara ricca di gol visto che entrambe non vogliono più commettere errori, ma tutto (precedenti compresi) fa pendere la bilancia dalla parte dell’Atalanta: gli uomini di Zdenek Zeman sono chiamati a cercare l’impresa.
In questo campionato di Serie A sono 43 i gol segnati dall’Atalanta e 29 quelli messi a segno dal Pescara. Riguardo alla distribuzione temporale delle reti, l’Atalanta risulta tra le squadre più equilibrate del torneo: dividendo la partita in 6 periodi da 15 minuti l’uno, quello meno prolifico risulta il primo della ripresa (dal 46’ al 60’) in cui i bergamaschi hanno infilato 5 gol. Nelle altre fette di gara l’Atalanta ha così spalmato la sua produzione: 6 reti tra 1’ e 15’ minuto, 9 dal 15’ al 30’ e 7 negli ultimi 15’ del primo tempo. Poi 8 sia dal 60’ al 75’ minuto che tra 75’ e 90’. Ben diverso il grafico offensivo del Pescara, che ha segnato il 42% dei suoi gol (10) negli ultimi 15’ di gioco, mentre tocca il punto più basso nel primo quarto d’ora della ripresa (2 gol). A livello difensivo il Delfino tende a sfaldarsi dopo l’intervallo: finora a subito 25 reti nei primi tempi e ben 40 nei secondi. Attenzione quindi ai possibili sviluppi nella seconda metà di gara, anche se l’Atalanta cercherà presumibilmente di partire a spron battuto per riscattare l’imbarcata di San Siro.
L’Atalanta, reduce da una pesantissima sconfitta contro l’Inter, affronterà fra le mura amiche dello stadio Atleti Azzurri d’Italia il fanalino di coda Pescara. I numeri delle due squadre sono radicalmente diversi. Per l’Atalanta 52 punti, frutto di 16 vittorie, quattro pareggi e otto sconfitte; per il Pescara invece 12 punti, due sole vittorie (di cui una a tavolino) più sei pareggi, a fronte di ben 20 sconfitte. I gol segnati sono 43 per l’Atalanta, 29 per il Pescara; al passivo abbiamo 33 reti per i bergamaschi e 63 per gli abruzzesi, peggior difesa del campionato. Differenza reti dunque pari a +10 per l’Atalanta, -34 invece è il dato che condanna il Pescara. Per i bergamaschi l’uomo di riferimento è l’attaccante argentino El Papu Alejandro Gomez, quasi in doppia cifra con nove gol realizzati, ai quali si aggiungono cinque assist forniti ai compagni di squadra. Nel Pescara, che ha ottenuto solo due vittorie dall’inizio del campionato, il miglior realizzatore è Gianluca Caprari con sette reti.
La partita della 29esima giornata del campionato di Serie A fra Atalanta e Pescara sarà diretta dall’arbitro Michael Fabbri della sezione Aia di Ravenna, ed è in programma allo stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo domenica pomeriggio. Assieme all’arbitro designato per questo incontro, a completare la squadra arbitrale a Bergamo ci saranno i due guardalinee Gava e Caliari, il quarto uomo Manganelli e i due arbitri di porta Giacomelli e Piccinini. In stagione Fabbri ha già diretto dodici gare del massimo campionato attualmente in corso, durante le quali ha estratto 45 cartellini gialli. Solo uno invece il cartellino rosso sventolato finora, così come uno solo è il calcio di rigore assegnato dal fischietto romagnolo. Fabbri ha già incrociato l’Atalanta per ben tre volte, con un bilancio per i nerazzurri di due vittorie e una sconfitta (nel difficile inizio di stagione), mentre per il Pescara c’è una sola sconfitta con questo direttore di gara, d’altronde nella partita giocata allo Stadium contro la Juventus.
Verrà diretta dall’arbitro Fabbri; alle ore 15.00 di domenica 19 marzo si gioca per la ventinovesima giornata del campionato di Serie A 2016-2017 allo stadio Atleti Azzurri di Bergamo. La formazione di Gasperini arriva a questo match dopo il pesante K.O. di San Siro contro l’Inter (7-1 il punteggio alla scala del calcio), risultato probabilmente impietoso per quanto visto in campo ma che consente ai bergamaschi di ripartire con umiltà e rimettere i piedi per terra dopo i forse eccessivi voli pindarici dell’ambiente.
Elemento fondamentale e determinante per la straordinaria stagione vissuta dagli orobici fino ad ora è l’agonismo e l’organizzazione che l’allenatore Gasperini ha saputo trasmettere ai suoi. Nonostante una rosa che, col senno di poi, si è dimostrata non inferiore a quella di alcune squadre delle zone alte, non è certamente nei valori tecnici e dei giocatori in sé che l’Atalanta ha costruito le fortune di questa stagione. Per questo motivo occorre ritrovare subito la concentrazione ed evitare di smarrirsi nel momento più importante del campionato, senza perciò rinunciare a quella spensieratezza propria di una squadra giovane e consapevole di vivere qualcosa di eccezionale. Il calendario giunge favorevole agli atalantini, attesi dalla sfida contro la formazione fino ad ora più debole del campionato ed ormai con la testa già al prossimo campionato di Serie B.
Il Pescara, infatti, nonostante l’esordio scintillante di Zeman sulla panchina nella gara interna contro il Genoa, in tre gare ha praticamente riposto immediatamente le speranze di salvezza in un cassetto. Tre K.O. contro Chievo, Sampdoria e Udinese con 3 gol subiti a partita evidenziano tutti quei limiti che hanno reso disastrosa una stagione che era iniziata con buoni auspici. Gli abruzzesi si sono rivelati nuovamente fragilissimi ed inconsistenti dal punto di vista caratteriale, difetti troppo importanti per sopravvivere al cospetto dei campioni di questo campionato. L’avvento di Zeman, pur conferendo quella suggestione di un campionato stravinto di Serie B nel 2011/12, non deve illudere i tifosi e la società su una riuscita sicura di una nuova impresa nella prossima stagione. Occorre avere un progetto alla mano e costruire qualcosa di importante, in modo che la gioia della massima serie non duri solo un anno come accade a molte formazioni di questa fascia.
Per quanto concerne le probabili formazioni, il tecnico atalantino Gasperini schiera il consueto 3-4-3 con Berisha a difendere la porta, linea difensiva composta da Caldara, Toloi e Zukanovic. A centrocampo ci saranno Kessie e Freuler nel ruolo di interni, mentre Conti e Grassi dovrebbero completare il reparto accentrandosi dal lato interno. In attacco spazio al tridente formato da Petagna, Gomez e Kurtic, con l’argentino pronto a partire qualche metro più in avanti ed allargato sulla sinistra, mentre lo sloveno potrebbe occupare una posizione più accentrata.
Nel Pescara sarà ça va sans dire 4-3-3 zemaniano con Bizzarri in porta, Zampano, Stendardo, Bovo e Biraghi in difesa. A centrocampo giocheranno Verre, Bruno e Memushaj, con Muntari che scalpita dopo il gol rifilato all’Udinese, mentre in attacco Caprari, Cerri e Benali dovrebbero comporre il tridente. Leggendo gli 11 titolari di entrambe le formazioni si potrebbe tranquillamente parlare di due formazioni quasi sullo stesso piano, o quantomeno tale sarebbe stata la lettura se questo discorso fosse stato fatto ad inizio stagione. In questo preciso momento, però, dopo 28 giornate di campionato, il risultato di questa analisi è ben altro: l’Atalanta ha sorpreso tutti con una squadra giovane e ben organizzata, con giocatori che hanno trovato la possibilità di rendere al massimo delle proprie potenzialità.
A partire dalla difesa, passando per un efficientissimo centrocampo fino a giungere ad un attacco affiatato i meccanismi all’interno della squadra sono sempre stati ben oleati, e vedere una partita dell’Atalanta è stata una soddisfazione sia per i tifosi che per gli amanti di questo sport. Tutt’altro discorso, invece, per quanto riguarda la stagione del Pescara, vittima di una disorganizzazione e di una fragilità mentale che ha finito per mandare all’aria una stagione senza quasi troppi rimpianti per i giocatori e per la società, con il giusto disappunto di una tifoseria organizzata che ormai da alcune partite diserta lo stadio.
SNAi quota l’1 a 1,23, a fronte di un segno 2 quotato ben 11. Il segno X del pareggio è dato a 6,50. Atalanta Pescara sarà trasmessa in diretta tv esclusivamente sui canali della pay tv del satellite, per la precisione su Sky Calcio 4 (il numero 254). Gli abbonati alla televisione satellitare dunque potranno avvalersi del servizio di diretta streaming video, attivando l’applicazione Sky Go, che non comporta costi aggiuntivi.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE